Il Sindaco e l’attuale maggioranza nell’ultimo programma elettorale promisero la soluzione definitiva dell’acqua nelle frazioni di Prea Sasso e
Cisterna. In questi anni riporta il Consigliere Perinella "la maggioranza oltre a non aver mantenuto l’impegno
assunto verso i cittadini , ha commesso una serie di gravi errori di progettazione, programmazione e molte spese" evidenziamo i punti salienti:
· In assenza di disponibilità di acqua, la Maggioranza progetta e realizza nella parte alta del
territorio la rete di distribuzione (che partiva dal primo pozzo in fase di trivellazione) fino alle abitazioni dei
cittadini di Prea.
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Il primo pozzo appena completato subito si dimostro un bleff " non c'era acqua"solo di accumulo.
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La
maggioranza persevera e realizza un secondo pozzo poco distante , anch’esso si dimostrò
privo di acqua.
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Sempre la Maggioranza realizzò
un terzo pozzo anch’esso privo di acqua, solo di accumulo.
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Sempre la Maggioranza
consapevole che dai pozzi sopra realizzati non c’era quantità di acqua sufficiente ma (di solo
accumulo) decise di chiedere alla regione Campania un contributo in conto capitale € 199'195,24
(importo che va restituito e non a fondo perduto ) per la
realizzazione di un serbatoio in cemento interrato, in località Ferrucci per la raccolta di quella poca acqua di accumulo. Il solo suolo oggetto di esproprio del serbatoio è previsto € 8.000,00.
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Sempre la Maggioranza resosi conto che l'acqua di accumulo era poca , non sufficiente a riempire il serbatoio, pensò di realizzare un altro pozzo
in località "Luonghi a Prea". Anche questo pozzo trivellato fino a 190 mt è risultato un fallimento ed è stato abbandonato con spese.
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A questo
punto,sempre la maggioranza decide di realizzare un ennesimo pozzo in altra località a " Sasso". Detto pozzo fino a 260 mt di profondità risulta
asciutto. Sempre la
Maggioranza decide di
rivolgersi ad un esperto di fiducia del Comune
al geologo Dr. Antonio Sabino il
quale evidenzia che per trovare
l’acqua necessita che il pozzo nella
frazione Sasso, deve scendere alla profondità di mt 500,00 a livello del mare con ulteriore costo di € 14.000,00 di solo trivellazione aggiuntiva.
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La Maggioranza ( sempre senza la certezza dell'acqua dal pozzo di Sasso ) con la speranza di captarla a 500 mt. come promesso dal Geologo,
rimodula il vecchio progetto del Serbatoio con una
maggiorazione di altre € 26.464,00 che restano
a carico dei fondi del bilancio comunale( dei cittadini)
La posibilità remota di trovare acqua a 500 mt nel pozzo di Sasso, oltre all'estrazione necessita di rete di collegamento al serbatoio da costruire, si prevedono tempi molto lunghi per portare acqua nella parte alta prima del periodo estivo 2014.
Valorizzazione di Castel di Sasso
evidenzia che il territorio ci Castel di Sasso è ricco di falde acquifere naturali che sorgono naturalmente (loc. Morrone, Prea, Espignole,Laureta, Arbusti, luoghi e dati inconfutabili e
verificabili da tutti i cittadini della presenza di acqua. Il Capo gruppo Perinella ,evidenzia che a pochi metri dalle perforazioni del Pozzo di
Sasso e precisamente il località Arbusti esistono delle sorgenti naturali di
acqua potabile che non vengono sfruttate dal Comune e né convogliate ,purtroppo esse si perdono
nel vallone. E' bene precisare che dette sorgenti nel recente passato hanno
alimentato le frazioni di ;Sasso,
Arbusti,Morrone, Maranisi, Vallata, Cisterna, Strangolagalli e parte delle abitazioni
di Via Querceta e S. Marco.
Ogni cittadino di Castel di Sasso sulla mancata soluzione definitiva dell'acqua a Prea e Sasso da parte del Sindaco e della sua Maggioranza farà le proprie considerazioni alle prossime elezioni amministrative,sulle ......spese sostenute !!!!!................e senza acqua!!!!!!!!!!