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venerdì 31 maggio 2013

Bonus Famiglia 2013- Social card.



E' un assegno previsto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze cumulabile con altre misure di sostegno del reddito il cui ammontare può variare da 200 fino a 1.000 euro in considerazione sia del reddito sia dei componenti del nucleo familiare in particolar modo se un componente è un portatore di handicap. Può essere richiesto dai cittadini residenti, lavoratori e pensionati, incluse persone non autosufficienti, che facciano parte di una famiglia qualificata come a basso reddito.
Per maggiori informazioni e per richiedere la modulistica riguardo questo provvedimento consultare le pagine del sito web delle  Agenzia delle Entrate.

Sostegni economici per le famiglie “ il bonus per luce e gas”.

Anche quest'anno i nuclei a basso reddito potranno fare domanda per risparmiare sulle bollette. Il "bonus sociale" è un sostegno economico  per le famiglie a basso reddito, introdotto qualche anno fa dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia con la collaborazione dei Comuni, che ha l'obiettivo di garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica e il gas.

IL BONUS ENERGIA ELETTRICA – Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4, o fino a 4,5 kW, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4, purché abbiano un redito ISEE non superiore ad euro 7.500, oppure ad euro 20.000 (se con oltre 3 figli a carico), o infine con un malato  grave legato ad apparecchi elettromedicali.

                                                                 Social Card
 È stata introdotta, con la legge finanziaria, la Carta Acquisti, meglio conosciuta come Social Card, una sorta di carta di credito pre-pagata che il governo provvederà a “caricare” ogni due mesi con 80 euro spendibili per acquisti alimentari e per il pagamento di bollette di luce e gas.
Da poco, invece, il Governo ha stabilito, con decreto legge, l'erogazione di un “ bonus Famiglia” che elargirà – una sola volta - tra i 200 ed i 1000 euro per nucleo familiare che abbia un reddito complessivo sotto una determinata soglia di povertà.
Differenza tra “Social Card” e “Bonus Famiglia”
La social card è rivolta ai cittadini a basso reddito con almeno 65 anni di età ed ai genitori di figli di età inferiore a 3 anni . È un contributo meramente economico, ad integrazione del reddito e con carattere di continuità nel tempo. Il bonus , invece, è rivolto alle famiglie, lavoratori pensionati e non autosufficienza che non raggiungono determinate fasce di reddito, non è una misura integrativa del reddito data la sua natura “straordinaria”, motivo per cui sarà erogata una sola volta.

lunedì 27 maggio 2013

La maggioranza pur di non assumere giovani disoccupati paga lo straordinario ai dipendenti ( vedi tabelle). Qualche bando si prevede nella prossima campagna elettorale!





Lo straordinario  è considerato  una  prestazione straordinaria che per essere eseguito ci deve essere la  formale preventiva delibera di autorizzazione, che ne attesta l’esigenza, e autorizza il relativo pagamento delle ore eseguite.
Invero, l’art. 38 del CCNL 14/9/2000, del comparto Regioni Enti locali, nel premettere al primo comma che “le prestazioni di lavoro straordinario sono rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e pertanto non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell'orario di lavoro”, conferma al secondo comma il principio secondo cui la prestazione di lavoro straordinario deve essere “ espressamente autorizzata dal dirigente, sulla base delle esigenze organizzative e di servizio individuate dall'ente.”
Inoltre l’Art.33. comma 2, del D.P.R. 10/1/1957, n. 3 riporta   le ore di servizio effettivamente prestate oltre il normale orario d'ufficio quando siano autorizzate o prescritte dal superiore competente, l'impiegato ha diritto ad un compenso per lavoro straordinario”.

Il Capo gruppo Perinella,  rileva dalla  Determina di pagamento  N° 101 del 21/5/2013 emessa dal Responsabile Ragozzino ,non risulta la delibera di autorizzazione allo straordinario..
Risulta nella determina ,  per dichiarazione dello stesso Responsabile  Ragozzino che dette prestazioni sono state eseguite  dai dipendenti in assenza di formale preventiva delibera di autorizzazione.

Inoltre ,dalla lettura ,del prospetto ( sotto riportato) non tutti i dipendenti risultano che hanno fatto richiesta di ore di straordinario, risulta   escluso (Il Tecnico Comunale Arch. De Marco) è un errore o una volontà politica  dell’Amministrazione?

 Il Capo gruppo di Minoranza  evidenzia che,alla accertata carenza di personale, la Maggioranza poteva ricorrere a scelte preventive  dell’integrazione della pianta organica: tra assunzioni a tempo indeterminato e ricorso a forme flessibili, quali le assunzioni a tempo determinato, i contratti di somministrazione e i contratti di formazione e lavoro e  infine il possibile ricorso al part time.

 A castel di Sasso il  blocco delle assunzioni è stato superato, l’amministrazione può emettere i  bandi di assunzione  avendo   i requisiti previsti :(una   popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e non soggetti al patto di stabilità. Il Comune può  procedere, a partire dal 1° gennaio 2011, alle assunzioni di personale nel limite delle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute negli anni  precedenti).
In alternativa può ricorrere a un rapporto di lavoro a tempo parziale, con le seguenti modalità:
  • ORIZZONTALE, quando la riduzione di orario è distribuita su ciascun giorno della settimana
  • VERTICALE, ovvero i casi in cui la prestazione sia resa solo in determinati periodi dell’anno, del mese o della settimana
  • MISTO, quando il  rapporto di lavoro prevede sia la riduzione dell’orario giornaliero che dei periodi lavorati
Il Capo gruppo Perinella evidenzia come anticipato nelle  precedenti pubblicazioni che:  “ il Sindaco e la Giunta sono inadempienti non avendo  provveduto alla programmazione annuale e triennale del fabbisogno del personale, ai sensi delle previsioni dettate dall’ articolo 6 del DLgs n.165/2001 e dall’ articolo 39, commi 1 e 19, della legge n. 449/1997”. Essa deve contenere la indicazione di tutti i posti che l’ ente intende coprire nell’ arco del triennio e dell’ anno in corso, sia come assunzioni a tempo indeterminato che a tempo determinato. Sappiamo che qualche  dipendente  ha raggiunto  il limite per la  pensione, e  detto posto deve essere coperto con nuova assunzione da programmare).
 Ricordiamo ai lettori che la pianta organica del comune di Castel di Sasso dopo gli ultimi pensionamenti si è ridotta drasticamente a N° 6 impiegati a tempo pieno e 1 Par-time al 50 %. E’ da tempo che i dipendenti andati in pensione  andavano rimpiazzati con nuove assunzioni ( anche se non per tutti ), per il contenimento delle spese del personale  delle Amministrazioni Pubbliche.

Per il Capo gruppo   Perinella  è deplorevole la scelta della maggioranza  pagare lo  straordinario al posto di nuove  assunzioni, ed è convinto che prima della  prossima tornata  elettorale,  (prevista nella primavera 2014), Il Sindaco e la maggioranza decideranno  di emettere qualche bando di assunzione al Comune. Certamente, come ovvio,  il  bando di assunzione   di nuovo personale, verrà espletato a elezioni avvenute,  da parte del nuovo Sindaco eletto!

Tabella ore straordinario pagate  ai dipendenti nel 2012


giovedì 23 maggio 2013

Troppi sprechi e privilegi a Castel di Sasso: “la maggioranza si regala agende” con i soldi dei cittadini.





Eppure nell’ ultima campagna elettorale, il Sindaco e la sua maggioranza ebbero a dire:neppure un euro dei cittadini deve essere speso se non per finalità pubbliche”, ci sarebbe da sorridere per alcune pezze giustificative ai conti pagati coi soldi dei cittadini di Castel di Sasso.

In un periodo di difficoltà generale e di grande sensibilità al tema dei costi della politica, il Gruppo di Minoranza ha ritenuto  pubblicare  e informare i cittadini,  con quanta leggerezza la maggioranza amministra i soldi dei cittadini di Castel di Sasso.
La maggioranza si è concesso il lusso di acquistare dalla LIGANDO S.r.l. con sede in Parete (CE) alla via A. De Gasperi, 5;  la fornitura di n. 10 Agende  2013  per la somma di  € 517,00  , pagate dal  Dott. Ragozzino con  determina     96 del    16/05/2013.
E’ pur vero che non è una grossa cifra, ma per il piccolo Comune di Castel di Sasso è tanto, per Perinella non è la somma,  ma  come  la Maggioranza   gestisce  e amministra i soldi dei contribuenti.

Quanti cittadini di Castel di Sasso si  sono trovati in grosse difficoltà,  economiche, in cerca di lavoro,  rivolgendosi al Comune ( tramite richiesta di “VOUCHER”) si sono sentiti rispondere candidamente , “NON CI SONO SOLDI” .
Di contro quando si tratta di spendere ( 51,70 €) per ogni agenda ,i soldi come d’incanto escono e li spendono.
Il Capo gruppo di Minoranza   Perinella evidenzia che  , la Maggioranza ha fallito  rispetto alle promesse elettorali fatte negli anni, ha mostrato in questi anni tutti  i propri limiti di amministrare .
Il Comune di Castel di Sasso è rimasto fermo al  1980,   sarebbe ora, dopo 40 anni di pessima amministrazione , il Sindaco   decidesse  di  anticipare le  dimissioni volontarie  prima della scadenza naturale.

lunedì 20 maggio 2013

Corsi di formazione in Campania, 13° elenco dei corsi attivi fino a tutto il 2013.




Pubblicato da Campania Europa  la tredicesima serie di elenchi di enti accreditati dalla Regione Campania che offrono corsi di formazione autofinanziati nel biennio 2012-2013.
Per corso di formazione autofinanziato si intende quello offerto da un ente accreditato presso la Regione Campania sostenuto integralmente a spese del frequentante.
Al termine viene rilasciato un attestato di qualifica professionale che ha valore regionale e nazionale.
L’attestato pone il formato in condizione privilegiata nella ricerca attiva del lavoro in quanto gli offre la possibilità di inserirsi più facilmente nel marcato del lavoro essendo una qualifica professionale specialistica.
Gli elenchi indicano gli enti di formazione accreditati ed in fase di accredito presso Regione Campania con la tipologia di corsi organizzati e relativi recapiti per contatti.
Sono gratuitamente scaricabili e  suddivisi per Provincia:

giovedì 16 maggio 2013

Lavori ponte in pietra a Strangolagalli ,e Fontana a Morrone spese € 87.771,56 ........i previsti lampioncini solari quando verranno istallati??? -Foto dello stato di abbandono dei luoghi.





Altra brutta storia sulla gestione  da parte della Maggioranza degli  investimenti pervenuti a Castel di Sasso dalla Regione Campania, per eseguire  lavori di recupero  degli elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale," ponte in pietra a Strangolagalli, e Fontana con abbeveratoio in località Morrone" .

Il Responsabile del Servizio Dott. Ragozzino in data  03/05/2011  procedeva all’indizione dell’appalto per i lavori per il recupero degli elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale, per l’importo di € 75'714,20, compreso gli oneri per la sicurezza ed oltre IVA. Il Progetto originario  prevedeva anche la fornitura e posa in opera  di lampade solari con pannelli fotovoltaici.

Con successiva Delibera di Giunta N° 17 del 7 aprile 2011,fu approvato il progetto di: “Rimodulazione progetto esecutivo lavori di recupero e riqualificazione degli elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale. Misura 323 PSR Campania 2007/13”.
 La Giunta  Comunale prese atto del  Decreto Dirigenziale, n. 30 del 25.02.2011, della Regione Campania, Settore Tecnico Amministrativo Provinciale Agricoltura e Ce.P.I.C.A. di Caserta, che aveva  ridotto l’importo dei lavori relativo agli  interventi (Ponte Stragolagalli,e fontana  con abbeveratoio a  Morrone ) che imponeva  la sostituzione della categoria di lavori “ la fornitura e posa in opera di lampada solare” con “pannelli fotovoltaici”. La giunta   ritenne che dal punto di vista dell’impatto ambientale e della tecnologia (come si evince anche dalle schede tecniche di dettaglio dei lampioncini solari) era possibile installare i lampioncini solari in luogo dei pannelli fotovoltaici, dato  che gli importi ammessi dall’istruttoria del Settore Ce.P.I.C.A. di Caserta non subivano variazione con aumento di spesa. Il nuovo IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO approvato ammonta a € 87.771,56.

 La  Determina  N. 281 del 11/12/2012 del  Dott. Ragozzino approva:  la  ultimazione lavori e la liquidazione a Saldo  delle spese tecniche dei Lavori di recupero e riqualificazione degli elementi tipici dei paesaggi rurali e degli elementi architettonici di valenza culturale.

 Il Capo gruppo Perinella  evidenzia che detto investimento , non ha portato nessun beneficio diretto  ai cittadini di Castel di Sasso e né una valorizzazione  architettonica e  culturale  per attrarre  il turismo. Le foto evidenziano in modo  eloquente   l’incuria  e il disinteresse della maggioranza   verso i luoghi oggetto del finanziamento.Non sono trascorsi nemmeno  3 mesi della consegna lavori,e le opere oltre ad essere incomplete,versano in uno stato di abbandono.   Le  foto ,  ritraggono l’abbandono e i lavori incompleti del Ponte  a Strangolagalli e la Fontana abbeveratoioa Morrone

 La maggioranza oltre ad ammettere il proprio fallimento amministrativo,dovrebbe  chiarire: ai cittadini di Castel di Sasso, al Consiglio Comunale e alla Regione Campania i  motivi della mancata   installazione dei lampioncini solari, oltretutto  l'impianto era previsto nel   Progetto e risultava   finanziato. 
Conoscere  dalla Maggioranza se e  quando saranno installati i lampioncini???.

 Per i lavori del  ponte ,risultano ( interrati solo   i tubi corrugati privi di    fili elettrici e non risulta la  predisposizione  dei lampioncini).
Una considerazione :  se i lavori sono stati ultimati  e risultano  anche  liquidati,chi completerà la installazione dei lampioncini solari???
Con quale tasse   dei cittadini di Castel di Sasso verranno installati i lampioncini solari ???.
Sono solo alcune risposte che il capo gruppo Perinella e i cittadini si aspetterebbero  di ricevere dalla Maggioranza, ( cosa che non avverrà mai.
 Da voci e pareri dei cittadini i  lavori e gli investimenti erano   inutili e non produttivi per la collettività resta solo un posto appartato ......per giovani.

Foto dei lavori eseguiti,lo  e stato  dei  luoghi della  fontana con abbeveratoio.
Non risultano installati i lampioncini e la staccionata in legnonon è a norma sicurezza.
 Stato di abbandono e di degrado, impossibile accedere anche a piedi.

 Pavimentazione  della strada di accesso al ponte in pietra, stato di abbandono.
 Ingresso  pedonale al ponte dalla piazza di Strangolagalli privo di lampioncini.
Ponte :sono evidenti i punti luce dove dovevano essere installati i lampioncini.
 Raccolta dei tubi corrugati predisposti per l'impianto elettrico.
 Lavori di chiusura fughe al ponte che attraversa il vallone.

lunedì 13 maggio 2013

Interpellanza incarico superiore a € 40.000. - Affidamento diretto al Consorzio Nazionale Concessionari di Napoli.











 Al Presidente del Consiglio
Al Sindaco
Alla Segretaria Comunale

Oggetto:Interpellanza "Affidamento diretto  al Consorzio Nazionale Concessionari, di Napoli per la riscossione coatta dei Tributi ruolo utenti  morosi  servizio idrico anni pregressi.
Il sottoscritto Consigliere Comunale Giuseppe Perinella a seguito della pubblicazione della   DETERMINA N. 89 del  29/04/2013 di cui all’oggetto a firma  del Responsabile del Servizio Dott. Domenico Ragozzino, presenta l’interpellanza al Sindaco e alla Giunta  per conoscere i motivi   e gli intendimenti delle loro azioni.   
PREMESSO CHE
Il regolamento comunale  prevede ,per forniture e/o servizi d'importo pari o superiore a 40.000 euro e fino a 100.000 euro: viene eseguita attraverso indagine di mercato fra almeno cinque ditte ( dotate di idonea professionalità) in possesso dei prescritti requisiti.-
 Dalla Determina si evince che l’ incarico, è stato affidato prevalentemente con trattativa privata, a un'unica ditta, al soggetto denominato,” Consorzio Nazionale Concessionari”.
La  Procedura adottata  ha  fatto  venire meno quella garanzia di pluralità che la legge garantisce tramite il sistema della rotazione , ove presenti in tale numero sul mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento.
Nella  Determina a contrarre , emessa  dalla stazione appaltante, non si evincono:l’offerta del Consorzio e  le  motivazioni  adeguate  di aggiudicare un contratto Pubblico  al Consorzio Nazionale Concessionari., mediante  la procedura negoziata,  senza previa  pubblicazione  di un bando di Gara. Il Recupero credito è un servizio che può essere svolto in piena autonomia e direttamente dal Comune.
Il sottoscritto Consigliere comunale Giuseppe Perinella ai sensi dell’art. 26 del Regolamento comunale chiede che la presente interpellanza sia posta all’O.D.G. e discussa nel prossimo Consiglio Comunale.
Il consigliere Comunale
Giuseppe Perinella

venerdì 10 maggio 2013

35 famiglie morose di Castel di Sasso devono pagare al Comune € 42.275,16 canone acqua: anni 2007, 2008, 2009 e 2010. Rischio insolvenza.






Il Sindaco e la Maggioranza  di Castel di Sasso,  a pochi mesi dalle prossime elezioni comunali, previste nella primavera del 2014, decidono di approvare  i ruoli utenti morosi  servizio IDRICO ANNI 2007, 2008, 2009 e 2010,ruoli che ammontano  a  € 42.275,16, di mancato incasso.
Il Responsabile del Servizio Dott. Domenico Ragozzino, con propria determina N. 89 DEL 29/04/2013  ha  approvare  il ruolo composto N°35 Famiglie morose e ha trasmesso  copia degli  elenchi, per gli adempimenti di competenza, al Consorzio Nazionale Concessionari, di Napoli ai fini della riscossione coattiva dell’importo  di  € 42.275,16
Il capo gruppo  di opposizione Perinella ha il sospetto di una trovata   pre elettorale, della Maggioranza  è consapevole che il recupero di € 42.275,16  ( di morosità) difficilmente saranno incamerati dal Comune, per  le motivazioni sotto riportate.
 Le bollette dell'acqua, come tutte le altre bollette di pagamento delle utenze domestiche, sono soggette alla prescrizione quinquennale. La cosa che rimane difficile da stabilire in questo caso - spiega Perinella  se le raccomandate inviate dal Comune  siano arrivate prima o dopo che siano decorsi i 5 anni, visto che non si conosce la data di scadenza delle presunte bollette non pagate. E' da questo momento, infatti, che partirebbero i 5 anni necessari alla prescrizione ma la data non è indicata nella raccomandata dove sono scritti invece altri estremi quali il periodo di fatturazione, il numero della bolletta, la data di emissione, l'importo e gli interessi.
Il regolamento idrico Comunale di Castel di Sasso, negli anni di riferimento delle morosità, non prevedeva di   riportare sulla bolletta, la lettura del  consumo reale,  attraverso la lettura iniziale la lettura finale del contatore  con foto ,relativo al semestre di riferimento. Non risulta prova certa!
La Maggioranza è a conoscenza che molti contatori idrici sul territorio comunale  sono sprovvisti di pombo di  sigillo di sicurezza, che possono attestare  in caso di contestazione il reale consumo addebitato.
Dal 2013 Equitalia non è operativa,  lascia oltre 6.000 Comuni, che dovranno attrezzarsi da soli.
Per la riscossione coattiva è necessaria la figura del funzionario responsabile della riscossione,
non presente negli organici dei Comuni.
CHI SUBENTRERÀ a EQUITALIA dal  2013?
Una proposta Anci di costituire un consorzio Nazionale tra gli enti locali, il Comune di Castel di Sasso ha affidato l’incarico della riscossione al Consorzio Nazionale Concessionari, via Cornelia dei Gracchi, n.34, 80126 Napoli, restano dubbi sulla compatibilità con il diritto interno e comunitario.
Per le perplessità sopra esposte e  per le difficoltà normative sulla riscossione coatta (fermi, ipoteche, eccetera)  per Perinella sarà difficile per il Comune di Castel di Sasso entrare in possesso della somma di  € 42.275,16, benché  accertata dai ruoli  comunali, ma inesigibile nei fatti.
 Certamente la Maggioranza non potrà essere esonerata dalle proprie Responsabilità sul mancato  recupero   di somme che erano dovute al Comune ( se avesse  utilizzato   modi e  tempi più consoni). Il mancato introito ,per il piccolo Comune di Castel di Sasso  di detta somma , certamente  penalizzerà i cittadini con minori servizi e prestazioni.
 Il recupero di detta somma nei modi e nei tempi previsti,  certamente avrebbe fatto abbassare il costo unitario dell’acqua, con riduzione delle  bollette dell’acqua  per i restanti Cittadini di Castel di Sasso.

martedì 7 maggio 2013

Censimento 2011- Suddivisione dei residui di pagamento tra rilevatore e dipendenti comunali, di Castel di Sasso.





 L’Istat ha saldato al Comune di Castel di Sasso quanto dovuto per le   proprie competenze , per le prestazioni di rilevamento del 15°  censimento fatto eseguire dal Comune sul proprio territorio. L’Istat peraltro non ha alcun rapporto diretto con i rilevatori, la cui retribuzione è a carico del Municipio di Castel di Sasso. Nel 2011 si è svolto il 15° CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI.
 Il comune di Castel di Sasso contrariamente agli altri comuni, scelse di affidare l’incarico a un solo rilevatore nella persona di Mastroianni Rosa, mentre  in tutti gli altri comuni, furono incaricati più di un rilevatore esterno , indispensabile per le rilevazioni e completamento dei questionari . A Castel di Sasso, come da segnalazioni della minoranza, un solo rilevatore non era sufficiente. Di fatto   la maggioranza ha fatto ricorso alla commissione Comunale  dell’Ufficio di Censimento , per sopperire alle carenze.
Il Costo del censimento Istat 2011  risulta  ripartito tra acconti e saldo finale.
Acconti già deliberati e  incassati.
La determina n.73 del 10/04/2012 fu  liquidato, in acconto, i compensi spettanti ai componenti dell’ufficio di Censimento ed al rilevatore Mastroianni Rosa ;

La determina n.254 del 20/11/2012 con la quale fu  liquidato, un ulteriore acconto al rilevatore Mastroianni Rosa e risulta incassato.

In questi giorni, l’Istat ha  corrisposto al Comune di Castel di Sasso il saldo finale del contributo fisso nell’importo di € 584,00;  saldo ricalcolato in base all'effettivo numero di unità rilevate.
Il responsabile del Servizio ha proceduto  al saldo finale  delle competenze spettanti ai componenti ( dipendenti)dell’ufficio di Censimento Comunale e al rilevatore esterno.

 Il  Capo gruppo di Minoranza Perinella, riporta la circolare Istat che  prevedeva  il trattamento economico:”ai rilevatori spetta un compenso lordo commisurato al numero dei questionari censuari correttamente compilati ed inseriti nell’apposita procedura informatica...”.
Il corrispettivo legato alla raccolta e validazione dei questionari cartacei sarà liquidato in un’unica soluzione al termine del periodo di raccolta ed a seguito di controllo quantitativo e qualitativo dei modelli compilati da parte dell’Istat”.
I componenti dell’UCC invece vengono liquidati in base alle ore effettivamente lavorate oltre il normale orario di servizio.
 Gli adempimenti sono avvenuti in parte in ufficio con attrezzature comunali ed in parte presso il domicilio dei dipendenti con attrezzature proprie e con spese a proprio carico.
Ripartizione del saldo Finale : ai dipendenti e a Mastroianni Rosa

Il Responsabile Dott. Domenico Ragozzino, con propria DETERMINA ha liquidato il trattamento economico   in favore della sig.ra Petruccelli Pasqualina, responsabile dell’Ufficio di Censimento, l’importo di € 415,95 quale saldo, al netto degli oneri riflessi previsti dalla legge;
Ha liquidato in favore dell’arch. Antonio De Marco, componente dell’Ufficio di Censimento, l’importo di € 200,00 quale saldo, al netto degli oneri riflessi previsti dalla legge;
Ha liquidato  la somma di € 500,00, al lordo della ritenuta IRPEF del 20%, in favore della sig. Mastroianni Rosa, quale saldo sulla somma al rilevatore.

Il Capo gruppo Perinella già si era espresso sul Censimento dimostrando il proprio disappunto, con interrogazioni e pubblicazioni sul  Blog  con  post. Fu criticato la maggioranza   sulle modalità e scelte del personale rilevatore e sul numero. 

In particolare veniva evidenziato la necessità di incrementare il  numero   dei rilevatori  esterni  alla redazione del   Censimento,con  aggiunta di giovani disoccupati di Castel di Sasso, considerato anche che il costo era a carico Istat.

Con il pagamento del saldo finale,   ai dipendenti interni e al rilevatore   esterno al Comune, che risultano  coinvolti nel Censimento Istat, è la prova evidente, di come la Maggioranza,  tiene in considerazione i disoccupati, in particolare  i  giovani senza lavoro  di Castel di Sasso.
Chi troppo e chi niente.


sabato 4 maggio 2013

Contributi della Regione Campania agli emigrati definitivamente rimpatriati.




I cittadini di Castel di Sasso  emigrati che rientrano definitivamente dall’emigrazione, possono ottenere, in base alla Legge regionale n.2/96, un contributo per le spese di prima sistemazione, viaggio e trasporto masserizie ed altro.
 La richiesta deve essere presentata nel Comune nel quale si rientra.
                                                              COSA FARE
Coloro che rientrano per stabilire la loro residenza nel Comune di Castel di Sasso devono presentare all’Ufficio Servizi alla Persona una domanda in carta semplice, unicamente sui modelli predisposti dalla Regione Campania ed in distribuzione presso l’Ufficio Servizi alla Persona e l’U.R.P.
                                           ALLEGATI ALLA DOMANDA
  • Certificato consolare attestante i requisiti di permanenza all’estero, per motivi di lavoro, da almeno 3 anni negli ultimi 5, nonché il definitivo rientro in Campania da non oltre 2 anni;
  • Certificazione sanitaria rilasciata da struttura ospedaliera o previdenziale, attestante che il rientro avviene per malattia (o infortunio comportante l’invalidità lavorativa se si rientra per invalidita’ permanente);
  • Biglietti aerei o ferroviari;
  • Fatture autonoleggio;
  • Autodichiarazione di spese sostenute con mezzo proprio;
      Elenco masserizie trasportate, vistato dal CONSOLE.
Per chi fosse interessato e vuole saperne di  più , anche  sugli altri contributi erogati può continuare a leggere i due siti sotto riportati:






Il Sito della Regione Campania : immigrati definitivamente rimpatriati.