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giovedì 29 marzo 2012

Il 3 aprile 2012 termine ultimo ritiro dimissioni Sindaco Nunzio Valentino.




 Nello statuto Comunale di Castel di Sasso, e   nel regolamento del Consiglio Comunale, non sono  riportate le modalità delle dimissioni del Sindaco. In assenza si applicano quanto previsto    nel Decreto legislativo del 18 agosto 2000, che prevede alcune  modalità:
1. Le dimissioni dalla carica di Sindaco, devono essere presentate per iscritto mediante formale comunicazione diretta al Consiglio comunale da depositarsi presso l'ufficio del Segretario Generale, che ne dispone la tempestiva annotazione nel registro del protocollo generale del Comune e ne cura la trasmissione in copia al Prefetto, al Presidente del Consiglio e al Vice Sindaco.
2. Le dimissioni del Sindaco possono essere presentate anche oralmente nel corso di una riunione della Giunta o del Consiglio comunale e, in tal caso, ne viene data annotazione nel verbale.


Il sindaco di Castel di Sasso Nunzio Valentino, nell’ambito della seduta consiliare  del 15/3/2012 – appositamente convocata e  nella discussione di altri argomenti – comunicava  verbalmente le proprie dimissioni. In questo caso la dichiarazione andava     verbalizzata dalla  Segretaria comunale negli atti propri del consiglio e non vi sarebbe  la necessità di formalizzare la dichiarazione in un atto per la successiva protocollazione.

Il Responsabile del  BLOG, “Valorizzazione di Castel di Sasso” constata e precisa che al momento,   non risultano visibili  all’albo pretorio On-line del Comune di Castel di Sasso, la pubblicazione delle  delibere dei punti all’O.d.G. discussi nel  Consiglio  del 15/3/2012.

 L’art. 53 comma 3  del TUEL,  dispone che “Le dimissioni presentate dal sindaco … diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio”

In conclusioni, ai sensi dell’art. 53.3 del TUEL, il termine ultimo in cui il Sindaco Nunzio Valentino, possa ritirare le sue dimissioni è martedì 3 aprile 2012,all’esito la minoranza si riserva di presentare proprie iniziative in consiglio comunale.

Il capogruppo di opposizione Giuseppe Perinella, assicura  che sono in fase di programmazione   le risposte alle interrogazioni e interpellanze presentate  con O.d.G.e discusse  nel Consiglio Comunale del 15/3/2012.

domenica 25 marzo 2012

Programmazione piano triennale opere pubbliche 2012/2015…………Centro accoglienza immigrati extracomunitari

 Il Vice Sindaco  Dott.Domenico Ragozzino, responsabile della struttura competente ha curato  la predisposizione della proposta del programma triennale e dell'elenco annuale delle opere da realizzarsi nel Comune di Castel di Sasso,2012/2014
 Formato lo schema del programma triennale e dell'elenco annuale (sulla base degli schemi tipo allegati al Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 21.6.2000 (allegati visibili in calce ).
-         il programma adottato dalla Giunta, quindi, deve essere pubblicizzato secondo le modalità indicate dall'art. 14, comma 2, legge n. 109/1994 e s.m.i. e dall'art. 10 del D.M. 21.6.2000;
-         durante la fase di pubblicizzazione dello schema di programma, si provvede alla raccolta ed all'esame delle eventuali osservazioni da parte dei cittadini , o petizione.
-         una volta formato il programma anche sulla base della valutazione delle osservazioni raccolte, il Consiglio provvede alla relativa approvazione unitamente al bilancio preventivo di cui il programma triennale e l'elenco annuale costituiscono parte integrante;
Accertato che:
Il programma è stato approvato con Delibera di   Giunta N°13 del 12/3/2012 pubblicazione sul sito dal 19/3/2012 al 19/5/2012.
Nella formazione dei predetti documenti acquisisce fondamentale importanza la fase della pubblicizzazione dei relativi schemi adottati dalla Giunta e ciò sia in ossequio al principio della trasparenza dell'attività della Pubblica Amministrazione, sia al fine di raccogliere istanze, richieste, osservazioni dei cittadini, necessarie per la redazione definitiva del programma medesimo.
Relazione agli atti della seduta

L’art. 27 dello Statuto  comunale di Castel di Sasso, riconosce  ai cittadini  funzioni consultive finalizzate a promuovere e a favorire il processo di partecipazione nella definizione dei programmi, delle linee di indirizzo, delle decisioni di maggior rilievo di competenza degli organi istituzionali del Comune aventi carattere generale, nonché su argomenti di specifico interesse dei cittadini e  dell’intero territorio Comunale .

Per questo, i cittadini  dopo aver consultato il piano del Comune,  anche in rapporto alla propria residenza abitativa,possono   in forma  singoli che  in forma di petizione,  procedere alla stesura di un documento, contenente le “osservazioni al piano triennale delle Opere Pubbliche 2011 – 2013 ed elenco annuale 2011”, osservazioni che devono  essere protocollate entro il 19/5/2012  al Comune, osservazioni   che verranno  sottoposte  all’esame ed alla votazione del Consiglio Comunale, se approvate saranno parte integrante e sostanziale del programma ,

Si ricorda che
Le osservazioni per nuovi lavori ,di importo  inferiori a 100.000 € non và inserito nel programma, perché rientra nella ordinaria manutenzione,si ricorda che la eventuale raccolta firme dei cittadini ( petizione) esse per essere valide ,devono riportare anche gli estremi del documento di riconoscimento.

Il capogruppo di minoranza Giuseppe Perinella rileva con sorpresa e preoccupazione, che il Dott. Ragozzino nella redazione del  suo programma a pag.2.di 2, al rigo 24, ha inserito:  “ Lavori di recupero e restauro della Torre e della ex casa canonica nella frazione Sasso” per importo di € 302.220.00 lavori che saranno iniziati  come da programma entro il 3° trimestre 2012. Sempre secondo Perinella tale scelta oltre ad essere illegittima sarà oggetto di osservazioni da parte della minoranza.
I motivi della illegittimità sono sintetizzati:
1) La torre è di proprietà Comunale ( tra l’atro gia riparata dal Comune per Ach. De Marco) essa viene  accorpata nel programma  con i beni di proprietà privata:  della  Chiesa di Sasso  diocesi Alife /Caiazzo.
2) Il Comune può intervenire con investimenti pubblici  solo su beni di proprietà comunale  e non risulta che il Comune abbia acquistato dal Vescovo ,la casa Canonica della chiesa di Sasso.

Il responsabile del Servizio unitamente al Sindaco e alla Maggioranza, devono chiarire in Consiglio Comunale  quale destinazione intenderebbero dare alla Casa canonica di Sasso, e le esigenze  della frazione Sasso a usufruire di detti locali.???

La maggioranza deve chiarire in consiglio, se è propria intenzione   destinare la riparazione della Torre e della  Casa Canonica,  a centro immigrati extracomunitari  a Sasso, operazione che  per il Capo gruppo,rappresenterebbe     un sotterfugio inqualificabile  della Maggioranza.  
   
 Sulla realizzazione del  centro immigrati sul territorio del  Comune di Castel di Sasso, si sono già  espressi i cittadini di Castel di Sasso, sia con la petizione di oltre 300 firme,  che  la  minoranza con la votazione in consiglio comunale di propria mozione  .  La Minoranza "Valorizzazione di Castel di Sasso" per fugare ogni ombra di dubbio, ribadisce la sua posizione gia espressa: su tutto il territorio comunale di Castel di Sasso,non esistono i presupposti e i requisiti per poter realizzare nessun  centro accoglienza immigrati, come previsto dal bando  dal Ministero dell’Interno, con  il finanziamento  di € 350.000 per la ristrutturazione di un fabbricato di proprietà del Comune per  accoglienza  centro immigrati.

Si allega programma predisposto dal vice Sindaco Dott. Domenico Ragazzino:









mercoledì 21 marzo 2012

Spese per “Presepe 2012” e brindisi di fine anno”

  
Richiesta del Capo gruppo di minoranza ,depositata  al protocollo, di annullamento o revoca in autotutela della determina  N° 30/2012 adottata dal Responsabile del Servizio Dott. Domenico Ragozzino

 Il  Capo Gruppo di minoranza contesta    come  il Sindaco e la sua  Maggioranza  alacremente spendono i soldi dei cittadini di Castel di Sasso( anche in momenti di forte   crisi).
Premesso che
Il responsabile del Servizio Dott. Domenico Ragozzino con propria DETERMINA N. 30 del 15/02/2012.  ha effettuato  il  pagamento di € 5.500 in occasione del  brindisi di fine anno,e  una serata a Vallata   come risulta   da distinta allegata :
VISTE le fatture:
- n. 2 del 05/01/2012 presentata dall’Azienda Agricola Santabarbara Arcangelo Caseificio la Teresina da Piana di Monte Verna per la fornitura di kg. 10 di mozzarella,dell’importo complessivo di € . 57,20;
- n. 9 del 31/01/2012 presentata dallo Studio Grafico DAB di Giuseppe D’Abbruzzo da Pontelatone per la fornitura di manifesti e inviti, dell’importo di € 1.000,00;
- n. 4 2 0 d e l 0 3 / 0 1 / 2 0 1 2 e n n . 1 0 1 0 e 1 0 1 1 del 05/01/2012 presentate dalla ditta Commerciale Ragozzino s.r.l. da Vitulazio per la fornitura di generi alimentari,dell’importo complessivo di € 305,33;
- n. 1 del 14/01/2012 presentata da LA BOTTEGA di Va s t ano Ma r i a da Castel di Sasso per la fornitura forchette, cucchiai, bicchieri, piatti tovaglioli e vaschette mono uso, dell’importo complessivo di € 152,35;
- n. 9 del 20/12/2011 presentata da Sara Caffè di Di Domenico Sara da Castel di Sasso per la fornitura n. 15 panettoni+bottiglie, dell’importo complessivo di € 132,97;
- n. 1 del 09/01/2011 presentata da BLACK Impianti di Luongo Giuseppe da Castel di Sasso per la realizzazione della parte elettrica con puniti presa e puniti luce esterni,dell’importo complessivo di € 762,00;
n. 1 del 24/01/2012 presentata dalla macelleria-salumi TORELLO di Sabino Franco da Pontelatone per la fornitura di Kg. 16 di soffritto, dell’importo complessivo di € 88,00;
- Ricevuta n. 1 del 0 8 /02/2012 presentata dalla PRO – LOCO “LA CASTELLANA”da Castel di Sasso per l’allestimento dei mercatini di Natale e degustazione gratuita dei prodotto tipici locali, dell’importo di € 1 .700,00;
- Ricevuta n. 2 del 08/02/2012 presentata dalla PRO – LOCO “LA CASTELLANA”da Castel di Sasso per attività di animazione, dell’importo di € 1 . 3 00,00;
Tutto ciò premesso
Il Capogruppo di Minoranza, ritiene che la  DETERMINA N. 30 del 15/02/2012 è illegittima e deve essere ritirata in autotutela per le seguenti motivazioni:
1)      Il Comune di Castel di Sasso non rinvenuto  il Regolamento Comunale per erogazione contributi, sovvenzioni  ad associazioni,  compreso la   Pro Loco.
2)      I contributi alla Pro loco sono regolamentati anche dalla legge 241/90 di cui  art.12 che  prevede:
3)      In assenza di esplicita  richiesta di contributi da parte della pro Loco rende la procedura illegittima, non è riportato  il modello richiesta liquidazione contributo e dichiarazione  di cui art.28 comma 2 del  D.P.R. 600/73. Detto articolo  stabilisce che i Comuni devono operare una ritenuta d'acconto del 4% sui contributi corrisposti ad imprese, ad esclusione di quelli destinati all'acquisto di beni strumentali. Ribadisce che il modello va presentato ogni qualvolta si richiede la liquidazione del contributo in quanto occorre definire, di volta in volta, se il contributo erogato è destinato a svolgere attività di natura commerciale, e quindi soggetto alla ritenuta d'acconto del 4%.
4)      L’incarico del Comune  alla Pro Loco riporta :tutte le attività saranno realizzate a cura della Pro loco “La Castellana “ che acquisterà i prodotti direttamente presso le aziende agricole, gli artigiani e i commercianti del posto incaricando gli stessi della spettacolarizzazione della preparazione dei prodotti.

Per il Capogruppo di Minoranza Giuseppe Perinella il  Contributo erogato alla pro Loco è a titolo di corrispettivo con prestazione di servizio” soggetto a trattenuta IVA al 4%,per i motivi su esposti chiede al Responsabile del Servizio la revoca in autotutela della determina N° 30 del 2012.
 Distinti Saluti.


venerdì 16 marzo 2012

Il Comune, difeso dall’avvocato Antonio Battista , con sentenza n. 3048/2011 è stato condannato al pagamento di € 148.506,29 al Consorzio,oltre le spese di giudizio

. 


Aumentano i debiti che i cittadini di   Castel di Sasso saranno costretti  farsi carico  con nuove tasse  nel breve e medio termine .                  

Premesso
- che con delibera di Giunta Comunale n. 112 del 2008 il comune di Castel di Sasso stabiliva di costituirsi nel giudizio promosso per l’accertamento dell’obbligo del terzo da Acquacampania spa nei confronti del Consorzio Idrico Terra di Lavoro, debitore principale,e del Comune di Castel di Sasso, terzo pignorato, dinanzi al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, proc. 4764/08;
- che in data 8 agosto 2011 il Sindaco  del comune di Castel di Sasso, dott.Nunzio Valentino, addiveniva alla stipula di apposita convenzione con l’Avv. A. Battista per il conferimento dell’incarico legale relativo alla suddetta controversia.

- che in data 30 novembre 2011 l’Avvocato A. Battista, legale difensore del comune di Castel di Sasso, trasmetteva al Comune  copia della sentenza n. 3048/2011 con la quale il giudice adito condannava il comune convenuto al pagamento della somma di euro 148.506,29 oltre alle spese di giudizio.

Il Responsabile del Servizio Dott. Ragozzino con propria DETERMINA
 liquida in favore dell’avv. Battista Antonio la somma complessiva di € 2.516,80, per competenze legali.
Successivamente
La   Giunta , con deliberazione  N° 10 del. 27/02/2012 (assente il Sindaco),
delibera, che la  sentenza N° 3048/2011,  appare censurabile, sia per motivi di fatto che di diritto;  ritenendo   opportuno esperire ricorso  avverso il sopra citata sentenza,  al fine di tutelare gli interessi e le ragioni del comune di Castel di Sasso, ad un legale di fiducia, scelto  dal Responsabile del  Servizio.
Constatato  che:
Il Dott. Ragozzino ritiene  opportuno, in ragione della specificità della materia oggetto di
contenzioso, decide di affidare l’incarico di cui trattasi allo stesso   Studio Legale Avv. A. Battista di Santa Maria C.V.  ( esperto in materia )che già aveva difeso  il comune nel  giudizio, ed era  risultato  soccombente, con il pagamento  della somma di euro 148.506,29 oltre alle spese di giudizio, e spese del legale.

Si evidenzia che:
 l’avvocato Battista da Santa Maria C.V. (già  difensore  soccombente ) si è dichiarato disponibile, a  difendere lo stesso Comune di Castel di Sasso, anche   nell’appello avverso la sentenza ,di Santa Maria C.V, proponendo al Responsabile del Servizio  la richiesta di  un ulteriore onorario, pari ad Euro 5.000,00, comprensivi di IVA e CPA.
Si accerta  che
Il responsabile con  propria DETERMINA affida allo Studio Legale Avv. A. Battista di Santa Maria Capua Vetere l’incarico per la difesa in giudizio del Comune di Castel di Sasso nell’appello davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere contro la  sentenza n.3048 del 2011, e  di impegnare la somma di Euro 5.000. (


 Tutto ciò premesso

 Il capo gruppo di Minoranza Giuseppe Perinella,  resta esterrefatto per i troppi debiti  che l’attuale Maggioranza ha contratto nel tempo nei confronti del Consorzio, del  mancato pagamento  del canone dell’acqua. Inoltre evidenzia forte perplessità , sulla rosa dei  legali fiduciari del Comune di Castel di Sasso,(come risulta dalle    sentenze),   il comune è sempre   soccombente, con aggravio  di maggiori oneri per le casse Comunali, che  dovranno essere  integrate e  pagate  dai cittadini contribuenti.

La Minoranza prima di   presentare  in  consiglio comunale proprie iniziative, con la   convocazione    per debiti fuori bilancio,   chiederà al Sindaco,   estrazione copia  della  sottoelencata  documentazione, nei modi e nei termini previsti  dal regolamento comunale,per  una valutazione più attenta ed oculata  sull’entità complessiva  dei  debiti del Comune.

Ø       Copia della Fattura  pagata per onorario  all’Avv. Battista  nella difesa  del giudizio Comune/Regione Campania come da  sentenza del Tribunale di S.Maria C.V.
Ø       Copia della   sentenza  n°. 3048/2011  con la quale il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – G.U.dott. Pizzi- in sede di accertamento dell’obbligo del terzo quantificava il credito vantato dalConsorzio Idrico Terra di Lavoro nei confronti del comune di Castel di Sasso in euro 148.506,29,condannandolo al pagamento delle spese di giudizio
Ø       Copia della relazionare scritta , dell’avv. Battista , anche in forma sintetica , in ordine a ciascun adempimento processuale posto in essere, che aveva  cura di rimettere tempestivamente all’Amministrazione Comunale.
Ø       Copia di ogni atto prodotto in giudizio dall’Avvocato Battista ,  il tutto come da   convenzione disciplinante incarico professionale sottoscritto tra il Comune e il legale.
Ø        Richiesta scritta della Giunta Comunale  al legale Battista ,   dei pareri tecnici ed economici ,in ordine alla opportunità di  proseguire il giudizio.
Ø       Copia della risposta scritta del Legale Battista  alla Giunta del  Comune di Castel di Sasso, della convenienza economica per il Comune   a proseguire il giudizio in appello, anziché pagare la somma di euro 148.506,29 oltre alle spese di giudizio come da sentenza.


Il capo gruppo di Minoranza.

mercoledì 14 marzo 2012

Integrazione Consiglio Comunale del 15/3/2012



COMUNE DI CASTEL DI SASSO
OGGETTO: Avviso di convocazione del Consiglio Comunale.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Si invita la S:V: ad intervenire alla riunione del Consiglio Comunale per il giorno 15/03/2012
alle ore17.00 in sessione ______straordinaria_________ ed in seduta pubblica __________
di prima convocazione;
In caso di mancanza del numero legale ,il Consiglio verrà riunito il giorno16/03/2012 alle ore
17.00 in seconda convocazione per discutere e deliberare il seguente
ORDINE DEL GIORNO
                 Istanza a firma di Esposito Riccardo: Provvedimenti.
      Interpellanza Perinella  prot. 737 –reddito di cittadinanza
INTEGRAZIONE
- Decadenza Membro Commissione Edilizia Integrata sig. Ragozzino Luigi e nomina nuovo
Componente.
-Interpellanze/ interrogazioni Consigliere sig. Perinella Giuseppe:

1)Interrogazione: semplificazione documenti in autocertificazione con decorrenza gennaio 2012 , presentata  il 23/1/2012

2) Interpellanza : Illuminazione pubblica Prea Punti luce spenti e illuminazione via G. Marconi del 5/3/2012.

3) Interpellanza  alla Giunta  e RUP : Collaudo acquedotto  comunale con errori di progettazione  e cunette via Principe di Piemonte Strangolagalli del 25/2/12

3) interpellanza : Mancata attuazione decreto Brunetta per sito Web  del Comune sulla trasparenza , incarichi legali,  valutazioni, ed altro   del 23/1/2012

Si invitano i cittadini a intervenire.

martedì 13 marzo 2012

Consiglio Comunale Straordinario del 15/3/2012 O.D.G. istanza dell’assessore Esposito Riccardo.


E’ stato pubblicato all’albo Pretorio On-Line del Comune, la Convocazione del Consiglio Comunale  straordinario(art.33),  per il giorno 15/3/2012 alle ore 17 da parte del Presidente del Consiglio Dott. Coletta.
Ordine del giorno solo N° 2 punti:
1)      Istanza a firma di Esposito Riccardo: Provvedimenti.
2)      Interpellanza Perinella  prot. 737 –reddito di cittadinanza.
Preso atto dell’O.D.G.
 il Capogruppo di opposizione Giuseppe Perinella  contesta  al Presidente  le modalità di convocazione:  la  Straordinaria”, “l’art.33 del Regolamento, quale  consiglio aperto di interesse collettivo”, e ”la istanza” dell’Assessore rivolta al Consiglio, per compiere una data attività, non  attinente all’esplicazione delle proprie funzioni ma di richiesta personale.
 Inoltre, contesta al Presidente ,il mancato inserimento  delle richieste  della Minoranza,  nell’O.D.G, punti già comunicati e regolarmente protocollati al Comune, antecedenti la convocazione.
Si evidenziano   
i  punti della  minoranza, di interesse  dei cittadini del Comune di Castel di Sasso , che dovevano essere discussi in consiglio, e  sono:

 1)Interrogazione: semplificazione documenti in autocertificazione con decorrenza gennaio 2012 , presentata  il 23/1/2012
2) Interpellanza : Illuminazione pubblica Prea Punti luce spenti e illuminazione via G. Marconi del 5/3/2012.
3) Interpellanza  alla Giunta  e RUP : Collaudo acquedotto  comunale con errori di progettazione  e cunette via Principe di Piemonte Strangolagalli del 25/2/12
3) interpellanza : Mancata attuazione decreto Brunetta per sito Web  del Comune sulla trasparenza , incarichi legali,  valutazioni, ed altro   del 23/1/2012.
Accertato che
Il Presidente del Consiglio Comunale è organo istituzionale, rappresenta il Consiglio e ne dirige i lavori. Per l’esercizio delle sue funzioni il Presidente si ispira a criteri di imparzialità intervenendo a difesa dei compiti del Consiglio e dei diritti di tutti i consiglieri così come previsto dal Dlgs 267/2000 fatte proprie dall’amministrazione comunale nell’art 10  dello statuto comunale.
Considerato che
il presidente del Consiglio Comunale di Castel di Sasso Dott. Francesco Coletta, contravvenendo palesemente ai principi contenuti in premessa e sanciti dallo statuto Comunale, ha ripetutamente eluso il suo ruolo istituzionale non convocando i capigruppo per la definizione di strategie comuni per il buon funzionamento dei Consigli Comunali né mai favorendo rapporti politici con i consiglieri ed i gruppi di opposizione, denotando mancata volontà nel cercare di definire con i tutti i gruppi consiliari date ed orari, e mai segnalando preventivamente i punti all’ordine del giorno.
Rilevato che
La persistenza di comportamenti   nei confronti del Consiglio Comunale non eticamente giustificabili da una mera applicazione dei suoi regolamenti, ultimo in ordine cronologico la convocazione di un Consiglio Comunale senza    il mancato inserimento  all’O.D.G. dei 5 punti della Minoranza sopra evidenziati. 

I consiglieri di Minoranza
non sentendosi in alcun modo tutelati dal Presidente del Consiglio che, pur espressione della maggioranza, dovrebbe rappresentare nella sua veste istituzionale l’organo di garanzia anche della minoranza,presentano una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio  Comunale Dott. Coletta, mozione che sarà protocollata nei prossimi giorni.
I Consiglieri di Minoranza
Castel di Sasso13/3/2012

lunedì 12 marzo 2012

Finanziati € 18.650 dalla Regione per “attività oratoriali di Strangolagalli” ( Santa Maria Assunta in Cielo)





La Regione Campania nell’ambito dell’avviso pubblico per il “riconoscimento, sostegno e valorizzazione delle attività oratoriali ai sensi della deliberazione n. 954 del 21 dicembre 2011 della giunta regionale” che destinava a tali attività la somma di oltre due milioni di euro. Sono stati pubblicati sul Burc del 5 marzo gli esiti della valutazione delle circa mille istanze presentate dalle parrocchie campane. Tra gli oratori ammessi a contributo risultano quello di  Castel di Sasso frazione Strangolagalli  (Santa Maria Assunta in Cielo) per un importo di € 18.650.

domenica 11 marzo 2012

Il Comune, difeso dall’avvocato Nadia De Marco, perde la causa contro la Regione Campania, con condanna al pagamento anche delle spese di giudizio. Sentenza N° 1718 del 2011.


Premesso:

1)  Con  verbale N° 4/2001 del 18/5/2001 la Stazione dei Carabinieri di Formicola contestava al Sindaco pro-tempora Dott. Ragozzino, lo scarico delle acque reflue urbane  non depurate nel Vallone Pisciariello senza la prescritta autorizzazione.
2)  Che la regione Campania –Area Ecologica , tutela Ambiente C.I.A. con ordinanza N° 167233del 22/2/2006 ha ingiunto al Comune di pagare la somma di € 12.136,00 per violazione.
3)  Con propria delibera di Giunta veniva conferito incarico Avv. De Marco Nadia di proporre ricorso al Tribunale di S. Maria C.V.  e successivo   pagamento della  parcella professionale.

VISTA la sentenza n.1718 del 2011 con la quale il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – G.U.dott. De Donato rigettava l’opposizione proposta dal comune di Castel di Sasso tramite l’avvocato De Marco,avverso l’ordinanza ingiunzione della Regione Campania di € 12.136,00.

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 11 del 27 febbraio 2012  ( risulta assente il Sindaco), con la quale è stata autorizzata la costituzione in giudizio del Sindaco per proporre appello avverso la sentenza citata;

Con DETERMINA N. 52 DEL 07/03/2012 il dott. Domenico Ragozzino assegna  l’incarico del ricorso  allo stesso avvocato De Marco,che già aveva  rappresentato  il Comune in  giudizio,a S,Maria  C.V.   dove il Comune di Castel di Sasso è stato condannato.
 Il Responsabile del Servizio, Dott. Ragozzino ,infatti   dichiara:

 Dato atto che per la proposizione dell’appello occorre individuare un legale per la difesa in giudizio dell’Ente, in possesso di esperienza in materia, affida l’incarico di cui trattasi allo  stesso Studio Legale Avv. Nadia De Marco di Pontelatone (CE), via Ponte Pellegrino, 104, la quale  si è dichiarata disponibile a difendere l’Ente nell’appello avverso la suddetta decisione, proponendo un onorario, pari ad Euro 3.500,00,comprensivi di IVA e CPA.

Ciò premesso

 Il sottoscritto capo gruppo di Minoranza Giuseppe Perinella, chiede estrazione copia della seguente documentazione, nei modi e nei termini previsti  dal regolamento comunale:
Ø       Copia della Fattura per onorario  emessa dall’Avv. De Marco nella difesa  del giudizio Comune/Regione Campania come da  sentenza del Tribunale di S.Maria C.V, dove il Comune risulta  soccombente.
Ø       Copia della   sentenza n.1718 del 2011 con la quale il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – G.U.dott. De Donato rigettava l’opposizione proposta dal comune di Castel di Sasso, con condanna anche  alle spese di giudizio.
Ø       Copia della relazionare scritta , dell’avv. De Marco, anche in forma sintetica , in ordine a ciascun adempimento processuale posto in essere, che aveva  cura di rimettere tempestivamente all’Amministrazione Comunale. Copia di ogni atto prodotto in giudizio, il tutto come da   convenzione disciplinante incarico professionale sottoscritto tra il Comune e il legale De Marco.
Ø        Richiesta scritta a firma della Giunta Comunale ,   al legale De Marco,   dei pareri tecnici ed economici ,in ordine alla opportunità di  proseguire il giudizio, in prima istanza e in appello.
Ø       Copia della risposta scritta del Legale De Marco al Sindaco del  Comune di Castel di Sasso, della convenienza economica per il Comune   a proseguire il giudizio in appello, anziché pagare € 12.500,00+ spese di giudizio come da sentenza.
La Minoranza si auspica di ricevere dal Responsabile dei Servizi, con urgenza  la documentazione richiesta ,per poter  presentare  al  consiglio comunale proprie valutazioni e appropriate  iniziative, anche per debiti fuori bilancio, e patto di stabilità.

Il consigliere Comunale

Castel di Sasso 10/3/2012


mercoledì 7 marzo 2012

Il Sindaco ha individuato e comunicato solo per tre beneficiari il diritto al reddito di cittadinanza di € 350,00 mensili.

 Interpellanza
                                                  Al Sindaco di Castel di Sasso
                                                  Al Presidente del Consiglio


Riportiamo l’articolo Pubblicato il 9/11/2011 dall’ambito C6, Piedimonte Matese – Reddito di cittadinanza, arrivano 300mila euro. Interessati 25 comuni e circa 200 cittadini.

CONTRIBUTO DI CITTADINANZA
Piedimonte Matese. Arrivano, dalla Regione Campania, i fondi per il reddito di cittadinanza – Ripartizione e liquidazione ai Comuni Ambito C/6. L’erogazione riguarda la seconda  trance annualità di proroga,  consistente di un importo pari a tre mensilità, da corrispondere a ciascun beneficiario. Fatto presente che i 28 Comuni interessati hanno comunicato i nominativi dei rispettivi beneficiari, e pertanto agli stessi verranno liquidati i corrispondenti importi. Considerato che, a seguito delle verifiche previste dalla normativa, risultano al momento beneficiari 196 cittadini dell’Ambito C6, e nel contempo, a seguito dello scorrimento della graduatoria, sono in corso le procedure tese alla verifica dei requisiti di accesso al beneficio di altri 3 cittadini, compatibilmente con le risorse assegnate dalla Regione Campania. Il reddito di cittadinanza, chiamato anche reddito sociale garantito, reddito universale e reddito minimo di esistenza, è una forma di sostegno economico che fa parte di una particolare visione politico-economica che ha avuto alterne fortune in diversi sistemi statali. Viene definito come l’erogazione di un reddito di valore unico nei confronti di tutti i cittadini di un paese, indipendentemente dal loro reddito da lavoro, patrimonio o status professionale. L’erogazione di tale reddito è finalizzata a consentire a ciascuno di soddisfare i propri bisogni di base (quali mangiare, avere una casa, vestirsi ed acquisire determinati beni culturali di base) e permettere così agli individui di essere liberi di gestire la propria vita come vogliono. Fu istituito dal governatore Antonio Bassolino e rimosso dall’attuale governo regionale a guida Caldoro. Diverse le inchieste della Guardia di Finanza intervenute per la presenza dei “soliti furbi” che volevano percepire il sussidio nonostante l’assenza dei requisiti.


Ciò premesso
I consiglieri di Minoranza di Castel di Sasso, evidenziano  le modalità e i requisiti di accesso  ai contributi: al Contrasto alla povertà che si suddividono in:

1) Contributi economici diretti all’integrazione del reddito.Il servizio consiste nell’erogazione, su proposta corredata da apposita indagine socio-ambientale a cura dei Segretariati Sociali, di contributi economici diretti alle famiglie, ad integrazione del loro reddito complessivo, per situazioni di particolare disagio socio-economico. I contributi possono essere erogati sia nell’ambito di un servizio ordinario, ad integrazione del reddito delle famiglie per garantire il minimo vitale, sia straordinario, per far fronte a improvvise ed impellenti esigenze economiche che investono la famiglia, per evitare il pericolo del cronicizzarsi di situazioni di disagio. 
L’intervento prevede le seguenti attività/servizi:
  • orientamento ed informazione sui contributi economici previsti ed assistenza nella presentazione dell’istanza;
  • erogazione di contributi economici per l’alloggio;
  • erogazione di contributi a donne gestanti sole, senza reddito o con reddito limitato;
  • erogazione di contributi economici a soggetti senza reddito o con reddito limitato, che si trovano a vivere una temporanea situazione di disagio economico o d’emergenza;
  • erogazione di contributi economici a sostegno delle spese sanitarie e mediche specialistiche;
  • erogazione di contributi economici per garantire il minimo vitale per la sussistenza a soggetti senza reddito o con reddito limitato, che non percepiscono altra forma di sussidio.
2) Borse lavoro (Percorsi di inserimento sociale)
Le borse lavoro rappresentano forme di sostegno economico in cambio di prestazione di servizi rivolto a persone in condizione di grave disagio, che accolgono tale intervento.
Esse consentono di svolgere un’esperienza di lavoro/formazione in un ente  per un periodo definito, che non determina l’instaurarsi di un rapporto di lavoro subordinato, né comporta la cancellazione dalle liste di collocamento. L’ obiettivo è quello di realizzare un intervento che possa favorire l’ uscita dell’ utente da una condizione economica disagiata in modo permanente.
I servizi previsti sono:
  • informazione e sostegno alle persone in situazione di disagio
  • stesura progetti per percorsi di inserimento sociale
  • organizzazione delle attività di inserimento sociale
Uomini e donne, residenti nei Comuni dell’ambito,in età compresa fra i 18 e i 65 anni, che versano in  condizioni di particolare disagio economico.
I servizi finanziati con i fondi relativi alla legge 2/2004 saranno erogati esclusivamente per coloro che beneficiano del Reddito di Cittadinanza o che rientrano utilmente in graduatoria.
3) Reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione teso a favorire condizioni efficaci di inserimento lavorativo e sociale. Il reddito di cittadinanza consiste in una erogazione monetaria che non supera i 350,00euro mensili e in specifici interventi mirati all’inserimento scolastico, formativo e lavorativo dei singoli Famiglie anagrafiche con reddito annuo complessivo inferiore a 5000,00 euro
L’attuazione del servizio dipende dalle disposizioni in materia della  Regione Campania 
Esiste il regolamento dell’ambito C6 per i controlli e i ricorsi delle graduatorie.
Interpellanza
Il sottoscritto Consigliere comunale di Minoranza presente al Sindaco e alla Giunta, la seguente interpellanza, circa i motivi e gli intendimenti delle loro azioni, da inserire all’O.D.G.del prossimo Consiglio Comunale.
Ø      Conoscere dal Sindaco e dalla Giunta, se è loro intenzione pubblicare la graduatoria  di Castel di Sasso all’albo Pretorio , per consentire ai cittadini esclusi, di presentare eventuali ricorsi  al Comune di Piedimonte Matese.
Ø      Conoscere dal Sindaco e dalla Giunta, se i tre assegnatari hanno i requisiti previsti, e che essi risultano valutati  da una commissione comunale.
Ø      Conoscere dal Sindaco e dalla Giunta se i N° 3 assegnatari a Castel di Sasso è frutto di un’assegnazione in base a numero dei  residenti o in base alle reali esigenze di povertà, visto che molti cittadini e famiglie di Castel di Sasso hanno un reddito inferiore a € 5.000 e non sono stati inseriti.  
Ø      Conoscere dal Sindaco e dalla Giunta, in caso di ricorsi, quali determinazioni intendono adottare a breve e medio termine, verso gli assegnatari ,in assenza di requisiti.
Distinti Saluti.
Castel di Sasso 8/3/2012

domenica 4 marzo 2012

Prea illuminazione Pubblica punti luce spenti.


INTERPELLANZA DELLA MINORANZA

                                                                     Al  Sindaco Castel di Sasso
                                                                     Al Presidente del Consiglio
                                                                     Ufficio Tecnico
                                                           p.c     Alla Segretaria Comunale
                                                             
                                                
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Il  sottoscritto Consigliere comunale, Giuseppe Perinella ,  nell'esercizio della propria  funzione presenta la seguente   Interpellanza  : Illuminazione pubblica nella frazione Prea , da inserire all’o.d.g. del prossimo consiglio comunale.

Premesso che
Nella progettazione e costruzione di un impianto di illuminazione pubblica è indispensabile realizzare adeguate condizioni di visibilità, per favorire sia il traffico veicolare lungo le strade e sia quello pedonale nei centri cittadini e luoghi pubblici esterni.
Troppe vie della frazione Prea  sono ancora al buio - La situazione più eclatante resta quella della nuova Piazza,  anche perché si trascina da anni , ma si sono aggiunti altri guasti preoccupanti. Mi riferisco a via Costantinopoli e piazza Costantinopoli  all'altezza della chiesa. Diversi punti luce   funzionano parzialmente   nelle vie della frazione,per  decadimento luminoso fino al 30%.

Il consigliere di Minoranza , pone una riflessione sugli impianti di illuminazione pubblici muniti di pannello fotovoltaico per il risparmio energetico.
Il Comune  in questi anni ha installato una quantità cospicua di questi punti di illuminazione che purtroppo non funzionano e sono spenti da anni”

Ho notato in una recente visita alla frazione Prea una grande quantità di lampioni fotovoltaici desolatamente spenti. Ricordo che nella scorsa legislatura Il Sindaco e la Giunta   andavano particolarmente fieri della grande quantità di impianti ottenuti grazie a contributi vari e bandi Regionali”. “Mi domando - conclude Perinella  - non si poteva evitare questo errore di Progettazione   che ha portato a spendere molti fondi pubblici per non avere in funzione i lampioni?” e non era preferibile  realizzare il normale impianto elettrico alimentato dall’Enel?
Considerato che
Via Guglielmo Marconi sia nella parte alta verso Liberi che la parte bassa  verso Cisterna è sprovvista  di illuminazione pubblica stradale.
Visto che
I cittadini di Castel di Sasso non si sentono sicuri per i troppi furti notturni,mancanza di sicurezza, aggravata dalla totale assenza di illuminazione pubblica.
Accertato che
Il Piano triennale del Comune di Castel di Sasso, delle opere pubbliche da realizzare per il 2012 prevede lavori di  ampliamento e potenziamento dell’illuminazione Pubblica sul territorio comunale.

Tutto ciò premesso
 si interpella il Sindaco e la Giunta  per conoscere quali provvedimenti intendono adottare a breve termine in particolare:
Conoscere i tempi di riparazione dei lampioni gusti, e la  sostituzione  delle lampade per  decadimento luminoso fino al 30%.
Conoscere se il Sindaco e la Giunta intendono sostituire i lampioni alimentati con pannelli solari nella piazza di Prea, con quelli tradizionali  e con Lampade a Led , per una  maggiore luminosità e per economia sui consumi.
Conoscere quali provvedimenti il Sindaco e la Giunta intendono adottare per la progettazione dell’impianto di illuminazione pubblica su Via Guglelmo Marconi lungo la strada Provinciale, e  conoscere i tempi di realizzazione.
Conoscere se è intenzione del Sindaco e della Giunta per il contenimento delle spese di energia elettrica pubblica ( che tra l’atro in parte è pagata  da tutti i  cittadini, sulle proprie  bollette Enel), la graduale sostituzione di tutte le lampade  pubbliche ad incandescenze con lampade a led , anche  per una maggiore luminosità, e maggiore sicurezza per i cittadini.

Con ossequi
Castel di Sasso 5/3/2012
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