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lunedì 27 giugno 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 4/7/2011

COMUNE DI CASTEL DI SASSO
Via San Marco  10  -  Provincia di CASERTA  - É Ê 0823/878008

               Prot. N° 2081                                                     Castel di Sasso, 27/06/2011


                                               Al Consigliere Comunale Perinella Giuseppe
                                          Albo Pretorio                                                                                                

                              e p.c.   Stazione Carabinieri                FORMICOLA

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OGGETTO: Avviso convocazione Consiglio Comunale.
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     Si invita la S.V. ad intervenire alla riunione del Consiglio Comunale per il giorno _ _04/07/2011_   alle ore  _17,00 _ in sessione ____ordinaria___________
ed in seduta ___pubblica______ di prima convocazione;
     
     In caso di mancanza del numero legale, il Consiglio verrà riunito il giorno __ 05/07/2011_ alle ore _17,00_ in seconda convocazione per discutere e deliberare il seguente.

                                                ORDINE DEL GIORNO


1.      Verifica della quantità e qualità delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie cedibili in proprietà o diritto di superficie.
2.      D.Lgs. 163/2006 Art. 128: Approvazione programma triennale lavori pubblici ed elenco annuale 2011;
3.      Approvazione bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario 2011, relazione previsionale e programmatica triennio 2011/2013 e bilancio pluriennale 2011/2013;
4.      Attuazione art. 43 bis della Legge Regionale n.16/2004: provvedimenti;
5.      Mozione Perinella prot n.1937 del 14/06/2011;
6.      Interpellanza Perinella prot n. 1924 del 13/6/2011.

                                                                                   IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

                                                                                             F.to   Dott. Francesco Coletta

domenica 19 giugno 2011

Aumento del 13,32 % i loculi cimitero Strangolagalli, senza giustificazioni

E’ vergognoso quanto accaduto a Castel di Sasso in merito” adeguamento dei prezzi dei loculi all’attualità” del Cimitero di Strangolagalli approvato dalla maggioranza nel Consiglio Comunale del 16/5/2011, pubblicato il 3/6/2011 N°  8 con scadenza il 18/6/2011. Gli aumenti  voluti e applicati dalla sola  Maggioranza con i voti contrari della Minoranza  vanno dal 13,32 %  al 11,57%.
La maggioranza aveva convocato il Consiglio Comunale O.d.G.  adeguare i prezzi dei Loculi  all’attualità ,visto i correnti costi di costruzione. La maggioranza per chiedere gli aumenti dei loculi doveva  esibire ampia documentazione probatoria che giustifica e quantifica l’aumento dei prezzi  richiesti.  La Minoranza  nel Consiglio Comunale ha chiesto al Sindaco di visionare  il costo del progetto iniziale per la  costruzione loculi,  approvato  dalla G.C .il  23/10/2008, di conoscere  il    ribasso d’asta dei lavori appaltati  e di conoscere  il consuntivo finale dei lavori   ultimati alla data odierna del Consiglio Comunale. Inoltre ha chiesto visione  copie delle  fatture  dei lavori  eseguiti e le fatture  dei tecnici  per poter da valutare  e quantificare l’aumento richiesto.
La esibizione di detti documenti erano   indispensabili e indifferibili per poter fare una discussione  e  per valutare  gli scostamenti economici che giustificavano l’adeguamento dei prezzi dei materiali  all’attualità.
 La Minoranza in sede di Consiglio, preso atto dell’assenza di tale documentazione, oltre ad esprimere voto contrario a tale aumento,  li ha  definiti   "ingiustificati e fuori misura” ha aggiunto  che tali aumenti proposti dalla Maggioranza   sono  illegittimi per mancanza di documenti. 
Gli ampliamenti dei  Cimiteri sono realizzati in autofinanziamento, cioè utilizzando la provvista economica derivante dalle prenotazioni dei singoli cittadini, la Maggioranza  non ha fornito il numero dei cittadini che avevano prenotato, detti loculi ,anche per consentire  una verifica con il realizzato rispetto alle prenotazioni.
La Delibera  del C.C. N° 8 del 16/5/2011, così  come approvata  dalla Maggioranza   è imprecisa, carente di informazioni e dà adito a diverse interpretazioni al momento della stipula della convenzione.
Si invitano i cittadini di Castel di Sasso  che si  recheranno  presso gli Uffici Comunali incaricati di stipulare e registrare i contratti della Concessione di loculi Cimiteriali tra il Comune di Castel di Sasso e il concessionario, di  verificare e chiedere chiarimenti sull’articolo  3 della concessione da sottoscrivere. Detti chiarimenti sono indispensabili, altre a stabilire se deve essere applicato la tariffa   di  nuovo concessionario o come  vecchio concessionario, in tal caso  dovrà versare una differenza di prezzo di circa il 30 /40 % in più.
Oppure non è dovuto nulla  per il nuovo loculo,   restando  a carico del Comune tutte le spese  di estumulazione  straordinaria, per quei  Concessionari di loculi del vecchio recinto ,  che sono stati costretti , per soppressione di una parte del recinto del vecchio  Cimitero di Strangolagalli,  alla estumulazione straordinaria nel nuovo cimitero ai sensi dell’Art. 98  del D.P.R.n° 285 del 1990.
Per ulteriori informazioni, sulla estumulazione continuate a leggere l’argomento  cliccando il sito
Si riporta l’art.98 del D.P.R. n° 285 “ abbattimento recinto  Cimitero di Strangolagalli”:
1.      In caso di soppressione del Cimitero gli Enti o le persone fisiche concessionari di posti per sepolture private, con quali i Comuni siano legati da regolare atto di concessione, hanno soltanto diritto ad ottenere a titolo gratuito, nel nuovo cimitero, per il tempo residuo spettante secondo l'originaria concessione, o per la durata di 99 anni nel caso di maggiore durata o di perpetuità della concessione estinta, un posto corrispondente in superficie a quello precedentemente loro concesso nel cimitero soppresso ed al gratuito trasporto delle spoglie mortali dal soppresso al nuovo cimitero, da effettuare a cura del comune.
Mentre la concessione dei loculi cimiteriali che il Comune di Castel di Sasso sottoporrà alla firma  dei concessionari, è riportato  all’art.3, che i contenuti e le spese dell’art.98 del D.P.R. N° 285 che erano a totale carico del Comune, prevede   che le spese saranno sostenute da ambo le parti al 50% tra Comune e Concessionario.
Ultima considerazione, il prezzo  del loculo è quello  vigente  al  momomento della consegna del bene, con il possesso materiale  al  concessionario, e non il prezzo,  che si vuole chiedere  al momento della stipula della convenzione, salvo  preventivi accordi scritti. 
Infatti  la delibera del Consiglio Comunale del 16/5/2011 n° 8,  riporta l’adeguamento dei  costi dei loculi (come da tabella allegata)  diventa  esecutiva il 20/6/2011. Tutte  le estululazione straordinarie eseguite,  con il consenso del Comuneche ha concesso   il possesso materiale dei loculi  ai nuovi concessionari, estumulazioni eseguite   antecedentemente alla data del 20/6/2011,  detti  i loculi   vanno pagati  con la vecchia tariffa vigente.
Per agevolare i cittadini si allegano i dati riepilogativi: la vecchia tabella  e la nuova tabella con aumento riferiti a €.

 Loculi senza aumenti    Loculi con aumento  Differenza     Percentuale
1)      Fila € 821,17            950,00                    128,83                11,57 %
2)      Fila € 889,34         1.150,00                    260,66                12,93 %
3)      Fila  € 958,03        1.200,00                    241,97                12,53 %
4)      Fila  € 752,48        1.000,00                    247,52                13,29 %
5)      Fila  € 712,71          950,00                     237,29                13,32 %
6)      Fila                          950,00                     950,00                 ----------

lunedì 13 giugno 2011

Illegittimo il nolo contatore acqua e il minimo garantito.



Il capogruppo della  minoranza  presenta la  Mozione al Sindaco per la modifica della bolletta dell’acqua con la “eliminazione  del Nolo contatore”   e la “normalizzazione della fatturazione” in ottemperanza della delibera del CIPE del 2001. Mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale .
Riportiamo l’art. 1.3 della delibera del CIPE n. 52 del 4 aprile 2001 che prevede l’eliminazione del minimo di consumo dell’acqua fornita dagli acquedotti.
Il Comune di Castel di Sasso:  fornitore  e  gestore del servizio dell’acqua potabile non si è ancora adeguato  alle direttive del CIPE.
I cittadini che hanno interesse possono rivolgersi  al Comune  quale  gestore del servizio. invitandolo ad adeguarsi alle predette direttive con richiesta risarcimento canone  idrico addebitato in eccesso.
Con la deliberazione 52 adottata dal Cipe (Comitato Interminesteriale per la programmazione economica) del 4 aprile 2001 è stata programmata la riduzione del pagamento dell’acqua in base al consumo minimo forfettario.
Dal 30 giugno 2005 verrà abolita la fatturazione dei minimi di consumo.
 Ogni utente dovrà pagare in base all’effettivo consumo indicato sul contatore individuale.
Superamento del minimo impegnato negli usi domestici e contatori per singola unità abitativa.
L'attuale canone per nolo contatore prende il nome di quota fissa e vìene applicata ad ogni singola unità di utenza.
 Una lamentela perenne dei consumatori di Castel di Sasso  è la fatturazione di un consumo minimo dell’acqua. Il Comune  manda bollette addebitando comunque un consumo minimo  fino a 72 metri cubi annui, indipendentemente dal fatto che sia stata consumata tale quantità di acqua e anche se l’utente non ha consumato nemmeno un litro.        Né può trascurarsi che il danno erariale rischia di divenire davvero incommensurabile se si tiene conto che il Comune di  Castel di Sasso  non ha inteso ancora adeguarsi alla delibera C.I.P.E. n° 52 del 4.4.2001, con cui è stata disposta la totale eliminazione del minimo impegnato a decorrere dal 30.6.2005 ed introdotto l’obbligo di procedere agli addebiti dei consumi per fornitura di acqua solo ed esclusivamente sulla base della effettiva lettura dei contatori installati presso ciascuna utenza a partire dal successivo 1° Luglio 2005, e non già, come tuttora avviene arbitrariamente, “a forfait”.
Inoltre si ritiene che anche la voce di  € 6,20  relativa al NOLO CONTATORE sia molto discutibile ed eccessiva che diventa " quota fissa". 
Non viene negato  la  legittimità e vigenza del regolamento comunale ma a nostro avviso  non  è dovuto il "minimo contrattuale", sulla base della considerazione essenziale che, se questo minimo fosse stato applicato, «tutti avrebbero dovuto pagare la stessa somma, cosa che, invece, non risulta per la diversità delle somme richieste» e che invece è stato utilizzato un criterio presuntivo. Il minimo contrattuale previsto dal citato regolamento costituisce un criterio presuntivo che non fa riferimento ai consumi effettivi, i quali sono i soli che, sono legittimi. 

Il sottoscritto Capogruppo di Minoranza ,chiede al Sindaco che la sopra citata mozione sia inserita nell’O.d.G.  nel prossimo Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 27 del regolamento  Comunale, e  discussa al fine dell’attività deliberativa del Consiglio Comunale , sia di adeguamento alla delibera  C.I.P.E. del 2001, nonché  di adeguamento e aggiornamento del   regolamento idrico Comunale con  cambio di fatturazione. 

venerdì 10 giugno 2011

Scadenza contributo olio 2011


Domanda Unica: il sostegno diretto all'agricoltura

La Domanda Unica è il nuovo strumento che consente agli agricoltori di accedere ai pagamenti diretti istituiti dal reg. (CE) n. 1782/2003 nell’ambito del regime di pagamento unico e degli altri regimi di aiuto per superficie
L'introduzione della Domanda Unica ha soppresso il regime dell'aiuto alla produzione dell'olio di oliva (Integrazione) a partire dall'annata 2005.
Attualmente, chiunque abbia un terreno di almeno un ettaro coltivato, può presentare la Domanda Unica con la facoltà di accesso alla Riserva Nazionale per l'assegnazione dei titoli.
Tale domanda deve essere fatta presso un Centro di Assistenza Agricolo C.A.A. entro il mese di maggio.
IL SOSTEGNO DIRETTO al reddito costituisce, assieme allo Sviluppo Rurale, uno dei due pilastri della Politica Agricola Comunitaria (PAC) dopo la Riforma Fischler (2003).
Il Sostegno diretto al reddito prevede una serie di contributi diretti, sotto forma di aiuto disaccoppiato e di aiuti accoppiati erogati ad agricoltori che coltivano colture cosiddette “ammissibili”: la Comunità Europea, infatti, non considera pagabili superfici sulle quali, per esempio, insistono fiumi, strade, fabbricati, boschi, rocce, fossati ad acquatori di larghezza superiore a 2 m, impianti arborei (salvo alcuni specifici casi), ecc.
Domande e scadenze
Per poter presentare domanda, l’agricoltore deve obbligatoriamente costituire il fascicolo aziendale, presso l’Organismo Pagatore Regionale di competenza (fa fede la sede dell’azienda).
La Regione Campania  ha stabilito che il fascicolo aziendale deve essere depositato presso il CAA prescelto. Pertanto, l’agricoltore che richiede l’iscrizione nell’anagrafe agricola unica, individua il CAA gestore del proprio fascicolo aziendale, conferendogli specifico mandato scritto e fornendo la documentazione necessaria a certificare le informazioni dichiarate.
La domanda di pagamento per ottenere il pagamento unico aziendale (Domanda Unica) deve essere presentata all'Organismo Pagatore direttamente o per il tramite di un CAA, in analogia alla costituzione del fascicolo, entro il 15 maggio di ogni anno. Tuttavia, le istanze di aiuto possono essere presentate anche oltre la data di scadenza ma per ogni giorno di ritardo è prevista una penalità sulla somma dovuta. Si considerano in ogni caso irricevibili le domande pervenute oltre il 9 giugno di ogni anno.
Modalità di pagamento
Il pagamento avviene esclusivamente tramite accreditamento con bonifico su conto corrente bancario/postale.
La somma corrispondente viene erogata tra il 1 dicembre e il 30 giugno dell'anno successivo alla presentazione della domanda. La data di erogazione non è pertanto assicurata in un determinato periodo dell’anno per ciascun agricoltore, poiché è subordinata all’effettuazione, da parte dell’Organismo Pagatore, di tutti i controlli amministrativi e di campo previsti dalla normativa europea e nazionale

lunedì 6 giugno 2011

Protesta mancanza di acqua a Castel di Sasso

 FAX   urgente  Comune mancanza di acqua


Il sottoscritto Consigliere Comunale Giuseppe Perinella venuto a conoscenza  dai cittadini, della loro protesta  verso il Responsabile dell’Ufficio Tecnico per il perdurare di oltre 3 giorni della mancanza di acqua nelle  frazioni  Prea  e Zona alta del Comune , invia un fax di sollecito . La carenza prolungata  di acqua  potabile    sta  creando  disagi e danni economici ai Clienti  Utenti di Castel di Sasso,  tra cui molte aziende agricole.
 Il sottoscritto Consigliere,  si auspica, che detto Ufficio, provveda tempestivamente alla risoluzione della  temporanea mancanza di acqua  e ad  informare gli utenti  dei tempi del ripristino del Servizio.
Il Consigliere si auspica  che, in futuro, la preventiva informazione sia preminente a prevenire eventuali disagi, e  a migliorare la qualità dei  rapporti tra Comune e Utenti cittadini di Castel di Sasso, che al momento è pessima.

Seguirà interrogazione scritta al Sindaco, per conoscere i suoi intendimenti  e le iniziative che intende intraprendere, nonchè  il Comunicato alla cittadinanza, per informare che, l’attuale Maggioranza ha deliberato  nel Consiglio Comunale del  16/5/2011 (che i soldi stanziati) del Mutuo per  completare l’acquedotto Comunale di Prea ,del 2° lotto di € 199.195,24  detto importo  sarà  destinato alla realizzazione del centro raccolta RAEE  di Ponte dell'Olio e  parte investito  per la realizzazione di nuovi loculi presso il Cimitero di Strangolagalli.
La maggioranza ha deciso che anche per quest'anno la zona alta del Comune  certamente resterà senza  acqua nel periodo estivo, con i problemi di sempre non risolti.

Il Consigliere Comunale.
Giuseppe Perinella

Caserta 6/6/2011