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martedì 30 ottobre 2012

Commemorazione dei defunti al cimitero di Strangolagalli, il Sindaco non ritira l’ordinanza. Lavori che non finiscono mai.



 Ordinanza del Sindaco chiusura  zona sud e centrale nei giorni lavorativi del cimitero di Strangolagalli.
Solo a Castel di Sasso possono succedere certi fatti, è pur vero che l’attuale maggioranza amministra  da oltre 32 anni, è pur comprensibile la stanchezza , ma  che non  riesce a gestire  l’ordinario è un fatto grave.
In tutte le parti del mondo in occasione della commemorazione dei defunti, il Sindaco  o il Responsabile del servizio  per evitare disagi ai cittadini nei cimiteri, emettono ordinanza di sospensione lavori,  non potranno essere eseguiti lavori relativi a nuove costruzioni,manutenzione o altro. Le imprese devono sospendere con effetto immediato , tutte le costruzioni non ultimate e provvedere alla sistemazione dei materiali, allo smontaggio di armature e ponteggi non più necessari,alla messa in sicurezza del cantiere in atto, alla pulizia e sgombero,per quanto possibile, dell’area interessata dai lavori.
Non risulta pubblicata all’albo Pretorio ON-Line del Comune di Castel di Sasso, alcuna ordinanza di sospensione lavori in occasione della commemorazione dei morti per l’anno 2012.
Anzi
Per il capo gruppo di opposizione, il fatto più grave è che Il Sindaco non ha emesso nemmeno  la revoca della Ordinanza  N° 16 prot. N° 2453  del 2/7/2012 che recita:
O R D I N A
L’immediata chiusura della zona sud e centrale del Cimitero della frazione
Strangolagalli nei giorni lavorativi fino alla data di ultimazione dei lavori.
D I S P O N E
La divulgazione della presente ordinanza mediante affissione di copie nei pressi del
cimitero e nei luoghi maggiormente frequentati dai cittadini.
Castel di Sasso, lì 27/07/2011Data 2.07.2012.

I cittadini di Castel di Sasso, oltre a subire tutti i disagi dovuti dalla cattiva  organizzazione della Direzione lavori,per i lavori a rilento è stato  consentito di  utilizzare  il piazzale del Cimitero come deposito di materiale edile,non risultano ancora funzionanti le lampade votive  sui  loculi occupati da oltre un anno.

Inoltre da tutti gli atti ufficiali  pubblicati dal Comune, attraverso  determina e delibera di Giunta risulta:

Ø      Con Determina N°  111 del 29/6/2010 il responsabile del Servizio del Comune di Castel di Sasso   Dott.  Domenico Ragazzino affidava l’incarico di Direzione lavori  per la costruzione di nuovi loculi all’interno del perimetro del cimitero della frazione Strangolagalli a professionisti esterni,per    una parcella professionale  di  € 15.591,49  ( euroquindicimilacinquecento/91) oltre spese varie

Ø      Con delibera di Giunta Comunale n. 53 del 17/10/2011  approvazione del progetto di variante in corso d’opera per i lavori di costruzione di nuovi loculi nel cimitero della frazione “Strangolagalli”, per l’importo complessivo di € 141.643,67 per la costruzione complessiva di n. 193 loculi, di cui n.84 da demolire e ricostruire. Il costo dell’opera  per € 124'995,54 e coperto mediante mutuo contratto con la Cassa DD.PP. n. 4525824.00 e per la restante somma da fondi di bilancio comunale.

La Minoranza denuncia che i lavori al Cimitero  durano da anni, con grossi disagi per i cittadini e non si riesce a sapere la data  di ultimazione lavori.


Da nessun documento ufficiale  pubblicato sul Sito del Comune   si evince la data ultimazione lavori, al cimitero di Strangolagalli, data  che è un elemento fondamentale negli appalti di opere pubbliche.

La  data ultimazione lavori, per le casse Comunali è un fatto importantissimo, in quanto in caso di ritardo nella consegna lavori, l’impresa deve pagare una penale giornaliera  al Comune  per   i giorni di ritardo. La penale giornaliera    è riportato nel contratto di appalto debitamente registrato tra le parti.

Il garante per il Comune è il   RUP ( Responsabile unico del Procedimento).   il tecnico Comunale (designato  dal Responsabile del Servizio), oltre ad essere  responsabile dei lavori è anche responsabile di calcolare i giorni di ritardo nella consegna dei lavori e quantificare l’importo che la ditta appaltatrice deve al Comune per il ritardo.

La minoranza condanna il modo di gestire la cosa pubblica da parte della maggioranza , ritenendola unica responsabile  sia  per i disagi che procura ai cittadini e anche   la pessima immagine verso i forestiere che faranno visita ai defunti, dello stato in cui versa il cimitero di Strangolagalli.

venerdì 26 ottobre 2012

Lavori rete idrica e fognaria risultano incustoditi e pericolosi, disagi in tutte le frazioni. Ultimazione lavori entro il 21 agosto 2012, la Minoranza presenta interrogazione scritta.


Lavori rete idrica e fognaria, in data 31/07/2010 con determina  N°139 il Responsabile del Servizio   procedeva all’aggiudicazione definitiva dell’appalto per i lavori di completamento ed adeguamento della rete idrica e fognaria comunale,in favore della ditta D’Angelo Costruzioni s.r.l. con sede in Caserta ,per l’importo di  € 3'976'077,25 (eurotremilioninovecentosettantaseizerosettantasette/25).
In  data 29/04/2011 venivano consegnati i lavori con data di ultimazione fissata al giorno 23/02/2012. Con  nota pervenuta in data 15/02/2012, prot. 493,  la ditta D’Angelo Costruzioni s.r.l.chiedeva la concessione di una proroga di giorni centottanta (180) per l’ultimazione dei lavori, che con propria determina del responsabile del Servizio  concedeva   detta proroga  e  fissava la nuova data di ultimazione lavori per il giorno 21/08/2012.

 La ditta D’Angelo Costruzione, tra le offerte migliorative presentate in sede di gara d’appalto dei lavori di completamento ed adeguamento della rete idrica e fognaria vi è un impianto di sollevamento alla località Laureta  per portare acqua alla frazione  Prea.

L’ufficio Tecnico comunale  e la maggioranza, durante l’esecuzione dei lavori  non  hanno ritenuto più utile la realizzazione della miglioria relativa all’impianto di sollevamento idrico dalla località Laureta fino alla frazione Prea,  sostenendo  che era in corso la  costruzione del pozzo semiartesiano  a Prea, e che l’impianto di sollevamento avrebbe prodotto nel tempo un consistente costo di gestione.
La maggioranza decide di apportare una variante progettuale, senza aumento dell’importo previsto dei lavori in sostituzione dell ’impianto di sollevamento alla località Laureta alla frazione Prea con  la   realizzazione della rete idrica  e fognaria dalla borgata Morrone alla frazione Strangolagalli.
 Lavori  che vengono immediatamente eseguiti  dall'impresa su indicazione  della Direzione Lavori, in assenza  da parte della Direzione lavori e del  RUP comunale( Geom Matroianni) della   preventiva  variante progettuale a costi invariati.

Come Minoranza abbiamo constatato   come segnalato  anche dai cittadini, che l’impresa  ha realizzato oltre la variante  di cui sopra,   anche una serie di varianti non previste nel progetto originale, non ultimo in ordine di tempo i lavori sulla strada Provinciale  dal Bivio di Sasso   a  Sasso.
La minoranza evidenzia una carenza organizzativa   da parte della Direzione lavori e dal RUP, sui lavori  eseguiti. Invece di dare precedenza e   completare per primo i lavori  previsti nel progetto originario, hanno ritenuto   di dare  la precedenza, ad eseguire  nuovi lavori ( denominate  varianti). Varianti  che  non  erano indifferibili ed urgenti, ma erano  lavori secondari,  erano  lavori programmabili  anche in fase di progettazione, lavori che potevano essere eseguite per ultimo,( compatibilmente con gli impegni di spesa). Una diversa organizzazione che avrebbe  consentito all’impresa di rispettare sia i  tempi di consegna dei  lavori  , che  il completamento della pavimentazione interna alle frazioni.

In questi giorni la minoranza anche su segnalazione dei cittadini ha rilevato che la ditta ,  non è più sui lavori,  essi risultano incustoditi e sospesi, non risulta la  comunicazione ufficiale della Direzione   lavori che  ne ordina la sospensione. Non sono note  le ragioni e l'imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna.

 Nel verbale di sospensione doveva essere  indicato lo stato di avanzamento dei lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d'opera esistenti in cantiere al momento della sospensione.
 Nel corso della sospensione, il direttore dei lavori dispone visite al cantiere necessaria per evitare danni alle opere già eseguite e facilitare la ripresa dei lavori
 I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura del direttore dei lavori, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'esecutore ed inviati al responsabile del procedimento nel modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa il direttore dei lavori indica il nuovo termine contrattuale della ultimazione lavori.
La mancata comunicazione ufficiale  per parte tecnica  della sospensione lavori  e la mancata richiesta   di proroga da parte della  ditta appaltatrice è un brutto segnale,la minoranza ha il sospetto   e non la certezza che i lavori difficilmente riprenderanno. Sembra che,   la ditta appaltatrice nell’eseguire i lavori delle varianti  autorizzate dalla direzione lavori  comprese  quelle per correggere gli errori di progettazione, abbia raggiunto  l’importo di gara di € 3'976'077,25.
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Unici  dati Ufficiali  risultano   pubblicati sul sito del Comune, che  la ditta appaltatrice  fino a questo momento, sono stati erogati   due stati di avanzamento  così ripartiti :
il 20/7/2012  il 1° saldo di € 1.118.927,70.
Il 29/9/2012 il 2°  saldo di € 1.246.185,60
Un importo totale di   € 2.365.113,30  pari al 6o%dell’importo appaltato. Risulta   completata la pavimentazione solo  della  frazione Cisterna, via Costantinopoli, parte di Via Gugliemo Marconi e via Parrocchia.
Resta da completare la costruzione della   rete aerea in cemento  armato della fognatura da Sasso fino ad  Arbusti,la pavimentazione a Sasso centro, la strada Provinciale Bivio Sasso –Sasso; buona parte via Guglielmo Marconi a Prea, la strada Provinciale Morrone Strangolagalli, Via Principe di Piemonte e Via Salita Montegrappa.

Il Capo gruppo Perinella  evidenzia un altro grave errore organizzativo da parte della Direzione Lavori e del RUP il tecnico Comunale ( qual’ora ci fosse ancora la disponibilità economica per la ripresa) di far eseguire i lavori nel  periodo invernale  per il completamento della pavimentazione delle strade interne.

 In particolare per i cubetti di porfido,( la cui posa in opera prevede  solo  una quantità minima di cemento negli intersisti), e  considerato che  Castel di Sasso d’inverno è una zona fredda e soggetta a forti  gelate, certamente è inopportuno tecnicamente   eseguire i lavori ,  sapendo che il gelo   arrecherebbe un   danno futuro,  il dissesto della pavimentazione.

Per le motivazioni di cui sopra , il capo gruppo di Minoranza chiede interrogazione scritta al Sindaco e al Responsabile del Servizio, per conoscere il termine di ultimazione lavori, e se essi  saranno completati come  previsti nel progetto originario, senza costi aggiuntivi a carico del Comune.



       Interrogazione scritta

                                           Al  Sindaco Castel di Sasso
                                           Al Presidente del Consiglio
                                 p.c     Alla Segretaria Comunale
                                                              

Oggetto: Ultimazione lavori della fogna e acquedotto entro il 21 agosto 2012.
Premesso che
in data 31/07/2010 con determina  N°139 il Responsabile del Servizio   procedeva all’aggiudicazione definitiva dell’appalto per i lavori di completamento ed adeguamento della rete idrica e fognaria comunale,in favore della ditta D’Angelo Costruzioni s.r.l. con sede in Caserta ,per l’importo di  € 3'976'077,25 (eurotremilioninovecentosettantaseizerosettantasette/25).
In  data 29/04/2011 venivano consegnati i lavori con data di ultimazione fissata al giorno 23/02/2012. Con  nota pervenuta in data 15/02/2012, prot. 493,  la ditta D’Angelo Costruzioni s.r.l.
chiedeva la concessione di una proroga di giorni centottanta (180) per l’ultimazione dei lavori, che con propria determina del responsabile del Servizio  concedeva   detta proroga  e  fissava la nuova data di ultimazione lavori per il giorno 21/08/2012.
Accertato che
Lo status dei lavori non è in linea con  le scadenze pattuite.
Considerato che
Il ritardo della consegna incide negativamente sui disagi  ai cittadini.

Il  sottoscritto Consigliere comunale, Giuseppe Perinella ,  nell'esercizio della propria  funzione presenta l’interrrogazione scritta   e chiede al Sindaco e al Responsabile del Servizio :
Ø      Quali siano le ragioni che hanno causato il notevole ritardo della consegna dei lavori;
Ø      In quali modo sia intervenuta per evitare ulteriori ritardi dell’opera.
Ø      Quando sia il termine dei lavori della complessiva costruzione rete idrica e fognaria.
Ø      Se vi siano  dei costi aggiuntivi per l’opera in corso, eventualmente indicando il nuovo ammontare complessivo dell’opera della costruzione della rete idrica e fognaria, nonché la pavimentazione delle strade interne.
Ø      Conoscere l’eventuale somma a carico del Comune di Castel di Sasso per completare l’opera.
Ø      Conoscere , se verranno recuperate le somme , per lavori eseguiti a seguito di  errori di  progettazione.
Ø       Conoscere se sono previsti danni erariali, per il ritardo  della ultimazione lavori, da parte della Direzione lavori e RUP.  

 Il Consigliere di Minoranza Giuseppe Perinella


Castel di Sasso 25/10/2012.

mercoledì 24 ottobre 2012

Occupazione giovanile! Hai mai pensato di creartelo in proprio? Per chi fosse interessato suggeriamo allevamento api, con aiuti Regionali e nuove norme.


Il tema della disoccupazione giovanile in Italia ha due facce. Da un lato è legato alla debolissima dinamica della crescita del nostro paese, dall'altro la mancanza di politiche orientate alla crescita economica e il pesante fardello del debito pubblico pesano soprattutto sulle giovani generazioni.

In Italia la Disoccupazione giovanile è  al 36,2% quello registrato tra i ragazzi tra i 15 e i 24 che cercano lavoro è il tasso più alto negli ultimi decenni, mentre a Castel di Sasso i giovani hanno perso ogni speranza di trovare lavoro. Come Minoranza da sempre sensibili, verso il lavoro, ci permettiamo di suggerire, una possibilità di lavoro autonomo e adatto al nostro territorio, ricco di vegetazione ed una zona incontaminata idoneo  all’apicoltura per  produrre e fornire un miele di  alta qualità.

Allevare le api è un’arte, ma può essere anche un’occasione di lavoro, un modo per integrare il proprio reddito o anche più semplicemente un hobby. Il clima e l’ambiente incontaminato del Comune di Castel di Sasso facilitano il loro allevamento e di conseguenza la loro produttività. I prodotti apistici, oltre che gustosi, sono estremamente salutari. Per vedere i primi frutti non sono necessari grandi investimenti; un bravo allevatore può produrre fino a 1,5 kg di Pappa Reale all’anno con una sola arnia, il cui valore sul mercato ammonta a circa a 1.000,00 euro.

Per chi fosse interessato c’è la possibilità di fare corsi base a livello Provinciale segnaliamo il sito  consultabile su internet: http://www.apicolturangrisani.it/notizie/790-corso-base-di-apicoltura-in-provincia-di-caserta.html


Ricordiamo che per avere  contributi dalla Regione Campania , “miele di qualità,” pronti aiuti e nuove norme, le domande vanno inviate entro il 30 marzo di ogni anno leggere il sito: http://www.apicolturaonline.it/campania05.html



Per chi vuole saperne di più può continuare a leggere il sito Apicoltori Provincia di Caserta:

12/07/2012
D.D. del 11/07/2012 - Ripartizione dei finanziamenti per il miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura - Annualità 2012/13

Come minoranza,ci rendiamo conto che i giovani disoccupati di Castel di Sasso, non è questo il lavoro che si   aspettano,  ma ben altro,nel nostro piccolo cerchiamo di dare piccoli suggerimenti fattibili, realizzabili ed economicamente sostenibili ,in attesa di tempi migliori.

domenica 21 ottobre 2012

Pro loco “La Castellana”determina del Responsabile del 9/10/2012 di € 14.000,00 per allestimento stand espositivo a Vallata. La minoranza chiede più trasparenza e garanzie.




Il Responsabile del Servizio  con propria determina il 9/10/2012  assegna € 14.000,00 alla pro loco la Castellana per il “PROGETTO CASTEL DI SASSO “VIAGGIO NEL GUSTO ALLA RISCOPERTA DEI PRODOTTI TIPICI, DELLA TRADIZIONI E DEL FOLKLORE”. Somma da utilizzare per   l’allestimento  stand espositivo e del luogo di presentazione e preparazione prodotti, dell’area ricreativa che sarà la cornice degli eventi, spese per convegni e sviluppo tematiche, allestimento Museo della Civiltà contadina, allestimento botteghe dei vecchi mestieri e delle arti, spettacoli musicali e teatrali, spostamenti in autobus per viaggi interscambio culturale, materiale pubblicitario e divulgativo (manifesti e brochure) e spese SIAE.

 Il Capo gruppo di opposizione, non ha nulla contro la  Maggioranza, perché  si attiva  e concede   contributi Regionali  a favore della cooperativa “La Castellana  per far eseguire i lavori di allestimento di  stand espositivo, né verso la cooperativa che svolge  i lavori  come assegnati dal Comune.
La Minoranza chiede più trasparenza e più garanzie nella gestione della cooperativa, quando opera   per conto del Comune.
La pro loco “La Castellana” è iscritta all’albo Regionale  della Campania, avente diritti di poter beneficiare di contributi Regionali, infatti  con il decreto dirigenziale n. 99 del 05/06/2012 è stato approvato l'Albo regionale delle Associazioni Pro Loco della Campania per l'anno 2012.

 Come tale, la cooperativa “La Castellana ” deve sottostare al “ Regolamento di disciplina dell’iscrizione all’albo Regionale  delle Associazioni pro loco, il quale prevede la presenza nel Consiglio di Amministrazione della Pro Loco di 3 consiglieri comunali con voto consultivo, eletti dal Consiglio, di cui uno appartenente alla minoranza consiliare, ai fini dell’Iscrizione all’Albo regionale  delle Pro Loco”.

La normativa sulle pro loco prevede che, è un'Associazione di volontari di natura privatistica, senza fini di lucro, avente per scopo principale la promozione turistica, culturale, ambientale e sociale del territorio in cui opera.  Essa è  formata dai soci e dal Consiglio Direttivo, quest’ultimo viene eletto dall’assemblea  dei soci.
E’ da tempo che la Minoranza chiede al Sindaco  di conoscere i due consiglieri Comunali di Maggioranza  facente parte  di diritto nel Consiglio di amministrazione della pro loco, senza mai avere risposta.

 L’unica certezza che nel direttivo della Pro loco” la Castellana”, non risulta nessun consigliere di opposizione per una puntuale  verifica sul bilancio  e sull’attività amministrativa svolta dalla pro loco.

Il Capo gruppo di Minoranza  Giuseppe Perinella, evidenzia un fatto anomalo: “ sono anni che non viene rinnovato il  Presidente e il direttivo della Cooperativa”.  Sul Sito Ufficiale internet  della , “Pro Loco la Castellana”non risulta pubblicato  lo Statuto e l’Atto Costitutivo,anche  per agevolare i cittadini  che vogliono aderire come soci.
 Tenuto conto che, la Pro Loco riceve contributi pubblici  da parte del Comune , per la trasparenza, la Cooperativa ,è tenuta  alla   presentazione del  proprio bilancio annuale  e alla sua  pubblicazione, di quanto incassato e quanto speso  per detta attività  da pubblicare sul sito internet della cooperativa.

Per i motivi sopra esposti il Capo gruppo di Minoranza Perinella ,chiede al Sindaco e al Responsabile del Servizio, con i versamenti  dei contributi alla pro loco   La Castellana”,  si accerta   che, la cooperativa rispetta tutte le normative fiscali  e ottempera a tutte le disposizioni di legge per poter beneficiare di detti contributi.
 Si auspica  ancora, da parte della Maggioranza, una rapida   convocazione del Consiglio Comunale con all’O.D.G. nomina consiglieri  comunali di diritto nel direttivo della Cooperativa “La Castellana” come per legge, e anche  il rinnovo del direttivo e del Presidente. 

venerdì 19 ottobre 2012

Avviso per i produttori latte vaccino della Regione Campania. assegnazione quote latte - campagna 2013/2014 e dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e produzione per la campagna 2012/2013

Come Minoranza, pensando di fare cosa  utile e gradita agli agricoltori , pubblichiamo alcuni bandi  più attinenti al nostro territorio, estrapolati   dai bandi della Regione Campania.


dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e produzione per la campagna 2012/2013

[04.10.12] Avviso agli Operatori del settore vitivinicolo

Scarica il testo della circolare AGEA 873/2012 (pdf 412 Kb)
Si rende noto che AGEA, con propria Circolare del 25/09/2012, prot. n. DGU.2012.873, di seguito consultabile, ha emanato le istruzioni applicative per la presentazione delle dichiarazioni di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto per la campagna vitivinicola 2012/2013.
I soggetti interessati alle dichiarazioni obbligatorie di che trattasi, dovranno presentare le stesse, o eventuali dichiarazioni di modifica, entro e non oltre il termine fissato di martedì 15 gennaio 2013, secondo le modalità di presentazione indicate al paragrafo 5 della richiamata Circolare AGEA.

Avviso per i produttori latte vaccino della Regione Campania. assegnazione quote latte - campagna 2013/2014  

Avviso per i Produttori latte vaccino della Regione Campania

Scarica il decreto 143 del 5 ottobre 2012 (pdf 169 Kb)
Si informa che con Decreto Dirigenziale Regionale n. 143 del 5 Ottobre 2012, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 65 del giorno 8 Ottobre 2012, è stato approvato il Bando per l'assegnazione delle quote disponibili alla riserva regionale per la campagna 2013/2014 in applicazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 1469 del 22 Settembre 2006 come modificata ed integrata dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 531 del 29 Ottobre 2011 (con allegati).
Le istanze devono essere inviate ai Settori Tecnici Amministrativi Provinciali Alimentazione competenti per territorio provinciale entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul B.U.R.C., vale a dire entro Mercoledì 7 Novembre 2012.
Si invitano i produttori che intendono accedere alle graduatorie per l'assegnazione delle quote disponibili alla riserva regionale ad informarsi preliminarmente, presso i competenti Settori della scrivente Amministrazione, se sono in possesso dei requisiti previsti dal bando.
Di seguito si riportano - in formato word - il modello di istanza da presentare (modello A)  ed un ulteriore prospetto (modello A/1) in cui devono essere dettagliate le superfici aziendali detenute a titolo di proprietà o affitto.
Modello A (doc 43 Kb)
Modello A1 (doc 76 Kb

martedì 16 ottobre 2012

Gli immobili del Comune non risultano accatastati, dopo 32 anni la maggioranza stipula il rogito di acquisto dei suoli espropriati.


Le disposizioni dell’art. 934 del c.c. comporta che la proprietà della costruzione viene acquistata automaticamente dal proprietario del suolo senza necessità di una specifica  manifestazione di volontà.
L’attuale Maggioranza nel 1982 , effettuò una serie di espropri ,per realizzare alcune  infrastrutture  in località San Marco: la casa comunale , asilo, pozzo ed altro…..  sui terreni degli   eredi Vestini.
Gli Eredi Vestini , proprietari del suolo, dopo il decreto di esproprio,   convennero  di addivenire alla cessione volontaria, con accettazione delle somme dovute a titolo di indennità. Il rogito di cessione volontaria, doveva avvenire a far data dalla dichiarazione di pubblica utilità e fino  alla esecuzione  del decreto di esproprio. Una volta accettata l’indennità provvisoria,  sorgeva l’obbligo di stipulare il negozio di cessione volontaria, che è l’atto conclusivo del procedimento di espropriazione, comportando l'effetto traslativo della proprietà interessata dalla realizzazione dell'opera pubblica.

Il contratto di cessione volontaria, alla pari di tutti i contratti stipulati dalla P.A. è richiesta, la forma scritta "ab substantiam". Secondo costante giurisprudenza, infatti, ai fini del trasferimento della proprietà tra privato e l'Amministrazione, non può ritenersi valido l'accordo conseguente a proposta di cessione volontaria seguita da accettazione da parte della P.A. In quanto i contratti della p.a. devono essere redatti a pena di nullità per iscritto; l'atto scritto deve consistere in un documento unitario sottoscritto dal privato e dal rappresentante dell'ente legittimato ad esprimere la volontà all'esterno.

E’ vero che il Comune aveva fatto l’esproprio agli eredi  Vestini, ma aveva l’obbligo  della stipula del rogito della cessione volontaria del suolo, altrimenti tutte le infrastrutture realizzate dal Comune sono di proprietà dei Vestini quali  proprietari del suolo.
Il catasto di Caserta contestava agli eredi Vestini, quali proprietari del suolo, la presenza di  fabbricati abusivi sul suo terreno  (il  fabbricato della sede del  Comune, il pozzo,l’asilo nido, la piscina la strada di piano ed altri.)

Una serie di inadempienze da parte del Comune ,l’ente che dovrebbe dare l’esempio,un Comune solerte nel perseguire i contribuenti manchevoli, ma assai pigro nel mettersi in regola  a sua volta nel regolarizzare il patrimonio Comunale.
Il Sindaco e la sua maggioranza, dopo la contestazione   dell’Agenzia del Territorio di Caserta al Comune  per il mancato accatastamento dei fabbricati di proprietà Comunale corre ai ripari solo in parte.
Nel mese di agosto 2012,  il Sindaco di Castel di Sasso, conferisce l’incarico alla Segretaria Comunale Dott.ssa Daniele Lombardi di stipulare per conto del Comune  il rogito  di atto di cessione  delle aree oggetto di procedura espropriativa in località “San Marco” con gli eredi Vestini,  per la costruzione della casa comunale, del pozzo per l’alimentazione dell’acquedotto, della strada di piano,asilo nido  per il prezzo di € 27.268,92,  nonché per la cessione definitiva delle aree pubbliche per la lottizzazione della zona “C2” in località San Marco” che è avvenuta a titolo gratuito a favore del Comune di Castel di Sasso.

L'atto di cessione volontaria, è trasmesso per la trascrizione, entro quindici giorni presso l'ufficio dei Registri Immobiliari, a cura e a spese dell'acquirente, previo volture Catastali e Ipotecarie  che attestano ufficialmente la proprietà del suolo da parte del Comune.

Il Comune di Castel di Sasso solo dopo le  volture catastali dei suoli su cui insistono i fabbricati del Comune, può  realizzare i dovuti  accatastamenti, facendosi carico anche delle seguenti spese (tutte da definire e quantificare a consuntivo):
Ø      Pagamento multa al Catasto per mancato accatastamento  nei termini di legge degli immobili di proprietà comunale.
Ø      Pagamento onorario alla Segretaria Comunale,  quale ufficiale rogante   della cessione volontaria dei terreni degli eredi Vestini.
Ø      Spese di registrazione,bolli, diritti,trascrizione,  voltura catastali e ipotecarie del rogito.
Ø      Spese tecniche a professionista esterno per rilievi topografici dei fabbricati e terreni.
Ø      Incarico a professionista  con onorari per redazione DOCFA e accatastamento di tutti gli immobili del Comune  oggetto dell’esproprio,compreso piscina ed altri immobili e terreni.


Molti tecnici interni ed esterni al Comune ,sono intervenuti su detti immobili e non è possibile che nessuno si sia accorto che non erano accatastati e non inseriti nel patrimonio Comunale?
Molti sono stati  i finanziamenti  e i contributi concessi al Comune su detti immobili,  benché non fossero  ufficialmente  di proprietà del Comune.!
La cosa anomala, e che la maggioranza su detti immobili, presenta il bilancio considerandoli  beni del patrimonio, e non ultimo  solo in ordine di tempo,sulla piscina Comunale è stato chiesto al Giudice,  la richiesta dell’autorizzazione per  il  sequestro giudiziario ante causam del proprio fabbricato, non in regola. 

Considerato che, gli immobili di proprietà comunale  per legge devono essere tutti  censiti, per regolarizzare le
posizioni all’Agenzia del Territorio, che ha segnalato diverse unità non accatastate, oltre agli immobili di S. Marco, da aggiungere la Chiesa di Strangolagalli, l’ospizio, i fabbricati di Vallata,le Scuole , le case popolari di Cisterna ed altri, compreso tutte le aree demaniali  espropriate e concesse in uso gratuito al Comune, il tutto meglio descritto nella interrogazione della minoranza  del 20/9/2009  che si allega :



Interrogazione che è rimasta disattesa dal Sindaco e dal Responsabile del Servizio.

La maggioranza, solo per pochi immobili e non per tutti,  ha deciso di assegnare l’incarico a professionisti esterni, che costeranno al Comune una grossa cifra  stimabile  oltre i  20.000,00 € . Da una sommaria visione del Bilancio  2012 detta somma non è stata preventivata.
 Per il Capo gruppo Perinella,  questo stato di fatto, voluto   per negligenza e approssimazione della maggioranza è dir poco solo vergognoso, la maggioranza ha  prodotto solo debiti  al comune di Castel di Sasso, che i cittadini dovranno pagare attraverso aumenti delle tasse locali.

Riportiamo uno stralcio aggiornato del foglio 9 del Comune di Castel di Sasso, e visura per immobile di proprietà eredi Vestini aggiornato al 5/7/2012.

Planimetria del foglio 9  cerchiati in rosso i fabbricati del Comune non riportati  in mappa.


Certificato catastale di prop. "Vestini "aggiornati al 6/7/2012  e non  ancora volturati al Comune.

domenica 14 ottobre 2012

Giudizio Comune/ Equitalia Polis –inarico avv.D’Avino € 2.000.00. Non riportata la preventiva determinazione oggetto della citazione.


La determina  è l’atto, di spettanza dirigenziale, con il quale la stazione appaltante, pubblica amministrazione, manifesta la propria volontà di stipulare un contratto.
Con la determina N° 220 del 13/10/2012 il Responsabile del Servizio Dott. Domenico Ragozzino,affida incarico all’Avv. D’avino  per il compenso di € 2.000,00  la difesa in giudizio del Comune di Castel di Sasso davanti al Tribunale di S.Maria C.V. , in seguito dell’atto di Citazione dell’Equitalia Polis c/o Della Gatta.
a)      Il Capogruppo dell’opposizione , non rileva nella determina  gli elementi essenziali  che devono obbligatoriamente essere indicati:
b) l’oggetto del contratto: la mancata  motivazione della  citazione di Della Gatta al Comune  e l’ammontare della lite oggetto della citazione.;
c) le modalità di scelta del contraente e le ragioni di tale scelta e del migliore offerente  e la rotazione
d)  necessità che l’incarico sia specifico e determinato, corrispondente alle competenze dell’amministrazione conferente e coerente con le esigenze di funzionalità della stessa.

e)non risulta relazione scritta sull'opportunità di resistere e/o agire nonché copia di tutta la documentazione necessaria per predisporre gli atti difensivi.

 Per il Capo gruppo dell’opposizione in assenza anche parziale di alcuni elementi esenziali, non riportati nella determina, ritiene che il provvedimento di conferimento non è  adeguatamente motivato, atteso che la mancanza di motivazione impedisce l’individuazione dell’interesse pubblico perseguito in concreto e quindi  potrebbe inficiare  la legittimità del provvedimento suddetto.

giovedì 11 ottobre 2012

Spese € 7.288,00 di onorari alle commissioni giudicatrice per “aperture buste gara di appalto completamento ed adeguamento rete idrica e fognaria” e direzione lavori.





 Riportiamo il testo integrale  pubblicato sul sito ufficiale del Comune relativa alla DETERMINA  N. 206 DEL 05/10/2012 a firma del Responsabile del Servizio Dott. Domenico Ragozzino.  
Oggetto: liquidazione alla commissione giudicatrice per l’aggiudicazione dei lavori di completamento ed adeguamento della rete idrica e fognaria ,composta da Ing. Raffaele Marra,  Ing. Vincenzo Lamberti, Ing.  Casertano Franco,segretario verbalizzante Geom. Mastroianni.

DETERMINA a firma del Responsabile
1) Di liquidare alla commissione giudicatrice per i lavori di completamento ed adeguamento della
rete idrica e fognaria l’importo di € 5'000,00, al lordo della ritenuta IRPEF, ai componenti della
commissione, così ripartito:
1) Ing. Raffaele Marra (membro esterno ed esperto);l’importo di complessivo € 1’600,00, di cui € 1’500,00 per onorario ed € 100,00 per rimborso spese di viaggio;
2) Ing. Vincenzo Lamberti (membro esterno ed esperto); l’importo di complessivo € 1’700,00, di cui € 1’500,00 per onorario ed € 200,00 per rimborso spese di viaggio;
3) Ing. Vincenzo Lamberti al (membro esterno ed esperto); l’importo di complessivo € 1’700,00, di cui € 1’500,00 per onorario ed € 200,00 per rimborso spese di viaggio;

Per il Capo gruppo Perinella  trova inspiegabile i contenuti della determina: del perché all’ing. Vincenzo Lamberti (membro esterno ed esperto) viene retribuito con € 3.000,00 per onorario e € 400 per rimborso spese di viaggio mentre all’Ing. Raffaele Marra  anche lui (membro esterno ed esperto);l’importo di complessivo € 1’600,00, di cui € 1’500,00 per onorario ed € 100,00 per rimborso spese di viaggio.
 Il pagamento tramite ritenute IRPEF, anziché previo presentazione fattura, lascia supporre   che i membri esterni nominati dal Responsabile del Servizio  non sono  liberi professionisti ma  probabilmente  dipendenti comunali di altri comuni limitrofi ( forse  Comune di Castel Campagnano?).

Il Capo gruppo di Minoranza  Perinella non entra nel merito del prezzo  di € 5.000,00 previsti dal Responsabile del Servizio , per  onorari da  pagare  (a professionisti per apertura buste )  e né sulla quantificazione, se detto importo  sia congruo , in quanto la quantificazione   è  nella discrezionalità del Responsabile del Servizio, su delega del Sindaco.
 Il capo gruppo di Minoranza rileva che  la procedura adottata dal Responsabile del Servizio nella definizione della composizione della  commissione, con solo membri esterni, senza membri interni,  di  fatto ha fatto  lievitare gli onorari a  € 5.000,00.

Le aperture delle buste di gare di appalti, è regolamentata dalla legge 127 del 1997 in particolare l’art. 6 comma 20   regolamenta la composizione dei membri  sia interni del Comune  che il numero di  membri esterni ( esperti) e prevede:
Ø      Al comune spettano 2 componenti interni :  al Responsabile del Servizio la  carica di presidenza della  commissione.
Ø      lo stesso  responsabile  del Servizio  può nominare (membro interno ed esperto) anche  un impiegato  dell’ufficio tecnico comunale,( Geom. Mastroianni o Arch. De Marco).
Ø      Il segretario verbalizzante , può essere anche un componente  della commissione che provvede a redigere anche  il verbale.
Ai componenti  esperti interni (i dipendenti del Comune e al Responsabile del  Servizio), non spetta alcuna indennità o onorari.
Inoltre, per quanto attiene la nomina dell’esperto esterno nella commissione, da parte del  Responsabile del Servizio  e regolamentato  nel  regolamento comunale di Castel di Sasso,  per i lavori,servizi, e forniture in economia” del 2/10/2009, in particolare agli art.15 e   25  previo invito ad almeno cinque soggetti idonei, in base  all’offerta più vantaggiosa”. Dalla determina non si evince che la scelta dei membri esterni , esperti, sia stata applicata detta procedura.

Il capogruppo di minoranza  evidenzia  come per una stessa gara di aperture buste,  applicando solo parte dei  sopra citati adempimenti e criteri di scelta, con la nomina di solo  N° 2 componenti esterni si è speso € 2’288,00 anziché € 5.000,00 con un notevole risparmio.

Infatti come riportato e dimostrato  nella successiva  DETERMINA N. 208 DEL 06/10/2012 DEL REGISTRO GENERALE
Oggetto: LIQUIDAZIONE DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE PER L’AFFIDAMENTO
DEL SERVIZIO DI DIREZIONE DEI LAVORI, MISURE E CONTABILITA’, COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI
DI COMPLETAMETO ED ADEGUAMNETO DELLA RETE IDRICA E FOGNARIA.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Vista  la commissione composta dai seguenti componenti:
1) Segretario comunale dott.ssa D. Lombardi, Presidente;
2) l’Arch. Domenico Marra, Commissario;
3) l’Arch. Salvatore Matarazzo, Commissario;
4) Petruccelli Pasqualina, segretario verbalizzante.
Ritenuto di fissare in € 2’288,00 il compenso da corrispondere, al lordo della ritenuta IRPEF, ai
componenti della commissione, così ripartito:
1) all’Arch. Domenico Marra l’importo di complessivo € 1’000,00, di cui € 1’000,00 per onorario ed € 144,00 per rimborso spese di viaggio;
2) all’Arch. Salvatore Matarazzo, l’importo di complessivo € 1’000,00, di cui € 1’000,00 per onorario ed € 144,00 per rimborso spese di viaggio.


Il Capo gruppo di Minoranza  Perinella dimostra con i fatti (dalla  comparazione delle due citate  determine), e non a chiacchiere,  ai cittadini elettori di Castel di Sasso, che il Responsabile del Servizio  potrebbe  risparmiare,  e ridistribuire  le economie del Comune, principalmente  verso migliori servizi ai cittadini e verso il mondo del lavoro dei giovani disoccupati, e ai più bisognosi con progetti di lavoro di pubblica utilità.

lunedì 8 ottobre 2012

Campania al lavoro, prorogati al 31 dicembre i finanziamenti per assumere apprendisti.

Con il decreto dirigenziale n. 74 del 29 settembre 2012 sono stati prorogati al 31 dicembre 2012 i termini per accedere ai contributi della misura Più Apprendi più Lavori del piano straordinario Campania al Lavoro. La misura permette ottenere aiuti a fondo perduto, fino a 5.000 euro, per l’assunzione di giovani lavoratori tra i 18 e 29 anni con contratti di apprendistato professionalizzante.

Possono presentare domanda le imprese, di ogni settore, aventi sede operative in Campania, incluse le attività artigianali ovvero altre attività individuali o familiari. Possono presentare domanda anche le associazioni che svolgono attività economiche.
Il contributo concesso è pari a:
·                                 5.000 euro per l’assunzione di giovani di età compresa tra i 18 e 29 anni con contratto di apprendistato professionalizzante;
·                                 7.500 euro per l’assunzione di disabili di età compresa tra i 18 e 29 anni con contratto di apprendistato professionalizzante;
Le istanze possono essere presentare a fino al 31 dicembre 2012 attraverso la piattaforma telematica sul sito della Regione Campania.

Documenti da scaricare

·                                 Bando con allegati (nella lettura del bando si ricordi che la data di scadenza è il 31 dicembre 2012);
·                                 Decreto dirigenziale n. 74 del 27 settembre 2012.


Pubblicazione :http://www.campaniaeuropa.it/archives/2585.