Dopo aver scritto per ben 3 volte a Sua Eccellenza il Prefetto, per informarlo sulla grave situazione di ostruzionismo, nonché di diniego ai Consiglieri di Minoranza di Castel di Sasso,di poter espletare il proprio mandato elettorale. Il Gruppo Consiliare di Minoranza, abbandona l'aula per protesta a tale situazione, motivando questa scelta con un documento letto in Consiglio e messo a verbale.Di seguito, il documento integrale della protesta messo agli atti nel Consiglio Comunale prima dell'uscita dall'aula dei Consiglieri di Minoranza del Comune di Castel di Sasso.Venerdì 18 gennaio 2013 alle ore 16,30 si è svolto il consiglio comunale a Castel di Sasso, prima dell’inizio della discussione degli argomenti all’Ordine del giorno, il gruppo di opposizione, guidato dal Capo Gruppo Giuseppe Perinella, hanno abbandonato l'aula per protesta dopo aver rilasciato il documento , da allegare ad ogni delibera dei punti all’O.D.G. dei motivi della protesta e dell’abbandono dell’aula consiliare.I consiglieri di minoranza, convocati per una seduta straordinaria ed urgente, esprimono il loro disappunto a dover celebrare un consiglio comunale Straordinario e d’urgenza, con una motivazione generica e che, a detta della stessa minoranza, non ha nulla di urgente e improcrastinabile, ed esprimono il disappunto sulla tipologia della convocazione.Si rammenta che ci sono tre tipi di convocazioni del consiglio comunale: ordinaria (5 gg.), straordinaria (3 gg.), urgente (24 ore). Il consigliere Perinella dichiara: “la procedura adottata è assolutamente anomala, và ricordato al Presidente del Consiglio comunale che tra i punti fermi del regolamento sui compiti e i poteri del Presidente, c’è quello di rappresentare anche la minoranza.La convocazione d’urgenza e Straordinaria è ritenuta “inqualificabile”, “non è la prima volta che si tenta di limitare i diritti e i doveri dei consiglieri comunali, anzi ultimamente si sta ripetendo spesso questa procedura, non consentendo alla Minoranza di acquisire elementi per un puntuale dibattito sui punti all’O.D.G. Altro motivo della protesta è la perseveranza della Maggioranza (nelle persone del responsabile del Servizio e della Segretaria Comunale) nella limitazione alla visione ed estrazione copia degli atti del Comune ai consiglieri di minoranza. Ricordiamo al Sindaco che l’articolo 43 del TUEL, che sicuramente conosce benissimo, prevede espressamente, tra i diritti dei consiglieri, quello di “ottenere dagli uffici tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato”.Per la Minoranza la protesta proseguirà ad oltranza, fino a quando la maggioranza non rispetterà e riconoscerà il ruolo politico di controllo e verifica della Minoranza. Ruolo che continueremo a svolgere con diligenza, quel lavoro di attento controllo dell’azione amministrativa, sia sui documenti consiliari sia su tutti gli atti della Giunta e della Struttura comunale, intervenendo con memorie e con richieste di rettifiche o di revoche di atti perché illegittimi. A Castel di Sasso la scelta della maggioranza è stata quella di ghettizzare la minoranza. Di metterla al margine. Di impedirle di partecipare alle scelte per il Comune Di vietarle di esprimere giudizi e di formulare proposte e suggerimenti. Tutto ciò che di positivo e di apporto che la Minoranza avremmo potuto dare, è stato nella sua quasi totalità rigettato dalla maggioranza compatta.Noi comunque non abbiamo rinunciato alle nostre prerogative anche di fronte al muro eretto dal Sindaco contro di noi.
I Consiglieri di Minoranza
Elenco dettagliato delle ultime richieste della Minoranza presentate ai sensi dell’art. 7 comma 6 del regolamento Comunale, di visione ed estazione copia, rigettate dai preposti.
Richiesta estrazione copia di atti con diffida ad adempiere del 13/2/2012
Ø Copia della denuncia al Tribunale recupero crediti Avv, D’Avino contro ACEM Maddaloni.
Ø Copia contratto Fitto Scuola (ex Asilo a Prea) con le relative utenze.
Ø Petizione popolare di 300 firme dei cittadini al centro immigrati extracomunitari a Prea.
Richiesta del 12/3/2012
Ø Copia sentenza N° 1718 del 2011 del Tribunale S.Maria C.V. del rigetto del Comune opposizione presentata Avv: De Marco, completa della sintesi della difesa esibita al Tribunale.
Estrazione Copia del 12/3/2012
Ø Copia della sentenza 30/48 del 2011 di € 148. 506,00 del Consorzio idrico –contro Comune, compreso la copia della sintesi relazione scritta della difesa dell’avv. Battista.
Interrogazione scritta del 28/5/2012
Ø Eliminazione pericoli su Via Salita Montegrappa e completamento pavimentazione intero territorio comunale.
Richiesta documentazione del 24/7/2012
Ø Pagamento IMU suddiviso per 1° abitazione,2° Abitazione, suoli edificatori e N° fabbricati censiti sul Territorio Comunale.
Estrazione Copia del 24/9/2012
Ø Contratto di Fitto Comune /Curia di Caiazzo/ Alife della Casa Canonica a Sasso.
Ø Progetto recupero borgo di Sasso Misura 322 del PSR 2007 -2013. di oltre 1.200.000,00 €.
Interrogazione del 14/9/2012
Ø Mancato aggiornamento del sito On-Line del Comune di tutti i servizi e le tariffe Comunali.
Interrogazione scritta del 25/10/2012
Ø Ultimazione lavori Acquedotto e fogna completo di pavimentazione entro il 21/8/2012.
Interrogazione del 29/11/2012
Ø Regolamentazione del centralino del Comune e regolamentazione rete Internet.
Ø Progetto per accoglienza “Centro immigrati extracomunitari” presso i locali del Comune.
Estrazione Copia
Ø Verbale della Direzione Lavori del 12/12/201 sul tratto iniziale di Via Salita Montegrappa, per la delimitazione della sede stradale, dalle proprietà private.
Estrazione copia
Ø Attestazione di avvenuto deposito Tipo Mappale e frazionamento al Comune art. 30 comma 5 per opere in difformità al titolo di proprietà redatto dal Notaio.
Ø Estrazione Copia sopralluogo del Vigile Municipale del 14/1/2013 prot.175, proprietà privata
Ø Copia comunicazione Prefettura Interdittiva antimafia con ricorso del 16/1/2013 prot. 176
Interrogazione del 15/1/2013
Ø Rimborso canone depurazione ai cittadini delle acque reflue immesse nel depuratore di Strangolagalli ( anno 2011), non dovute come da sentenza.