Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Mozione sulla gravissima emergenza idrica del Comune di Castel di Sasso e sulle iniziative necessarie per governare una risorsa vitale per lo sviluppo del territorio Comunale.
Il consigliere comunale Giuseppe Perinella presenta la seguente Mozione:
PREMESSO CHE:
L'acqua è una risorsa naturale, unica e limitata, che appartiene a tutti e che il suo uso deve essere garantito come un diritto universale ed inviolabile secondo criteri di equità, efficienza ed economicità;
- Il territorio e la popolazione di Castel di Sasso stanno vivendo uno stato di gravissima emergenza idrica che si presenta più acuta nella parte alta del Comune ed in particolare nelle frazioni Prea, Sasso, Buonuomini e Case Sparse e parte di Cisterna.
- Che il Comune di Castel di sasso è stata interessata negli ultimi anni , da diversi interventi e costruzione di nuove reti idriche, non risolutive: la realizzazione di N° 2 Pozzi a Prea (mai andati in funzione, ammodernamento della rete Buonuomini, raddoppio della rete gia servita dal Consorzio idrico in località Conca –Ponte Dell’Olio. Tutte opere che attualmente sono scollegate tra loro che non hanno sortito la carenza di acqua nella zona alta. )
- Il drammatico deficit idrico non è dovuto soltanto ai minori afflussi da parte del Consorzio Idrico di Caserta ma ha delle concause nelle carenze manutentive e nelle inadeguate infrastrutture di trasporto e distribuzione che presentano perdite accertate, ampliamento di condutture in zone già servite.
- La mancanza di una chiara strategia d'intervento adottando anche alcune manovre sui distretti distributivi per limitare i disagi nelle ore diurne.
CONSIDERATO CHE:
- A Castel di Sasso, l'emergenza idrica non può più essere considerata come un fatto accidentale o contingente, frutto di una stagione sfortunata, ma una condizione strutturale che riguarderà, con molta probabilità i decenni a venire.
- per programmare democraticamente un uso sostenibile delle limitate risorse idriche è necessario superare la gestione unilaterale della Maggioranza, fondata su una politica provvisoria e temporanea dell'emergenza .
Impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale
1) a sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale un documento programmatico e di indirizzo contenente le strategie complessive e le proposte d'intervento necessarie per affrontare e risolvere il dramma dell'emergenza, indicando modalità, tempi di esecuzione e risorse finanziarie.
2) a predisporre un programma straordinario, che preveda tutte le opere necessarie per:
- eliminare gli sprechi e le perdite nel trasporto e nella distribuzione.
Individuare un Responsabile e referente presso la sede Comunale nelle ore di ufficio del Personale Ufficio Tecnico, a gestire e organizzare l’emergenza.
Ordinanza sindacale , che vieta l’utilizzo dell’acqua della conduttura comunale per irrigare giardini e orti, provvedendo anche ad effettuare controlli in orario serale e notturno da parte della Polizia Municipale per verificare il corretto utlizzo del consumo di acqua in particolare per quanto riguarda piscine private e giardini.
Di predisporre un servizio alternativo di autobotti messe a disposizioni del Comune in tre zone cittadine: Sasso ,Prea e Buonuomini munite di rubinetterie, tale da consentire ai cittadini in maggior difficoltà di poter riempire i propri contenitori ed attenuare l'emergenza idrica.
«Del problema - il consigliere di opposizione Giuseppe Perinella ritiene che - dovrà essere informato il Prefetto e il Garante delle acque. Solo appellandoci alla carta dei servizi della Regione i cittadini di Castel di Sasso potranno avere la possibilità di richiedere il rimborso per i danni subiti».
Il Consigliere Comunale di Minoranza chiede che detta mozione sia inserita nell’O.d.G. del prossimo consiglio Comunale convocato per il 21/7/2011
Giuseppe Perinella
Castel di Sasso15/7/2011