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martedì 29 novembre 2011

Nuove Tariffe acqua,fogna e depurazione anno 2011



Approvato nuovo regolamento fornitura acqua, scompare il minimo garantito e nolo contatore,ma la maggioranza aumenta le tariffe  e la quota fissa annua, introduce nuove tariffe: fogna e depurazione.

Il consiglio Comunale del 14/09/2011, ha approvato con sette voti a favore e quattro  contrari, il nuovo Regolamento  del servizio idrico integrato  richiesto e sollecitato dalla minoranza, relativamente alla  eliminazione  della illegittimità, del minimo garantito  e del   nolo contatore. Dalla prossima bolletta cambierà il tipo di fatturazione.  I consumi per ogni tariffa sono quelli risultanti dalla differenza fra l’ultima lettura e quella immediatamente precedente, rapportata ai giorni ricompresi nel periodo interessato. Si paga quanto si consuma.
La Minoranza in sede di consiglio aveva presentato per migliorare il regolamento, propri emendamenti  ,in particolare maggiore trasparenza nella fatturazione verso i cittadini, agevolazioni per le famiglie in difficoltà e a basso reddito,con aggiunta di altre fasce sociali. La fatturazione quadrimestrale  , con risarcimento danni agli utenti,  in caso di mancanza d’acqua.
La minoranza criticava la tariffa del  costo a m/c € 0,60, presentata  dalla Maggioranza rtenendola  eccessivamente alta,   rispetto a quella  praticata dal Consorzio idrico di Caserta.
La Minoranza ,criticava la eccessiva quota fissa, che il Comune applica pari a € 48,00 annue  contro  € 29.58 annui  applicata dal Consorzio alle sue utenze.
 Inoltre,circa metà del territorio Comunale è alimentato dal Consorzio CITL di Caserta, che fornisce al Comune di Castel di Sasso l’acqua con  la tariffa di €/mc 0,345, mentre il Comune applica   ai cittadini la tariffa di € /mc 0,60 un aumento ingiustificato.
Purtroppo dopo un lungo Consiglio Comunale, tutte le proposte e  tutti gli emendamenti   presentati dalla Minoranza (circa 40),  articolo per articolo furono  messi  a votazione e  l’attuale maggioranza, non ha ritenuto di  votare  a favore nessun     emendamento della Minoranza.
In detto regolamento  già  eccessivamente gravoso per i cittadini,   fu inserito da parte della maggioranza, anche la delibera di Giunta del 08/06/2011  introduzione di  Nuove tasse la “Determinazione delle tariffe relative al servizio comunale di acquedotto, fognatura e depurazione per l’anno 2011” che si allegano per  conoscenza.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
In Data 08/06/2011 Oggetto: “Determinazione delle tariffe relative al servizio comunale di acquedotto, fognatura e depurazione per l’anno 2011”.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO:
 CHE il comma 169 della Legge finanziaria per il 2007 (L.n.296/2006) testualmente stabilisce che:  “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”;
 CHE, con decreto del Ministero dell’Interno del 16 marzo 2011, il termine ultimo perl’approvazione del bilancio di previsione 2011 è stato fissato al 30/06/2011;
CONSIDERATO:
 CHE l’art. 42, comma 2, lett. f), del prevede che il Consiglio Comunale ha competenza, tra l'altro, relativamente alla istituzione ed all'ordinamento dei tributi,con esclusione delle determinazione delle relative aliquote.

1. Il presente regolamento entra in vigore dal ____________2011.

Art. 58
Validità delle tariffe:
1. Nella prima fase di applicazione del presente regolamento, l’importo delle tariffe è stabilito come dalla tabelle: A e B.
2. Le variazioni che si renderanno necessarie successivamente, saranno approvate con deliberazione della Giunta Comunale, senza che ciò comporti modifiche del presente regolamento


                                                                                                                                       TABELLA A
TARIFFE SERVIZIO IDRICO
A) DIRITTI FISSI:
1. Diritto di nuovo allacciamento Euro 66,00;
2. Diritto di voltura Euro 25,00;
3. Diritto di voltura per decesso del titolare facente parte della famiglia anagrafica Euro 10,00.
4. Diritti di segreteria di legge.

B) TARIFFE SUI CONSUMI USI DOMESTICI
I consumi per ogni tariffa sono quelli risultanti dalla differenza fra l’ultima lettura e quella immediatamente precedente, rapportata ai giorni ricompresi nel periodo interessato.
Canone Mensile Euro 4,00
Prima tariffa tariffa agevolata riguarda i consumi fino a litri 250 giornalieri (Mc 91) Euro 0,60
Seconda tariffa eccedenza riguarda gli ulteriori consumi da 250 litri (Mc 91 a 108) Euro 0,70
Terza tariffa eccedenza riguarda gli ulteriori consumi da 250 litri (da Mc 108 in poi) € 0,90
L’IVA è esclusa.

                                                                                                                                TABELLA B
C) ALTRI USI:
Canone Mensile Per uso diverso Euro 5,00
Canone Mensile Per uso cantiere Euro 8,00
Prima tariffa Per consumi fino a mc 91
Euro 0,70 Seconda tariffa
Eccedenza Per consumi da mc 91 in poi Euro 0,90
L’IVA è esclusa.

CANONE FOGNATURA E DEPURAZIONE
Il canone viene determinato sulla base del consumo idrico registrato come dalle rivelazioni dei consumi idrici:

a. canone fognatura: = Euro 0,095083/mc per ogni mc di acqua consumata.

b. canone depurazione: = Euro 0,262618/mc per ogni mc di acqua consumata.


Per verificare e confrontare  le Tariffe del Consorzio Idrico di Caserta agli utenti privati e ai Comuni come da delibera CDA N° 426 e 427 del 4/12/2009 :cliccare sul Sito:


domenica 20 novembre 2011

Domanda integrazione olio d’oliva prossima scadenza 30 novembre 2011



Aiuto Comunitario alla produzione –Adempimenti e scadenze

Possono accedere ai sostegni comunitari in materia di aiuto alla produzione dell'olio d'oliva gli Olivicoltori:
1) che sono proprietari di oliveti da essi  condotti;
2) che conducono un oliveto per un periodo di almeno tre anni.
Obblighi:
*       Fornire all'organizzazione della quale sono soci (o direttamente all'Agea) le informazioni necessarie  a stabilire la conduzione di conduttore del fondo (titolo di proprietà, contratto di fitto, comodato, ecc.)  nonché quelle relative a qualsiasi cambiamento sopraggiunto dopo l'adesione.
*       Presentare la dichiarazione di coltura (n. piante suddivise per particelle) o le eventuali modifiche apportate alla precedente dichiarazione (denuncia di coltura in variazione) entro il 30 novembre di ogni anno;
*       Trasmettere entro il 30 novembre di ogni anno una dichiarazione contenente le quantità di olio di oliva acquisito nella precedente campagna, ripartite per principali destinazioni e l'indicazione delle scorte di olio detenute alla data del 1° novembre (sono tenuti a tale dichiarazione solo i produttori che nella campagna precedente hanno ottenuto in restituzione del frantoio una quantità di olio > 200 lt. (circa 183 Kg.);
*       presentare all'organizzazione di produttori alla quale aderiscono (o direttamente all'AGEA) la domanda di aiuto alla produzione dell'olio di oliva entro il 30 giugno di ogni anno.E' ammessa la presentazione della domanda oltre tale termine ed entro e non oltre il 25 luglio con una decurtazione dell'1% per ogni giorno lavorativo dell'importo dell'aiuto ottenuto.
*        .
*       Le informazioni pubblicate sono riportate nel sito che  segue :

mercoledì 16 novembre 2011

Nuova tassa comunale RES

Informiamo i cittadini di Castel di Sasso delle novità introdotte dal Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2011 della nuova tassa RES in sostituzione della Tarsu. La nuova tassa  verrà calcolata non sui mq dell’abitazione. ma al 2 per mille della rendita catastale del fabbricato. Per maggiore informazioni pubblichiamo quanto riportato nel sottoelencato  Link  del sito internet.

Manca poco piu' di un anno all'entrata in vigore della nuova tassa sui rifiuti, che andra' a sostituire le attuali TARSU e TIA.
RES. Ovvero Rifiuti e Servizi. E' la nuova tassa comunale, ricreata dal Dipartimento per la Semplificazione Normativa, che, a partire dal 2013, andra' a sostituire le attuali e tanto complicate TARSU, la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e TIA, la Tariffa di igiene ambientale.

E' una delle novità introdotte dal Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2011, contenente le ultime norme correttive sul federalismo, che verrà specificata meglio nei prossimi mesi, ma che prevede un calcolo percentuale diverso, comprendente anche una quota per la sicurezza, l'illuminazione e la gestione delle strade, intesa come manutenzione e pulizia.

Il calcolo avverrà  in relazione all'occupazione di fabbricati ad uso abitativo, con categorie  da A1 a A9 o iscrivibili in catasto, con un criterio di proporzionalità  della componente rifiuti e dei servizi, in base al valore dell'immobile attraverso un'aliquota comunale.

Il versamento verrà suddiviso in quattro rate trimestrali, con una riscossione diretta degli enti comunali, che forse potranno anche affidare a terzi la riscossione.

Per ora però la TARSU, prevista dal dal Decreto Legislativo n. 507/1993 e sue successive modifiche, continua il suo corso, con il calcolo della tassa da parte dei comuni, avendo come parametro la superficie dei locali delle abitazioni o delle attività della zona in questione.

Alla base della tassazione, il concetto di occupazione degli spazi, singoli e non, sul territorio comunale, dove anche se dato in gestione a terzi, il Comune effettua il servizio di smaltimento in maniera continuativa e la potenziale attitudine dei soggetti abitanti a produrre rifiuti, oltre che per il classico servizio di pulizia delle strade.

Non il numero di abitanti quindi, ma la superficie dell’edificio.

domenica 6 novembre 2011

Il Comune acquista fabbricati loc. Vallata per sala teatrale -cinematografica


Il Comune  di Castel di Sasso, annovera  nel patrimonio Comunale( per chi non fosse a conoscenza),  anche un centro teatrale e cinematografo in  Via Decio Coletta nella frazione Vallata. Detto centro di proprietà Comunale è il frutto della ristrutturazione, (delle vecchie stalle per ricovero di pecore),  di proprietà dei germani Petruccelli , di Apisa Andrea e di Lombardi  Antonio. Il solo costo   delle stalle   pagate dal  Comune ammonta a   88.000,00. Parte risulta già pagato ,mentre il saldo ulteriore di    20'698,58  viene pagata con determina N° 181  del 19/10/2011   così suddiviso: chi vuole saperne di più continua a leggere il Link

 L'acquisto di un altro fabbricato, inutile per i cittadini di Castel di Sasso ,( dopo il Capannone Industriale Morrone Marmi), acquisto  voluto a tutti i costi dall’attuale maggioranza in località Vallata.
Il Capogruppo dell’opposizione, contesta il modo  scellerato di amministrare da parte della maggioranza , gli investimenti, con acquisti di immobili  inutili e non produttivi che creano solo debiti per i cittadini costretti a pagarli con nuove tasse. Ricordiamo che , l’attuale  maggioranza  ha quasi tutto il  patrimonio immobiliare del Comune,  abbandonato in attesa di completamento, citiamo: il fabbricato dell’Asilio Nido, il fabbricato da adibire ad attività commerciale a San Marco e  la chiesa di  Strangolagalli ( anche pericolante). Sempre l’attuale Maggioranza amministra male altri immobili comunali concedendoli     in uso gratuito o a fitti irrisori, basta ricordare: l’edificio scolastico  di Sasso, l’Asilo Nido di Prea, l’Ufficio Postale, le case popolari di Cisterna e tante  altre. La minoranza, contesta le scelte della Maggioranza , e chiede:  era  proprio  indifferibile ed urgente  per  i cittadini di Castel di Sasso  la   realizzazione   del  centro teatrale  e cinematografico in località Vallata?
 Conosciamo tutti  il borgo Vallata , un borgo fantasma  spopolato per abbandono, con la sola residenza   di  qualche abitante affezzionato. Purtroppo, il Sindaco Nunzio Valentino e la sua Maggioranza, nonostante  il voto contrario della Minoranza, hanno approvato il programma triennale  di investire  € 1.200.000,00 per recupero immobili dei germani Petruccelli. Apisa e Lombardi. In aggiunta hanno approvato sempre il località Vallata,  un altro progetto   di 300.000,00 per la realizzazione di  strutture turistiche.
 Per chi vuole saperne di più può continuare a leggere il link:

La Minoranza, allo stato attuale, ancora non conosce  l’ammontare dei lavori appaltati e realmente realizzati  sia sugli immobili degli germani Petruccelli, Apisa e Lombardi, che    sulle infrastrutture  primarie ( riqualificazione del borgo),  spese che non siamo a conoscenza e   non pubblichiamo . Mentre siamo a conoscenza e pubblichiamo la liquidazione delle spese tecniche a saldo finale per i lavori di riqualificazione )recupero Borgo Vallata, con la determina N° 139 del 9/8/2011.
 Per la Minoranza, l’enorme somma da investire , il tipo  di investimento, la sua  finalità e destinazione    e la località  il borgo Vallata , è frutto di una pessima gestione amministrativa, che non porta benefici ai cittadini di Castel di Sasso,  ma procura loro  solo debiti che dovranno  sobbarcarsi,  compreso  le spese di investimento e   di  manutenzione. Con la certezza che sarà un'opera che resterà abbandonata, improduttiva  come gli altri immobili di proprietà del Comune.
Segue specifica delle spese Tecniche riportate nella determina allegata.
 



                                                            
COMUNE DI CASTEL DI SASSO
PROVINCIA DI CASERTA
Prot .n. 2579 del 09/08/2011
DETERMINA N. 139 del 09/08/2011 DEL REGISTRO GENERALE
OGGETTO: Liquidazione spese tecniche a saldo finale per i lavori di riqualificazione
(recupero) del Borgo Vallata – PIT Itinerari Monti Trebulani Matesini- P.O.R.
2000-2006. -
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO
Nella persona del Dr. Ragozzino Domenico
PREMESSO:
- Che con Decreto Dirigenziale n. 29 del 11/03/2011 è stata assegnata la liquidazione finale per i lavori di
riqualificazione (recupero) del Borgo Vallata Centro sperimentale di produzione teatrale e cinematografico e di ricerca filologica della cucina medievale;
TANTO PREMESSO:
RILEVATO che con la determina n. 202 del 26/10/2009 venivano approvate le seguenti fatture:
- n. 05 del 20/04/2009 emessa dal Dr. Geol. Graziano Cusano, dell’importo complessivo di € 991,80;
- n. 04 del 16/04/2009 emessa dall’Arch. Chirico Alessandro, dell’importo complessivo di € 2082,78;
- n. 02 del 20/04/2009 emessa dall’Arch. Antonio De Marco, dell’importo complessivo di € 3425.02;
- n. 04 del 10/04/2009 emessa dal Geom. Mastroianni Giuseppe, dell’importo complessivo di € 426.75
- n. 06 del 22/11/2008 emessa dall’Arch. Antimo Rocereto, dell’importo complessivo di € 9.480,00;
Vista la nota di credito prot. 2447 del 05/07/2010 emessa dall’Arch. Chirico Alessandro, dell’importo
complessivo di € 2082,78; per storno fattura n. 04 del 16/04/2009;
VISTO l’accredito da Parte della Regione Campania in ragione del D.D. 29 del 11/03/2011;
VISTO la fattura n. 03 emessa in data 27.07.2011 dallo stesso Arch. Chirico Alessandro, in regime dell’art.
1 comma 100 della L. finanziaria 2008, per l’importo complessivo di € 1.735,65;
RAVVISATA la propria competenza, ai sensi ed in conformità del D.L. vo n. 267/2000;
RITENUTO di doversi provvedere di conseguenza,
DETERMINA
1. Approvare la premessa narrativa che qui si intende integralmente riportata.
2. Di riapprovare la richiesta di liquidazione a saldo delle competenze tecniche a stato finale dei lavori
di riqualificazione (recupero) del Borgo Vallata – PIT Itinerari Monti Trebulani Matesini- P.O.R.
2000-2006, e liquidare la somma complessiva a saldo pari ad € 16.647.86 compreso C.N.P.A.I.A. ed
I.V.A., così suddivisa: al Dr. Geol. Graziano Cusano, l’importo a Saldo di € 991,80 compreso
I.V.A.; all’Arch. Chirico Alessandro, l’importo a saldo di € 1.735,65 ;all’Arch. Antonio De Marco,
l’importo a Saldo di € 3425.02 compreso I.V.A.; al Geom. Giuseppe Mastroianni l’importo a saldo
di € 426.75 Compreso I.V.A; all’Arch. Antimo Rocereto, l’importo a saldo di € 9.480,00, compreso
I.V.A ed al R.U.P, nella persona della Sig.ra Petruccelli Pasqualina l’importo a saldo di € 241.51.
3. Restituire alla Regione Campania l’economia di € 347,13 derivante dalla liquidazione della parcella
del collaudatore Tecnico-Amministrativo Arch. Chirico Alessandro per complessivi € 1.735,65
invece di € 2082,78.
4. Di autorizzare l’emissione dei mandati di pagamento.
5. Di imputare l’importo complessivo di € 16.647,86 all’int. Cod. 2.09.06.01 (RR.PP.), ex cap. 2961-
2, Del bilancio corrente esercizio finanziario.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO