Il Sindaco e la Maggioranza di Castel di Sasso, a pochi mesi dalle prossime elezioni comunali,
previste nella primavera del 2014, decidono di approvare i ruoli utenti morosi servizio IDRICO ANNI
2007, 2008, 2009 e 2010,ruoli che ammontano a € 42.275,16, di mancato incasso.
Il Responsabile del Servizio
Dott. Domenico Ragozzino, con propria determina N. 89 DEL 29/04/2013 ha approvare
il ruolo composto N°35 Famiglie morose e ha trasmesso copia degli elenchi, per gli adempimenti di competenza, al
Consorzio Nazionale Concessionari, di Napoli ai fini della riscossione coattiva
dell’importo di €
42.275,16
Il capo gruppo di opposizione Perinella ha il sospetto di una
trovata pre elettorale, della Maggioranza è consapevole che il recupero di € 42.275,16 ( di morosità) difficilmente saranno
incamerati dal Comune, per le
motivazioni sotto riportate.
Le bollette dell'acqua,
come tutte le altre bollette di pagamento delle utenze domestiche, sono
soggette alla prescrizione quinquennale. La cosa che rimane difficile da
stabilire in questo caso - spiega Perinella
se le raccomandate inviate dal Comune siano arrivate prima o dopo che siano decorsi
i 5 anni, visto che non si conosce la data di scadenza delle presunte bollette
non pagate. E' da questo momento, infatti, che partirebbero i 5 anni necessari
alla prescrizione ma la data non è indicata nella raccomandata dove sono
scritti invece altri estremi quali il periodo di fatturazione, il numero della
bolletta, la data di emissione, l'importo e gli interessi.
Il regolamento idrico Comunale di
Castel di Sasso, negli anni di riferimento delle morosità, non prevedeva di riportare sulla bolletta, la lettura del consumo reale,
attraverso la lettura iniziale la lettura finale del contatore con foto ,relativo
al semestre di riferimento. Non risulta prova certa!
La Maggioranza è a
conoscenza che molti contatori idrici sul territorio comunale sono sprovvisti di pombo di sigillo di sicurezza, che possono attestare in caso di contestazione il reale consumo
addebitato.
Dal 2013 Equitalia non è
operativa, lascia oltre 6.000 Comuni,
che dovranno attrezzarsi da soli.
Per la riscossione coattiva è necessaria la figura del funzionario responsabile della riscossione,
non presente negli organici dei Comuni.
Per la riscossione coattiva è necessaria la figura del funzionario responsabile della riscossione,
non presente negli organici dei Comuni.
CHI
SUBENTRERÀ a EQUITALIA dal 2013?
Una proposta Anci di costituire un consorzio Nazionale tra gli enti locali, il Comune di Castel di Sasso ha affidato l’incarico della riscossione al Consorzio Nazionale Concessionari, via Cornelia dei Gracchi, n.34, 80126 Napoli, restano dubbi sulla compatibilità con il diritto interno e comunitario.
Una proposta Anci di costituire un consorzio Nazionale tra gli enti locali, il Comune di Castel di Sasso ha affidato l’incarico della riscossione al Consorzio Nazionale Concessionari, via Cornelia dei Gracchi, n.34, 80126 Napoli, restano dubbi sulla compatibilità con il diritto interno e comunitario.
Per le perplessità sopra esposte
e per le difficoltà normative sulla
riscossione coatta (fermi, ipoteche, eccetera) per Perinella sarà difficile per il Comune di
Castel di Sasso entrare in possesso della somma di €
42.275,16, benché accertata dai ruoli comunali, ma inesigibile nei fatti.
Certamente la Maggioranza non potrà
essere esonerata dalle proprie Responsabilità sul mancato recupero
di somme che erano dovute al
Comune ( se avesse utilizzato modi e
tempi più consoni). Il mancato introito ,per il piccolo Comune di Castel
di Sasso di detta somma ,
certamente penalizzerà i cittadini con
minori servizi e prestazioni.
Il recupero di detta somma nei modi e nei
tempi previsti, certamente avrebbe fatto
abbassare il costo unitario dell’acqua, con riduzione delle bollette dell’acqua per i restanti Cittadini di Castel di Sasso.