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domenica 27 dicembre 2015

In arrivo altri 200 migranti , la Prefettura indice bando per ospitarli subito.


Gli ultimi sbarchi di immigrati, richiedenti asilo, 200 sono stati assegnati dal Ministero degli Interni alla Provincia di Caserta.
La Prefettura , infatti su richiesta del Ministero degli Interni, ha provveduto a pubblicare un nuovo bando  il 24 dicembre, per trovare posto a 200 richiedenti asilo politico nei comuni della Provincia di Caserta, compreso  Castel di Sasso.
I comuni esclusi sono: Castel Volturno, Formicola, Gricignano d’Aversa, Mondragone, S. Nicola, Cellole  e Sessa A.
Le buste delle offerte saranno aperte martedì 29 dicembre  alle ore 12 presso la Prefettura  per disporre l’ammissione o l’esclusione dei partecipanti.

Visto l’urgenza, gli immigrati saranno subito trasferiti nelle strutture ricettive.

 Centro accoglienza di Castel di Sasso.



venerdì 18 dicembre 2015

Rinviato l'arrivo immigrati a marzo 2016.La Prefettura indice nuovo bando di gara accoglienza migranti Prot. n. 69936 del 10/12/2015.



 Nuovo bando emesso dalla Prefettura di Caserta: Procedura aperta, per mezzo di offerte segrete, indetta per il giorno 19.01.2016 alle ore 09,30 presso la Prefettura di Caserta per l’affidamento nel territorio della provincia di Caserta del “Servizi di accoglienza ed assistenza ai cittadini stranieri richiedenti asilo dalla data presunta del 01.03.2016 fino alla data presunta del 31.12.2016 (presunti 10 mesi)”. Termine ricezione offerte: giorno 18.01.2016 ore 12,00. (Affidamento dei servizi di accoglienza ai sensi dell’articolo 20 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.)


Si allega il bando  del mese di Novembre 2015 andato deserto,in quanto  quattro  cooperative hanno presentato le offerte dopo il tempo massimo.

venerdì 11 dicembre 2015

Castel di Sasso : approvato il baratto amministrativo verso i contribuenti che versano in condizioni di difficoltà di poter assolvere al mancato pagamento dei tributi, mediante prestazioni lavorative di pubblica utilità.


La Maggioranza ha approvato il 28 /11/2015, la delibera del Baratto Amministrativo,di  attuare le disposizioni di cui all’art. 24 della legge 164/2014, al fine di consentire ai contribuenti  di Castel di Sasso ,che versano in condizioni di difficoltà di poter assolvere al mancato pagamento dei tributi dovuti, scaduti, mediante prestazioni lavorative di pubblica utilità. Gli interventi riguardano   la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalita' di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, il Comune  può  deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attivita' posta in essere. L'esenzione e' concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attivita' individuate dal comune, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attivita' posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunita' di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.
Il regolamento sul baratto amministrativo approvato  si compone di 18 articoli
CAPO I - Disposizioni generali
Art. 1 (Finalità, oggetto ed ambito di applicazione)
 Art. 2 (Definizioni)
Art. 3 (I cittadini attivi)
Art. 4 (Requisiti per l'attivazione degli interventi
Art. 5 (Interventi di cura e recupero su aree ed immobili pubblici)
Art. 6 (Ulteriori aree di intervento) CAPO II - Procedure Amministrative
Art. 7 (Proposte di collaborazione)
Art. 8 (Patto di collaborazione)
Art. 9 (Il ruolo delle scuole)
 Art. 10 (Esenzioni ed agevolazioni in materia di canoni e tributi locali)
CAPO III - Forme di sostegno
Art. 11 (Assicurazione)
Art. 12 (Materiali di consumo e dispositivi di protezione individuale)
Art. 13 (Risorse finanziarie a titolo di rimborso di costi sostenuti per gli interventi di cui all’art.5)
 Art. 14 (Autofinanziamento)
 Art. 15 (Forme di riconoscimento per le azioni realizzate)
CAPO IV - Responsabilità e vigilanza
Art. 16 (Prevenzione dei rischi)
Art. 17 (Disposizioni in materia di riparto delle responsabilità)
 Art. 18 (Clausole interpretative)

 Art. 19 (Entrata in vigore).

mercoledì 2 dicembre 2015

In arrivo a Castel di Sasso le bollette delle lampade votive sempre elevate. Protesta della Minoranza.

La minoranza protesta   per il canone delle lampade votive sempre elevate.

 Nel 2011, la minoranza,  per ridurre i costi aveva presentata la seguente  interpellanza  che si allega:


La maggioranza, oltre a non aver  mai data risposta  a detta  interpellanza, non ha fatto niente per abbassare il costo del canone delle lampade votive.

 Vista la grave crisi economica, i cittadini di Castel di Sasso si aspettavano dalla maggioranza  la decisione   di far installare nei cimiteri di Strangolagalli e Sasso impianti di illuminazione votiva più moderni e meno costosi per gli utenti.
 Registriamo  e riportiamo per conoscenza che: nel Comune viciniore di Formicola   la maggioranza  ha deliberato, già  da diversi, la eliminazione   del canone delle lampade votive dal cimitero di Formicola. 
Cimitero di Strangolagalli