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lunedì 30 settembre 2013

Asilo di Prea :approvata dalla Giunta la ristrutturazione con due progetti per un importo totale di € 1.262,994,94 . Grave pastrocchio da dimissioni: del Sindaco, della Giunta e della Segretaria.






La  Giunta ha deciso la ristrutturazione dell’asilo Comunale di Prea    con i fondi regionali del Decreto del Fare , con due distinti progetti  dell’importo complessivo di € 1.262,994,94 così suddivisi:

1° Progetto riqualificazione e messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche
La giunta approva il progetto esecutivo dei lavori di “ messa in sicurezza e ristrutturazionedell’edificio scolastico in frazione Prea” in via Costantinopoli, Decreto del fare n° 69/ 2013 art. 18 comma 8, per l’importo di €. 516.000,00 redatto dall’arch. Rossano  Schiavone, da proporre alla Regione Campania – Settore Edilizia Scolastica ai fini dell’accesso ai previsti finanziamenti. Nomina RUP l’arch. Antonio De Marco.
DELIBERA

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.



2° Progetto il trasferimento dei fondi destinati  ai i lavori di recupero e valorizzazione del borgo di Sasso, PSR Campania 2007/2013 misura 322  sull’asilo di Prea.
La  Giunta il  23/9/2013 discute  del “Progetto esecutivo per i lavori di recupero e valorizzazione del borgo di Sasso, PSR Campania 2007/2013 misura 322 – rimodulazone del quadro economico”.
In considerazione  che con nota prot. 2445 del 3 agosto u.s. la Regione Campania comunicava  al Comune di Castel di Sasso che l’importo dei lavori ammessi a finanziamento,  era pari ad un totale di € 746.994,94, la giunta ha richiesto al progettista  incaricato R.T.P. arch. Rossano Schiavone di adeguare gli elaborati progettuali. al fine di adeguare il quadro economico del progetto all’importo stanziato

DELIBERA

Approvare il progetto esecutivo dei lavori di “ messa in sicurezza e ristrutturazione dell’edificio scolastico in frazione Prea” in via Costantinopoli, Decreto del fare n° 69/ 2013 art. 18 comma 8, per l’importo di € 746.994,94 redatto dal R.T.P. arch. R. Schiavone, nelle risultanze di cui all’allegato quadro economico.
Confermare la nomina di Responsabile Unico del Procedimento il geom. Giuseppe Mastroianni -tecnico Comunale.

DELIBERA

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.


Il Capo gruppo Perinella presenta un’interpellanza sul pastrocchio.

Una considerazione del Capo gruppo Perinella “ in perfetta buona fede”, ma che deve far riflettere. 
Pochi mesi addietro per  lo stesso asilo di Prea la Maggioranza aveva deciso di ristrutturarlo  per essere destinato a centro per accoglienza per immigrati extracomunitari, la cui ristrutturazione ammontava a circa  € 300.000 .
 Dagli elaborati di progetto per  come  riportati e approvati, non si evincono cambiamenti significativi da giustificare  un incremento di spesa  così forte   nel giro di pochi mesi sulla ristrutturazione dell'asilo.
  Si spera di avere ulteriori  chiarimenti e giustificazioni dalla Giunta.
Una domanda viene spontanea :la ristrutturazione dell ‘asilo  di Prea,  come approvato dalla Giunta   resterà immutata la sua destinazione di asilo? O la ristrutturazione comporterà altri impegni e destinazioni d'uso diverso???

sabato 28 settembre 2013

Convocazione Consiglio Comunale o.d.g.Mozione della Minoranza: illegittimo il pagamento Tares- ritiro bollette e applicazione sconto.



 

Si invita la S.V. ad intervenire alla riunione del Consiglio Comunale per il giorno _ 27/09/2013_ alle ore _17,30 _ in sessione ____straordinaria urgente___ed in seduta ___pubblica______ di prima convocazione;

 

In caso di mancanza del numero legale, il Consiglio verrà riunito il giorno __ 30/09/2013_ alle ore 17,30_ in seconda convocazione per discutere e deliberare il seguente.

ORDINE DEL GIORNO

 

1. Nomina Revisore dei Conti triennio 2013/2016;

2. Adesione al “Patto dei Sindaci”;

3. Mozione del  consigliere Perinella Giuseppe prot. 2841 del 19/09/2013.

Il pagamento della Tares è illegittima a Castel di Sasso - Mancato istituzione del ritiro dell’umido e spazzamento strade.La Minoranza presenta la mozione per il ritiro delle bollette e applicazione sconto del 40% per tutti i cittadini.

Segue il testo completo  della mozione, per chi fosse interessato:

Alle ore 19,45 del 27/9/2013 dopo la discussione dell’ O.d.g. sulla Tares,si è passati alla votazione.
 Il Sindaco e la sua Maggioranza hanno votato, per alzata di mano, contro la mozione della Minoranza sia  contro il ritiro delle bollette e sia contro allo sconto per tutti i cittadini, come richiesto  dalla Minoranza.
Hanno comunicato che non è possibile  quanto proposto dalla Minoranza in quanto  molti cittadini, versano nella  busta blu  lo smaltimento dell'umido nei giorni del ritiro..
Riportiamo quanto riferito sarà vero? è tutto da verificare!!!
Saranno i cittadini elettori a valutare.

lunedì 23 settembre 2013

Esproprio Piazza di Strangolagalli, dopo 23 anni dal piano particellare e contrazione del mutuo, la Maggioranza dichiara che c’è disponibilità a liquidare €. 4.141,48, a Monaco Matteo.





Nel 1990 con delibera n. 74  il  Consiglio Comunale   approva il progetto esecutivo della realizzazione della Piazza a Strangolagalli ,  nel progetto era  compreso il piano particellare di esproprio e la procedura espropriativa.
Il Comune di Castel di Sasso, per realizzare la piazza di Strangolagalli  contrasse mutuo con Cassa Deposito e Prestiti.Nella cessione   era stanziata  al Comune di Castel di Sasso oltre alla realizzazione dell’opera anche  la somma della indennità di esproprio  a  Monaco Matteo ed altri proprietari.

 Nel 1992 iniziarono i lavori della Piazza ,con   Decreto d’urgenza furono espropriati   una porzione di terreno e precisamente    mq 316, e mq 203 delle particella 179 e 180 del foglio 10 del Comune di Castel di Sasso, di proprietà di Monaco Matteo.
Il Comune ha avuto dal 1990, fino ad oggi , la disponibilità della somma € 4.141,48, che era destinata all’esproprio del terreno di Monaco,  anche se  l’accettazione bonaria  di detta somma fu firmata  qualche anno dopo.
 Il responsabile del Servizio, il 12/9/2013 liquida, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 380/2001 e 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni a titolo definitivo, la indennità di €. 4.141,48,dell’esproprio del suolo in favore   della ditta Monaco Matteo.


Per la Minoranza tutto ciò ha dell’incredibile!!! È mai possibile che un cittadino di Castel di Sasso per  essere risarcito dell’indennità di esproprio dalla sua stessa Amministrazione, deve aspettare  23 anni??  E’ una vergogna!!

Per il Capo gruppo Perinella “l’unica nota positiva dopo il pagamento di detta somma al Monaco , è che la Maggioranza  a pochi mesi dalle elezioni Comunale,  accerta e riconosce  i suoi  debiti  contratti nel tempo, cosa che fino ad oggi ha sempre negato l’esistenza ”.
Chi spera  che quello di Monaco Matteo sia   l’ultimo debito si sbaglia!
Purtroppo i cittadini di Castel di Sasso, si dovranno rassegnare e farsi carico dei  troppi , debiti contratti dalla Maggioranza in 35 anni di amministrazione,  debiti certi , che la  Maggioranza al momento per sua opportunità li considera  dormienti , ma dovranno essere tutti onorati nei prossimi anni.

giovedì 19 settembre 2013

Il pagamento della Tares è illegittima a Castel di Sasso - Mancato istituzione del ritiro dell’umido e spazzamento strade.La Minoranza presenta la mozione per il ritiro delle bollette e applicazione sconto del 40% per tutti i cittadini.



 

 Molti cittadini hanno ricevuto a casa i  conto correnti postali predisposti   per il pagamento della Tares, la nuova tassa sui rifiuti. Le somme sono molto alte, raddoppiate per lo meno. Per questo sarebbe il caso di conoscere il regolamento in base al quale sono state determinate le cifre dovute al Comune di Castel di Sasso. Regolamento che per la legge sulla  trasparenza dovrebbe essere   pubblicato sul sito del Comune, che sistematicamente non ha provveduto.
Il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interno è svolto dal  Comune,   attraverso l’applicazione della tassa annuale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Tares  (ex Tarsu) con tariffe riportate nel  regolamento.
 Sulle Tariffe che i Comuni applicano,  la Corte di Cassazione si esprimeva:L’istituzione del servizio è condizione necessaria e sufficiente per l’assoggettamento a tale tassa” da parte di chiunque occupi o conduca locali a qualsiasi uso adibiti, esistenti nelle zone del territorio comunale in cui i servizi sono istituiti - D.lgs. n. 507 del 15 novembre 1993.
Con successivi interventi la Corte di Cassazione aggiusta il tiro affermando che il comune, a meno che non si tratti di rifiuti speciali, ha l’obbligo di provvedere alla raccolta e al trasporto dei rifiuti esterni (civili ed industriali) con diritto di privativa e per tale motivo è a carico del cittadino residente l’obbligo del pagamento del tributo, indipendentemente dal fatto che l’utente utilizzi il servizio, purché ne abbia la possibilità. A castel di Sasso,è stato istituito il regolamento comunale  per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, ma  il servizio  del Comune è parziale,  ,con  il ritiro solo di  alcuni prodotti. Resta escluso il servizio della  raccolta dell’Umido e lo spezzamento delle strade.   Non attivato,sia il  porta a porta che con la raccolta con  cassonetti stradali. 
Il Comune, a fronte del mancato istituzione del Servizio sull’intero territorio Comunale,  della raccolta dell’umido e spazzamento strade, applica illegittimamente  l’imposizione tributaria a tutti i cittadini, con invio delle Cartelle Tares ex Tarsu, per un   servizio  istituito  sulla carta e di fatto  mai attivato.
Altra illegittimità  riscontrata dalla Minoranza consiliare :il contenuto delle   bollette inviate, ai cittadini   , solo ad alcuni di essi è stato     applicato  la debenza del tributo in misura ridotta.
La normativa è chiara:se il servizio del ritiro dell’umido e spazzamento strade  non è istituito sull’intero territorio,e non  soddisfa  gli interessi generali della collettività,lo sconto del mancato servizio deve essere automaticamente esteso a tutti i cittadini di Castel di Sasso
 La Corte di Cassazione già si è espressa, su casi analoghi, in altri Comuni, la tesi riconosciuta come accoglibile è l’istituzione del servizio della raccolta dell’umido come condizione necessaria e sufficiente per l’assoggettamento e l’imposizione tributaria alla TARES  (ex  Tarsu ).
La minoranza tramite il Capo gruppo  Perinella, forte   dell’orientamento della Cassazione, presenta propria  mozione Consiliare, da sottoporre a votazione nel  prossimo Consiglio Comunale, con O.D.G,     ritiro delle cartelle Tares, con rimborso di quanto non dovuto per il mancato servizio del ritiro dell’Umido”. Le  nuove cartelle da    emettere   dovranno tenere conto del mancato servizio da parte del Comune  e dovranno   riportare   per tutti i cittadini lo sconto del 40% -50% .

sabato 14 settembre 2013

Contributi tra 500mila e un milione di euro per lo sviluppo nei piccoli Comuni inferiore a 5.000 abitanti. La maggioranza di Castel di Sasso, troppo stanca e distratta, per predisporre i progetti.



 

Tra le tante novità del decreto del fare, una delle meno note all’opinione pubblica, ma che ha destato notevole interesse tra gli addetti ai lavori, è quella del progetto dei 6000 campanili, che destina un plafond ai Comuni più ristretti per la realizzazione di progetti specifici. Possono presentare domanda di contributo finanziario i Comuni che, sulla base dei dati anagrafici risultanti dal censimento della popolazione 2011, avevano una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
 Si prevede, nello specifico, che il Programma “6000 Campanili” verterà su “interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, ovvero di realizzazione e manutenzione di reti viarie nonché di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l’Anci hanno sottoscritto la convenzione che regola i criteri per l’accesso e l’utilizzo delle risorse per gli interventi del Primo Programma "6000 Campanili", previsto dall’art. 18, comma 9, del "decreto del fare".

L’importo del finanziamento richiesto per ogni progetto non potrà essere inferiore a € 500.000 e superiore a € 1.000.000. Nel caso di importo superiore il soggetto richiedente dovrà indicare la copertura economica a proprie spese della parte di costo eccedente 1 milione di euro.
Interventi previsti per presentare progetti:
A) Interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici ivi compresi gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche.
- Adeguamento normativo di edifici pubblici esistenti (a titolo esemplificativo: sicurezza sismica, sicurezza antincendio, risparmio energetico, sicurezza sui luoghi di lavoro, eliminazione di barriere architettoniche, ecc.)
- Ristrutturazione e rifunzionalizzazione di edifici pubblici - Nuova costruzione di edifici pubblici
B) Realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o reti telematiche di NGN e WI-FI  - interventi sulle reti viarie di competenza comunale ivi compresi gli eventuali lavori connessi a sottostanti sottoservizi (fognature, acquedotti, pubblica illuminazione, cablaggio, ecc.).
C) Salvaguardia e messa in sicurezza del territorio.Tali interventi possono riguardare, a titolo esemplificativo: regimazione idraulica, consolidamento di frane, prevenzione incendi boschivi, bonifiche ambientali, ecc.

La Minoranza critica l’assuefazione  della Maggioranza  a non predisporre nessun progetto per partecipare   al  bando dei 6000 campanili, finanziamenti indispensabili  per valorizzare il Comune di Castel di Sasso e anche  per opportunità  di lavoro per i giovani disoccupati.

Per il capo gruppo di opposizione Perinella” sarebbe più dignitoso da parte della  Maggioranza che ,rassegnassero   anticipatamente   le  proprie dimissioni, per inerzia,consentendo   nuove elezioni anticipate, per  eleggere un nuovo consiglio, certamente  più motivato e più  attento alle esigenze del Comune e dei cittadini che ne hanno tanto bisogno”.

lunedì 9 settembre 2013

La Cooperativa Sociale “La Svolta” e la pro-loco “La Castellana, si sono associate con la costituzione di una nuova società “ATS”.



A Castel di Sasso è nata una  nuova società  denominata ATS. Nata dalla fusione della Cooperativa Sociale “La Svolta” e la pro-loco “La Castellana,  che  hanno deciso di partecipare al bando di concorso emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri avente ad oggetto: “presentazione di progetti per la promozione ed il sostegno di interventi tesi alla valorizzazione di beni demaniali ovvero patrimoniali, disponibili o non disponibili, di proprietà di una pubblica amministrazione, al fine di facilitare l’accessibilità e la fruizione da parte della collettività e favorire la promozione di imprenditoria e occupazione sociale giovanile nelle Regioni Obiettivo Convergenza - Giovani per lavalorizzazione dei beni pubblici
 La nuova ATS ha presentato  al Comune di Castel di Sasso  “richiesta  di utilizzo dei beni demaniali del Borgo Vallata per la presentazione del progetto “Giovani per la Valorizzazione dei Beni Pubblici”.

La giunta Comunale ha deliberato di  concedere l’uso gratuito degli immobili di proprietà comunale siti nel “Borgo Vallata”, adibiti a sala cinematografica, museo e locali a disposizione , distinti in catasto al foglio n. 10, particelle n. 521, 522, 523, 524, 520 sub. 1 e 512 sub 1, alla costituenda ATS  (dalla fusione) tra la Cooperativa Sociale “La Svolta” e la pro-loco “La Castellana per tutta la durata del progetto qualora risultasse vincitrice del bando di concorso emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri .
 Inoltre la Giunta si è impegnata  a concedere l’uso gratuito dei summenzionati immobili anche dopo l’ultimazione del suddetto progetto qualora l’ATS sviluppi un’attività imprenditoriale giovanile.

Chi vuole saperne di più sul  Finanziamenti  del progetto per per Giovani a  Vallata, può continuare a leggere i due Siti della Regione Campania.
A seguito delle numerose richieste di chiarimento pervenute da parte dei beneficiari  ammessi a finanziamento dell'Avviso pubblico “Giovani Attivi”, ammessi a finanziamento con Decreto Dirigenziale n. 58/2012, la Regione Campania precisa quanto segue:
le spese di costituzione dei soggetti giuridici sostenute dai gruppi informali, prima della sottoscrizione dell’atto di  concessione, sono ammissibili a partire dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (BURC n. 14 del 27/02/2012) del Decreto Dirigenziale N.58/2012 di approvazione degli esiti della valutazione. Per tutte le altre spese occorrerà far riferimento a quanto previsto dall’ art. 4 dell’ Avviso Pubblico.

Voci incontrollate dell'ultimo minuto ( tutto da verificare ), si dice che sono sorti dissapori tra soci fondatori    della Cooperativa la Svolta sulla  sua gestione). Sembra che qualche socio fondatore abbia rassegnato o sia in procinto di rasegnare le dimessioni. Si è rotto l'equilibrio ? o c'è dell'altro? Vi terremo aggiornati.

giovedì 5 settembre 2013

Prestito Bancoposta alle famiglie per acquisto libri e tasse universitarie fino al 31/12/2013.







Fino al 31 dicembre 2013, Prestito BancoPosta Studi offre condizioni vantaggiose e si può richiedere  nei principali uffici postali di Caserta e provincia,con l'accredito in pochi giorni sul proprio conto BancoPosta.
Col Prestito si  possono  ottenere 1.000 euro per ogni figlio iscritto alla scuola elementare o alla media inferiore, 2.000 euro se è iscritto alla scuola media superiore, 3.000 euro se invece frequenta l'università, corsi professionali o di specializzazione.
L'importo massimo erogabile è di 5.000 euro per famiglia, rimborsabili da 12 a 24 rate mensili, addebitate direttamente sul conto BancoPosta.
Qualche  esempio si possono ottenere 3.000 euro e restituirli in 24 rate mensili di euro 135,82 (Tan fisso 8,10% Taeg 8,65%).
Per conoscere indirizzo e orario di apertura degli uffici postali abilitati e per ricevere maggiori informazioni, si può consultare il sito internet www.poste.it o chiamare il numero verde 803.160.

domenica 1 settembre 2013

Ex chiesa di Strangolagalli iniziati i lavori di efficientamento energetico. Un’altra opera pubblica che resterà incompiuta!! Come tante altre, iniziate e mai completate!!!




L’attuale Maggioranza diversi anni addietro acquistò  con i soldi dei cittadini,  dalla Curia di Caiazzo-Alife  la vecchia chiesa di Strangolagalli, per acquisirla come edificio pubblico al  patrimonio immobiliare del comune.   Fino ad oggi   detto immobile non è mai stato  nella disponibilità dei cittadini.
Detta chiesa per anni è rimasta abbandonata e chiusa, abbandono che  l’ha resa pericolante  per la pubblica e privata incolumità, come da diverse denuncie scritte della Minoranza,  sulla sua pericolosità, esse sono state pubblicate  anche su  questo Blog.
 La mancata manutenzione e l’incuria  ha provocato la parziale caduta della copertura,  con  ulteriori  danni all’interno e all’esterno del fabbricato rendendolo  di fatto pericolante, inagibile e inabitabile.
Gli affreschi  e le opere architettoniche all'interno  della chiesa risultano danneggiati, compreso i locali sottostanti, che hanno avuto ( altra destinazione,) come da antica tradizione cristiana.  

La Giunta Comunale     solo nel 2011con delibera di n. 32  riapprova un  progetto esecutivo di effettuare  lavoridi ristrutturazione ed efficientamento energetico dell’ex Chiesa SS. Assunta da,  voler adibire a sala polifunzionale in località “Strangolagalli”, per l’importo complessivo di € 222'072,38. Opere da realizzarsi  con  finanziamenti  dal “Programma Operativo Regionale” – Energie rinnovabili e risparmio energetico (FERS) 2007-2013, Asse II, Linee d’Attività.’ che  prevede l’espletamento dell’attività  energetica  dell’involucro edilizio e degli impianti.
  Che cosa  è il progetto di  efficientamento energetico  predisposto dal Comune sul Fabbricato ex Chiesa, di cosa si interessa? e quali parti  dell’edificio sono interessate?
 L’efficienza energetica rappresenta la capacità di sfruttare l’energia ad essa fornita per soddisfarne il fabbisogno di consumare meno energia, con una   serie di azioni di programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione che permettono, a parità di servizi offerti.  
In parole povere  al momento verrà fatto solo la copertura della ex chiesa  mentre per le altre opere  aspettare………….???
L’esecuzione dei lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico dell’ex Chiesa SS è stata affidata  alla ditta “La Costruenda di Caterino Alfonso e C. s.a.s, di San Cipriano d’Aversa (CE), via E. De Filippo per l’importo complessivo di € 222'072,38.
Mentre per la direzione lavori ,il Responsabile del Servizio ha  dichiarato    che: i tecnici comunali,l’architetto è titolare di rapporto di convenzione part-time come esperto in urbanistica, ed il Geometra è impegnato in mansioni urgenti ed indifferibili, ed è costretto affidare l’incarico di direzione e di coordinamento per la sicurezza all’Arch. Schiavane Rossano, di Capua   per l’importo di 9'000,00, compreso CNPAIA ed oltre IVA”. 
                                            Foto:  Lavori  in corso della copertura della ex Chiesa



Il Capo gruppo Perinella,  evidenzia che  i lavori da realizzarsi sulla ex chiesa sono  parziali  ed è previsto la   solo  copertura  del tetto , intervento che non è sufficiente per rendere  agibile e completo di servizi, per essere  usufruibile dai Cittadini di Castel di Sasso.Sempre per Perinella :detto immobile comunale, continuerà  a restare un,immobile inservibile e un’opera incompiuta  e parziale. Al momento non risultano previsioni    per il completamento!
 I cittadini di Castel di Sasso,  dall’acquisto di  detto immobile, fino ad oggi, non hanno potuto   godere  di nessun beneficio, solo la Curia  di Alife ha incassato  con la vendita , la Costruenda di Caterino Alfonso e C. s.a.s,   € 222'072,38 per i lavori   e l’Architetto Schiavone Rossano per € 9.000,00  per la direzione  lavori.
 La Minoranza tramite  il Capo gruppo Perinella ,   dopo aver preso atto dei pericoli di crollo dell’ex chiesa, dell’immobilismo della Maggioranza (che da oltre  30 anni),  nulla faceva sull’edificio pubblico  ,  propose l’abbattimento e   la realizzazione di un parco giochi per bambini, anche  nel rispetto di un ex suolo sacro.Una destinazione  indispensabile alle esigenze della   cittadinanza , che  consentiva   ai cittadini di Castel di Sasso di utilizzare e godere  in tempi rapidi e certi,del   bene comune  acquistato coi propri soldi.
 Per chi volesse approfondire può continuare a  leggere la Mozione della Minoranza: http://valorizzazionedicasteldisasso.blogspot.it/2012/07/proposta-costruzione-parco-giochi.html