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sabato 30 marzo 2013

Brevi cenni di storia del 1943 delle frazioni di Castel di Sasso. Costituzione post dei caduti.


                                             Castel di Sasso 1943
 Pubblichiamo un tratto di storia del territorio di Castel di Sasso - Pubblicato nella guerra nel Medio Volturno nel 1943.-Le operazioni di guerra, Parte Prima - Capitolo V. 
Nel pomeriggio del 14 Ottobre 1943, il 7° Fanteria ricevette l’ordine di lasciare le colline a Sud-Est di Pontelatone, e di cacciarsi sulla via di Villa Liberi per giungere a Dragoni. I Tedeschi della Compagnia Moller controllavano il settore innanzi a Villa Liberi.

Alle 16,45 il 3° Battaglione, sostenuto da carri armati e da carri anticarro, tentò di arrivare a Schiavi ( Liberi). Tentò prima che facesse notte. Niente da fare. Alle 22,45 si trovava paralizzato da una resistenza tale da doversi trattenere sul fianco Sud-Ovest di monte Fallano (m 318). Sulle pendici di questa collina, sulla via a Sud di Cisterna, cadevano cannonate. 
Alle porte di Cisterna , lungo la mulattiera , furono colpiti alcuni carri armati che  bloccarono  il passaggio e dovettero fermarsi.
Un plotone ebbe il coraggio di lanciarsi entro l’abitato, proprio innanzi ad armi portatili e a mitragliatrici tedesche. Al tempo stesso la compagnia I seguì una via che gira intorno alla valle più in alto, fra la collinetta Nizzola e monte Fallano, località Pezzalonga.
La compagnia K si stava movendo sulla destra, lungo una pista montana sull’orlo di un burrone,in località Strangolagalli-Maranisi, in cui scorre il noto ruscello Pisciarello, fra monte Fallano e monte Maiulo a Sud. Ma si spersero. A mezzanotte, il 2° Battaglione volle accostarsi a Prea, un villaggio vicino località Terribili. Anche qui ostacoli. Comunque, al mattino del 15 ottobre , il 2° Battaglione aveva raggiunto monte Friento (m 770), e controllava la via per Liberi.
Alle 8,30 del 15, il 1° Battaglione sorpassò il 3° presso Cisterna, attraversò Strangolagalli, Morrone-Arbusti  e raggiunse Sasso costeggiando il bosco  località Siche e Buonuomini  dove erano rifugiate   diverse famiglie. Alle 15, Cisterna era presa.
Il 2° Battaglione stava aggirando monte Friento, ma durante la notte, in uno scontro coi Tedeschi che adoperavano armi pesanti, ebbe forti perdite.
Al mattino del 16, i tre battaglioni del 7° Fanteria si attestarono intorno a Villa Liberi. Ma si accesero combattimenti con elementi del 29° Reggimento e del 19° Panzer Grenadieren.
La difesa di Villa Liberi fu accanita da parte tedesca per tutto il 17, e soltanto la notte del 17-18 sembrò che i Germanici avessero evacuato il paese.
Alle 6,15 del 18 l’attacco veniva rinnovato, ma i Tedeschi se n’erano effettivamente andati e il 2° Battaglione entrò nel paese deserto.

I battaglioni d’assalto occuparono monte Iétena e monte Maro, e finalmente le truppe scelte del 1° Battaglione penetrarono nell’alta valle attraversata dalla via Liberi-Dragoni, la soleggiata valle di Maiorano di monte, e con essa siamo tornati nel Medio Volturno.
È una valle elevata, a tre displuvi, due fra pieghe e corrugamenti del Preappennino, e un terzo trasversale, che scende per erosione, ad Alvignano. Al punto culminante dei tre displuvi è Maiorano che, per questo, è interessante militarmente, in quanto è come una tana di volpe, a tre uscite.
Alle 11,45 il 1° Battaglione si era avvicinato al villaggio, ma sulle non alte fiancate della valle erano in attesa i Tedeschi con mitragliatrici, fucili e pezzi di artiglieria. Gli Americani rimasero inchiodati dove si trovavano, fino alla notte.
Il 2° Battaglione aveva seguito il 1°. Ora, avanti era impossibile andare. Seguito dal 3° Battaglione salì sulle colline dietro Liberi, sorpassò il 1°, paralizzato nel movimento, e raggiunse la via attraverso un alto passo fra monte Iétena e monte Maro.
Durante tutto il pomeriggio gli Americani tentarono l’accerchiamento di Maiorano. I 2° Battaglione combatteva da Sud, dalla via presso monte Iétena. Il 3°, a destra, doveva raggiungere Dragoni, e nella mattinata del 18 fece buoni progressi.


 Castel di Sasso nella seconda guerra Mondiale, pagò un prezzo troppo alto di vittime   tra civili e militari.
 Sono  pervenute all'amministratore del   Blog “Valorizzazione di Castel di Sasso” diverse  richieste  da parte di Famiglia  di Castel di Sasso ,  che hanno    avuto un proprio caro caduto ( tra civili  e   militari) nelle due guerre   di dedicare    un Post  sul BLOG   a tutte le  vittime di Castel di Sasso  a ricordo e  per non dimenticare. 
Il Post che si ritiene dedicare è :
“I caduti di Castel di Sasso nelle due guerre mondiali. Per non dimenticare”.

Il Gestore del Blog, invita i cittadini di Castel di Sasso, a inviare foto, con dati anagrafici,  aneddoti, particolari ed altro  dei propri cari, caduti ( sia  tra civili che  Militari),  nelle due guerre mondiali, da pubblicare sul   Post.

I cittadini interessati possono inviare il tutto o Via e-Mail.  giuseppe.perinella@virgilio.it
oppure  via Fax 0823-4444401 oppure personalmente .
Il post  dedicato appena attivato sarà costantemente  aggiornato e integrato.


mercoledì 27 marzo 2013

Lavori di manutenzione –Il Comune acquista nuove attrezzature di lavoro, non fornisce il bando e i lavoratori impegnati .





Il Responsabile del Servizio con propria determina, ha provveduto ad acquistare presso la Ditta Farmagraria  di Apisa Antonio con sede a Castel di Sasso   le  sottoelencate attrezzature:

Acquisto di:N°4 badili, n.1 forca, n.1 roncola, n.2 paia di scarpe Astra, n.1 pala, n.1 zappa, n.1 scopa bamboo, n.1 pietra per affilare, n.1 paia di guanti, n.1 lima, litri 5 acido muriatico, n.1 badile zappa, n.1 zappa e n.1 paia di scarpe Cofra, materiale necessario per gli addetti alla manutenzione delle strade comunali;
Costo complessivo € 191,93, IVA compresa;

 Acquisto di: Kg.3 buste nettezza urbana, n.4 paia di guanti, n.2 rubinetti, n.1 galleggiante completo, n.1 flessibile, n.1 guarnizione, n.1 scopa completa, n.1 scopa bamboo, Kg.5 candeggina, n.1 secchio, n.1 nastro isolante, kg.3 detersivo per pavimenti, n.1 portarotolo, n.1 rotolone, n.1 confezione carta igienica, n.10 lampadine 24V, n.100 lampade Led, n.1 lampada alogena 70 W, n.1 lampada 11 W, n.1 guarnizione, materiale necessario per la manutenzione dei cimiteri comunali
Costo complessivo € 303,58 IVA compresa.


 Acquisto di: n.1 completo Niagara, n.3 paia di guanti nitrile, n.2 tute monouso, n.1 pantalone Niagara, n.1 paia di scarpe Astra, n.1 paia di scarpe antinfortunistiche Cofra, n.9 paia di guanti Mac Truk e n.12 paia di guanti NBR, materiale necessario per gli addetti alla raccolta R.S.U;
Costo complessivo € 118,97 IVA compresa.


Per il Capo gruppo di Minoranza Perinella “ Non risulta  pubblicato  nel 2013  nessuno bando per l’avvio di  persone  per lavori  di manutenzione  presso il Comune di Castel di Sasso”.



lunedì 25 marzo 2013

Rivalutazione dei terreni agricoli e terreni edificabili anno 2013.





Una misura fiscale buona per fare cassa, amata dai governi di ogni colore, è la rivalutazione dei beni. La  finanziaria ha riaperto i termini di una misura di rivalutazione prevista nel recente passato, e i contribuenti che non ne avessero ancora fatto ricorso potrebbero rimediare, dato che il vantaggio fiscale è evidente.
Informazioni utili relativi alla rivalutazione terreni 2013.
La legge 228/12, inserita nel decreto di Stabilità del Governo Monti, ha riaperto i termini per ricalcolare il valore dei terreni edificabili e di quelli che hanno destinazione agricola.
L’operazione non è esente da tasse, in questo caso, gli italiani dovranno pagare un’imposta sostitutiva pari al 4% del nuovo valore del terreno.Tra i requisiti per richiedere la rivalutazione dei terreni per quest’anno, è necessario che il proprietario abbia registrato la proprietà entro il 1 Gennaio 2013. Avete tempo per fare rivalutare il vostro terreno fino al 30 Giugno 2013.Dato che l’imposta sostitutiva risulta onerosa per la maggiore parte dei contribuenti, si può scegliere di rateizzarla in tre parti. Nella prima pagheremo un terzo del dovuto senza interessi, nelle due successive dovremo invece applicare un tasso di interesse del 3% sull’importo per essere in regola.
I motivi per cui in tanti scelgono di far rivalutare il proprio terreno e quale è la procedura da seguire? Per richiedere la rivalutazione dei terreni, basta rivolgersi a un ingegnere o a un perito esperto del settore che sappia valutare il valore del terreno.
La rivalutazione dei terreni è utile nel caso si decida di venderlo.
Questa soluzione permette infatti di pagare un’imposta sostitutiva calcolata in base alla media delle aliquote degli ultimi due anni. Il nuovo valore viene poi riconosciuto ai fini fiscali e diventa la base per la determinazione delle plusvalenze in caso di cessione.
Tramite la rivalutazione è quindi possibile aggiornare il valore iniziale del terreno.
La tassazione ordinaria colpisce la plusvalenza rispetto al valore fiscalmente riconosciuto.
Se non si effettua la rivalutazione, bisognerà quindi pagare le tasse sulla differentra tra il prezzo di acquisto e di vendita del terreno.
La convenienza della rivalutazione dei terreni dipende dalla differenza tra il valore di acquisto e quello di vendita.


Per i terreni agricoli, la plusvalenza è tassabile se il proprietario lo rivende entro cinque anni, e purché il bene non sia giunto per donazione o successione; nei terreni edificabili, invece, la plusvalenza è sempre tassabile, senza condizioni.
Si può scegliere se sommare la plusvalenza con gli altri redditi del periodo d’imposta in cui essa è conseguita, o sottoporla ad imposta sostitutiva del 20% da versare nel momento stesso in cui si stipula l’atto notarile.

mercoledì 20 marzo 2013

Il Comune non paga i pensionati per i lavori di manutenzione e custodia dei Cimiteri. Sono da mesi senza retribuzione. Rischio cimiteri incustoditi.





E’ l’ennesimo fallimento di Nunzio Valentino e della  sua maggioranza. Quanto sta accadendo a Castel di Sasso ,ha    dell’incredibile   lavori eseguiti ai  cimiteri , che non vengono pagati, è un fatto vergognoso, sia verso tutti  i cittadini, sia   verso i pensionati lavoratori,  che  per il  mancato rispetto  verso   i defunti.
A Castel di Sasso , sono anni che mancano i custodi : quello  di Sasso, è  andato in pensione da anni, mentre il custode di  Strangolagalli,  ha  cambiato la mansione " autista".
Il Capo Gruppo Perinella , con diverse interrogazioni e interpellanze  ha sollecitato  il Sindaco  ad emettere il bando per la copertura dei posti  resosi vacanti nella pianta organica  per pensionamento.
 Il bando per   nuove assunzioni in sostituzione dei dipendenti pensionati,  lo prevede la legge,sono è reso  fattibile, non essendo il Comune di Castel di Sasso   dichiarato Comune dissestato.
Per completezza di informazioni  sui cimiteri,si  riporta un articolo del regolamento Comunale  che il Sindaco continua ad ignorare:
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 30/11/2002 fu approvato :il Regolamento  di Polizia Mortuaria e dei Servizi Funebri Cimiteriale di Castel di Sasso che riporta :
All’art. 48 –Vigilanza sull’ordine e manutenzione.
La Vigilanza sull’ordine e manutenzione del Cimitero spetta al Servizio di Igiene Pubblica e dell’ASL ( di Caiazzo) che l’esercita a mezzo    del Personale  del cimitero. Il Servizio di Igiene Pubblica riferisce al Sindaco sugli inconvenienti riscontrati e propone provvedimenti  necessari per assicurare il regolare Servizio.

Il Sindaco ogni anno invece  di risolvere definitivamente il problema custodi, con assunzione    in pianta organica, emette dei palliativi,   il bando per i pensionati.
   Riportiamo il testo integrale  del  bando che il Sindaco ha pubblicato a settembre 2012:

RIPUBBLICAZIONE BANDO PER ANZIANI SOCIALMENTE UTILI

IL SINDACO
INFORMA CHE CON DELIBERAZIONE DI G. C. N. 33 DEL 20/07/2012 E' STATO APPROVATO IL PROGRAMMA PER L'IMPIEGO DI ANZIANI E PENSIONATI IN ATTIVITA' SOCIALMENTE UTILI.

L'AMMINISTRAZIONE, PERTANTO, INTENDE AVVALERSI DEL SERVIZIO DI ANZIANI E PENSIONATI DISPONIBILI AD EFFETTUARE UNO O PIU' DEI SEGUENTI PROGETTI:

PROGETTO N. 1:
COLLABORAZIONE NELLA PULIZIA, PICCOLA MANUTENZIONE E
CUSTODIA DEI CIMITERI COMUNALI DI SASSO E STRANGOLAGALLI,
NONCHE' ASSISTENZA E COLLABORAZIONE NELLE AZIONI DI PULIZIA
DEGLI SPAZI PUBBLICI, CHE COMPRENDE:
-Pulizia e piccola manutenzione delle aiuole cimiteriali, delle stradette e annessi dei
cimiteri, svuotamento dei cestini;

-Apertura e chiusura dei cancelli di accesso al cimitero negli orari previsti.
Castel di Sasso, 15/09/2012 Prot n. 2787.

I Cittadini   pensionati  prescelti dal bando ,  continuano  a tutt'oggi a prestare la loro attività, e aspettano dal Sindaco il giusto riconoscimento di quanto pattuito e sottoscritto mensilmente  per la loro  prestazione lavorativa  al  cimitero, attraverso  i  ( Vaucher) che non arrivano.
 Le motivazioni, per sentito dire dalla  Maggioranza, sul mancato pagamento delle prestazioni  ai pensionati ,  “il Comune non tiene i soldi per pagare “.

Per il Capo gruppo Perinelle  quanto ipotizzato   dalla Maggioranza è un grande bufala,  perché i soldi nelle casse del Comune ci sono, e sono pure  troppi,essi  sono  solo male amministrati  dal Sindaco, dalla Giunta e dal Responsabile del Servizio.

La maggioranza predilige  far eseguire le  grande opere  e trascura  i piccoli lavori.
Nella ipotesi  peggiore, che fosse vera quanto afferma la Maggioranza,   che il Comune non ha soldi per pagare tutti i ” servizi sociali   compreso i pensionati lavoratori, basterebbe la volontà   politica da parte del Sindaco  e della Giunta per  risolvere il problema.

Per il capo gruppo Perinella è molto semplice fare entrare  soldi  nelle casse del Comune per pagare i lavoratori  socialmente utili, ci sono tante strade, non è necessario  aumentare   nuove  tasse e  tariffe ai cittadini in modo indiscriminato,  è sufficiente che il Comune applica alcuni criteri efficaci di amministrare i soldi dei cittadini” in particolare:
1)      Ridurre  gli sprechi e spese superflue, che sono tante , rivedere   e abbassare  gli  onorari e parcelle  per   consulenze esterne a professionisti, razionalizzare le spese di Segreteria.
2)      Lavori pubblici.-in qualità di stazione appaltante, il RUP deve far  rispettare il capitolato di appalto sulle  opere Pubbliche  alle Imprese, applicando  la penale riportata nel contratto, sulla  data di consegna dei lavori, che determina, per ogni giorno di ritardo sulla consegna,  una penale giornaliera media di € 100,00  che andranno nelle casse  e a disposizione del Comune.

Con queste semplici accortezze,"che non intaccano  le tasche dei cittadini",la  Maggioranza, oltre alla trasparenza e all’efficienza, potrebbe risparmiare e incamerare  tanti  soldi per acquistare  VAUCHER, da  destinare al Sociale. Verrebbe   dato  la possibilità al Comune di far lavorare i giovani, i disoccupati, i pensionati e le famiglie più bisognose  con lavori socialmente utili per la collettività ,   e pagamento  tramite     detti  Vaucher.
Vaucher   che  certamente non risolveranno i disagi e  la disoccupazione  esistente  a Castel di Sasso,  ma  certamente saranno una  boccata di ossigeno per chi li riceve e li potrà  spendere.





domenica 17 marzo 2013

Epifania 2013.Il comune spende € 5.500,00 per grigliata gratis ai visitatori. Evento organizzato dalla “Pro Loco La Castellana”.






Ogni anno in occasione delle feste  Natalizie la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Caserta , promuove  delle iniziative volte al supporto del sistema imprenditoriale Provinciale  attraverso il sostegno delle iniziative Natalizie  Comunali dando mandato di impegnare  proprie somme di denaro.
  La maggioranza  ha  programmato per il 5/01/2013, a Vallata, la  giornata per promuovere l’attività di animazione del periodo natalizio a vantaggio della collettività, con visita al Presepe vivente  e cena gratis a tutti i visitatori.
 Tutti i visitari che sono intervenuti  a Vallata è stato dato loro la possibilità di  mangiare   gratis:  Il menù fu  preparato  e allestito dalla Pro loco “La Castellana”.
Il menù offerto ai visitatori, non era la degustazione o assaggi    di prodotti  enogastronomici  di produttori locali,  (come doveva essere),  ma    prodotti commerciali nazionali  acquistati in supermercati. Il costo complessivo  di tale evento  ha avuto un costo :
TOTALE € 5.500,00 come da distinta allegata:


1)      Studio Grafico DAB di Giuseppe D’Abbruzzo da Pontelatone  per la fornitura di manifesti e inviti           € 1.000,00;
2)      Ditta Commerciale Ragozzino srl  da Vitulazio  per fornitura di generi alimentari                 € 510,00;
3)      LA BOTTEGA di Vastano Maria   castel di Sasso  fornitura di forchette, cucchiai, bicchieri, piatti, tovaglioli e vaschette monouso. € 160,00;
4)     Macelleria-Salumi TORELLO di Sabino Franco da Pontelatone  per la fornitura di soffritto  € 110,00;
5)      Panificio Rotondo Luisa  da Pontelatone  per la fornitura di panini € 60,00;
6)     BAR Tabacchi Sara Caffè  per la fornitura di panettoni e spumante  120.00;
7)      Azienda Agricola Rotondo Antonietta Carmela  da Castel di Sasso per la fornitura di formaggi. € 200,00;
8)      Alla Associazione  Pro Loco “La Castellana” di Castel di Sasso  per coordinamento e allestimento  dell’evento – € 2.840,00.

Per il capo gruppo della Minoranza Perinella, i finanziamenti concessi  dalla Camera di Commercio di Caserta andavano  spalmati sull’intero periodo natalizio e sull’intero territorio, con  iniziative  nelle frazioni  dove  sono ubicate  le poche attività   commerciali  e artigianali, con  luminarie, addobbi , ed altro  a sostegno dell’incremento del  commercio locale.
 Spendere per  una sola giornata il 5/1/2013 € 5.500,00 dei contributi della Camera del Commercio di Caserta e  parte di quelli Comunali   in una sola  località “Vallata”non rientra nella logica della Camera di Commercio. Oltretutto “ Vallata, oltre ad essere  costituita da  poche  case abbandonate è  in totale assenza di ogni minima forma di supporto del sistema imprenditoriale. La scelta di "Vallata"  era  logisticamente improponibile,  e in contrasto con i principi dei finanziamenti per agevolare il commercio a Castel di Sasso.
Le iniziative , tipo Pic nic, per Perinella,possono essere sempre fatte , in qualsiasi località , possono essere  organizzate da tutti, e anche  dalla Pro loco,  ma i costi  della organizzazione e delle spese per il  pranzo devono  essere ripartite a carico di tutti i partecipanti.
Il Comune ha partecipato all'iniziativa  offrendo  un proprio contributo di € 3.000,00   somma  già impegnata    nel bilancio  comunale del 2012 , alla voce 1.10.01.03 per   Prestazioni nel settore sociale” da utilizzare  per i cittadini di Castel di Sasso.
 Per il Capo gruppo Perinella,  la Maggioranza  può distogliere  i soldi  destinati “ a prestazioni nel settore  sociale “  con altre iniziative anche quelle    a sostegno dell’imprenditoria  locale  a imprese , artigiani e commercianti di Castel di Sasso  che sono in difficoltà  economiche  e per incentivare la vendita dei prodotti locali.
 Altra cosa è impegnare e distogliere i soldi , che erano stati impegnati  per prestazioni nel settore sociale (per i   minori, disoccupati, anziani, famiglie con  persone meno ambienti e in difficoltà economiche).
 E' altra  cosa dare   un contributo a favore della Pro loco affinchè  provvede e organizza una festa  a "Vallata", e  offre  gratis a tutti i partecipanti compreso i forestieri la cena   gratis, senza  che a nessuno     viene chiesto di versare un piccolo contributo volontario:
 In un momento di crisi e forte disoccupazione nel Comune di Castel di Sasso, ci si chiede, è opportuno  proseguire in futuro  da parte della Maggioranza con dette  iniziative  solo festaiole per pochi?

venerdì 15 marzo 2013

Incentivi fino a 5.000 euro per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2.



Fino al 31 dicembre 2015 il Ministero dello Sviluppo Economico ha istituito un fondo, pari a 120 milioni di euro, per erogare incentivi alle imprese ed enti pubblici per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Veicoli elettrici, ibridi, a metano, biometano, gpl, biocombustibili, idrogeno.
Finalità dell’intervento è ridurre l’inquinamento urbano. Per le imprese e gli enti pubblici, oltretutto, un’opportunità di ammodernamento del parco:
  • automobili;
  • veicoli commerciali;
  • ciclomotori e motocicli;
  • quadricicli.
La maggior parte delle risorse disponibili è legata ad operazioni di acquisto e contemporanea rottamazione di veicoli dello stesso tipo più vecchi di 10 anni. L’incentivo viene erogato per i soli acquisti di nuovi veicoli a basse emissioni, quindi non precedentemente immatricolati.
Il piano di incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni è stato introdotto con il decreto sviluppo (dl. 83/2012 convertito con modifiche in legge 134/2012, pubblicata in Gazzetta Ufficiale 11 agosto 2012, n. 187).
Sono ammesse le operazioni di acquisto da parte di enti pubblici, imprese e soggetti privati,  a partire dal 14 marzo 2013 e fino al 31 dicembre 2015 destinati a:
  • uso di terzi, cioè uso come taxi, noleggio con conducente, car-sharing, noleggio a breve termine, servizi di linea, logistica, ecc;
  • utilizzo come bene per l’esercizio di imprese, arti e professioni;
  • uso privato, riservato solo per veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 95 g/km.
Il contributo viene erogato a copertura del 20% del costo, al netto delle imposte e può raggiungere, in ogni caso:
  • 5.000 euro per gli acquisti di veicoli con emissioni di CO2 < 50 g/km;
  • 4.000 euro per gli acquisti di veicoli con emissioni di CO2 < 95 g/km;
  • 2.000 euro per gli acquisti di veicoli con emissioni di CO2 < 120 g/km.
Per ottenere l’incentivo è necessario che il venditore, dopo aver definito con il cliente il tipo di veicolo ed il prezzo di vendita, prenoti l’aiuto attraverso apposita piattaforma telematica del Ministero per lo Sviluppo Economico. L’incentivo viene corrisposto a compensazione del prezzo di vendita del veicolo.
Pubblicato da Campania Europa

mercoledì 13 marzo 2013

Lavori socialmente utili a Castel di Sasso saranno svolti gratuitamente dagli imputati - Stipulata la convenzione col Tribunale di S.Maria C.V.





Premesso che:l’art. 54 del D.Lvo  238 agosto 2000 N 274 prevede che , il Giudice di pace  del Tribunale può applicare, su richiesta dell’imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso i Comuni o presso  Enti o organizzazioni di assistenza sociale  e di volontariato.
Tale attività non retribuita  a favore della collettività è svolta   sulla base di convenzioni  da stipulare  con la presidenza del Tribunale.

Con nota prot. n. 1775 del 19 giugno 2012, il Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere  chiedeva al Comune di Castel di Sasso di indicare  l’eventuale  disponibilità a sottoscrivere  la convenzione  e segnalare  organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato  operanti sul territorio.

La Giunta Comunale di Castel di Sasso in data  18/2/2013 presente gli assessori:Domenico  Ragozzino, Antonella Monaco ed Esposito Riccardo,   (CON VOTI UNANIMI espressi per alzata di mano)  hanno deliberato di stipulare lo schema di convenzione con il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, avente ad oggetto “lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli art. 54 del D.L.vo n. 274 del 2000 e 2 del decreto ministeriale26 marzo 2001 nel Comune di Castel di Sasso da parte  degli imputati condannati.
Le motivazioni  della Giunta: “ la stipulazione di tale convenzione potrebbe consentire al Comune di Castel di Sasso, di utilizzare mano d’opera gratuita, in quanto si tratta di attività da espletare senza retribuzione”.
 La Giunta ha dichiararato che :   il personale interessato sono  imputati in giudizi per reati di minore entità, in quanto pendenti dinanzi  al Giudice di Pace. La loro utilizzazione per attività di pubblica utilità non mina in alcun modo l’obiettivo amministrativo di assicurare e preservare in ogni modo la sicurezza pubblica dei cittadini di Castel di Sasso.
La Giunta,  con la convenzione è convinta di utilizzare la mano d’opera  degli imputati in modo gratuita, senza costi aggiuntivi a carico dell’Amministrazione Comunale.
 La Minoranza  fa presente che la Giunta  di Castel di Sasso ha sottoscritto la convenzione senza considerare alcuni aspetti giuridici e maggiori  costi   a carico del Comune di Castel di Sasso.
 Si sottolinea che prima di progettare un reinserimento al lavoro di un imputato, c’è bisogno che siano soddisfatti dei prerequisiti: ad esempio, l’iscrizione alle liste di collocamento.
L’Inail  a proposito chiarisce : per garantire una tutela conforme in casi sostanzialmente omogenei, i condannati alla pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità a favore di un Comune debbono essere assimilati, pur in assenza di retribuzione, ai detenuti adibiti ad attività occupazionale per conto di un datore di lavoro esterno ed assicurati (a norma dell'art.4, n. 9 del Testo Unico approvato con D.P.R. n. 1124/6, in presenza dello svolgimento di una delle attività protette previste dall’art. 1 del T.U).

Capitolo dolente  a parte riguarda  gli imputati  stranieri.

Il Comune di Castel di Sasso, in qualità di datore di lavoro si fa carico della  base imponibile per l’imputato.
L'onere di pagare il premio dovuto per i condannati, al lavoro di pubblica utilità, nonché per i detenuti addetti ad attività di volontariato fa carico comunque alla rispettiva amministrazione - che in concreto si identifica nel Comune - tenuta ad accendere apposito rapporto assicurativo presso la competente Sede INAIL di Caserta  ed a provvedere agli ulteriori obblighi in qualità di datore di lavoro stabiliti dal Testo Unico.
Quanto alla base imponibile utile per la determinazione del premio, si deve fare riferimento, in entrambi i casi, alla retribuzione convenzionale annuale, secondo quanto prevedono le istruzioni vigenti per i detenuti degli istituti di pena.
 Il Capo gruppo di Minoranza  Perinella “ non trova nulla in contrario al reinserimento degli imputati  nel mondo del lavoro in particolare per  lavori socialmente utili anche  nel Comune di Castel di Sasso, se prima  non  vengano soddisfatte  alcune pregiudiziali:
1)       La disoccupazione  esistente  a Castel di Sasso, in particolare quella giovanile , ha raggiunto livelli insopportabile. Domanda: era proprio necessaria da parte della Giunta dare la disponibilità a sottoscrivere la convenzione di lavoro  a Castel di Sasso a favore degli   imputati? Andava chiarito che il  diritto di prelazione al lavoro    spettava prima ai cittadini disoccupati locali.
2)        Il   Vice Sindaco e i  due  assessori   della Giunta (con la sottoscrizione  della convenzione)  hanno inviato   ai giovani disoccupati di Castel di Sasso,un pessimo messaggio,   se vogliono lavorare,  non è sufficiente essere cittadini  onesti   e disoccupati di Castel di Sasso ma……… appartenere a una categoria di………  
  I  Giovani disoccupati di Castel di Sasso  , certamente  si  ricorderanno  bene  dei tre Assessori,che hanno aderito,  accettato e approvato la delibera della convenzione proposta dal  Tribunale  di dare il lavoro socialmente utili  agli imputati, e non ai cittadini locali.
Le elezioni per il rinnovo della nuova amministrazione  di Castel di Sasso è prevista  ( nella  primavera  del 2014).

domenica 10 marzo 2013

Onorari pagati agli scrutatori di Castel di Sasso elezioni Politiche 24 e 25/ Febbraio /2013.



Pagamento delle spettanze ai Presidenti e Scrutatori dei seggi di Castel di Sasso  come da elenco Allegato:


Seggio N° 1  Prea

Negri Maria Via S. Marco                          € 187.00
Luongo Alessandra Via G. Marconi          € 145,00 
Maioriello Immacolata Via S.Marco         € 145.00
Pendolino M.Rosaria Via G. Marconi       € 145.00
Matarazzo Maria  Via Costantinopoli       € 145.00
Esposito Gianfranco Via Case sparse        € 145.00

Seggio N° 2 Sasso

Apisa Pierina Via Querceta                         € 187,00
Ragozzino Maria Via S: Marco                   € 145.00                
Secondino Angelo Via S: Marco                 € 145.00               
Luongo Paola Via Parrocchia                     € 145.00
Panella Rosa Via Buonuomini                    € 145.00
Sabino Rossella Via IV Novembre              € 145.00

Seggio N° 3 Strangolagalli

Buonuomo Gelsomina Via Querceta          € 187.000
Mastroianni Rosa Via Principe Piemonte   € 145.00
De Matteo A.Maria Via P. Dell’Olio             € 145.00
Parillo Antonella Via Sasso                         € 145.00             
Patrizi Chiara Via Querceta                         € 145.00                  
Grasso Rosaria Via Principe                        € 145.00


Trasporti Plichi

Giacobbone Donato                                      € 206.00
Apisa Alessandro                                           € 206,00
Munno Mario                                                € 206,00


Iscrizione all’Albo degli Scrutatori per chi fosse interessato

Nell’albo unico degli scrutatori sono contenuti i nominativi delle persone qualificate a prestare servizio come scrutatori di seggio elettorale.
Durante le elezioni gli scrutatori vengono nominati dalla Commissione Elettorale Comunale. L’iscrizione all’albo è la condizione necessaria per essere designati come scrutatori.
La domanda  deve essere presentata entro il 30 novembre 2013 presso:

Ufficio Elettorale del Comune di  Castel di Sasso
E' possibile inviare la domanda via fax al numero: 0823878008.
Si può fare domanda dalla data di affissione del bando (mese di ottobre) al 30 novembre di ogni anno.
L’iscrizione all’albo resta valida finché l’interessato non presenta domanda di cancellazione.
ISCRIZIONE ALL’ALBO COS’E’?
L'albo degli scrutatori di seggio è unico, formato dagli elettori che ne fanno domanda.
L'iscrizione all'albo non costituisce però diritto di nomina. La nomina a scrutatore viene effettuata dai membri della Commissione Elettorale Comunale (effettivi o supplenti) a scelta tra gli iscritti all'albo. La nomina a scrutatore avviene tra il 25° ed il 20° giorno antecedente la votazione e, nella stessa riunione, la Commissione Elettorale Comunale seleziona ulteriori scrutatori che faranno parte di un elenco da cui attingere per le sostituzioni che si dovessero effettuare.
Nessuna norma prevede che sia automaticamente escluso dalla nomina chi in passato era già stato sorteggiato. 
L'albo viene aggiornato nel mese di gennaio di ogni anno, con le nuove iscrizioni e con la cancellazione di coloro che ne fanno richiesta o che hanno perduto i requisiti. Verranno altresì cancellati d'ufficio coloro che, avendo ricevuto la notifica di nomina all'ufficio di scrutatore, non si sono presentati ai seggi, senza fornire alcuna giustificazione.
La domanda può essere consegnata dal 1° al  30 novembre di ogni anno e non deve essere ripresentata da coloro che risultano già iscritti nell'albo.
Si può chiedere la cancellazione dall'albo entro il mese di dicembre di ogni anno.

COSA OCCORRE?

Per essere iscritti all’Albo, occorrono i seguenti requisiti:
1. essere elettori del Comune;
2. essere in possesso della licenza elementare, per i nati fino al 1951; della licenza media inferiore per i nati dal 1952 in poi.

Sono esclusi dalla funzione di scrutatore:
1. i dipendenti del Ministero dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti;
2. gli appartenenti alla forze armate in servizio;
3. i medici provinciali, condotti e gli ufficiali sanitari;
4. i segretari comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali;
5. i candidati alle elezioni per i quali si svolge la votazione.

sabato 9 marzo 2013

Stufe a pellet, detrazioni statali del 50% fino a giugno 2013.




Lo prevede il Decreto crescita approvato a fine luglio 2012, per interventi effettuati nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013.
 Le Stufe a pellet è una soluzione che sta sempre più prendendo piede nel nostro Paese , che assicurano un funzionamento molto efficiente  e hanno un contenuto di riscaldamento 4-5 volte superiore rispetto al legno o ai trucioli di legno.
Un’occasione per tutti i consumatori interessati a questa tipologia di apparecchi è rappresentata dal Decreto crescita varato a fine luglio, che prevede che nel periodo ricompreso tra il 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 per le opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici e allo sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia sia prevista una detrazione fiscale del 50%. 
Nella casistica degli interventi ammessi al beneficio rientrano anche le stufe a pellet: le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di questi prodotti possono essere dedotte della metà, purchè il rendimento diretto non sia inferiore al 70%. La detrazione del 55% (prorogata anch’essa sino a giugno 2013), invece, spetta solamente nel caso in cui l’installazione della stufa a pellet faccia parte di un intervento di riqualificazione globale dell’edificio.
Rispetto al recente passato, gli adempimenti previsti per richiedere la detrazione sulle spese di ristrutturazione sono stati semplificati e ridotti. In particolare, dal 13 maggio 2011 sono stati soppressi l’obbligo dell’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate e quello di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori.
Per fruire della detrazione è però necessario che i pagamenti siano effettuati esclusivamente con bonifico bancario o postale da cui risultino: causale del versamento; codice fiscale del soggetto pagante; codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario.
Le detrazioni del 55% per riqualificazione energetica, che avrebbero dovuto essere valide solo fino al 31 dicembre 2012, vengono prorogate fino al 30 giugno 2013; ma in questi ulteriori 6 mesi di proroga vengono abbassate al 50%.
A partire dal 1 luglio 2013, fatti salvi ulteriori interventi normativi, la situazione sarà la seguente:
  • Le detrazioni per ristrutturazione, rese strutturali e quindi inserite nel Testo Unico Imposte e Redditi (TUIR), art. 16-bis, torneranno ad essere pari al 36% con un tetto massimo di 48.000 €;
  • Le detrazioni del 55% non verranno prorogate, e confluiranno dunque nella lettera h dell’art. 4, comma 1 relativo alle detrazioni del 36%.
Per hi vuole saperne di più può continuare a leggere:

http://www.leggioggi.it/2012/12/19/decreto-sviluppo-bis-gazzetta-ufficiale-il-testo-aggiornato/  

martedì 5 marzo 2013

Bando Privato per apertura Filiale FinPosteItalia nel Comune di Castel di Sasso.




Diventa direttore operativo  della  filiale  di Castel di Sasso ; con il supporto dell’azienda anche un privato può diventare competitivo su un mercato in libera crescita come quello postale.
Con la liberalizzazione del mercato postale, completatasi con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo 31 marzo 2011, n. 58, questo settore è stato reso certamente più appetibile per tutti gli agenti economici in cerca di una stimolante iniziativa imprenditoriale. Nasce così un’innovazione a Poste Italiane: l’azienda FinPosteItalia (www.finposteitalia.it), promuove un bando privato attivo da metà maggio per l’apertura di 110 uffici Postali Multiservizio nella regione Campania. Pertanto si ricercano candidati per il ruolo di direttore operativo delle filiali nella provincia di  Caserta ma anche nel Comune di Castel di Sasso Per potersi candidare occorre semplicemente inviare il proprio curriculum e una lettera di accompagnamento all’ indirizzo e-mail info@finposteitalia.it   Il progetto nasce dalla voglia di coniugare aspirazioni professionali volte all’imprenditoria e al tempo stesso offrire servizi competitivi ed efficienti, in risposta al malfunzionamento spesso lamentato dei grandi operatori del mercato postale. Servizi che si traducono in veri e propri benefici come prezzi più bassi ma maggiore qualità e offerta di prodotti e prestazioni, contestualizzate in nuovi modelli organizzativi. Poste queste premesse, il candidato ideale può essere non solo l’imprenditore ma anche il dipendente postale che potrà finalmente, da solo, aprire il proprio ufficio postale. Ma anche giovani laureati o diplomati, donne, genitori, nonni, famiglie e chiunque abbia voglia di mettersi in gioco, raggiungere obiettivi e contrastare questo momento di crisi del Sud. FinPosteItalia quindi offre la possibilità al privato di poter concorre su un mercato carente di innovazione; trattandosi poi di un innovativo progetto, il candidato selezionato, potrà beneficiare del supporto  di Finposteitalia e dei corsi di formazione che avranno luogo nella Filiale Pilota. L’azienda svolgerà ricerche di mercato approfondite per valutare il potenziale della propria agenzia nel luogo prescelto e naturalmente tenendo conto della formula che più si adatta alle esigenze del mercato locale. La struttura e l’allestimento dell’agenzia saranno progettate garantendo un risultato di grande impatto e visibilità: occorre pertanto individuare un locale di almeno 40 mq con una posizione centrale o residenziale situato in un bacino di utenza che preveda almeno 3000 abitanti. Infine FinposteItalia assicura al proprio cliente l’esclusività territoriale donando marchio e riconoscibilità e offrendo stage formativi e supporto attraverso collaborazione commerciale, strategie di marketing e merchandising.  Una progettazione efficace quindi, in grado di garantire al candidato un’attività di rilievo sociale e un vero appagamento delle proprie ambizioni. Di seguito si illustrano alcuni servizi offerti da FinPosteItalia, come riprova della possibilità di appagare sempre qualsiasi richiesta dei propri clienti.
Servizi postali: spedizione e recapito di lettere, raccomandate, telegrammi, pacchi, prodotti telematici. Offerta di servizi online con cui gestire la posta direttamente dal proprio ufficio, spedire fatture, solleciti di pagamenti o azioni legali 24 ore su 24.
Prodotti di cancelleria  e informatici: vendita di materiale per la scrittura e cartoleria, idonei per il pubblico ufficio, aziende, scuole, enti pubblici. E ancora PC, adattatori, alimentatori, pile, audio, video e accessori, cartucce, toner e nastri, cd, dvd, macchine per l’ufficio.
Servizi di grafia e pubblicità: gestione di servizi di grafica e pubblicità per l’impresa,  prodotti editoriali e gadget aziendali, promozione e pubblicità attraverso carta stampata: volantini, manifesti, brochure ecc. Seguono servizi di immagine digitale come stampa di foto ricordo in qualsiasi formato.
Servizi finanziari: prestazioni e servizi finanziari per amministrare il proprio denaro,  concessioni di ogni tipo di finanziamento, mutuo e prestito  personale tenendo presente il budget e le esigenze dei propri clienti.  Assistenza assicurativa per ogni tipo di esigenza, tutela in caso di infortunio; tutela in caso di incidente a terzi, in caso di furto; investimenti di capitali (ereditati o non)  senza rischi.
Servizi di telefonia, internet e dell’energia elettrica: tariffe chiare e convenienti per le proprie aziende, per il libero professionista e i Privati. Guida nella scelta delle nuove offerte per la fornitura di energia elettrica. Internet Point con possibilità di acquistare biglietti per qualsiasi evento.
Per chi vuole saperne di più  leggere il Bando Pubblico  pubblicato sul Sito del Comune
 http://albocasteldisasso.asmenet.it/download.php?down=1&id_file=1131&id_doc=5110333&sez=2&data1=05/03/2013&data2=30/04/2013&view=si