L’Istat ha saldato al Comune di Castel di
Sasso quanto dovuto per le proprie competenze , per le prestazioni di
rilevamento del 15° censimento fatto
eseguire dal Comune sul proprio territorio. L’Istat peraltro non ha alcun
rapporto diretto con i rilevatori, la cui retribuzione è a carico del Municipio
di Castel di Sasso. Nel 2011 si è svolto il 15° CENSIMENTO GENERALE DELLA
POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI.
Il comune di Castel di Sasso contrariamente
agli altri comuni, scelse di affidare l’incarico a un solo rilevatore nella
persona di Mastroianni Rosa, mentre in
tutti gli altri comuni, furono incaricati più di un rilevatore esterno , indispensabile
per le rilevazioni e completamento dei questionari . A Castel di Sasso, come da
segnalazioni della minoranza, un solo rilevatore non era sufficiente. Di fatto la maggioranza ha fatto ricorso alla
commissione Comunale dell’Ufficio di
Censimento , per sopperire alle carenze.
Il Costo del censimento Istat
2011 risulta ripartito tra acconti e saldo finale.
Acconti già
deliberati e incassati.
La determina n.73 del 10/04/2012
fu liquidato, in acconto, i compensi
spettanti ai componenti dell’ufficio di Censimento ed al rilevatore Mastroianni
Rosa ;
La determina n.254 del 20/11/2012
con la quale fu liquidato, un ulteriore
acconto al rilevatore Mastroianni Rosa e risulta incassato.
In questi giorni, l’Istat ha corrisposto al Comune di Castel di Sasso il
saldo finale del contributo fisso nell’importo di € 584,00; saldo ricalcolato in base all'effettivo numero di unità rilevate.
Il responsabile del Servizio ha proceduto al saldo finale delle competenze spettanti ai componenti (
dipendenti)dell’ufficio di Censimento Comunale e al rilevatore esterno.
Il Capo
gruppo di Minoranza Perinella, riporta la circolare Istat che prevedeva il trattamento economico:”ai rilevatori spetta un compenso lordo commisurato al numero dei
questionari censuari correttamente compilati ed inseriti nell’apposita
procedura informatica...”.
“Il corrispettivo legato alla raccolta e validazione dei questionari
cartacei sarà liquidato in un’unica soluzione al termine del periodo di
raccolta ed a seguito di controllo quantitativo e qualitativo dei modelli
compilati da parte dell’Istat”.
I componenti dell’UCC invece
vengono liquidati in base alle ore effettivamente lavorate oltre il normale orario di servizio.
Gli adempimenti sono avvenuti in parte
in ufficio con attrezzature comunali ed in parte presso il domicilio dei
dipendenti con attrezzature proprie e con spese a proprio carico.
Ripartizione del saldo Finale : ai dipendenti e a Mastroianni Rosa
Il Responsabile
Dott. Domenico Ragozzino, con propria DETERMINA ha liquidato il trattamento
economico in favore della sig.ra Petruccelli Pasqualina, responsabile dell’Ufficio di Censimento, l’importo
di € 415,95 quale saldo, al netto degli oneri riflessi previsti dalla legge;
Ha liquidato in favore dell’arch.
Antonio De Marco, componente dell’Ufficio di
Censimento, l’importo di € 200,00 quale saldo, al netto degli oneri
riflessi previsti dalla legge;
Ha liquidato la somma di € 500,00,
al lordo della ritenuta IRPEF del 20%, in favore della sig. Mastroianni Rosa,
quale saldo sulla somma al rilevatore.
Il Capo gruppo Perinella già si
era espresso sul Censimento dimostrando il proprio disappunto, con interrogazioni
e pubblicazioni sul Blog con post. Fu criticato la maggioranza sulle modalità e scelte del personale
rilevatore e sul numero.
In particolare veniva evidenziato
la necessità di incrementare il numero dei
rilevatori esterni alla redazione del Censimento,con
aggiunta di giovani disoccupati di Castel di Sasso, considerato anche che il costo era a carico Istat.
Con il pagamento del saldo finale,
ai dipendenti interni e al rilevatore esterno al Comune, che risultano coinvolti nel Censimento Istat, è la prova
evidente, di come la
Maggioranza, tiene in
considerazione i disoccupati, in particolare i giovani senza lavoro di Castel di Sasso.
Chi troppo e chi niente.