E' un assegno previsto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze cumulabile con altre misure di sostegno del reddito il cui ammontare può variare da 200 fino a 1.000 euro in considerazione sia del reddito sia dei componenti del nucleo familiare in particolar modo se un componente è un portatore di handicap. Può essere richiesto dai cittadini residenti, lavoratori e pensionati, incluse persone non autosufficienti, che facciano parte di una famiglia qualificata come a basso reddito.
Per maggiori informazioni e per richiedere la modulistica riguardo questo provvedimento consultare le pagine del sito web delle Agenzia delle Entrate.
Sostegni economici per le famiglie “ il bonus per luce e gas”.
Anche quest'anno i nuclei a basso reddito
potranno fare domanda per risparmiare sulle bollette. Il "bonus
sociale" è un sostegno economico per le famiglie a basso reddito,
introdotto qualche anno fa dal Governo e reso operativo dall'Autorità per
l'energia con la collaborazione dei Comuni, che ha l'obiettivo di garantire
alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un
risparmio sulla spesa per l'energia elettrica e il gas.
IL BONUS ENERGIA ELETTRICA – Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4, o fino a 4,5 kW, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4, purché abbiano un redito ISEE non superiore ad euro 7.500, oppure ad euro 20.000 (se con oltre 3 figli a carico), o infine con un malato grave legato ad apparecchi elettromedicali.
IL BONUS ENERGIA ELETTRICA – Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4, o fino a 4,5 kW, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4, purché abbiano un redito ISEE non superiore ad euro 7.500, oppure ad euro 20.000 (se con oltre 3 figli a carico), o infine con un malato grave legato ad apparecchi elettromedicali.
Social Card
Da poco, invece, il Governo ha stabilito, con decreto legge, l'erogazione di un “ bonus Famiglia” che elargirà – una sola volta - tra i 200 ed i 1000 euro per nucleo familiare che abbia un reddito complessivo sotto una determinata soglia di povertà.
Differenza tra “Social Card” e “Bonus Famiglia”
La social card è rivolta ai cittadini a basso reddito con almeno
65 anni di età ed ai genitori di figli di età inferiore a 3 anni . È
un contributo meramente economico, ad integrazione del reddito e con
carattere di continuità nel tempo. Il bonus , invece, è rivolto alle
famiglie, lavoratori pensionati e non autosufficienza che non
raggiungono determinate fasce di reddito, non è una misura integrativa del
reddito data la sua natura “straordinaria”, motivo per cui sarà erogata
una sola volta.