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mercoledì 25 novembre 2015

In arrivo gli immigrati a Castel di Sasso: nuovo bando della Prefettura di Caserta.


 Il Comune di Castel di Sasso e la Prefettura di Caserta si impegnano per accogliere altri  cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Il 18/11/2015 il Comune di Castel di Sasso  ha pubblicato l’estratto del bando di gara della Prefettura di Caserta prot.n.65117 per l’affidamento dei Servizi di Accoglienza ed Assistenza di Cittadini Stranieri richiedenti protezione internazionale fino alla data del 31 dicembre 2015. Il bando di gara porta la firma di Luigi Colucci Dirigente della Prefettura di Caserta. Il bando si rivolge ad Associazioni, Fondazioni, Enti Ecclesiastici ed Enti Pubblici o Privati, operativi nella provincia di Caserta, che abbiano già svolto servizio in ambito Sprar o in progetti di accoglienza similari. L’importo complessivo del servizio è pari a 210.000, 00 euro oltre Iva e il criterio di aggiudicazione si basa sul prezzo piu’ basso ai sensi dell’articolo 82 del D.lgs n.163/2006. Oggetto della gara è , secondo la normativa vigente, la fornitura di vitto rispettoso dei principi ed abitudini alimentari e alloggio, gestione amministrativa degli ospiti, assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l’informazione, il primo orientamento e l’assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale, il servizio di trasporto per provvedere alle necessità di spostamento degli ospiti, il servizio di pulizia, la fornitura di biancheria e abbigliamento adeguato alla stagione, prodotti per l’igiene, pocket money di € 2,5 al giorno, tessera/ricarica telefonica di € 15 all’ingresso ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, con esclusione dei minori non accompagnati. Il termine per la presentazione delle offerte è il 30 novembre 2015 alle ore 11.00 e l’apertura delle offerte avverrà alle ore 12.00 sempre presso la Prefettura di Caserta.


ESTRATTO BANDO DI GARA "SERVIZI DI ACCOGLIENZA ED ASSISTENZA DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE FINO ALLA DATA DEL 31/12/2015"  prot.65117



giovedì 19 novembre 2015

Museo agricolo nella ex chiesa Strangolagalli. Spese previste:lavori edili € 134.720,78, allestimento museo € 30.000,arredi per esposizioni € 22.300,00,attrezzi agricoli € 7.700,00. Inaugurazione: concerto € 5.082,00 ,convegno € 1.018,00, Catering € 3.900,00.



La Giunta Comunale  mdi Castel di Sasso ha approvato il progetto  esecutivo  della ricostruzione ex casa canonica ex Chiesa Assunta in cielo Strangolagalli da destinare  a museo agricolo.

La Regione Campania nel riconoscere il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico e occupazionale del territorio Regionale, promuove specifiche e significative azioni per la promozione e valorizzazione dei siti di interesse storico, artistico architettonico e archeologico tese a richiamare l’attenzione sull'offerta turistica regionale rappresentata dall'immenso patrimonio culturale.
La Giunta Regionale, con riferimento all'Obiettivo Operativo 1.9 del POR Campania FESR 2007-2013, ha deliberato di procedere alla definizione, a valere sulle risorse del PAC Campania (POR Campania FESR 2007-2013) di un programma d’interventi di risonanza Nazionale ed Internazionale, connessi al recupero, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale della Campania anche ai fini dello sviluppo turistico, da tenersi sul territorio regionale nel periodo dal 1 Maggio 2015 al 31 Gennaio 2016.
Il Comune di Castel di Sasso con D.G. n. 11 del 19.03.2015 approvava la proposta progettuale denominata “Tradizione e cultura rurale nel borgo di Castel di Sasso” per l’importo di 250.000 euro.
Il progetto  prevede due fasi, una dedicata ad eventi promozionali, l’altra dedicata alla ristrutturazione della ex casa canonica. La Regione Campania ha approvare il finanziamento della proposta progettuale denominata “Tradizione e cultura rurale nel borgo di Castel di Sasso” per l’importo di 250.000 euro.

LAVORI
IMPORTO DEI LAVORI A EDILI € 132.599,36  
ALLESTIMENTO MUSEO
 Arredi per esposizioni € 22.300,00
 Attrezzi Agricoli € 7.700,00
I. V. A. Spese generali e tecniche € 16.166,49
 Pubblicazione € 1.990,41
EVENTO
1) Concerto € 5.082,00
2) Convegno € 1.018,00
3) Catering € 3.900,00
Totale Evento € 10.000,00

TOTALE IMPORTO PROGETTO del museo agricolo € 257.294,62 così suddiviso  per € 250.000 mediante contributo derivante da Decreto Dirigenziale Regione Campania n. 11 del 15.06.2015 pubblicato sul BURC n. 37 del 15/06/2015 e per la restante somma di euro € 7.294,62 con fondi di bilancio comunale del comune di Castel di Sasso.
Ex chiesa  prima della ristrutturazione




domenica 8 novembre 2015

Ufficio Tecnico del Comune iscritto nel registro degli indagati, procedimento penale presso Tribunale di S.Maria C.V. per la mancata depurazione e soprattutto per inquinamento e scempio ambientale.


Gran parte dei comuni del Casertano sotto l'occhio degli inquirenti per la mancata depurazione e soprattutto per inquinamento e scempio ambientale. 
La vicenda depurazione in provincia di Caserta denota chiaramente un'inerzia nelle azioni pro ambiente e, soprattutto ciò ha creato danni e non poco seri al territorio. In due anni di accurate indagini, gli inquirenti sono addivenuti ad una conclusione, ossia che la salvaguardia dell'ambiente per i Comuni è stata una chimera.
In data 03.08.2015 il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha notificato al Comune di Castel di Sasso l’avviso di fissazione dell’udienza preliminare relativa al procedimento penale n. 6880/2015 contro, ex multis,( tra tanti) la Sig. ra Pasqualina Petruccelli, ex dipendente  comunale, in qualità di responsabile dell’ufficio tecnico comunale del Comune di Castel di Sasso, per i reati di cui agli art. 110 c.p., 81 cp. 137 comma  5 e 6 del dec. Lgs. 152/2006.
La Sig. ra Pasqualina Petruccelli, collocata a riposo in data 30.11.2014, non ha mai ricoperto l’incarico di responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Castel di Sasso, né ha mai rivestito alcuna funzione afferente al suddetto ufficio, essendo assunta  nell’area amministrativa, con il ruolo di addetta all’ufficio anagrafe..
In data 25/08/2015, con nota prot. n. 2732 , la Sig. ra Pasqualina Petruccelli ha comunicato formalmente al Comune di Castel di Sasso,di aver nominato il proprio difensore di fiducia, Avv. Nadia De Marco, da   Pontelatone  per il procedimento penale  ai fini dell’attivazione della relativa copertura finanziaria da parte del Comune affinchè si faccia carico  di tutte le  spese legali della  dipendente.

 Il Comune di Castel di Sasso tiene  attualmente solo due depuratori funzionanti: quello di Strangolagalli ( vedi foto)  che scarica nel Rio Maltempo, quello di Ponte dell’Olio che scarica nel Rio S. Giovanni, è sprovvisto del tutto  del depuratore di S.Marco.
( Foto) Il depuratore  di Strangolagalli


Si riportano gli stralci degli  articolo del codice penale,  contestati dal Tribunale e  notificati all’Ufficio Tecnico Comunale di Castel di Sasso.
ART. 110  c.p.
(trattamento di rifiuti presso impianti di trattamento delle acque reflue urbane)
3. Il gestore del servizio idrico integrato, previa comunicazione all'autorità competente ai sensi dell'articolo 124, e' comunque autorizzato ad accettare in impianti con caratteristiche e capacità depurative adeguate, che rispettino i valori limite di cui all'articolo 101, commi 1 e 2, i seguenti rifiuti e materiali, purche' provenienti dal proprio Ambito territoriale ottimale oppure da altro Ambito territoriale ottimale sprovvisto di impianti adeguati.
a) rifiuti costituiti da acque reflue che rispettino i valori limite stabiliti per lo scarico in fognatura;
b) rifiuti costituiti dal materiale proveniente dalla manutenzione ordinaria di sistemi di trattamento di acque reflue domestiche previsti ai sensi dell'articolo 100, comma 3;
c) materiali derivanti dalla manutenzione ordinaria della rete fognaria nonche' quelli derivanti da altri impianti di trattamento delle acque reflue urbane, nei quali l'ulteriore trattamento dei medesimi non risulti realizzabile tecnicamente e/o economicamente.
4. L'attività di cui ai commi 2 e 3 può essere consentita purche' non sia compromesso il possibile riutilizzo delle acque reflue e dei fanghi.
5. Nella comunicazione prevista al comma 3 il gestore del servizio idrico integrato deve indicare la capacità residua dell'impianto e le caratteristiche e quantità dei rifiuti che intende trattare. L'autorità competente può indicare quantità diverse o vietare il trattamento 
Nella comunicazione prevista al comma 3 il gestore del servizio idrico integrato deve indicare la capacità residua dell'impianto e le caratteristiche e quantità dei rifiuti che intende trattare. L'autorità competente può indicare quantità diverse o vietare il trattamento di specifiche categorie di rifiuti. L'autorità competente provvede altresì all'iscrizione in appositi elenchi dei gestori di impianti di trattamento che hanno effettuato la comunicazione di cui al comma 3.
SANZIONI PENALI ART. 137
Comma  5. Chiunque, nell'effettuazione di uno scarico di acque reflue industriali, superi i valori limite fissati nella tabella 3 o, nel caso di scarico sul suolo, nella tabella 4 dell'Allegato 5 alla parte terza del presente decreto, oppure superi i limiti più restrittivi fissati dalle regioni o dalle province autonome o dall'Autorità competente a norma dell'articolo 107, comma 1, in relazione alle sostanze indicate nella tabella 5 dell'Allegato 5 alla parte terza del presente decreto, e' punito con l'arresto fino a due anni e con l'ammenda da tremila euro a trentamila euro. Se sono superati anche i valori limite fissati per le sostanze contenute nella tabella 3/A del medesimo Allegato 5, si applica l'arresto da sei mesi a tre anni e l'ammenda da seimila euro a centoventimila euro.

Comma  6. Le sanzioni di cui al comma 5 si applicano altresì al gestore di impianti di trattamento delle acque reflue urbane che nell'effettuazione dello scarico supera i valori-limite previsti dallo stesso comma.

domenica 1 novembre 2015

REGIONE CAMPANIA –BIGLIETTI/TARIFFE AGEVOLATE PER INVALIDI E PENSIONATI.





I residenti in Campania possono richiedere un abbonamento agevolato, con esenzione parziale del costo, purché in possesso dei requisiti di età, status, reddito, percentuale di invalidità previsti dalla Delibera Regionale n. 538 del 10/11/2014.
Il modulo di richiesta contiene tutte le specifiche per poter accedere ai benefici e può essere presentato presso le postazioni abilitate.

Visualizza e scarica il modulo di richiesta.