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domenica 11 dicembre 2011

Castel di Sasso troppo piccolo, forse, parzialmente escluso dalla GISEC

 La Gisec Spa sarà pronta a subentrare nell’intera gestione del ciclo integrato dei rifiuti a partire dall’ 1 gennaio 2012, su tutto il territorio Provinciale”
Nella provincia di Caserta esistono  18 comuni  di piccole dimensioni, in cui il servizio di raccolta è svolto con risorse proprie dai Comuni stessi, in economia, e attraverso l’utilizzo di proprio personale.
 Esistono delle difficoltà per la Gisec nell’inquadramento contrattuale dei dipendenti comunali, ed in particolare di Lsu, attualmente utilizzati per l’espletamento del servizio di raccolta urbana dei rifiuti.
In tal senso, per ovviare a questa situazione,la Gisec   sta adottando una convenzione con questi 18 Comuni in base alla quale il servizio continuerà ad essere svolto con le attuali modalità, ovvero direttamente dai Comuni, con la Gisec che avrà un ruolo di controllo, vigilando sulla conformità al proprio piano industriale del servizio stesso. Inoltre, la società provinciale effettuerà anche un’azione di gestione dei flussi, indicando ai Comuni i siti dove conferire i rifiuti”. Nei 18 Comuni considerati (Caiazzo, Camigliano, Capriati al Volturno, Castel di Sasso, Ciorlano, Castello del Matese, Fontegreca, Francolise, Gallo Matese, Letino, Pratella, Rocca d’Evandro, Ruviano, San Pietro Infine, Valle Agricola, Gioia Sannitica, Rocchetta e Croce, Pietravairano), quindi, dall’ 1 gennaio 2012 non cambierà nulla per quanto attiene il servizio, che continuerà ad essere erogato direttamente dai Comuni stessi, che incasseranno l’importo della Tarsu/Tia dai cittadini. Allo stesso tempo, naturalmente, saranno tutelati tutti quei meccanismi di premialità destinati ai Comuni virtuosi, che si distinguono per gli alti livelli di raccolta differenziata raggiunti.
La notizia dell’ultima ora: i Sindaci di detti comuni sono stati convocati  nella sede provinciale della Gisec "per definire le problematiche relative alla sottoscrizione della delega” , alla  Gisec per l'incasso della Tarsu, con l'obiettivo finale di ottenere entro la fine della prossima settimana le sottoscrizioni da parte di tutti i comuni ed avere così la certezza che dal prossimo 1 gennaio, quando la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti passerà alla Gisec, anche il balzello pagato dai cittadini finirà direttamente nelle casse della società provinciale e non più ai Comuni.
Per il comune di Castel di Sasso, la convenzione è tutta da verificare, sembra che il lavoro di raccolta parziale: ( escluso l’umido,  lo spezzamento strade,i cassonetti e i mancati  centri  di raccolta )  è a carico del Comune , mentre il pagamento, la fatturazione è alla Gisec. Non è dato  conoscere al momento con quale tariffa i cittadini pagheranno il costo della raccolta  effettuata in modo parziale: se con le tariffe  attuali   del Comune o le tariffe   imposte dalla Provincia?

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