Distribuzione delle piantine ha luogo dal I Novembre al 31 marzo di ogni anno solare.
Norme per la
distribuzione
La distribuzione se la richiesta è presentata da
soggetti che attuano interventi di forestazione di iniziativa pubblica;
progetti volti allo sviluppo, alla promozione ed alla diffusione di aree a
"verde"; programmi di abbellimento di centri abitati, di parchi e di
spazi verdi. Tra i soggetti di cui sopra ricordiamo:
- Enti delegati in materia forestale (Comunità Montane e Amministrazioni Provinciali);
- Enti pubblici (Amministrazioni Comunali o loro Consorzi per le finalità di cui alla legge n.113 del 29/01/92 e L.R. n.14 del 28/12/92, Enti Parco, Ospedali, Scuole, etc.);
- Aziende di Soggiorno e cura, Enti morali, Associazioni di Volontariato - Onlus;
- Istituti universitari, Enti di ricerca.
- Enti delegati in materia forestale (Comunità Montane e Amministrazioni Provinciali);
- Enti pubblici (Amministrazioni Comunali o loro Consorzi per le finalità di cui alla legge n.113 del 29/01/92 e L.R. n.14 del 28/12/92, Enti Parco, Ospedali, Scuole, etc.);
- Aziende di Soggiorno e cura, Enti morali, Associazioni di Volontariato - Onlus;
- Istituti universitari, Enti di ricerca.
La cessione delle piante avviene, invece, previo pagamento di
un contributo (ticket) se la richiesta è presentata da:
- Enti privati;
- Privati cittadini
- Enti privati;
- Privati cittadini
Importi
A) Conifere e latifoglie a radice nuda: € 0,10B) Conifere e latifoglie in fitocelle: € 0,20
C) Trapianti in contenitori o zolle: € 1,00.
.
Come fare la richiesta

La richiesta del materiale vivaistico deve essere
presentata a mano, tramite Raccomandata A/R o via FAX al Settore
Tecnico Amministrativo Provinciale delle Foreste (STAPF), competente per
territorio, dal 1 aprile al 31 dicembre di ogni anno
utilizzando il modello (Mod. rich/p.te) che si può
ritirare presso ciascun STAPF o scaricare da questo sito. Il Settore, esaminata
la disponibilità del materiale e le richieste pervenute, invia comunicazione
dell'approvazione della domanda specificando la quantità ed il tipo di piante
concedibili, l'importo da pagare tramite bollettino intestato alla Tesoreria
Regionale (C/C n° 21965181, codice causale 1138), e le modalità di ritiro delle
piante assegnate. La consegna deve avvenire comunque entro e non oltre il 31
marzo, dietro presentazione della ricevuta del versamento effettuato.
Il mancato ritiro delle piante nei termini prefissati è considerato come
"rinuncia" e non dà luogo ad alcun rimborso.Il materiale vivaistico è distribuito tenendo conto delle seguenti priorità:
- materiale destinato a programmi del Piano forestale generale decennale;
- materiale destinato ad Enti pubblici
- materiale destinato ai privati.
Per i privati, l'ordine di consegna viene soddisfatto tenendo presente la data di presentazione della domanda. L'elenco annuale delle specie prodotte da ciascun vivaio regionale e concedibili ai richiedenti, verrà diffuso, a cura dello STAPF competente, a mezzo comunicati stampa, internet, ed altri strumenti di informazione.
Per il Capo gruppo Perinella "una eventuale richiesta da parte del Comune di Castel di Sasso alla Forestale di piantine ,oltre per arredare e abbellire , le Vie e Piazze delle frazioni che sono tutte sprovviste, darebbe una boccata di ossigeno anche alla grave disoccupazione giovanile, impegnandoli per la messa a dimora delle stesse, e utilizzando i Voucher come pagamento della prestazione."
Nessun commento:
Posta un commento