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giovedì 29 dicembre 2011

Lampade votive a Led Cimitero di Sasso e Strangolagalli- Approvata mozione della minoranza.



 Una   piccola fiammella perenne  davanti al luogo di riposo di un defunto, è un modo per fornirgli una luce per affrontare il viaggio buio che si appresta a fare,  ed  è un omaggio costante, una memoria che mostra l’interesse dei vivi per lo scomparso.
L’ attuale Maggioranza  di Castel di Sasso” Regna ed impera” indisturbata  da oltre 7 lustri ,si distingue per l’eccellenza della sua incapacità di governare anche solo i servizi minimi essenziali.
La Minoranza,  come  già  pubblicato con  comunicati  nel recente passato, continua  ad evidenziare da parte  della  Maggioranza : la incapacità, la disorganizzazione, la inefficienza,la negazione dei diritti dei cittadini, e soprattutto  i continui disservizi, che ha portato il Comune di Castel di Sasso ad un continuo,progressivo e totale  degrado.
 Tale dissennata politica, chiusa e insensibile verso i veri interessi della cittadinanza , non ha nemmeno rispetto  per i compianti cittadini di Castel di Sasso passati a miglior vita.
 Insomma, morti o vivi , i cittadini di Castel di Sasso  sono  comunque destinati ad una politica  locale buia   ed inefficienze.
Dal mese di aprile c.a., a seguito lavori di ampliamento del Cimitero di Strangolagalli, per incuria e incapacità dei Tecnici della  Direzione lavori e collaudo, sono state spente N° 80 lampade votive  secondo recinto nto Comunalee del canone.ate. lavori e collaudo ro di Strangolagalli,  e mai attivate nel trasloco  nei nuovi loculi .  
La vicenda degli 80  loculi cimiteriali,   lasciati con le lampade    spente è il segnale più tangibile  di una incapacità gestionale .
Il   Comune di Castel di Sasso tra l’altro  è sprovvisto del regolamento relativo alle lampade votive, da cui  poter rilevare e quantificare il rimborso dovuto ai  cittadini, da parte del Comune.
Il capogruppo di Minoranza  a fronte di una vergognosa  e inqualificabile situazione delle lampade spente,   anche  nel rispetto dei  morti, visto il ritardo ingiustificato, condanna il menefreghismo  della Maggioranza e presenta  la  mozione che segue :                                                                                                                                                     
Mozione  Cimitero Strangolagalli e Sasso
Il  sottoscritto consigliere comunale Giuseppe Perinella presenta la seguente Mozione scritta  ai fini deliberativi del Consiglio. ai sensi dell’art. 27 del regolamento per il  funzionamento del Consiglio Comunale, e  chiede che detta mozione sia inserita nell’O.d.G.  del prossimo consiglio Comunale .
PREMESSO CHE:
L’attuale maggioranza nel mese di aprile 2011  diete disposizione (a loro dire   per l’ abbattimento di  un’ala   del II  recinto del vecchio cimitero perché pericolante)  ad  eseguire le  estumulazioni straordinarie  con  trasferimenti  nel nuovo cimitero. In detta operazione furono interessati 80  loculi cimiteriali  e furono spente  le rispettive    lampade cimiteriali,  mai  riattivate .
CONSIDERATO CHE:
Il Comune di Castel di Sasso è privo del Regolamento delle Lampade Votive.
PRESO ATTO CHE :
Le lampade ad incandescenza  dal 1/1/2011 sono fuori legge, si rende indispensabile attivare ed adeguare  il  Cimitero a lampade a basso consumo a Led.
ACCERTATO CHE:
 A N° 80  Concessionari di Loculi sono state spente le lampade votive perenne  da oltre 8 mesi, per cause non dipendenti dalla loro volontà, ma per cause e responsabilità del Comune .  Prevedere le  modalità   tempi e quantificazione del rimborso  della quota del Canone relative alle lampade   ai cittadini interessati.

Impegnare  il Sindaco  e la Giunta Comunale  a sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale   
1) Il  Regolamento delle Lampade Votive
2) Trasformazione impianto  elettrico Cimitero, da incandescenza a LED alimentati con pannelli solari
3)  Rimborso  ai Concessionari  ,del Canone  lampade votive ( spente dal Comune  da Aprile 2011 )  agli             80 loculi  interessati alla estumulazione , per il periodo aprile  fino alla nuova attivazione.
Verbale n°27 Del 28/11/2011
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: “Mozioni, interrogazioni e interpellanze del consigliere Perinella”
L’anno duemilaundici il giorno ventotto del mese di novembre alle ore 17.50 nella sala
comunale, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di
prima convocazione.
Presiede l’adunanza il Dott. Francesco Coletta in qualità di Presidente.
Dei Consiglieri Comunali sono presenti n° 12 e assenti n° 1, come segue:
Presente/Assente
1 VALENTINO Nunzio si
2 RAGOZZINO Domenico si
3 APISA Giovanni si
4 COLETTA Francesco si
5 CORETTI Marianna si
6 PARILLO Antimo si
7 LOMBARDI Pascal Toni Emmanuel si
8 SCIROCCO Emilio si
9 MONACO Antonella si
10 PERINELLA Giuseppe si
11 CUCCARO Giovanna si
12 SECONDINO Antonio si
13 SORGENTE Pasquale si
Partecipa il Segretario Comunale Dr.ssa Daniela Lombardi incaricato della redazione del
verbale.
Il Presidente, riconosciuto legale il numero dei Consiglieri intervenuti, dichiara aperta la
seduta ed invita il Consiglio Comunale a trattare il quarto argomento all’ordine del giorno:
mozioni, interrogazioni e interpellanze del consigliere Perinella.


Con 10 voti favorevoli,contrari 0, astenuti 0, il Consiglio  ha approvato la mozione presentata dalla Minoranza  della progressiva sostituzione delle attuali lampade    ad incandescenza con le nuove a led  a basso consumo energetico. Inoltre  è stato approvato l’adozione del regolamento per la gestione delle Lampade votive a basso consumo energetico. L’intervento consiste nel sostituire le luci votive con lampade  a 5 LED 24 volt, con lo stesso intervento si sostituiranno i portalampada. L’investimento si ammortizza in pochi  mesi solo grazie al risparmio dei consumi. Si stima infatti un consumo pari al 10-15% di quello attuale perché si passerà da lampadine da 3 watt a lampadine da 0.3 watt, con un notevole risparmio anche del canone.
Per quanto attiene il rimborso della mancata accensione delle 80 lampade  al recinto del nuovo cimitero , la Maggioranza dichiara  che fino ad oggi  nessun degli 80 concessionari di loculi ha presentato richiesta di rimborso.

I CONCESSIONARI INTERESSATI  , POTRANNO INVIARE  AL COMUNE DI CASTEL DI SASSO RICHIESTA DI RIMBORSO CANONE LAMPADE VOTIVE DAL MESE DI APRILE  2011 FINO ALLA NUOVA ATTIVAZIONE. LA RICHIESTA VA’ PRESENTATA    IN CARTA SEMPLICE, OPPURE INVIATA  PER POSTA ELETTRONICA AL SITO DEL COMUNE.


lunedì 26 dicembre 2011

POZZI DI PREA IL SINDACO DEVE CHIARIRE. NON PASSA LA MOZIONE DELLA MINORANZA



 Vi ricordate il comunicato pubblicato martedì 17 agosto 2010 sul sito http://www.caiazzorinasce.net/2010/08/castel-di-sasso-sabotaggio-alle-pompe.html che recitava:

Castel di Sasso, sabotaggio alle pompe del pozzo alla frazione Prea. Il sindaco Valentino denuncia e spiega

“Ennesimo atto contro la comunità non ce la facciamo più…” Già in passato si erano verificati episodi simili in altri pozzi. La notte tra il 13 e 14 agosto è toccato al nuovo impianto di Prea…
E’ arrabbiato il sindaco di Castel di Sasso Nunzio Valentino, ma stavolta non solo ha denunciato ai Carabinieri l’ennesimo sabotaggio ad uno dei pozzi siti nel suo Comune alla frazione Prea, ma vuole anche denunciare all’opinione pubblica, e cioè ai suoi concittadini, quello che da tempo avviene puntualmente con volontà di distruggere il bene pubblico………..
La Minoranza in data 25/7/2011 presenta la Mozione sulla gravissima emergenza idrica del Comune di Castel di Sasso  e sulle iniziative necessarie per governare una risorsa vitale per lo sviluppo del territorio Comunale da votare nel prossimo consiglio Comunale:
PREMESSO CHE:
 L'acqua è una risorsa naturale, unica e limitata, che appartiene a tutti e che il suo uso deve essere garantito come un diritto universale ed inviolabile secondo criteri di equità, efficienza ed economicità;
- Il  territorio e la popolazione di Castel di Sasso  stanno vivendo uno stato di gravissima emergenza idrica che si presenta più acuta  nella parte alta del Comune  ed in particolare nelle frazioni Prea, Sasso, Buonuomini e Case Sparse e parte di Cisterna.
- Che il Comune di Castel di sasso  è stata interessata negli ultimi  anni , da diversi interventi e costruzione di nuove reti idriche, non risolutive: la realizzazione di N° 2 Pozzi a Prea (mai andati in funzione), ammodernamento della rete Buonuomini, raddoppio della rete gia servita dal Consorzio idrico in località Conca –Ponte Dell’Olio. Tutte  opere che attualmente sono  scollegate tra loro che non hanno sortito la carenza di acqua nella zona alta.
- Il drammatico deficit idrico non è dovuto dai   minori afflussi da parte del Consorzio Idrico di Caserta come si vuol far credere. Il consorzio interpellato dal sottoscritto  ha confermato che c’è stato un incremento rispetto ad anni addietro, ma a pompe di sollevamento troppo piccole e inadeguate.
- La mancanza di una chiara strategia d'intervento  adottando anche  alcune manovre sui distretti distributivi per limitare i disagi nelle ore diurne.
CONSIDERATO CHE:
- A Castel di Sasso, l'emergenza idrica non può più essere considerata come un fatto accidentale o contingente, frutto di una stagione sfortunata, ma una condizione strutturale che riguarderà, con molta probabilità i decenni a venire.
- per programmare democraticamente un uso sostenibile delle limitate risorse idriche è necessario superare la gestione unilaterale della Maggioranza,  fondata su una politica provvisoria e temporanea dell'emergenza .Errori di progettazione delle pompe di sollevamento, sempre guaste per surriscaldamento con costi di captazione e distribuzione dell’acqua da parte del Comune  troppo alti.
Impegnare  il Sindaco  e la Giunta Comunale  a sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale   
1) un documento programmatico e di indirizzo contenente le strategie complessive e le proposte d'intervento necessarie per affrontare e risolvere il dramma dell'emergenza, indicando modalità, tempi di esecuzione e risorse finanziarie.
2) a predisporre un programma straordinario,  che preveda tutte le opere necessarie per:
- eliminare gli sprechi e le perdite nel trasporto e nella distribuzione.
-calendarizzare i giorni di forniture alle singole frazioni.
3) Pozzo S.Marco :aumentare la potenza ENEL oltre i 30KW alle   2 pompe di sollevamento della vasca   al serbatoio, esse risultano  piccole e insufficienti, continuamente in avaria  per sovraccarico, infatti , negli ultimi  due mesi sono state spese  per riparazione  € 4.370,00  così suddivise:                                             € 3.080,00 il 1/9/2011 e  € 1.290,00 il 23/11/2011.
4) Il costo dell’acqua a mc che i cittadini di Castel di Sasso pagano al Comune è eccessivo, la tariffa agevolata la più economica  è di € 0.60 al mc. Mentre il prezzo che il Consorzio Idrico di terra di Lavoro di Caserta, applica per le utenze domestiche, la tariffa  è di 0.47 € a m/c.
Del problema - il consigliere di opposizione Giuseppe Perinella ritiene che  - dovrà essere informato il Prefetto e il Garante delle acque. Solo appellandoci alla carta dei servizi della Regione i cittadini  di Castel di Sasso potranno avere la possibilità di richiedere il rimborso per i danni subiti».
                                              

                                                           
                                                                                                         
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE  Verbale n°27 Del 28/11/2011

Oggetto: “Mozioni, interrogazioni e interpellanze del consigliere Perinella”
L’anno duemilaundici il giorno ventotto del mese di novembre alle ore 17.50 nella sala
comunale, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di
prima convocazione.
Presiede l’adunanza il Dott. Francesco Coletta in qualità di Presidente.
Dei Consiglieri Comunali sono presenti n° 12 e assenti n° 1, come segue:
Presente/Assente
1 VALENTINO Nunzio si
2 RAGOZZINO Domenico si
3 APISA Giovanni si
4 COLETTA Francesco si
5 CORETTI Marianna si
6 PARILLO Antimo si
7 LOMBARDI Pascal Toni Emmanuel si
8 SCIROCCO Emilio si
9 MONACO Antonella si
10 PERINELLA Giuseppe si
11 CUCCARO Giovanna si
12 SECONDINO Antonio si
13 SORGENTE Pasquale si
Partecipa il Segretario Comunale Dr.ssa Daniela Lombardi incaricato della redazione del
verbale.
2. Si passa quindi alla mozione relativa alla gestione della rete idrica comunale: il consigliere Perinella propone che si deliberi sulla necessità di predisporre uno strumento di programmazione ad hoc riguardante le attività da porre in essere per fronteggiare l’emergenza,anche considerando che le tariffe programmate per l’erogazione del servizio sono piuttosto elevate rispetto alla media. Il consigliere A. Parillo si allontana dall’aula. Rispondono il Sindaco e il consigliere Ragozzino facendo presente che la programmazione delle attività necessarie a fronteggiare l’emergenza può essere desunta dagli atti programmatici fondamentali già approvati da questo Consiglio, risultando pertanto ultronea l’adozione di un ulteriore atto. Le disfunzioni del servizio, inoltre, sono dovute ad imprevedibili rotture episodiche delle condotte,
da ricondurre ai deficit manutentivi causati dal Consorzio Idrico, le cui annose vicende giudiziarie sono ormai a tutti note. L’Amministrazione Comunale ha, in ogni caso, dato inizio alla ristrutturazione dell’intera rete idrica comunale, avviando l’installazione di sistemi di telecontrollo idonei alla verifica dei consumi e della sussistenza di eventuali perdite.
 Riguardo al pozzo di Prea, si rileva che nei mesi trascorsi sono emersi dei problemi relativi alle pompe di sollevamento. Per risolverli, sono state predisposte apposite indagini geologiche le quali hanno evidenziato che la ragione dell’emergenza risiede nell’impoverimento della falda acquifera di alimentazione sottostante durante i periodi di siccità. E’ stata pertanto prevista la sostituzione di alcune condutture.

 I lavori, tuttavia, sono attualmente sospesi a causa del blocco dei finanziamenti regionali. Si passa quindi alla votazione sull’approvazione della mozione.

Con voti favorevoli 4, contrari 6, astenuti 0, il Consiglio Comunale
DELIBERA
Di rigettare la mozione riguardante l’emergenza idrica e le iniziative da porre in essere.

Si demanda ad ogni elettore cittadino di Castel di Sasso,le  proprie valutazioni  sul rigetto della Mozione,  proposta della minoranza  sulla  carenza idrica di Castel di Sasso

Il testo integrale della delibera continuare a leggere sul link


Mentre la maggioranza afferma che nei pozzi di Prea  nei periodi estivi non c’e acqua, il responsabile del Servizio Dott. Ragozzino  con  DETERMINA N. 234 DEL 14/12/2011

Oggetto: LIQUIDAZIONE ALLA DITTA GIGATEC SRL PER LAVORI DI RIPARAZIONE
ELETTROPOMPE DELL’IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO ACQUA LOC. PREA. la somma di € 7.544,35
A carico dell’intervento cod. 1.09.04.03 del corrente esercizio finanziario per l’affidamento dei lavori di sostituzione dei motori elettrici delle due elettropompe di sollevamento e la sostituzione
dell’elettropompa sommersa dell’impianto di sollevamento acqua potabile in località Prea alla ditta
GIGATEC s.r.l., con sede in Capua;



 Per il capo gruppo di opposizione qualche riflessione risulta spontanea , se nei pozzi di Prea non c’è acqua a cosa serve spendere altri € 7.544,35per riparare la Pompa sommersa?
Perché fino ad oggi l’attuale maggioranza non ha mai fornito il costo complessivo  dell’opera dei pozzi di Prea, un’opera faraonica senza acqua, che la cittadinanza deve  essere informata.
I cittadini di Castel di Sasso aspettano dal Sindaco Nunzio Valentino una smentita  con manifesti murali di quanto pubblicato  sul sito:
http://www.caiazzorinasce.net/2010/08/castel-di-sasso-sabotaggio-alle-pompe.html Nessun sabotaggio , ma semplice mancanza  di acqua.

domenica 11 dicembre 2011

Castel di Sasso troppo piccolo, forse, parzialmente escluso dalla GISEC

 La Gisec Spa sarà pronta a subentrare nell’intera gestione del ciclo integrato dei rifiuti a partire dall’ 1 gennaio 2012, su tutto il territorio Provinciale”
Nella provincia di Caserta esistono  18 comuni  di piccole dimensioni, in cui il servizio di raccolta è svolto con risorse proprie dai Comuni stessi, in economia, e attraverso l’utilizzo di proprio personale.
 Esistono delle difficoltà per la Gisec nell’inquadramento contrattuale dei dipendenti comunali, ed in particolare di Lsu, attualmente utilizzati per l’espletamento del servizio di raccolta urbana dei rifiuti.
In tal senso, per ovviare a questa situazione,la Gisec   sta adottando una convenzione con questi 18 Comuni in base alla quale il servizio continuerà ad essere svolto con le attuali modalità, ovvero direttamente dai Comuni, con la Gisec che avrà un ruolo di controllo, vigilando sulla conformità al proprio piano industriale del servizio stesso. Inoltre, la società provinciale effettuerà anche un’azione di gestione dei flussi, indicando ai Comuni i siti dove conferire i rifiuti”. Nei 18 Comuni considerati (Caiazzo, Camigliano, Capriati al Volturno, Castel di Sasso, Ciorlano, Castello del Matese, Fontegreca, Francolise, Gallo Matese, Letino, Pratella, Rocca d’Evandro, Ruviano, San Pietro Infine, Valle Agricola, Gioia Sannitica, Rocchetta e Croce, Pietravairano), quindi, dall’ 1 gennaio 2012 non cambierà nulla per quanto attiene il servizio, che continuerà ad essere erogato direttamente dai Comuni stessi, che incasseranno l’importo della Tarsu/Tia dai cittadini. Allo stesso tempo, naturalmente, saranno tutelati tutti quei meccanismi di premialità destinati ai Comuni virtuosi, che si distinguono per gli alti livelli di raccolta differenziata raggiunti.
La notizia dell’ultima ora: i Sindaci di detti comuni sono stati convocati  nella sede provinciale della Gisec "per definire le problematiche relative alla sottoscrizione della delega” , alla  Gisec per l'incasso della Tarsu, con l'obiettivo finale di ottenere entro la fine della prossima settimana le sottoscrizioni da parte di tutti i comuni ed avere così la certezza che dal prossimo 1 gennaio, quando la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti passerà alla Gisec, anche il balzello pagato dai cittadini finirà direttamente nelle casse della società provinciale e non più ai Comuni.
Per il comune di Castel di Sasso, la convenzione è tutta da verificare, sembra che il lavoro di raccolta parziale: ( escluso l’umido,  lo spezzamento strade,i cassonetti e i mancati  centri  di raccolta )  è a carico del Comune , mentre il pagamento, la fatturazione è alla Gisec. Non è dato  conoscere al momento con quale tariffa i cittadini pagheranno il costo della raccolta  effettuata in modo parziale: se con le tariffe  attuali   del Comune o le tariffe   imposte dalla Provincia?

venerdì 9 dicembre 2011

Piscina via S. Marco, il Comune paga le bollette Enel e Metano dei privati

Vi riportiamo l’interrogazione che come capo gruppo   consigliare  della Minoranza “Valorizzazione di Castel di Sasso” è stata consegnata in data odierna   al protocollo.
Sono una richiesta di chiarimenti sulla situazione attuale in cui si trova la piscina  coperta di via S.Marco di Castel di Sasso, per quel che riguarda la vicenda relativa alle utenze di  Gas Metano e dell’Energia Elettrica pagate dal Comune con  delibera di Giunta N° 56 del 26/10/2011,e  pubblicato sul sito http://albocasteldisasso.asmenet.it/download.php?down=1&id_file=456&id_doc=5081233&sez=10&data1=05/12/2011&data2=20/12/2011&view=si
E’ vergognoso  scoprire che mentre si chiede ai cittadini, i cui figli utilizzano i servizi di mensa,  pre  scuola, di contribuire maggiormente alla copertura delle spese dei servizi aumentando loro le tariffe perchè la differenza tra costi ed entrate non ricada sulla comunità intera, salta  fuori che la collettività  paga le utenze della piscina coperta gestita da un privato Sig. Antonio Lombardi legale rappresentante  della  ( Associazione Sportiva Polisport A.C.E.F. di Maddaloni.

Interrogazione scritta


                                                                                           Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Alla Segretaria Comunale
OGGETTO: Situazione utenze presso piscina coperta   di via S.Marco.
PREMESSO CHE:

Il  sottoscritto consigliere comunale Giuseppe Perinella presenta la seguente interrogazione   con risposta scritta :

Ø      Venuto a conoscenza attraverso la Delibera di Giunta n°56 del 26/10/2011, pubblicata sul sito Comunale, di una situazione  anomala riguardante le utenze di ENEL ,  e GAS Metano, presso la piscina coperta in via S.Marco  di  Castel di Sasso;
Ø      A novembre 2010 risulta che: il Sindaco Nunzio Valentino cede in fitto la Piscina Comunale all’Associazione Sportiva Polisport di Maddaloni, completa di fornitura:  Gas Metano ed energia elettrica, senza pretendere la preventiva voltura delle utenze a favore della Polisportiva  società affittuaria e gestore della piscina Comunale.
Ø      I consumi della Piscina coperta  vengono pagati  dal Comune,quale intestatario delle utenze, quindi sono a carico di tutta la cittadinanza di Castel di Sasso.
CONSIDERATO CHE
La piscina coperta di via S.Marco  è gestita dall’Associazione Sportiva  Polisport A.C.E.F. di Maddaloni nella persona del legale rappresentante Signor Antonio Lombardi,  e che i costi delle utenze devono essere a carico del gestore e non della collettività.           SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE:
Ø      Quale sia la situazione attuale degli allacci delle utenze di Enel,  e gas  metano della piscina coperta di via S.Marco;
Ø      Conoscere fino ad oggi   l’ammontare debitorio della Polisportiva nei confronti del Comune per luce e  gas Metano.
Ø      Conoscere  fino ad oggi  se la Polisportiva Polisport di Maddaloni, ha pagato regolarmente, anche il  canone di fitto annuo , il consumo di acqua, la TARSU e la Tosap:in caso contrario conoscere le  somme dovute dal gestore al Comune.
Ø      Per i consumi effettuati e pagati  dal Comune, e quindi dai cittadini; come riportato nella delibera risulta che   sono stati presi provvedimenti per la regolarizzazione della vicenda, con incarico al legale D’Avino Antonio  di recuperare le somme dovute.
Ø      Conoscere e   quantificare  anche  l’onorario   dell’avvocato D’Avino per il recupero credito.
Ø      Conoscere nell’attesa della pratica legale per il recupero credito, quali iniziative verranno prese per non aggravare la posizione debitoria del Comune.
Ø      Conoscere se è intenzione del Sindaco Nunzio  Valentino, firmatario del verbale di accordo, di   promuovere la immediata risoluzione del contratto di concessione con il legale rappresentante Signor Antonio Lombardi, per gravi inadempienze di pagamento dei consumi di Gas ed Energia Elettrica anticipati dal   Comune di Castel di Sasso  
In attesa di una Sua risposta scritta entro i termini previsti dall’art. 43 del D. Lsg. Del 18.08.2000 n° 267 e , nel ringraziarLa anticipatamente,  porgo distinti saluti.
Castel di Sasso12/12/2011