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domenica 27 settembre 2015

Cartella esattoriale di Equitalia al Comune, per la riscossione di € 33.020,84 da parte di Regione Campania per la gestione risorse idrica anno 1996.




 Il Consorzio Idrico di Caserta unitamente a ENI acqua,per la fornitura di acqua nella zona alta del comune, dal 2004 al 2006, vantava crediti e  citava in giudizio il Comune per la riscossione di detti crediti.
Il tribunale di S.Maria C.V. con sentenza emessa al N° 555/2006  condannava il Comune  di Castel di Sasso  al pagamento di € 78.594,51 , più rimborso spese alla parte attrice e consulenza Tecnica , con pagamento spese di giudizio,  diritti e onorari.
 A detta sentenza ,seguì il Decreto Ingiuntivo  da parte del Consorzio Idrico al comune  di Castel di Sasso per la riscossione della somma dovuta.
 Il Comune di Castel di Sasso, sul contenzioso  del mancato pagamento  della fornitura di acqua al  Consorzio, negli anni , ha conferito  diversi incarichi a legali, con laute parcelle, affinchè presentassero ricorsi e opposizione al Decreto Ingiuntivo del Consorzio.
Il Tribunale di S.Maria C.V.con propria sentenza N° 1718  del 14/6/2011 aveva respinto le opposizioni al Decreto  presentato dal legale di fiducia del Comune.
Nel 2015, la Regione Campania UOD 520559 tutela acqua e gestione risorse idrica , Via De Gasperi Napoli ha emesso il ruolo contro il Comune di Castel di Sasso , con pagamento tramite Equitalia di € 33.020,84 entro la scadenza,in caso di differimento oltre al maggiore  pagamento di € 34.077,89 , viene applicato per ogni giorno di ritardo gli interessi di mora , i maggiori compensi per il servizio di riscossione.
Per chi volesse maggiori informazioni  si invitano i lettori a consultare il sito:


Per “Valorizazione di Castel di Sasso” la Maggioranza continua a presentare bilanci comunali in attivo ignorando i debiti esistenti  



domenica 20 settembre 2015

Analisi cliniche:Esaurito in anticipo il budget dell’Asl per l’assistenza indiretta nei centri privati di tutta la Provincia di Caserta.

Nella Provincia di Caserta sono  finiti i soldi per le analisi: dal 14 settembre 2015   si paga.
La nota dell’Asl, che comunica lo stop all’assistenza indiretta per esaurimento del budget di fondi Regionali, è arrivata in centri diagnostici e laboratori di analisi nelle ultime ore di agosto. E stavolta la  restrizione è scattata persino in anticipo rispetto a una prassi che, da circa dieci anni, vede le prestazioni convenzionate non superare l’autunno e costringere i pazienti a pagare o rinviare.

 La Federlab (associazione di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori) hanno proposto alla Regione di fare un’eccezione almeno per i pazienti “esenti per patologia”, cioè quegli ammalati cronici già certificati, che necessitano di controlli periodici e per i quali si chiede di garantire l’esenzione anche negli ultimi mesi dell’anno.

domenica 13 settembre 2015

Castel di Sasso, assunzione nel 2016 di una dipendente di sesso femminile, cat. C1 part time al 80%, costo annuo pari ad euro 26.105,20.


  
Nel Comune di Castel di Sasso  nel’anno 2014 è avvenuta una sola cessazione, per collocamento in quiescenza di una dipendente di categoria c1, il cui costo annuo  era  pari ad euro 32.631,51.

 Le spese del personale  dipendente  del comune ammonta ad € 239.047,73 (media
delle spese di personale 2011-2013)

 La giunta comunale  tenuto conto della  cessazione avvenute nel 2014 ha programmato un turn over al 80% con un’assunzione per un importo massimo pari ad euro 26.105,208, sulla base della dotazione organica esistente e tenendo altresì conto  anche delle esigenze dell’ente, in particolare,quella di garantire il migliore funzionamento dell’area tecnica e dell’area contabile.

 La Giunta ha ritenuto di provvedere in merito, programmando per il 2016 l’assunzione di n°. 1 dipendente, cat. C1 con part time al 80%, fermo restando l’obbligo del previo esperimento delle procedure di mobilità volontaria ex art. 30 del d.Lgs.n. 165/2001 e di mobilità obbligatoria ex art. 34-bis del d.Lgs. n. 165/2001;

L’assunzione  sarà di sesso femminile in quanto la Giunta con propria delibera del 16 luglio 2015,  aveva  constatato  che l’organico del Comune, presenta situazioni di squilibrio di genere a svantaggio delle donne,  con 4 uomini e zero donne.


La Delibera approvata è orientata a presidiare l’uguaglianza delle opportunità offerte alle donne e agli uomini nell'ambiente di lavoro, nonché a promuovere politiche di conciliazione delle responsabilità professionali e familiari, a fronte di nuove assunzioni, ovvero per effetto delle gestioni associate obbligatorie di cui al DL 78/2010.

domenica 6 settembre 2015

Risposte in Consiglio Comunale del 19 agosto 2015 alle interrogazioni: Gestione Rifiuti ritiro ingombranti. -Centro Commerciale delibera illegittima.


Interrogazione  presentata del Consigliere Perinella


Risposta
IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che in data 06.09.2014 il consigliere comunale G. Perinella ha presentato interrogazione avente ad oggetto “Risposta ad interrogazione del consigliere G. Perinella in data 06.09.2014 avente ad oggetto “ Gestione dei rifiuti solidi urbani ritiro ingombranti, allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale della stessa; Dato atto che ai sensi dell’art. 25 del vigente regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, approvato con deliberazione C.C. n. 47 del 30.11.2009, se non viene richiesta risposta scritta, il Sindaco o l’Assessore interrogato provvedono nel corso del Consiglio Comunale; Il presidente del Consiglio Comunale dà la parola al Consigliere interrogante, Giuseppe Perinella, affinchè illustri l’interrogazione, con la quale chiede quando sarà attivato il servizio di ritiro ingombranti da parte del Comune di Castel di Sasso. Si tratta, prosegue G. Perinella, di un servizio pagato dall’utenza che, pertanto deve essere fornito. Il Dott. Ragozzino, Vicesindaco, risponde precisando che l’amministrazione comunale ha invitato i cittadini a comunicare le qualità e quantità di ingombranti da smaltire, in possesso dei cittadini, al fine di organizzare lo smaltimento per categorie. Successivamente, nel corso del 2014, la raccolta ingombranti è stata eseguita previa indicazione delle categorie di rifiuti da smaltire, da parte dei cittadini, gratuitamente. Il servizio in questione viene organizzato in questo modo per evitare che i cittadini di comuni limitrofi creino discariche abusive sul territorio di Castel di Sasso. L’isola ecologica attualmente in corso di costruzione consentirà la raccolta ed il deposito degli ingombranti dei cittadini di Castel di Sasso. Il Consigliere interrogante si dichiara NON soddisfatto. 

Interrogazione  presentata del consigliere G. Perinella in data 25.07.2014 avente ad oggetto “Centro Commerciale di San Marco, approvazione progetto di euro 589.205,24 con allegati:


Risposta

IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che in data 25.07.2014 il consigliere comunale G. Perinella ha presentato interrogazione avente ad oggetto “Centro Commerciale di San Marco, approvazione progetto di euro 589.205,24”, allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale della stessa; Dato atto che ai sensi dell’art. 25 del vigente regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, approvato con deliberazione C.C. n. 47 del 30.11.2009, se non viene richiesta risposta scritta, il Sindaco o l’Assessore interrogato provvedono nel corso del Consiglio Comunale; Il Presidente del Consiglio Comunale dà la parola al Consigliere G. Perinella affinchè illustri il contenuto dell’interrogazione. Il Consigliere Perinella invita la Giunta Comunale a revocare la delibera oggetto dell’interrogazione, in quanto affetta da illegittimità, chiede dunque che vengano allegati al presente verbale cinque documenti, puntualmente acquisiti ed allegati alla presente, che illustrano le ragioni della patologia del suddetto atto. Il Vicesindaco, dott. Ragozzino, chiede che venga messo a verbale quanto segue: “ Il Perinella accecato da odio personale, non riesce a comprendere quanto scritto in lingua italiana e con la massima serenità degli uomini e delle donne che hanno amministrato ed amministrano questo Comune. La deliberazione di GM oggetto di contestazione è legittima, in quanto la giunta comunale resta in carica fino alla proclamazione degli eletti. Rispetto al contenuto della stessa non c’è nulla, assolutamente nulla, di illegittimo, in quanto si è proceduto a liquidare il legittimo compenso ai tecnici incaricati, tra cui il Geom. G. Mastroianni, per la progettazione generale dell’edificio in questione, avvenuta in epoca antecedente all’ acquisizione dello status di dipendente da parte di quest’ultimo.” Il Consigliere interrogante si dichiara non soddisfatto