Per contatti:

lunedì 31 ottobre 2011

Il Comune offre gratis pranzo e viaggio a San Gerardo a 70 partecipanti.


 Il responsabile del Servizio impegna i soldi del conto 1.10.01.03  destinati dal bilancio ai  servizi nel settore sociale (Asilo Nido, servizi per l’assistenza e per i minori) e prestazioni di servizio, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia  con pranzo e gita turistica.

Con determina N° 186 del 29/10/2011. il responsabile del Servizio, in merito al Progetto di Castel di Sasso nel 150° dell’Unità d’Italia , impegna una spesa di € 1.050,00  dal fondo settore sociale , in favore dell’Hotel San Gerardo, per il servizio di ristorazione in occasione della gita prevista per il 30/11/2011 offerto a  70 partecipanti.
Con determina N° 185 è prevista l’impegno di spesa per il servizio trasporto dei 70 partecipanti, il cui importo non ancora concordato e pubblicato sul sito On-line del Comune.
Inoltre con delibera di Giunta N° 55 del 21/10/2011 è stato presentato il progetto per promuovere una iniziativa in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia , volta a far conoscere il territorio e i suoi prodotti gastronomici in sinergia con artigiani e commercianti locali. Il progetto della Giunta prevede la descrizione degli acquisti delle forniture e degli allestimenti con l’indicazione dei relativi costi.
 Il progetto non è stato pubblicato On-Line  sul sito del Comune,  come per legge, anche se a parere della Minoranza  andava dato la   massima pubblicità e  trasparenza  al  progetto. Dalla delibera risulta che i cittadini   che volessero  prendere visione,  ( se informati),si devono  recare presso il Comune nei giorni di lunedì, mercoledì e Giovedì dalle ore 10 alle ore 12. Una procedura un po’ anomale rispetto alla massima pubblicazione  e trasparenza  per  il coinvolgimento di tutti, nessuno escluso, ( no a informazioni riservate  solo a  pochi e sempre gli stessi).
  Si invitano  tutti i cittadini interessati alla gita con pranzo gratis e coloro che vogliono promuovere iniziative  , sui prodotti gastronomici ed altre iniziative per far conoscere il territorio,  possono presentare richiesta al Comune, dando la propria disponibilità   a partecipare al progetto.

Il Capo gruppo di Opposizione, evidenzia  che quando il Sindaco e  la sua maggioranza vogliono creare un progetto, i soldi li trovano per finanziarlo. E’ ora di smetterla di continuare a dire ai  genitori dell’Asilo Nido che, per pagare gli   OSA,  il Comune non tiene soldi, (è ovvio se i soldi  destinati dal bilancio  anche all’Asilo Nido, vengono impegnate per altre iniziative).  Il Capo Gruppo di opposizione  presenterà una interrogazione scritta sull’argomento e per chiedere i motivi  della mancata manutenzione anche  dei cimiteri  di Sasso e Strangolagalli , per lo  squallore e del degrado in cui versano.  Non è possibile che il Sindaco e la sua Maggioranza trovano i soldi per fare gite e pranzi e non trovano poche decine di  euri per far pulire e  sistemare i viali e le aiuole (pieni di rovi ed erbacce) dei  cimiteri, almeno una volta l’anno in occasione dei morti.
Il Sindaco e la  Maggioranza   non tengono  rispetto nemmeno di quelli che sono passati a miglior vita.
 Nel Cimitero di Strangolagalli, avvengono cose strane, non si comprende da chi sono tutelati  i Tecnici esterni : Insero da Formicola Ricciardi da Liberi e Rauso da Casagiove , che da mesi utilizzano il Cimitero come cantiere edile, per  deposito di materiale, (che deve essere all’esterno del Cimitero), senza che nessuno interviene.   Occupano i viali  con materiale e attrezzature  meccaniche, impedendo il transito pedonale. Non hanno provveduto a transennare, come per legge le parti impegnati dai lavori a difesa della sicurezza per i visitatori.  Non risultano versamenti   che pagano al Comune l’occupazione suolo comunale, e non risulta che  hanno fatto pervenire al Comune, la fattura  della discarica dei rifiuti speciali del materiale di risulta cimiteriale degli 80 loculi del secondo recinto che furono  demoliti.
Con l’occasione, si informano i cittadini che sulle aree del secondo recinto, che i cittadini concessionari  hanno ceduto al Comune, saranno realizzati al posto degli  80 loculi demoliti,  circa 200  nuovi loculi,  in vendita con i nuovi prezzi di costruzione.
 Sarà cura della Minoranza informare i cittadini  delle spese totali che il  Comune  sosterrà  per il progetto dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ed eventuali sviluppi sul Cimiteri di Strangolagalli e Sasso.


Si allegala Delibera di Giunta N° 55 del21/10/2011.



lunedì 24 ottobre 2011

Contratto mensa scolastica, € 19.468,00, oltre IVA anno 2011




IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CON  DETERMINA N. 173 DEL 12/10/2011,ha affidato  il servizio   mensa degli alunni della Scuola dell’Infanzia della frazione Strangolagalli per l’anno scolastico 2011-2012 alla cooperativa “La Svolta
 E’ stato rilevato  che il numero dei pasti da somministrare per tutta la durata del servizio e di circa 4.500, pari a 30 pasti giornalieri.
 Il Responsabile DETERMINA
  1. di affidare alla cooperativa sociale “La Svolta”, con sede in Castel di Sasso (CE), alla via F. S.Campagnano snc, per l’importo netto a pasto di € 4,16, oltre IVA, per un importo complessivo presunto di  € 19.368,00 oltre IVA.
  2. Il  contributo a carico degli alunni è di € 25 mensili.
Il Responsabile  con l’affidamento alla Cooperativa la Svolta , non  ha ritenuto opportuno affidare l’incarico a ditte specializzate nel settore dove il pasto viene preparato e consegnato caldo ( menù veicolato),ma che il pasto viene preparato nella cucina all’interno del plesso scolastico di Strangolagalli.
Il Capogruppo di opposizione chiede delle garanzie in particolare:
Ø      Che il menu viene preparato su base settimanale da esperti del  Comune, in collaborazione col servizio nutrizione ed igiene degli alimenti dell'ASL.
Ø      Controlli di qualità
Per garantire la qualità del cibo offerto, la legge impone il rispetto di precise norme igienico-sanitarie. I cuochi delle cucine e dei centri cottura seguono il piano Haccp di autocontrollo della qualità dei cibi preparati; inoltre frequentano ogni anno corsi di formazione professionale, anche per imparare a migliorare l'appetibilità dei piatti proposti.
Ulteriori controlli vengono effettuati dalle  esperti  comunali, dall'ASL  e dalla  commissione mensa da parte dei genitori.
Ø      Approvazione del Regolamento Comunale  per il servizio di mensa scolastica   che dovrebbe contenere

Costi e modalità di pagamento

Il costo del Servizio a carico dell'utente è composto da:
1) La quota fissa mensile, prevista da Ottobre fino a Giugno per la scuola infanzia: da pagare entro il mese cui si riferisce.
2) La quota relativa al pasto giornaliero da moltiplicare per i giorni di effettiva presenza a mensa dell'alunno, da pagare nel mese successivo a quello in cui sono stati consumati i pasti.
3) modalità della nomina della commissione mensa da parte dei genitori.
4) Nomina del  responsabile del Comune  al  controllo mensa della  preparazione dei   30 pasti giornalieri, e il controllo  della  qualità dei cibi preparati.
5) Le tariffe  a carico dei genitori , devono essere diversificate in base  alle dichiarazioni ISEE , con esenzione totale per i redditi fino a € 6.000,00


Il Capo gruppo di Minoranza,  ritiene  che detto contratto è troppo oneroso per il Comune,  costretto a pagare N° 30 pasti giornalieri, anche nella ipotesi che nessun alunno utilizza la Mensa ,andava privilegiata la qualità dei cibi preparati che venivano serviti  agli alunni.
Inoltre , era inopportuno per il Comune, sottoscrivere un contratto annuale con la CooperativaLa Scolta” quando il Comune  era a conoscenza che c’è un ridimensionamento da parte della Regione Campania dei plessi scolastici, dove potrebbe essere interessato anche il plesso scolastico di Strangolagalli. Infatti  la  delibera di Giunta N°47 del 22/9/2011 del Comune :   
DELIBERA
1. Di chiedere alle competenti Autorità il mantenimento dell’autonomia dell’Istituto comprensivo
“Luigi Settembrini” di Pontelatone per le ragioni in premessa evidenziate;
3. Di chiedere il mantenimento dei plessi scolastici del Comune di Castel di Sasso (scuole
elementari e materne) così come attualmente esistenti in ossequio al DPR 233/98, art. 2 commi
3 e 4, trattandosi di Comune parzialmente Montano nonché disagiato;
4. Di trasmettere copia del presente provvedimento all’Amministrazione Provinciale di Caserta –Assessorato della Pubblica Istruzione- ed al competente settore della Regione Campania.
Per il Capogruppo di Minoranza , in attesa che la Regione Campania e la Provincia di Caserta diano una risposta definitiva sul mantenimento del Plesso Scolastico di Stangolagalli, il Responsabile del Servizio in autotutela deve sciogliere il contratto annuale della mensa , con la cooperativa “La Svolta” e attivare   un nuovo contratto rinnovabile di mese in mese, pagando solo i pasti realmente consumat, fino alla decisione della Regione Campania.
 
Si allega copia della delibera di Giunta della richiesta del mantenimento del plesso scolastico di Strangolagalli, inviato alla Regione e alla Provincia.

venerdì 21 ottobre 2011

Fondi a favore dei minori riconosciuti da un solo genitore

 Contributo per aiutare a crescere i minori fino ad anni 16. Le domande le possono inoltrare i genitori al  Comune di Castel di Sasso  rientrante nell’ambito C/6 facente capo al capoluogo Matesino La signora Nicolina Raviele, responsabile dei Servizi Sociali, Culturali e Demografici del Comune di Piedimonte Matese, capofila dell’Ambito territoriale C6 comunica che i Comuni dell’ Ambito territoriale, in attuazione delle disposizioni di cui alla L. R. n.11 del 23.10.2007 (articolo 56, commi 1 e 2), che conferisce ai Comuni le competenze ex ONMI che le esercitano in forma associata, hanno programmato all’interno del Piano di Zona Sociale per l’anno 2011 l’erogazione di contributi economici a favore dei figli riconosciuti legalmente da un solo genitore. I beneficiari del contributo economico di cui al presente avviso sono i minori residenti in un Comune dell’Ambito riconosciuti da un solo genitore, fino al compimento del 16° anno di età, a condizione che chi eserciti la potestà genitoriale presenti per la prima volta istanza entro e non oltre il compimento del sesto anno di età. Il sussidio economico può essere riconosciuto anche ai minori affidati o sotto tutela, indipendentemente dal reddito dell’affidatario o di chi esercita la tutela, ma non è cumulabile con il contribuito economico previsto per le famiglie affidatarie. E’ prevista l’erogazione di un importo una tantum all’atto della presentazione dell’istanza da effettuarsi nel primo anno dalla nascita pari ad € 130,00 per ogni figlio nato e l’erogazione di un importo mensile pari ad € 130,00 per ogni figlio minore. Il contributo economico, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, è erogato dal Comune capofila con cadenza trimestrale a chi ha prodotto l’istanza.

lunedì 17 ottobre 2011

Elenco alunni assegnatari borse di studio anni arretrati.Pagamento 2011




Legge n. 62/2000 Anno scolastico 2007-2008
D E L I B E R A
1. Di dare atto che, ai sensi della legge 62/2000, agli alunni di cui all’elenco che segue, sarà assegnata
una borsa di studio dell’importo di € 130,00 cadauno.
1) - Micco Giovanni per il figlio Giuseppe............. ………..….……….. € 130,00
2) - Micco Giovanni per la figlia Teresa…............. ………..….……….. € 130,00
3) - Maioriello Dorotea per la figlia Martino Giovanna ... ……..……….   € 130,00
4) - Maioriello Dorotea per la figlia Martino Margherita ……………….   € 130,00
5) - Petruccelli Silvana per il figlio Arezzo Mario ………..……..……..   € 130,00
6) - Petruccelli Silvana per il figlio Arezzo Alex .. ………..….………..   € 130,00
7) - Vendemia Alessandro per il figlio Gennaro ……….....……..………€ 130,00

2. Imputare la complessiva spesa di € 910,00 all’intervento cod. 1.04.05.05 gestione RR. PP. del bilancio di previsione 2011;
3. Demandare al responsabile del servizio finanziario l’adozione degli atti di competenza;

Legge n. 62/2000 Anno scolastico 2008-2009

D E L I B E R A
1. Di dare atto che, ai sensi della legge 62/2000, agli alunni di cui all’elenco che segue, sarà assegnata
una borsa di studio dell’importo di € 130,00 cadauno.
1) - Micco Giovanni per il figlio Giuseppe............. ………..….……….. € 130,00
2) - Micco Giovanni per la figlia Teresa…............. ………..….……….. € 130,00
3) - Maioriello Dorotea per la figlia Martino Giovanna ... ……..……….   € 130,00
4) - Maioriello Dorotea per la figlia Martino Margherita ……………….   € 130,00
5) - Petruccelli Silvana per il figlio Arezzo Mario ………..……..……..    € 130,00
6) - Petruccelli Silvana per il figlio Arezzo Alex .. ………..….………..    € 130,00
7) - Rotondo Patrizia per il figlio Rotondo Enrico ….….....……..……… € 130,00
8) - Petriccione Frank per la figlia Syria ………………………………… € 130,00

2. Imputare la complessiva spesa di € 1.040,00 all’intervento cod. 1.04.05.05 gestione RR. PP. del bilancio di previsione 2011;
3. Demandare al responsabile del servizio finanziario l’adozione degli atti di competenza;

     Legge n. 62/2000 Anno scolastico 2009-2010
D E L I B E R A

1. Di dare atto che, ai sensi della legge 62/2000, agli alunni di cui all’elenco che segue, sarà assegnata
una borsa di studio dell’importo di € 130,00 cadauno.
1) - Micco Giovanni per il figlio Giuseppe............. ………..….……….. € 130,00
2) - Micco Giovanni per la figlia Teresa…............. ………..….……….. € 130,00
3) - Rotondo Patrizia per il figlio Rotondo Enrico ….….....……..……   € 130,00
4) - Rotondo Patrizia per la figlia Rotondo antonia ….…....……..……   € 130,00
5) - Cimmino Isidoro per la figlia Maria Immacolata …………………… € 130,00
6) - Sorgente Caterina per il figlio Sorgente Salvatore ……..……..……   € 130,00
7) - Petruccelli Silvana per il figlio Arezzo Alex .. ………..….………..    € 130,00
8) - Maioriello Dorotea per la figlia Martino Giovanna ... ……..……….   € 130,00
9) - Maioriello Dorotea per la figlia Martino Margherita ……………….    € 130,00

2. Imputare la complessiva spesa di € 1.170,00 all’intervento cod. 1.04.05.05 gestione RR. PP. del bilancio di previsione 2011;
3. Di demandare al responsabile del servizio finanziario l’adozione degli atti di competenza.

domenica 16 ottobre 2011

Il Comune impegna € 629.200,00 acquisto Capannone Morrone Marmi.

La Minoranza chiede spiegazioni  

Con determina a firma del Responsabile del Servizio Dott. Domenico Ragozzino nel mese di Maggio 2011, sembrava definitiva somma prevista  di € 528.500,00 comprese  le spese del Notaio Provitera di Caiazzo di € 8.500,00 di  onorario,    per l’acquisto del Capannone industriale Morrone Marmi da parte del Comune.
  A distanza di quattro mesi, viene emessa un’altra  determina,  la N° 168 del 3/10/2011, sempre a firma del   Responsabile del  Servizio  Dott. Domenico Ragozzino,   di impegnare l’importo complessivo di € 629.200,00  per l’acquisto di detto Capannone.  Un   sovrapprezzo  di   € 101.000,00  pari al 19%  del precedente prezzo di maggio c.a.
 Da un’attenta lettura della determina,  non  si rilevano  le motivazioni che impongono il  Comune di  Castel di Sasso  a pagare per l’acquisto  del capannone,  un’ulteriore  integrazione   pari a   € 101.000,00.

 Il gruppo di Minoranza  già si è espressa  con proprio parere su detto acquisto continua  a leggere  il  Link http://valorizzazionedicasteldisasso.blogspot.com/2011/05/spese-notarili-e-acquisto-capannone.html .

 La maggioranza oltre a non essere d’accordo all’acquisto di un capannone  industriale ritenendolo  un immobile  inutile per i cittadini di Castel di Sasso e  ritenendo la struttura  già  super valutata  per   528.500,00. ( Si precisa che con detta somma il Comune acquistava    solo  la struttura muraria soprastante,  senza il suolo  che già era di proprietà del Comune).
Oggi con l’aggiunta di altri  101.000,00 è uno spreco, oltre ad aggravare l’indebitamento del Comune , detta somma,  poteva essere investita  per i servizi   alla  collettività: Scuole primarie e dell’infanzia,  progetti per i giovani di  lavori socialmente utili e sostegno alle famiglie più bisognose,ristrutturazione e potenziamento del  pozzo di S.Marco, in alternativa a  quello di Prea  mai andato in funzione,  per sopperire la carenza di acqua nel Comune nel periodo estivo.
   La  Minoranza, è preoccupato in quanto,  il costo del capannone  non finisce qui,  sicuramente il prezzo continuerà a lievitare  per  spese di accatastamento, spese di manutenzione,  aumento di Valore Ufficio del Registro, spese Giudiziarie del Tribunale con la Curatela Fallimentare, interessi del prestito e altre spese varie. Il costo complessivo del capannone sarà a totale carico dei cittadini di Castel di Sasso. Sicuramente il capannone  avrà un costo infinito, non appetibile al mercato, sia per la sua ubicazione geografica, e sia che l’ipotetico  acquirente oltre a pagare la somma di € 629.200,00 del capannone, deve sostenere spese  aggiuntive:  il costo del suolo pagato a Delle Femmine con esproprio,   e il costo delle  opere di Urbanizzazione primaria   spese anticipate dal   Comune.
 La minoranza presenta la sotto elencata interrogazione   orale  da discutere nel prossimo Consiglio Comunale inerente il Capannone Morrone Marmi

 Si allega copia integrale della Determina N° 168 del 3/10/2001 Clicca sul LinK















INTERROGAZIONE 
CON RISPOSTA  ORALE 






                                                                                     Al  Sindaco Castel di Sasso
                                                                                      Al Presidente del Consiglio
                                                                              p.c     Alla Segretaria Comunale
                                                             
                                                
.

.
Il  sottoscritto Consigliere comunale, Giuseppe Perinella ,  nell'esercizio della propria  funzione presenta la seguente   Interrogazione con risposta scritta:
                                                                     Premesso che:
con Determina N° 168 del 3/10/2011  Impegno di spesa per l’acquissto del capannone industriale ditta Morrone marmi in località Truli di Castel di Sasso, determina di impegnare l’importo complessivo di € 626.200,00 sull’intervento 2.11.04 del bilancio di Previsione 2011.
                                                            Rileviamo che:
 che la precedente Determina ,prevedeva affidamento incarico per la stipula dell’atto di transazione con la curatela fallimentare  di € 520.000,00 costo del capannone e € 8.500,00 per la stipula dell’atto al Notaio Provitera di Caiazzo.
Constatiamo che :
dopo 120 giorni il prezzo del Capannone industriale è aumentato di circa  € 100.000,00  con aumento del 19%


Il sottoscritto Consigliere Comunale chiede risposta orale per conoscere se sono state rispettate le procedure ,le modalità e i tempi previsti dalla legge per l’impegno del nuovo importo di  629.200,00.  Somma diversa della  precedente determina con aumento del 19% in un breve tempo (120 gg.).
Conoscere le motivazioni e le ulteriori spese che hanno  generato questo notevole aumento del  prezzo del Capannone Industriale.

Conoscere , le modalità di prestito che il Comune ha contratto per  avere la disponibilità di   629.200,00 per acquisto Capannone Morrone Marmi, nonché  i tempi di restituzione con  i relativi interessi.

Il Consigliere Comunale
Giuseppe Perinella

giovedì 13 ottobre 2011

Straordinario Referendum 2011-Liquidazione pensionati lavori socialmente utili

 



REFERENDUM POPOLARI DEL 12 e 13 GIUGNO 2011 – Liquidazione
compensi al personale per lavoro straordinario

Ore di Straordinarie Referendum  2011
 1) PETRUCCELLI Pasqualina
Istruttore Amm.vo Add.tto Uff. Elett.le C/1 12,94692 14,63565 16,88729 160 65 21 0            € 1.148,90
2) MASTROIANNI Giuseppe
Tecnico Comunale C/1 12,94692 14,63565 16,88729 140 40 12 0                                     693,50
3) MASTROIANNI Franchino
Vigile Urbano-Messo Com.le C/2 13,25551 14,98449 17,28979 140 40 31 0                         € 994,74
4) DE MARCO Luigi
Vigile Urbano-Messo Com.le C/2 13,25551 14,98449 17,28979 140 20 25 0                     € 639,72
5) CUCCARO Aldo
Autista operat.ecolog.custode cim. B/1 11,47652 12,97346 14,96937 90 30 10 0                    € 474,03
6) PETRUCCELLI Michele
Aiuto stradino-fontaniere A/3 11,23670 12,70234 14,65656 90 32 9 0                            € 473,90
                                                                                                       TOTALE € 4.424,79

 Si allega deterrmina cliccare  sul Link




PROGRAMMA DI UTILIZZO DI ANZIANI O PENSIONATI IN
ATTIVITA’ SOCIALMENTE UTILI – LIQUIDAZIONE.

D E T E R M I N A
1 Liquidare in favore dei soggetti sotto elencati, a titolo di acconto nella misura del 50%, le
somme a fianco di ciascuno indicate, per l’attuazione del programma di utilizzo di anziani o
pensionati in attività socialmente utili:
- Coretti Giuseppe € 900,00;
- Piccirillo Mario € 500,00;


Si allega copia della Determina







Domanda per scrutatori  di seggio  scadenza il 31 ottobre 2011


domenica 9 ottobre 2011

Immigrati extracomunitari nella Scuola Comunale di Prea

Altro carrozzone,  messo in piedi  dal Sindaco e dalla  sua maggioranza,( poi dicono non ci sono soldi). Il Progetto di Riqualificazione dell’edificio ex Scuola Elementare della frazione Prea per l’accoglienza degli immigrati extracomunitari richiedenti o titolari di protezione internazionale e protetti umanitari. Prima di entrare in argomento,  bisogna interpretare  la delibera della Giunta e capire  quale  dei due fabbricati adibiti  a  scuola, siti nella frazione Prea è interessato.  La Delibera come scritta non è chiara, 
 come al solido, per non far capire ai cittadini  quale delle due scuole esistenti
 a Prea sarà interessata.
 Nella prima parte  della Delibera è scritto:  Scuola Elementare di Prea (detta scuola risulta  data in fitto   per uso falegnameria,   a  Maresca). Esiste  un altro edificio al centro di Prea,  che l’amministrazione Comunale è interessata all’iniziativa ed ha individuato come immobile di proprietà Comunale l’edificio “ex scuola materna, elementare e media” sito alla frazione Prea del Comune di Castel di Sasso.
 Quest’ultimo edificio, per notizie ufficiosi , una parte, risulta  occupata da una Scuola  Materna privata ,e una parte dal   circolo  per  anziani di Castel di Sasso.
  La Giunta  Comunale,  attraverso una nuova delibera, deve individuare con chiarezza senza ombre di dubbio,   quale  dei due edifici è interessato alla ristrutturazione e alla  Riqualificazione di strutture per l’accoglienza degli immigrati extracomunitari richiedenti o titolari di protezione internazionale e protetti umanitari”
 Una delle due scuole sarà ristrutturata  e ampliata  e utilizzata per l’erogazione di servizi di assistenza, di orientamento,accompagnamento sociale e formazione, nonché per interventi di residenza temporanea,in immobili di proprietà del Comune.
  Il Sindaco e la Giunta hanno deliberato, di dare detta Scuola dopo la ristrutturazione  in gestione  per 5 anni rinnovabili  alle sottoelencate strutture:

1) All’Istituto Comprensivo di Pontelatone denominato “Luigi Settembrini”, rappresentata dal Legale Rappresentante Nespoli Immacolata.

2) Alla Cooperativa Sociale denominata “ La Svolta” rappresentata dal Legale Rappresentante Scirocco Giovanna .

3) Alla Pro loco denominata "La Castellana" rappresentata dal Legale Rappresentante Ragozzino Serafina Giuseppina.

4) Al Comune di Castel di Sasso,  il Sindaco Nunzio Valentino.

  Strana coincidenza tutti e quattro i rappresentanti legali sono residenti a Pontelatone.

Il Capo gruppo di Minoranza  Giuseppe Perinella , evidenzia che allo stato  l’unico plesso scolastico funzionate, di proprietà del Comune a Castel di Sasso  è quello di Strangolagalli. Attualmente, in detto  plesso,  sono ubicate le  classi di scuola dell’infanzia e   le classi della Primaria. L’edificio fu costruito per contenere gli alunni delle elementari, oggi oltre a contenere le 5 classi delle primarie, contiene  anche N° 2  sezioni della scuola d’infanzia. La mancanza di   aule, costringe,   gli alunni,  che frequentano la classe Primaria e sia quelli dell’infanzia , di stare  tutti ammassati in più classe, certamente in uno spazio non idoneo, per una scuola Statale.
 Il Sindaco e l’attuale Maggioranza   nel tentativo di risolvere la  carenza delle  due  aule  delle   classi dell’infanzia,  s’inventa l’accorpamento delle classi delle primarie, costringendo gli alunni di classe diverse , a stare insieme.  Certamente per detti alunni, il grado di apprendimento sarà molto basso, con ripercussioni negli anni  scolastici successivi. In detto plesso,  si evidenziano  anche, la mancanza  del  personale ausiliario di  N° 2 operatore  O.S.A, la mancanza di suppellettili, attrezzature  e materiale didattico. Assenza di attività di laboratorio per la II sez. della  scuola  dell’infanzia. Precarie  e inesistenti attrezzature per   intrattenimento,  interno  ed esterno al piazzale. Urge  un intervento di messa a norma e di ristrutturazione   del piazzale. La mensa scolastica non risulta, non si conoscono,  i tempi di realizzazione e funzionamento della stessa.  Verifiche della struttura  del Plesso e del personale non docente  ,da parte  degli organi preposti.
Il Capogruppo di Minoranza ,si aspettava da parte del Sindaco e della sua Maggioranza, come  sarebbe dovuto essere  ovvio, che la ristrutturazione del fabbricato di Prea, era per  la necessità  di voler sdoppiare le classi di Strangolagalli, nel  riportare gli alunni della scuola d’infanzia , nell’originario locale di proprietà Comunale  a  Prea,  idoneo per  tale scuola.
Il Sindaco e la sua Maggioranza, ritengono  più importante e prioritario, ristrutturare  i locali   della Scuola Comunale  di Prea e assegnarli agli   extracomunitari, anziché  alle due classi degli  alunni della Scuola d’infanzia, alunni tra l'altro   tutti residenti e cittadini di Castel di Sasso, costretti a stare ammassati  in una scuola inidonea.
L’attuale Maggioranza, continua a dire ai genitori, che protestano,  per i disagi dei  propri figli in un plesso inidoneo e   per l’assenza  del  personale OSA, che il Comune non ha soldi ,perciò si devono arrangiare. I soldi per la ristrutturazione dei locali per gli extracomunitari, come da  Delibera  si trovano, per i cittadini di Castel di Sasso no.
Il Sindaco e la sua Maggioranza stanno  dimostrando ,come sempre, la loro  incapacità a gestire anche l’ordinario,( certamente è frutto della stanchezza, in carica da 7 lustri), sarebbe auspicabile, che  rassegnassero  in anticipo, rispetto alla scadenza  del mandato, le  proprie dimissioni, per consentire  nuove  elezioni, dove i cittadini potranno  scegliere una nuova amministrazione,più motivata, certamente più presente, più sensibile,più puntuale  a risolvere i problemi e le reali esigenze dei cittadini. 
   
Si allega la copia della Delibera della Giunta, Comunale di Castel di Sasso,   per aprire  e continuare a  leggere cliccare  sopra  il linK




mercoledì 5 ottobre 2011

Permesso a costruire in zona agricola a Vodafone Omnitel.


In data 2/9/2011 è stata rilasciata dal Comune di Castel di Sasso all’Ing. Francesco Mollica in qualità di Procuratore speciale della Società Vodafone Omnitel , il permesso di Costruire  per la realizzazione di una stazione Radio base, impianto con potenza in antenna superiore a 20 Watt sull’area sita in località Monte Fallano in catasto al Foglio 9 particella 234, individuata nel piano regolatore “zona agricola”. Riteniamo che la richiesta di Vodafone  al Comune sia stata  accompagnata dal parere favorevole dell’agenzia  Arpac,mentre sotto il profilo edilizio  registriamo che non esiste nel regolamento urbanistico una zona destinata a tali impianti per cui, riteniamo  che si  debba procedere   alla modifica del regolamento urbanistico e all’adozione di specifica convezione per la collocazione nell’area individuata della suddetta struttura.
 Per la realizzazione di detto impianto e per tale  materia si applica la disciplina:
Dlgs-1-8-2003-n.259.Codice-delle-comunicazioni.elettroniche.
Pubblicato nella Gazz. Uff. 15 settembre 2003, n. 214, S.O.
87-bis.  Procedure semplificate per determinate tipologie di impianti.
Il piano regolatore del Comune di Castel di Sasso, in detta zona agricola, non prevede   la istallazione di una stazione radio base, essendo un’ attvità diversa  da quella agricola.
 Con il rilascio del Permesso a costruire,   da parte del Comune di Castel di Sasso,  riteniamo che sono state verificate  tutte le procedure per antenna superiore a 20 Watt, nel rispetto della sentenza di Cassazione 33735/2005 che prevede : deve concludersi, allora, che il provvedimento autorizzatorio e la procedura di denunzia di inizio dell'attività previsti dall'art. 87 del D.Lgs. 1.8.2003, n. 259, per l'autorizzazione all'installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici, hanno come contenuto imprescindibile anche la verifica della compatibilità urbanistico-edilizia dell'intervento e non è richiesta, pertanto, la necessità di un distinto-titolo-abilitativo a fini edilizi.
Riteniamo quindi  che  Vodafone  abbia presentato  la DIA comprensiva degli aspetti "edilizi" e "tecnologici" utilizzando il modello B dell'allegato 13  del Codice comprensiva dei seguenti allegati:
- Scheda tecnica dell'impianto, con indicati frequenza, marca e modello di antenna installata, altezza del centro elettrico, guadagno in dBi, direzione di massimo irraggiamento dell'antenna riferita al nord geografico ed eventuale tilt (elettrico e/o meccanico).
- Diagrammi angolari di irradiazione orizzontale e verticale del sistema radiante. In tali diagrammi deve essere riportata, per ogni grado da 0° a 360°, l'attenuazione in dB del campo (o deve essere indicato-il-campo-relativo-E/E0).
- Indirizzo completo dei seguenti dati: comune, via e numero civico o foglio mappale con coordinate UTM della dislocazione dell'impianto.
Si porta a conoscenza dei cittadini di Castel di Sasso,   che Vodafon per la installazione della Radio base, impianto con potenza in antenna superiore a 20 Watt su Monte Fallano di proprietà del Comune, mesi   addietro è stato sottoscritto un contratto di fitto, del suolo su Monte Fallano, nei pressi del serbatoio dell’acqua,  per un importo annuo  di  € 5.000  rinnovabile.  Vodafone, ha preteso. l’inserimento della  clausola   del  sub affitto ad altri gestori di Telefonia,  di  detto spazio, per la istallazione di altre antenne.  Come gruppo di Minoranza  , non intendiamo bloccare i processi di innovazioni tecnologiche, ma pretendiamo  che ci  vengano  date  ampie garanzia da parte di Vodafone  sulla sicurezza dei cittadini  in campo elettromagnetico.  Pretendiamo, dal gruppo di Maggioranza, la pubblicazione  sul sito On-line  del Comune, i dati forniti da Vodafone della non pericolosità delle onde elettromagnetiche in particolare per i residenti delle frazioni di Strangolagalli e S.Marco più prossimi al sito. Pretendiamo inoltre anche la pubblicazione degli allegati N° 13,  art.87 e 88,  a firma di Vodafone,  riportati sui modelli A-B-C-D-  allegati alla richiesta del permesso a costruire. Quello che più preoccupa la Minoranza,  è la clausola, che Vodafone possa ampliare e fittare il sito ad altri gestori, per  la installazioni di altre antenne, con la conseguenza di  un forte aumento di onde elettromagnetiche , dannose per i cittadini.