Il Consorzio Idrico di Caserta
unitamente a ENI acqua,per la fornitura di acqua nella zona alta del comune,
dal 2004 al 2006, vantava crediti e citava in giudizio il Comune per la riscossione
di detti crediti.
Il tribunale di S.Maria C.V. con sentenza emessa al N° 555/2006 condannava il Comune di Castel di Sasso al pagamento di € 78.594,51 , più rimborso
spese alla parte attrice e consulenza Tecnica , con pagamento spese di giudizio, diritti
e onorari.
A detta sentenza ,seguì il Decreto Ingiuntivo
da parte del Consorzio Idrico al comune di Castel di Sasso per la riscossione della
somma dovuta.
Il Comune di Castel di Sasso, sul contenzioso
del mancato pagamento della fornitura di acqua al Consorzio, negli anni , ha conferito diversi incarichi a legali, con laute parcelle,
affinchè presentassero ricorsi e opposizione al Decreto Ingiuntivo del
Consorzio.
Il Tribunale di S.Maria C.V.con propria sentenza N° 1718 del 14/6/2011 aveva respinto le opposizioni
al Decreto presentato dal legale di
fiducia del Comune.
Nel 2015, la Regione Campania UOD 520559 tutela acqua e gestione risorse
idrica , Via De Gasperi Napoli ha emesso il ruolo contro il Comune di Castel di
Sasso , con pagamento tramite Equitalia di € 33.020,84 entro la scadenza,in
caso di differimento oltre al maggiore pagamento di € 34.077,89 , viene applicato per
ogni giorno di ritardo gli interessi di mora , i maggiori compensi per il servizio
di riscossione.
Per chi volesse maggiori informazioni si invitano i lettori a consultare il sito:
Per “Valorizazione di Castel di Sasso” la Maggioranza continua a presentare
bilanci comunali in attivo ignorando i debiti esistenti
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