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lunedì 11 aprile 2011

ILLEGITTIMO AUMENTO 15% TASSA RACCOLTA UMIDO


                                                                                                           
   Con delibera del Consiglio Comunale  N° 34  del 25/9/2009 fu  approvato e tutt’ora vigente  il regolamento Comunale  di Igiene Urbana per la gestione dei rifiuti.
L’Art.73  regolamenta   le  agevolazioni e  le riduzioni,  e al     comma G riporta  che: per gli utenti che si impegnano, mediante stipula di apposita convenzione all’autotrattamento delle frazioni organiche dei rifiuti ( compostaggio domestico) la tassa è applicata con una riduzione del 15%. Dette riduzioni non sono cumulabili  agli  imprenditori agricoli.
 Mentre l’art. 18 regolamenta  l’autotrattamento delle frazioni organiche dei rifiuti ( compostaggio domestico), e al  comma 2 riporta  : ogni utente interessato al compostaggio domestico potrà eseguire tale operazione solo ed esclusivamente  sulla frazione organica  dei rifiuti prodotti dal suo nucleo familiare in terreno da lui condotto ed utilizzare i prodotti di risulta solo sul proprio orto, giardino , fioriere ecc.

Fino al 2010 a tutti i cittadini di Castel di Sasso veniva applicata  la riduzione del 15% della TARSU,  per la mancata racolta dell'umido da parte del Comune. 
L’attuale Maggioranza sta inviando  per posta i bollettini della TARSU con aumento del 15% approvato con   determina N° 41 del 18/3/2011 a firma del Responsabile del Servizio, a tutti i cittadini che non hanno presentato  la domanda  della riduzione della tassa. 
Per la Minoranza  la  determina N° 41 del 18/3/2011 a firma del Responsabile del Servizio, che prevede l’aumento del 15% della Tassa TARSU per coloro che non hanno fatto richiesta di riduzione  è illegittima  e deve essere ritirata.
I motivi della richiesta di  illegittimità   della Determina sono molteplici ne evidenziamo alcuni :
 1) Il mancato ritiro dell'umido  sull'intero territorio comunale  crea un trattamento di disparità tra  cittadini che  hanno fatto domanda di cumulo  dell'umido nel proprio orto e ottiene lo sconto e cittadini  che non hanno fatto domanda e lo stesso sono costretti  a fare il cumulo  dell'umido     in un terreno  senza  benificiare dello  sconto.
2) I cittadini che non avevano fatto richiestsa di agevolazione ma  chiesto il ritiro porta a  porta , detto servizio   non viene prestato dal Comune. 
 3) Alla mancata prestazione del Comune al ritiro dell'umido  deve corrispondere  un mancato pagamento da parte dei cittadini della relativa quota di  tassa TARSU.            
 4)Per i cittadini che hanno fatto domanda dello sconto,  la convenzione  prevede che,  la riduzione  del 15% era subordinato a controlli e accertamenti  da parte del personale dell’Amministrazione Comunale,  che deve  verificare se il compostaggio  è realizzato in modo completo, costante e conforme.
Al capogruppo della Minoranza, non risulta che   personale dipendente Comunale  è preposto a detta  verifica, non risulta  agli atti Comunali  copia dei   verbali di sopralluogo  e di conformità del tipo di compostaggio  a firma del dipendente Comunale che ha eseguito i sopralluoghi.
Il fatto grave  è per l'inquinamento   ambientale ,  dove  l’attuale maggioranza ha previsto nella istanza di riduzione, che il cittadino può  decidere di scegliere il tipo di compostaggio compreso il cumulo o la buca a cielo aperto. 
Basta andare nella Frazione Strangolagalli, nella piazzetta che affaccia sul Vallone per trovare una discarica a cielo aperto di  materiale umido e altro , utilizzata dai cittadini  come discarica per il mancato ritiro dell'umido.
 Per tutti i cittadini che non volevano inquinare l'ambiente e  avevano scelto la raccolta dell’umido porta a porta ,stanno subendo dalla Maggioranza oltre la beffa anche il danno. Essi risultano penalizzati tre volte:
1)  Devono provvedere a proprie spese a smaltire i propri rifiuti e del nucleo familiare.
2) Devono Pagare la tassa Tarsu in base a i propri mq dichiarati.
3) Devono pagare una soprattassa del 15% per non aver fatta domanda al Comune
 A questo punto si invitano  i cittadini di Castel di Sasso proprietari di immobili esclusi  i coltivatori agricoli  definiti tali dal codice civile , che desiderano ottenere lo sconto del 15%. a presentare    al Comune di Castel di Sasso“Istanza  per l’attribuzione di riduzione della Tassa Rifiuti per compostaggio domestico  della frazione umida  tramite il     Modulo A “
Per i cittadini che hanno scelto il porta a porta, sarà cura della Minoranza attivarsi con tutte le iniziative proprie,verso l'attuale  Maggioranza per la   introduzione  del servizio della raccolta dell'umido porta a porta.
Si allega il MODULO dello sconto   a che potete stampare e inviare anche Via IMAIL  al Comune di Castel di Sasso cliccando   http://www.casteldisasso.com/



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