Il consiglio comunale del 19 maggio ha discusso e votato la mozione presentata dalla minoranza relativa : RACCOLTA DELL’UMIDO- DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA ANCHE I PIATTI E I BICCHIERI MONOUSO.
La mozione presentata dalla Minoranza e stata rigettata avendo riportata la seguente votazione: (favorevoli 2 Minoranza) , (contrari 5 Maggioranza), astenuti 0:
Il sottoscritto Consigliere Comunale Giuseppe Perinella riporta sinteticamente le richieste della mozione e le dichiarazioni del Sindaco e della maggioranza in Consiglio che hanno addotto per il rigetto della Mozione.
A fronte di un dato certo e inconfutabile sulle modalità e consegna della plastica il Sindaco ignorando, l’accordo CONAI, fornisce la risposta, riportata nel verbale redatto della Segretaria Comunale:
Risposta :Il Sindaco, dopo aver spiegato il contenuto della mozione allegata, chiarisce che in Campania non esistono gli impianti per il recupero di piatti e bicchieri usati, altrimenti il comune provvederebbe ad avviare la differenziata anche per questi.
La minoranza con la Mozione , rivendicava e chiedeva fosse emesso provvedimento di ripristino della raccolta dell’umido e di provvedere allo spazzamento delle strade, piazze sull’intero territorio comunale compreso i Cimiteri ,fermo restante le tariffe vigenti. Lo smaltimento dell’umido per la minoranza deve avvenire come tutti gli altri comuni della Provincia, trasporto nelle discariche autorizzate dalla Provincia di Caserta. Nella discussione della mozione, giunge in maniera inaspettata e sorprendente un’altra soluzione del Sindaco, sullo smaltimento dell’umido a Castel di Sasso, con la proposta :costruzione di un inceneritore sul territorio Comunale,che riportiamo in forma integrale.
Il Sindaco risponde: Sulla raccolta differenziata il comune ha comunque già abbondantemente superato la percentuale del 35% e recentemente ha preso contatti con una ditta tedesca per la costruzione di un impianto di rigenerazione dell’umido che per 300 famiglie costerebbe circa 60.000 euro. Pertanto, laddove si accertasse definitivamente la percorribilità di tale ipotesi, il Comune potrebbe ottenere il risultato di diventare completamente autonomo anche nella fase di smaltimento dell’umido tramite un impianto non maleodorante.
CONSIDERATO CHE :
La copertura integrale dei costi sostenuti dal Comune di Castel di Sasso, sulla gestione dei rifiuti è composta da due quote (quella di competenza del Comune sia quella di competenza della Provincia) il valore di entrambe le quote di tariffa ( rispondono all'obbligo normativo della copertura integrale dei costi complessivamente sostenuti per la gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio Comunale di Castel di Sasso. La minoranza chiedeva con la mozione un provvedimento sulla riduzione della tassa della TARSU (di una somma consistente), da applicare a tutti i cittadini proprietari di immobili o affittuari in Castel di Sasso. Riduzione sui costi di gestione del servizio ,che erano stati adottati dalla maggioranza che dovevano essere rivisti in ribasso in virtù di:
1)Il comune non garantisce la spazzatura di vie comunali , piazze , cimiteri ed altro, risparmia sul costo di gestione del dipendente “Stradino” Comunale, preposto a tale attività e costi carburanti per la mancata raccolta.
2) il Comune , utilizza automezzi, come il Gasolone , efficiente e non efficace al servizio, troppo piccolo e costi elevati, costi che possono essere ridotti. con i cassonetti per la plastica e delle bottiglie di acqua minerale.
3) Automezzo adibito precedentemente alla raccolta dell’umido,è parzialmente utilizzato con costi di ammortamento, benzina assicurazione e tasse varie.
4) Per il capo gruppo Perinella la sommatorie delle sopra mancate coperture dei costi sostenuti dal Comune di Castel di Sasso, ammonta al 50% del costo previsto per la gestione e copertura del ciclo dei rifiuti,percentuale che deve essere detratta dalla tariffa TARSU, ai cittadini di Castel di Sasso per il mancato ritiro dell’umido e spezzamento strade( valore costi/ricavi).
Riportiamo la risposta del Sindaco,fornita in corso del Consiglio Comunale, sempre in risposta alla mozione della minoranza. Il Sindaco sostiene che non si possono abbassare le tariffe Tarsu. E' consapevole che il Comune non effettua il servizio di spezzamento delle vie e la mancata raccolta dell’umido, ma sostiene che la riduzione delle tariffe per alcuni e già in atto e dichiara che:
“E’ già prevista la riduzione della TARSU del 15% per i cittadini che pratichino il compostaggio domestico.L’aliquota della TARSU è determinata sulla base dei costi di gestione del servizio, in base al principio, stabilito dalla legge, di copertura dei costi coi ricavi.”
Per il Capo gruppo di Minoranza ,il Sindaco, il vice Sindaco, i 9 consiglieri di Maggioranza compreso i due assessori esterni, non eletti dai cittadini ma voluti dal Sindaco Nunzio Valentino, tutti devono chiarire e assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei Cittadini sul mancato ritiro dell’umido.
Perché oggi la Maggioranza non si attiva con lo stesso impegno, entusiasmo e interesse, alla raccolta dell’umido di Castel di Sasso ,avendo anche la possibilità e la convenienza economica di trasportarla lontano dal territorio Comunale senza inquinamento, in apposita discarica controllata e messa a disposizione della Provincia?
La minoranza si opporrà alla volontà del Sindaco e della sua maggioranza alla scelta della costruzione di un impianto di rigenerazione dell’umido sul territorio di Castel di Sasso .
Come opposizione in assenza di precise garanzie, abbiamo il dovere di difendere le future generazioni e noi stessi dei possibili mali che porterà questo impianto di rigenerazione! Inoltre come Minoranza abbiamo a cuore oltre al controllo amministrativo del Comune, anche la difesa del territorio e la salute dei cittadini.