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venerdì 15 aprile 2011

MANCATO SOSTEGNO ALL'AFFITTO “ANNUALITA' 2010”.

Un’altra inadempienza della Maggioranza nei confronti dei cittadini della fascia più debole del Comune, gli aventi diritto al sostegno dell’affitto.
La Regione Campania, nel mese di agosto 2010, ha inviato ai Comuni
della Provincia di Caserta e delle altre Provincie della Regione una
 comunicazione avente ad oggetto la pubblicazione, entro la data
del 30 settembre 2010, dei bandi per il sostegno all'affitto "annualità 2010".
Il riparto dei fondi ai Comuni non era  ancora avvenuto in quanto il
Decreto Ministeriale di riparto e trasferimento del Fondo Nazionale
non era  stato pubblicato. Nonostante l'assenza del Decreto Ministeriale
le Regioni e di conseguenze i Comuni sono tenuti in virtù del D.L.
 n.158/2008 ad attivare le procedure concorsuali entro la fine di
 settembre 2010. Il Sindacato degli affittuari di Caserta
aveva  invitato  l’ amministrazioni comunale di Castel di Sasso 
 alla  stesura dei nuovi bandi.
Nei bandi si consiglia, ove mai non fosse già avvenuto, di far aggiungere
 i seguenti punti: Requisiti: 1-"Il contributo previsto dall'art. 11 della L. n.
431/98 non può essere cumulato con contributi erogati da altri Enti per la
stessa finalità ad eccezione dei finanziamenti previsti dal Bando Regionale
 per le Misure Anticrisi di cui al DD 189/2009 pubblicato sul BURC n.35
del 08/ 06/2009. In tale caso il totale delle agevolazioni non potrà
comunque,superare l'importo del canone annuo".
Calcolo del contributo: 3-"Il comune  al fine di soddisfare una platea più
vasta di beneficiari, possono erogare ai soggetti collocati in graduatoria
percentuali diverse dal 100% del contributo spettante a condizione che
ne facciano una preventiva specificazione nei bandi".
4-"Le risorse disponibili saranno destinate per l'80% (in alternativa il
70%)ai concorrenti in possesso del requisito di cui alla Fascia "A" e
per il restante 20% (in alternativa il 30%) ai concorrenti in possesso
del requisito di cui alla Fascia "B".
I comuni che concorrono con propri fondi ad incrementare le risorse attribuite, possono stabilire ulteriori articolazioni delle classi di reddito o soglie di incidenza del canone più favorevoli rispetto a quelle indicate, ma sempre nei limiti del 14% e del 24%.
Infine, il reddito della Fascia "A" (corrispondente a due pensioni minime
INPS)va aggiornato ad € 11.913,20 (redditi percepiti nell'anno 2009).
Risulta da notizie in nostro possesso  che il Comune di Castel di Sasso,
non ha provveduto nei termini a presentare il bando per il sostegno
degli affitti 2010 come richiesto  dalla regione Campania e in virtù
del D.L. n.158/2008.
 Purtroppo  i cittadini  bisognosi  di Castel di Sasso ,che avevano
diritto al sostegno degli affitti  hanno perso per l'anno 2010 il
contributo  sia quello Regionale  che l’integrazione Comunale.
Per il Capo gruppo della Minoranza  quanto accaduto è un fatto
intollerabile e vergognoso, l’inadempienza dell’attuale Maggioranza
ha provocato un grave    danno economico ai cittadini   più bisognosi 
 del Comune. Sarà richiesta una precisa e puntuale interrogazione
 Comunale per individuare eventuali  responsabilità   nella mancata 
 preparazione e presentazione del Bando.

lunedì 11 aprile 2011

ILLEGITTIMO AUMENTO 15% TASSA RACCOLTA UMIDO


                                                                                                           
   Con delibera del Consiglio Comunale  N° 34  del 25/9/2009 fu  approvato e tutt’ora vigente  il regolamento Comunale  di Igiene Urbana per la gestione dei rifiuti.
L’Art.73  regolamenta   le  agevolazioni e  le riduzioni,  e al     comma G riporta  che: per gli utenti che si impegnano, mediante stipula di apposita convenzione all’autotrattamento delle frazioni organiche dei rifiuti ( compostaggio domestico) la tassa è applicata con una riduzione del 15%. Dette riduzioni non sono cumulabili  agli  imprenditori agricoli.
 Mentre l’art. 18 regolamenta  l’autotrattamento delle frazioni organiche dei rifiuti ( compostaggio domestico), e al  comma 2 riporta  : ogni utente interessato al compostaggio domestico potrà eseguire tale operazione solo ed esclusivamente  sulla frazione organica  dei rifiuti prodotti dal suo nucleo familiare in terreno da lui condotto ed utilizzare i prodotti di risulta solo sul proprio orto, giardino , fioriere ecc.

Fino al 2010 a tutti i cittadini di Castel di Sasso veniva applicata  la riduzione del 15% della TARSU,  per la mancata racolta dell'umido da parte del Comune. 
L’attuale Maggioranza sta inviando  per posta i bollettini della TARSU con aumento del 15% approvato con   determina N° 41 del 18/3/2011 a firma del Responsabile del Servizio, a tutti i cittadini che non hanno presentato  la domanda  della riduzione della tassa. 
Per la Minoranza  la  determina N° 41 del 18/3/2011 a firma del Responsabile del Servizio, che prevede l’aumento del 15% della Tassa TARSU per coloro che non hanno fatto richiesta di riduzione  è illegittima  e deve essere ritirata.
I motivi della richiesta di  illegittimità   della Determina sono molteplici ne evidenziamo alcuni :
 1) Il mancato ritiro dell'umido  sull'intero territorio comunale  crea un trattamento di disparità tra  cittadini che  hanno fatto domanda di cumulo  dell'umido nel proprio orto e ottiene lo sconto e cittadini  che non hanno fatto domanda e lo stesso sono costretti  a fare il cumulo  dell'umido     in un terreno  senza  benificiare dello  sconto.
2) I cittadini che non avevano fatto richiestsa di agevolazione ma  chiesto il ritiro porta a  porta , detto servizio   non viene prestato dal Comune. 
 3) Alla mancata prestazione del Comune al ritiro dell'umido  deve corrispondere  un mancato pagamento da parte dei cittadini della relativa quota di  tassa TARSU.            
 4)Per i cittadini che hanno fatto domanda dello sconto,  la convenzione  prevede che,  la riduzione  del 15% era subordinato a controlli e accertamenti  da parte del personale dell’Amministrazione Comunale,  che deve  verificare se il compostaggio  è realizzato in modo completo, costante e conforme.
Al capogruppo della Minoranza, non risulta che   personale dipendente Comunale  è preposto a detta  verifica, non risulta  agli atti Comunali  copia dei   verbali di sopralluogo  e di conformità del tipo di compostaggio  a firma del dipendente Comunale che ha eseguito i sopralluoghi.
Il fatto grave  è per l'inquinamento   ambientale ,  dove  l’attuale maggioranza ha previsto nella istanza di riduzione, che il cittadino può  decidere di scegliere il tipo di compostaggio compreso il cumulo o la buca a cielo aperto. 
Basta andare nella Frazione Strangolagalli, nella piazzetta che affaccia sul Vallone per trovare una discarica a cielo aperto di  materiale umido e altro , utilizzata dai cittadini  come discarica per il mancato ritiro dell'umido.
 Per tutti i cittadini che non volevano inquinare l'ambiente e  avevano scelto la raccolta dell’umido porta a porta ,stanno subendo dalla Maggioranza oltre la beffa anche il danno. Essi risultano penalizzati tre volte:
1)  Devono provvedere a proprie spese a smaltire i propri rifiuti e del nucleo familiare.
2) Devono Pagare la tassa Tarsu in base a i propri mq dichiarati.
3) Devono pagare una soprattassa del 15% per non aver fatta domanda al Comune
 A questo punto si invitano  i cittadini di Castel di Sasso proprietari di immobili esclusi  i coltivatori agricoli  definiti tali dal codice civile , che desiderano ottenere lo sconto del 15%. a presentare    al Comune di Castel di Sasso“Istanza  per l’attribuzione di riduzione della Tassa Rifiuti per compostaggio domestico  della frazione umida  tramite il     Modulo A “
Per i cittadini che hanno scelto il porta a porta, sarà cura della Minoranza attivarsi con tutte le iniziative proprie,verso l'attuale  Maggioranza per la   introduzione  del servizio della raccolta dell'umido porta a porta.
Si allega il MODULO dello sconto   a che potete stampare e inviare anche Via IMAIL  al Comune di Castel di Sasso cliccando   http://www.casteldisasso.com/



sabato 9 aprile 2011

FRAZ. PREA DIVIETO PASSAGGIO DI GREGGE STRADE INTERNE



                                                                                                           
   Con delibera del Consiglio Comunale  N° 34 del del 25/9/2009 fu  approvato e tutt’ora vigente  il regolamento Comunale  di Igiene Urbana per la gestione dei rifiuti.
  All’art. 34 spazzamento delle Vie : sono riportate  tutte le operazioni di pulizia e rimozione dei rifiuti giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso Pubblico.
 Per detto servizio i cittadini di Castel di Sasso pagano profumatamente  sulla bolletta Tarsu. Purtroppo dobbiamo  sottolineare   che, su tutto il Territorio Comunale detto servizio non viene garantito e prestato  come  prevede il regolamento Comunale.
 Quello che più fa incavolare i cittadini di Castel di Sasso, è che il Sindaco, con la  sua Maggioranza,  inviano puntuali  le bollette della TARSU  ai cittadini, e non  si ricordano di far  erogare  il corrispettivo  servizio dello spazzamento delle Vie.
Assistiamo a un fatto vergognoso, che lo spazzamento delle strade interne delle frazioni, viene garantito una volta all’anno, in occasione della festività del Santo Patrono,un’immagine di facciata  di efficienza della Maggioranza  verso  eventuali forestieri.
Nella frazione Prea, la situazione è più drammatica,  oltre al mancato spazzamento  delle vie interne, su di esse  viene esercitato  il passaggio quasi giornaliero di gregge per “Transumanza”.                                                                                                    
I cittadini  residenti a  Prea oltre al disagio del mancato spazzamento,  sono arrabbiatissimi a causa del passaggio di  gregge,  per le strade interne,dove la carreggiata  e i marciapiedi sono pieni di deiezione.  Detto materiale putrescibile  oltre  al tanfo nauseabondo ,   resta i loco per mesi fino alla prima pioggia  abbondante, che lo trasporta   nel vallone.
 Il capogruppo di  Minoranza sottolinea che, la  Transumanza per raggiungere i pascoli  nella parte alta, può avvenire  , tramite “TRATTURI” esistenti ,evitando di utilizzare  percorsi alternativi  percorrendo le strade comunali interne  della frazione Prea
 La Minoranza , si auspica  che,  prima della stagione calda, (anche a salvaguardia della salute Pubblica dei cittadini di Prea),  che   il Sindaco e la Giunta si attivino     a un incontro,    con i pastori  interessati,   di trovare una soluzione  che, tramite una mappa  viene indicato il percorso  che eviti il centro abitato.
  Il capo gruppo di  Minoranza,  chiede che venga  emessa un’ordinanza Sindacale  del  divieto di “Transumanza” per le vie del  centro di Prea e venga garantito  nei modi e nei termini, come da regolamento Comunale, lo spazzamento  di tutte le Strade.
  La Minoranza seguirà con attenzione il caso, e si auspica una rapida e positiva  soluzione,  in caso contrario attiveremo nelle sedi opportune , a tutela e salvaguardia dei cittadini di Prea tutte le nostre proteste e iniziative  per la risoluzione  del caso.

venerdì 1 aprile 2011

Spese 15.000 € dal Comune per 2 giorni di Presepe vivente 2011



COMUNE DI CASTEL DI SASSO
Sulle modalità di spesa e sulle iniziative ,ci sarebbero tante osservazioni e considerazioni  da fare, ci limitiamo a qualche riflessione. 
Per il Capogruppo di Minoranza, una spesa  di 15.000,00 €  per valorizzare il "Borgo Vallata "  tra l'altro   completamente abbandonato  per spopolamento, la riteniamo  una spesa eccessiva e igiustificata.
  Rileviamo che  la maggioranza,  guarda con  più attenzione alla  valorizzazione del  borbo Vallata , e ignora   le restanti frazioni  del Comune, che versano in   uno stato di abbandono e di degrado.
La Maggioranza  incentiva  il borgo "Vallata"   con finanziamenti di progetti mirati,  per realizzare attività socio culturali, ricreative, di strutture ricettive per la promozione turistica del borgo. 
LA GIUNTA COMUNALE HA APPROVATO SEMPRE NEL  BORGO "VALLATA" UN PROGETTO  DELLE OPERE PUBBLICHE PER IL RECUPERO DEGLI IMMOBILI DI APISA E COLETTA  PER L'IMPORTO DI      € 1.200.00,00
 Solo l'ultimo in ordine di tempo è stato approvato  con Delibera di Giunta del   25/3/2011 un altro  progetto di   importo di € 300.000,00 per strutture turistiche . 
 Sappiamo che le strutture   una volta completate  ,non potranno essere gestite  direttamente dal Comune, per mancanza di fondi e personale.
Non si comprende tanto interessamento verso il borgo Vallata,  sapendo che  per la sua ubicazione  e per tutte  le   sue caratteristiche naturali e stutturali  intrinseche ed estrinseche, il Borgo  non ha i requisiti  per         diventare  un polo di attrazione  turistica. L'unica giustificazione ipotizzabile  è per  una rimenescenza    di una popolazione  numerosa e  attiva nel  Borgo Vallata che era dedita alla pastorizia.
Riportiamo  come da Visura Camerale del 8/3/2011, che nel borgo Vallata  ha  la sede legale  "La Cooperativa la Vallata S.R.L." composta da   19  soci ( non tutti di Castel di Sasso) con  un capitale interamente versato di € 38.000,00.
Tra i soci  della Cooperativa   risultano persone  che sono legati   per vincoli di parentela entro il IV grado  a consiglieri comunali, a dipendenti diretti e a  collaboratori  indiretti del Comune.
 La cooperativa ha apportato delle modifica all'atto  costitutivo  il 4/12/2009, Rogito  redatto dal    Notaio Franco Pasqualino,  che prevede,tra le tante attività, anche  la gestione di strutture ricettive e annessi servizi turistici, propri (di proprietà della Cooperativa) o di proprietà  di terzi .


                                                    
 Segue documento  delle spese pagate dal Comune  per il Presepe

PROVINCIA DI CASERTA
Prot .n. 647 del 05/03/2011
DETERMINA n. 33 DEL 05/03/2011 DEL REGISTRO GENERALE

OGGETTO: SVOLGIMENTO INIZIATIVA “NATALE NEL MONTE MAGGIORE” LIQUIDAZIONE.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
VISTA la delibera di Giunta Comunale n. 78 del 10/12/2010 con la quale è stato approvato il
progetto “Natale nel Monte Maggiore” da tenersi nel periodo natalizio, nei giorni immediatamente
precedenti e successivi il Natale 2010 nella località Vallata di questo Comune con una previsione di
spesa occorrente per la realizzazione di / 10.000,00;

VISTE le fatture:

-n. 16 del 03/02/2011 presentata dalla ditta FARMAGRARIA di Apisa Antonio, con sede in
Castel di Sasso, per la fornitura di cavi elettrici, fari e faretti, pali abete, paletti plastificati,
rete metallica, armadio, scaffale, lampade, mastello nero, grigliata zincata e tavolo
dell’importo complessivo di / 4.000,00;

-n. 05 del 24/01/2011 presentata dalla ditta Black Impianti per l’allestimento parte elettrica e
di amplificazione sonora, nonché addobbi natalizi in tutte le frazioni del comune
dell’importo complessivo di / 2.500,00;

-n. 12 del 28/02/2011 presentata dalla ditta COBA Art&Communication di Rinaldo Barbiero
& C. s.a.s., con sede in Caiazzo, per la fornitura di manifesti e inviti su cartoncini
dell’importo complessivo di / 504,00;

-n. 75 del 27/01/2011 presentata dalla ditta SOREM BROKER, con sede in San Rufo (SA)
per la fornitura del Gonfalone Comunale e fascia tricolore per Sindaco dell’importo
complessivo di / 1.392,00;

-Ricevuta n. 4 del 10/02/2011 presentata dalla PRO – LOCO “LA CASTELLANA” da
Castel di Sasso per l’allestimento spazio espositivo per i mercatini di Natale e degustazione
gratuita dei prodotti tipici locali dell’importo di / 1.000,00;

-Ricevuta del 14/02/2011 presentata dall’AVIS comunale S. Maria C.V. per il servizio
d’ordine e l’assistenza con autoambulanza dell’importo di / 200,00; 

Oggetto: Presepe "vivente  Vallata 2011"liquidazione.
con determina  del Responsabile del Servizio nel mese di Gennaio 2011,risultano  liquidati dal Comune di Castel di Sasso per allestimento presepe" , alle sottoelencate Cooperative e ditte varie i relativi importi :


                               VISTE le fatture  e  le ricevute presentate da:

1) Cooperativa la Vallata S.R.L  Loc. Vallata
2) Pro loco la Castellana  Fraz.Cisterna
3) Cooperativa la Svolta  Fraz.   Cisterna
4) Tipografia
5)  Altri
 Liquida  importo di        (5.000 € circa).

                                           TOTALE GENERALE € 15.000.00