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lunedì 26 dicembre 2011

POZZI DI PREA IL SINDACO DEVE CHIARIRE. NON PASSA LA MOZIONE DELLA MINORANZA



 Vi ricordate il comunicato pubblicato martedì 17 agosto 2010 sul sito http://www.caiazzorinasce.net/2010/08/castel-di-sasso-sabotaggio-alle-pompe.html che recitava:

Castel di Sasso, sabotaggio alle pompe del pozzo alla frazione Prea. Il sindaco Valentino denuncia e spiega

“Ennesimo atto contro la comunità non ce la facciamo più…” Già in passato si erano verificati episodi simili in altri pozzi. La notte tra il 13 e 14 agosto è toccato al nuovo impianto di Prea…
E’ arrabbiato il sindaco di Castel di Sasso Nunzio Valentino, ma stavolta non solo ha denunciato ai Carabinieri l’ennesimo sabotaggio ad uno dei pozzi siti nel suo Comune alla frazione Prea, ma vuole anche denunciare all’opinione pubblica, e cioè ai suoi concittadini, quello che da tempo avviene puntualmente con volontà di distruggere il bene pubblico………..
La Minoranza in data 25/7/2011 presenta la Mozione sulla gravissima emergenza idrica del Comune di Castel di Sasso  e sulle iniziative necessarie per governare una risorsa vitale per lo sviluppo del territorio Comunale da votare nel prossimo consiglio Comunale:
PREMESSO CHE:
 L'acqua è una risorsa naturale, unica e limitata, che appartiene a tutti e che il suo uso deve essere garantito come un diritto universale ed inviolabile secondo criteri di equità, efficienza ed economicità;
- Il  territorio e la popolazione di Castel di Sasso  stanno vivendo uno stato di gravissima emergenza idrica che si presenta più acuta  nella parte alta del Comune  ed in particolare nelle frazioni Prea, Sasso, Buonuomini e Case Sparse e parte di Cisterna.
- Che il Comune di Castel di sasso  è stata interessata negli ultimi  anni , da diversi interventi e costruzione di nuove reti idriche, non risolutive: la realizzazione di N° 2 Pozzi a Prea (mai andati in funzione), ammodernamento della rete Buonuomini, raddoppio della rete gia servita dal Consorzio idrico in località Conca –Ponte Dell’Olio. Tutte  opere che attualmente sono  scollegate tra loro che non hanno sortito la carenza di acqua nella zona alta.
- Il drammatico deficit idrico non è dovuto dai   minori afflussi da parte del Consorzio Idrico di Caserta come si vuol far credere. Il consorzio interpellato dal sottoscritto  ha confermato che c’è stato un incremento rispetto ad anni addietro, ma a pompe di sollevamento troppo piccole e inadeguate.
- La mancanza di una chiara strategia d'intervento  adottando anche  alcune manovre sui distretti distributivi per limitare i disagi nelle ore diurne.
CONSIDERATO CHE:
- A Castel di Sasso, l'emergenza idrica non può più essere considerata come un fatto accidentale o contingente, frutto di una stagione sfortunata, ma una condizione strutturale che riguarderà, con molta probabilità i decenni a venire.
- per programmare democraticamente un uso sostenibile delle limitate risorse idriche è necessario superare la gestione unilaterale della Maggioranza,  fondata su una politica provvisoria e temporanea dell'emergenza .Errori di progettazione delle pompe di sollevamento, sempre guaste per surriscaldamento con costi di captazione e distribuzione dell’acqua da parte del Comune  troppo alti.
Impegnare  il Sindaco  e la Giunta Comunale  a sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale   
1) un documento programmatico e di indirizzo contenente le strategie complessive e le proposte d'intervento necessarie per affrontare e risolvere il dramma dell'emergenza, indicando modalità, tempi di esecuzione e risorse finanziarie.
2) a predisporre un programma straordinario,  che preveda tutte le opere necessarie per:
- eliminare gli sprechi e le perdite nel trasporto e nella distribuzione.
-calendarizzare i giorni di forniture alle singole frazioni.
3) Pozzo S.Marco :aumentare la potenza ENEL oltre i 30KW alle   2 pompe di sollevamento della vasca   al serbatoio, esse risultano  piccole e insufficienti, continuamente in avaria  per sovraccarico, infatti , negli ultimi  due mesi sono state spese  per riparazione  € 4.370,00  così suddivise:                                             € 3.080,00 il 1/9/2011 e  € 1.290,00 il 23/11/2011.
4) Il costo dell’acqua a mc che i cittadini di Castel di Sasso pagano al Comune è eccessivo, la tariffa agevolata la più economica  è di € 0.60 al mc. Mentre il prezzo che il Consorzio Idrico di terra di Lavoro di Caserta, applica per le utenze domestiche, la tariffa  è di 0.47 € a m/c.
Del problema - il consigliere di opposizione Giuseppe Perinella ritiene che  - dovrà essere informato il Prefetto e il Garante delle acque. Solo appellandoci alla carta dei servizi della Regione i cittadini  di Castel di Sasso potranno avere la possibilità di richiedere il rimborso per i danni subiti».
                                              

                                                           
                                                                                                         
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE  Verbale n°27 Del 28/11/2011

Oggetto: “Mozioni, interrogazioni e interpellanze del consigliere Perinella”
L’anno duemilaundici il giorno ventotto del mese di novembre alle ore 17.50 nella sala
comunale, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di
prima convocazione.
Presiede l’adunanza il Dott. Francesco Coletta in qualità di Presidente.
Dei Consiglieri Comunali sono presenti n° 12 e assenti n° 1, come segue:
Presente/Assente
1 VALENTINO Nunzio si
2 RAGOZZINO Domenico si
3 APISA Giovanni si
4 COLETTA Francesco si
5 CORETTI Marianna si
6 PARILLO Antimo si
7 LOMBARDI Pascal Toni Emmanuel si
8 SCIROCCO Emilio si
9 MONACO Antonella si
10 PERINELLA Giuseppe si
11 CUCCARO Giovanna si
12 SECONDINO Antonio si
13 SORGENTE Pasquale si
Partecipa il Segretario Comunale Dr.ssa Daniela Lombardi incaricato della redazione del
verbale.
2. Si passa quindi alla mozione relativa alla gestione della rete idrica comunale: il consigliere Perinella propone che si deliberi sulla necessità di predisporre uno strumento di programmazione ad hoc riguardante le attività da porre in essere per fronteggiare l’emergenza,anche considerando che le tariffe programmate per l’erogazione del servizio sono piuttosto elevate rispetto alla media. Il consigliere A. Parillo si allontana dall’aula. Rispondono il Sindaco e il consigliere Ragozzino facendo presente che la programmazione delle attività necessarie a fronteggiare l’emergenza può essere desunta dagli atti programmatici fondamentali già approvati da questo Consiglio, risultando pertanto ultronea l’adozione di un ulteriore atto. Le disfunzioni del servizio, inoltre, sono dovute ad imprevedibili rotture episodiche delle condotte,
da ricondurre ai deficit manutentivi causati dal Consorzio Idrico, le cui annose vicende giudiziarie sono ormai a tutti note. L’Amministrazione Comunale ha, in ogni caso, dato inizio alla ristrutturazione dell’intera rete idrica comunale, avviando l’installazione di sistemi di telecontrollo idonei alla verifica dei consumi e della sussistenza di eventuali perdite.
 Riguardo al pozzo di Prea, si rileva che nei mesi trascorsi sono emersi dei problemi relativi alle pompe di sollevamento. Per risolverli, sono state predisposte apposite indagini geologiche le quali hanno evidenziato che la ragione dell’emergenza risiede nell’impoverimento della falda acquifera di alimentazione sottostante durante i periodi di siccità. E’ stata pertanto prevista la sostituzione di alcune condutture.

 I lavori, tuttavia, sono attualmente sospesi a causa del blocco dei finanziamenti regionali. Si passa quindi alla votazione sull’approvazione della mozione.

Con voti favorevoli 4, contrari 6, astenuti 0, il Consiglio Comunale
DELIBERA
Di rigettare la mozione riguardante l’emergenza idrica e le iniziative da porre in essere.

Si demanda ad ogni elettore cittadino di Castel di Sasso,le  proprie valutazioni  sul rigetto della Mozione,  proposta della minoranza  sulla  carenza idrica di Castel di Sasso

Il testo integrale della delibera continuare a leggere sul link


Mentre la maggioranza afferma che nei pozzi di Prea  nei periodi estivi non c’e acqua, il responsabile del Servizio Dott. Ragozzino  con  DETERMINA N. 234 DEL 14/12/2011

Oggetto: LIQUIDAZIONE ALLA DITTA GIGATEC SRL PER LAVORI DI RIPARAZIONE
ELETTROPOMPE DELL’IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO ACQUA LOC. PREA. la somma di € 7.544,35
A carico dell’intervento cod. 1.09.04.03 del corrente esercizio finanziario per l’affidamento dei lavori di sostituzione dei motori elettrici delle due elettropompe di sollevamento e la sostituzione
dell’elettropompa sommersa dell’impianto di sollevamento acqua potabile in località Prea alla ditta
GIGATEC s.r.l., con sede in Capua;



 Per il capo gruppo di opposizione qualche riflessione risulta spontanea , se nei pozzi di Prea non c’è acqua a cosa serve spendere altri € 7.544,35per riparare la Pompa sommersa?
Perché fino ad oggi l’attuale maggioranza non ha mai fornito il costo complessivo  dell’opera dei pozzi di Prea, un’opera faraonica senza acqua, che la cittadinanza deve  essere informata.
I cittadini di Castel di Sasso aspettano dal Sindaco Nunzio Valentino una smentita  con manifesti murali di quanto pubblicato  sul sito:
http://www.caiazzorinasce.net/2010/08/castel-di-sasso-sabotaggio-alle-pompe.html Nessun sabotaggio , ma semplice mancanza  di acqua.

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