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mercoledì 13 marzo 2013

Lavori socialmente utili a Castel di Sasso saranno svolti gratuitamente dagli imputati - Stipulata la convenzione col Tribunale di S.Maria C.V.





Premesso che:l’art. 54 del D.Lvo  238 agosto 2000 N 274 prevede che , il Giudice di pace  del Tribunale può applicare, su richiesta dell’imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso i Comuni o presso  Enti o organizzazioni di assistenza sociale  e di volontariato.
Tale attività non retribuita  a favore della collettività è svolta   sulla base di convenzioni  da stipulare  con la presidenza del Tribunale.

Con nota prot. n. 1775 del 19 giugno 2012, il Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere  chiedeva al Comune di Castel di Sasso di indicare  l’eventuale  disponibilità a sottoscrivere  la convenzione  e segnalare  organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato  operanti sul territorio.

La Giunta Comunale di Castel di Sasso in data  18/2/2013 presente gli assessori:Domenico  Ragozzino, Antonella Monaco ed Esposito Riccardo,   (CON VOTI UNANIMI espressi per alzata di mano)  hanno deliberato di stipulare lo schema di convenzione con il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, avente ad oggetto “lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli art. 54 del D.L.vo n. 274 del 2000 e 2 del decreto ministeriale26 marzo 2001 nel Comune di Castel di Sasso da parte  degli imputati condannati.
Le motivazioni  della Giunta: “ la stipulazione di tale convenzione potrebbe consentire al Comune di Castel di Sasso, di utilizzare mano d’opera gratuita, in quanto si tratta di attività da espletare senza retribuzione”.
 La Giunta ha dichiararato che :   il personale interessato sono  imputati in giudizi per reati di minore entità, in quanto pendenti dinanzi  al Giudice di Pace. La loro utilizzazione per attività di pubblica utilità non mina in alcun modo l’obiettivo amministrativo di assicurare e preservare in ogni modo la sicurezza pubblica dei cittadini di Castel di Sasso.
La Giunta,  con la convenzione è convinta di utilizzare la mano d’opera  degli imputati in modo gratuita, senza costi aggiuntivi a carico dell’Amministrazione Comunale.
 La Minoranza  fa presente che la Giunta  di Castel di Sasso ha sottoscritto la convenzione senza considerare alcuni aspetti giuridici e maggiori  costi   a carico del Comune di Castel di Sasso.
 Si sottolinea che prima di progettare un reinserimento al lavoro di un imputato, c’è bisogno che siano soddisfatti dei prerequisiti: ad esempio, l’iscrizione alle liste di collocamento.
L’Inail  a proposito chiarisce : per garantire una tutela conforme in casi sostanzialmente omogenei, i condannati alla pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità a favore di un Comune debbono essere assimilati, pur in assenza di retribuzione, ai detenuti adibiti ad attività occupazionale per conto di un datore di lavoro esterno ed assicurati (a norma dell'art.4, n. 9 del Testo Unico approvato con D.P.R. n. 1124/6, in presenza dello svolgimento di una delle attività protette previste dall’art. 1 del T.U).

Capitolo dolente  a parte riguarda  gli imputati  stranieri.

Il Comune di Castel di Sasso, in qualità di datore di lavoro si fa carico della  base imponibile per l’imputato.
L'onere di pagare il premio dovuto per i condannati, al lavoro di pubblica utilità, nonché per i detenuti addetti ad attività di volontariato fa carico comunque alla rispettiva amministrazione - che in concreto si identifica nel Comune - tenuta ad accendere apposito rapporto assicurativo presso la competente Sede INAIL di Caserta  ed a provvedere agli ulteriori obblighi in qualità di datore di lavoro stabiliti dal Testo Unico.
Quanto alla base imponibile utile per la determinazione del premio, si deve fare riferimento, in entrambi i casi, alla retribuzione convenzionale annuale, secondo quanto prevedono le istruzioni vigenti per i detenuti degli istituti di pena.
 Il Capo gruppo di Minoranza  Perinella “ non trova nulla in contrario al reinserimento degli imputati  nel mondo del lavoro in particolare per  lavori socialmente utili anche  nel Comune di Castel di Sasso, se prima  non  vengano soddisfatte  alcune pregiudiziali:
1)       La disoccupazione  esistente  a Castel di Sasso, in particolare quella giovanile , ha raggiunto livelli insopportabile. Domanda: era proprio necessaria da parte della Giunta dare la disponibilità a sottoscrivere la convenzione di lavoro  a Castel di Sasso a favore degli   imputati? Andava chiarito che il  diritto di prelazione al lavoro    spettava prima ai cittadini disoccupati locali.
2)        Il   Vice Sindaco e i  due  assessori   della Giunta (con la sottoscrizione  della convenzione)  hanno inviato   ai giovani disoccupati di Castel di Sasso,un pessimo messaggio,   se vogliono lavorare,  non è sufficiente essere cittadini  onesti   e disoccupati di Castel di Sasso ma……… appartenere a una categoria di………  
  I  Giovani disoccupati di Castel di Sasso  , certamente  si  ricorderanno  bene  dei tre Assessori,che hanno aderito,  accettato e approvato la delibera della convenzione proposta dal  Tribunale  di dare il lavoro socialmente utili  agli imputati, e non ai cittadini locali.
Le elezioni per il rinnovo della nuova amministrazione  di Castel di Sasso è prevista  ( nella  primavera  del 2014).

1 commento:

  1. Di ladri e malfattori già ce ne sono in giro per Castel di Sasso, ora, oltre ai rifugiati politici, ci mettiamo pure i condannati e poi siamo a posto. Possiamo anche andarcene noi cittadini

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