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venerdì 30 novembre 2012

Al Vicesindaco Dott. Ragozzino , la Giunta delibera la somma di € 4.513,00 per rimborso spese legali.


In data 12/11/2012 , la giunta Comunale composta: dal Sindaco Valentino e dagli assessori Esposito e Laudadio hanno deliberato:
1. Di riconoscere al dott. D. Ragozzino il rimborso delle spese legali sostenute e documentate per i giudizi: R.G. n. 2921/07 ed R.G. n. 11387/08 dinanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere;
2. Di dare atto che la spesa a tale fine da sostenere ammontano  ad € 4.513,00;
3. Di imputare la relativa spesa all’int. 1.01.01.03 del bilancio 2012, ( conto Gestione economica , finanziaria , programmazione  provveditorato e controllo di Gestione)
4. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
I fatti riportati in delibera.
- con istanza prot. n. 3774 del 12 novembre 2008  e con istanza prot. n. 4227 del 29 dicembre 2009 il dott. Domenico Ragozzino chiedeva al Comune di Castel di Sasso  il rimborso delle spese  legali sostenute per i giudizi R.G. n. 11387/08 e R.G. 2921/07  dinanzi al Tribunale di Santa Maria C.V.
 Giudizi instaurati  a seguito di denuncie presentate da un consigliere di Minoranza nell’esercizio delle proprie funzioni,rivolte  al Dottore Domenico Ragozzino ( in qualità di responsabile del settore tecnico manutentivo del comune di Castel di Sasso).
i procedimenti avviati, come riportato, a  seguito delle summenzionate denunce sono stati entrambi oggetto di ordinanze di archiviazione da parte dei Giudici competenti.
  

Per il Capo gruppo di Minoranza Perinella è incredibile quanto deliberato  dalla Giunta ,sia nella forma che nei contenuti.
La dichiarazione della Giunta di delibera  resa immediatamente eseguibile  con pubblicazione,  produce due effettivi  negativi di forma:    
Ø      Il primo  ,  esclude la Minoranza di poter  impugnare la stessa nei termini di legge.
Ø       Secondo, se dopo l’approvazione e pubblicazione  la Minoranza volesse  impugnare detta delibera deve solo procedere  con azioni legali presso il Tribunale Amministrativo Regionale.

Una situazione paradossale, mentre  la maggioranza può disporre  (dei soldi dei cittadini per rimborsabilità delle spese degli amministratori comunali di   parcelle ad avvocati e spese giudiziarie) ai propri  amministratori, la minoranza  se volesse opporre opposizione  a tale delibera, la deve impugnare con pagamento di tutte le spese di tasca propria. Il capogruppo  Perinella evidenzia  che, il proprio bilancio familiare non gli consente  di sostenere spese di giudizi  e  spese legali . Detto ciò ,non rinuncia al mandato  di consigliere di opposizione di controllo amministrativo, momentaneamente si vede  costretto per opportunità a rinviare la consultazione di un legale    a tempi migliori ( non si sa mai , tutto può succedere    con le elezioni nel 2014,anche  di poter avere la possibilità di consultare un legale sulla problematica ).

Dal tenore della delibera, per il Capo gruppo Perinella , non si ravvisano motivi di somma urgenza di pagamento delle anticipazione  al Responsabile,  trattandosi di un rimborso  di somme  anticipate dallo stesso   nel 2007 e nel 2008, forse anche prescritte? E’ riportato in delibera ,che le spese  risultano documentate dalle fatture emesse dai legali incaricati  dal responsabile, le cui parcelle  risultano conformi ai tariffari all’epoca vigenti. Per    Perinella sembra  di capire che   le fatture  non  risultano  intestate al Comune di Castel di Sasso, però  il Comune le rimborsa.

Il Capo gruppo di opposizione fa presente ai cittadini elettori di Castel di Sasso che esiste lo statuto comunale che regola la materia, infatti:
  Lo statuto  approvato dalla Maggioranza  riporta all’Art. 59 - Rappresentanza del Comune in giudizio prevede che :
1. In tutti i gradi di giudizio per la rappresentanza del Comune, sia come attore che come convenuto, b) sarà dato corso alla nomina del legale incaricato della difesa delle ragioni del Comune.La nomina dei legali   deve essere  su designazione del Comune e non è demandata al singolo amministratore di scegliere il proprio avvocato di fiducia e far pagare al Comune le  proprie fatture  coi soldi dei cittadini.

Il Capo gruppo Perinella Pubblica due sentenze  del 2012  rilevate  dal Sito  Internet,della corte dei conti Basilicata  e la sentenza del Tribunale di Vicenza da cui risultano ,che  nessuna copertura  automatica  per le spese legali  è dovuta all’amministratore Comunale, sentenze che  il Sindaco e i due Assessori  avrebbero dovuto tenere in considerazione e valutare, prima di deliberare il rimborso delle spese legali di € 4.513,00, al Dott. Ragozzino.

CONSIGLIERI COMUNALICorte dei conti Basilicata. Responsabilità penale.
Giunta, tre criteri per la copertura legale.
PRESUPPOSTI DEL RIMBORSO/ All'amministratore servono l'accordo sul legale, l'assoluzione con formula ampia e la mancanza di conflitto d'interesse.

Niente copertura "automatica" da parte dell'ente per le spese legali dei propri amministratori, anche quando il processo nasce da atti legati alla loro funzione.
Lo ha stabilito la sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Basilicata, con la sentenza 15.10.2012 n. 165.
I giudici sono arrivati a questa decisione dopo avere sottolineato la non applicabilità della disciplina in tema di mandato prevista dall'articolo 1720 del Codice civile, secondo cui il mandante deve rimborsare al mandatario i danni subiti a causa dell'incarico, e dopo avere rilevato che «non appaiono pertinenti i richiami all'analogia, che risulta correttamente evocabile quando emerga un vuoto normativo nell'ordinamento, vuoto che nella specie non è configurabile, atteso che il legislatore si è limitato a dettare una diversa disciplina per due situazioni non identiche fra loro, in quanto gli amministratori pubblici non sono dipendenti dell'ente, ma sono eletti dai cittadini».
La sentenza offre una summa di tutte le problematiche relative alla questione, in quanto non si limita ad affrontare l'aspetto del rimborso agli amministratori degli enti locali, ma si sofferma anche su tutti gli altri profili che pure ineriscono alla questione citata in senso più generale. Il tema del rimborso delle spese legali (limitatamente agli enti locali) viene per la prima volta affrontato nella sua interezza, prospettando soluzioni che si collocano nel solco della giurisprudenza costituzionale e di legittimità, non senza tenere conto di quella amministrativa e contabile più avveduta.
In primis, con convincente motivazione e ampi richiami giurisprudenziali viene affermato il principio secondo cui il rimborso delle spese legali non può essere effettuato se colui che lo chiede omette di sottoporre preventivamente la scelta del difensore all'ente. Dispone, infatti, l'articolo 28 del Ccnl "Comparto Regioni ed autonomie locali" (che sostituisce l'articolo 67 del Dpr 13.05.1987, n. 268), che il legale che assumerà la difesa del dipendente sia di comune gradimento con l'ente. Tra i presupposti, poi, richiesti per la corresponsione del rimborso delle spese legali, vi sono quelli di una sentenza di assoluzione ampia e dell'assenza di conflitto d'interesse con l'ente.
I giudici lucani, dopo avere precisato che l'assoluzione con la formula «il fatto non costituisce reato» non attesta l'insussistenza di condotte censurabili ad altro titolo, affermano che, anche se i fatti che dettero luogo al procedimento penale non costituiscono illecito penale perseguibile, pur tuttavia possono essere valutati dal giudice contabile allo scopo di rilevare l'esistenza o meno di conflitto di interessi.
Infine, viene ribadito che, al fine di assicurare una buona, ragionevole e imparziale amministrazione delle risorse pubbliche, l'ente pubblico, prima di farsi carico dell'onere delle spese legali, è tenuto a procedere ad attento e rigoroso esame delle istanze di rimborso, valutando la veridicità e adeguatezza di quanto affermato dal professionista, e verificando la conformità della parcella alla tariffa professionale.
Quanto alla responsabilità degli indebiti rimborsi, i giudici hanno ritenuto che essa vada addebitata non solo a coloro che hanno deliberato il pagamento, ma anche a chi ha espresso il parere di regolarità tecnica nonché ai componenti del collegio dei revisori.

CONSIGLIERI COMUNALI: L'assessore assolto nel processo penale non ha diritto al rimborso delle spese legali.
La sentenza 26.06.2012 n. 697 del TRIBUNALE di Vicenza si occupa del rimborso spese a un assessore assolto in un procedimento penale riguardante l'attività svolta in tale veste.
Il Tribunale respinge la domanda di rimborso, dicendo che, in mancanza di una specifica disposizione di legge che disciplini il caso, bisogna applicare in via analogica, ai sensi dell'art. 12, comma 2, delle disposizioni preliminari al codice civile, le disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe.
In passato la giurisprudenza si era orientata nel senso di applicare in via analogica la norma relativa al rimborso delle spese in favore dei dipendenti degli enti locali (art. 67 D.P.R. 268/2007, ora recepito dall'art. 28 del C.C.N.L. dei dipendenti comunali), muovendo dalla equiparazione del rapporto di servizio onorario con quello di impiego dei dipendenti dell'ente locale.
Il Tribunale di Vicenza ritiene erronea questa soluzione e assimila la posizione dell'assessore a quella del mandatario, ritenendo di dover applicare in via analogica l'art. 1720 del c.c..
Su questa questione la Corte di Cassazione Civile 16.04.2008, n. 10052, ha deciso che all'assessore, applicando in via analogica l'art. 1720, comma 2, c.c., spetta soltanto il rimborso delle spese sostenute a causa del proprio incarico e non semplicemente in occasione del medesimo.
Le spese per difendersi in procedimento penale non sono spese sostenute a causa del proprio incarico, ma in occasione del medesimo. Quindi il rimborso non spetta .

Il Capo gruppo Perinella si riserva di acquisire  tutti i fatti e le circostanze  relative alle denuncie, nonché la estrazione copia delle fatture  allegate dal Responsabile per la richiesta di rimborso delle  spese legali  al Comune di Castel di Sasso.

mercoledì 28 novembre 2012

Lavori di forestazione , “Defenza e Monte Maiulo”.Il Responsabile non fornisce i documenti al Decreto ingiuntivo difeso avv. De Marco.Il Comune tiene ancora debiti di altri € 132'694,45 con la ditta Cicala.



Altra  brutta storia della vita amministrativa del Comune di Castel di Sasso,è quella  relativa ai rimboschimenti del territorio comunale di Defenza , Monte Maiulo,finanziati con i contributi CIPE, per l’importo complessivo di di Euro 3.254.250,18.    La società di rimboschimento  notificava al Comune , un  decreto ingiuntivo  del Tribunale,  per opere di € 559.768,76 realizzate e non pagate . Il Comune si è costituito in giudizio, difeso dall’Avvocato  Nadia de Marco, con una parcella di € 5.000. Il capo gruppo di Minoranza ,in data 5/3/2010, chiedeva  al Sindaco, informazioni sulla  causa, Comune contro Società di rimboschimento.Chiedeva di avere copia delle relazioni scritte esibite dall’avv. Nadia De Marco al Tribunale di S.Maria C.V.in ordine a ciascun adempimento processuale posto in essere fino ad oggi, completo di copie di eventuali atti prodotti in giudizio. Di conoscere inoltre  l’esito del provvedimento giudiziario a carico del Comune.
Il Responsabile del Servizio e il Sindaco non hanno mai dato corso alla richiesta.
 Successivamente, in data  12/11/2010,   il Capogruppo Giuseppe Perinella  ripresentava al protocollo del Comune, sollecito alla richiesta  del 5/3/2010 ritenendo detta  documentazione indispensabile per la minoranza,  di poter esercitare il proprio diritto di consigliere.

Per chi vuole saperne di più può con approfondimenti può continuare a leggere: http://valorizzazionedicasteldisasso.blogspot.it/2012/04/il-comune-difeso-dallavv-nadia-de-marco.html


Il capo gruppo di Minoranza in data12/03/2012 ripresentava la sottoelencata richiesta di  estrazione copia di documenti amministrativi.A tutt’oggi detta documentazione non è stata fornita alla minoranza  al fine di svolgere le funzioni proprie del mandato elettorale.

                                                                              Al responsabile del Servizio
                                                                              Alla segretaria  Comunale
                                                                              Presidente del Consiglio
                                                                             Comune di Castel di Sasso
                                                                                                                                                                               Il   sottoscritto  Consigliere Comunale Giuseppe Perinella, appartenente al gruppo consiliare

“Valorizzazione di Castel di Sasso” al fine di svolgere le funzioni proprie del mandato elettorale Chiede  il rilascio  di  copia della documentazione seguente,  nei tempi  previsti dall’art. 7 comma 6 del regolamento Comunale.


Incarico Professionale Avv. De Marco (sentenza n.1718 del 2011)

Ø      Copia della Fattura per onorario  emessa dall’Avv. De Marco nella difesa  del giudizio Comune/Regione Campania come da  sentenza del Tribunale di S.Maria C.V, dove il Comune risulta  soccombente.
Ø      Copia della   sentenza n.1718 del 2011 con la quale il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – G.U.dott. De Donato rigettava l’opposizione proposta dal comune di Castel di Sasso, con condanna anche  alle spese di giudizio.
Ø      Copia della relazionare scritta , dell’avv. De Marco, anche in forma sintetica , in ordine a ciascun adempimento processuale posto in essere, che aveva  cura di rimettere tempestivamente all’Amministrazione Comunale. Copia di ogni atto prodotto in giudizio, il tutto come da   convenzione disciplinante incarico professionale sottoscritto tra il Comune e il legale De Marco.
Ø       Richiesta scritta a firma della Giunta Comunale ,   al legale De Marco,   dei pareri tecnici ed economici ,in ordine alla opportunità di  proseguire il giudizio, in prima istanza e in appello.
Ø      Copia della risposta scritta del Legale De Marco al Sindaco del  Comune di Castel di Sasso, della convenienza economica per il Comune   a proseguire il giudizio in appello, anziché pagare € 12.500,00+ spese di giudizio come da sentenza.

Castel di Sasso 12/03/2012


 Con delibera di Giunta,  veniva deliberato che  l’importo del corrispettivo ( il debito ) ancora da liquidare alle  ditte   appaltanti dei lavori di forestazione   ammontava  ad 530.777,81  e che tale importo costituisce il limite massimo di cui potrà disporre il Responsabile del servizio Tecnico Manutentivo per la stipula dell’atto transattivi.

  Il Responsabile del Servizio con  propria DETERMINA N. 228 DEL 05/11/2012, con OGGETTO: Lavori di forestazione protettiva, produttiva e di sistemazione idraulica forestale.
 Riporta che con  proprio atto transattivo, prot. 2961 del 27/09/2012, tra il Comune di Castel di Sasso, la Società Consortile Castel di Sasso s.r.l., la FRAMA s.r.l. in liquidazione, la S.P.C. s.r.l. in liquidazione e il sig. Marrone Antonio, le parti convenivano sulla determinazione del corrispettivo ancora dovuto alla Società Consortile Castel di Sasso s.r.l. per i lavori di forestazione protettiva e produttiva e di sistemazione idraulica forestale, quantificato in complessivi € 530'777,81, comprensivi di IVA ed ogni eventuale altro onere, così come statuito nei predetti decreti n. 108 del 31/05/2011 e n. 187 del 06/09/2011 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, nonché sull’accantonamento della quota del 25%, pari ad € 132'694,45 spettante alla ditta di cui è titolare il sig. Cicala Alfredo da liquidare successivamente.
Con la stessa determina  liquida  alla Società Consortile Castel di Sasso s.r.l.  l’importo di € 398'083,36.


  Il Capo gruppo  Perinella, preso atto di una serie di  accordi transattivi del Responsabile del Servizio con le varie ditte appaltatrici intervenute e in  ultimo quello del 27/9/2012. Sul  quale, ritiene  che ci sono molte  domande   che meritano necessariamente  delle  risposte   da parte del responsabile del Servizio, in particolare:
Ø      Conoscere l’importo effettivo e complessivo, pagato dal comune su detti lavori di rimboschimento.
Ø      Conoscere  i  motivo del perché dell’accantonamento della quota del venticinque percento, pari ad € 132'694,45 spettante alla ditta di cui è titolare il sig. Cicala Alfredo, viene stabilito di liquidare successivamente?
Ø      Conoscere i veri motivi  del  perché  l’esclusione dal pagamento a una sola ditta?
Ø      Conoscere se  il restante  importo € 132'694,45  somma  che resta momentaneamente  nella disponibilità del Comune,in quali settori  o servizi saranno impegnati?
Ø      Chi deciderà,  come e quando, pagare alla ditta Cicala Alfredo il restante  importo € 132'694,45   ?

La Minoranza aspetta fiducioso qualche risposta,o chiarimenti  da parte del   Sindaco o dalla Giunta,   e nel contempo  secondo Il capo gruppo,andrebbero   informati  anche i   cittadini elettori, di cui, molti hanno anche  lavorato con le ditte al  rimboschimento.

venerdì 23 novembre 2012

Pubblicazione Bilancio comunale 2011 di Castel di Sasso. Aumento della pressione Tributaria.

  


Come minoranza abbiamo sempre sostenuto e pubblicato che la gestione economica del Comune di Castel di Sasso , non era chiara  per come lo si è voluto far apparire da questa amministrazione.  
Il Bilancio  2011 come approvato e presentato, dalla Maggioranza,  col voto contrario della Minoranza,  risulta  un  Bilancio  attivo e senza debiti, anche se abbiamo evidenziato  debiti  accertati con  vari enti, come da fatture  e richieste. 

Ricordiamo al Sindaco che a fine mandato deve presentare, la relazione  ,che  serve a comunicare ai propri cittadini nella piena trasparenza le attività svolte dall’amministrazione comunale nel mandato affidato dagli elettori al sindaco, sicuramente  eventuali nodi arriveranno al pettine.
 Infatti la relazione viene redatta ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 149/2011, secondo cui, a fine mandato, i Comuni sono tenuti a redigere una relazione sottoscritta dal Sindaco e certificata dall'organo di revisione contabile, la relazione deve essere trasmessa al Tavolo Tecnico Interistituzionale istituito presso la Conferenza Permanente per il Coordinamento della Finanza Pubblica. Il Tavolo Tecnico provvede alla verifica della relazione ed invia apposito rapporto al Sindaco. Il rapporto e la relazione di fine mandato sono pubblicati sul sito istituzionale del Comune.
Ø      La relazione di fine mandato contiene la descrizione dettagliata delle principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a:
a) sistema e esiti dei controlli interni;
b) eventuali rilievi della Corte dei conti;
c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;
d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;
e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;
f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale o comunale.

Il bilancio quindi non è soltanto un insieme di numeri o uno strumento riservato agli esperti: esso influisce sul vivere quotidiano dei cittadini, dà l'impronta alla comunità e stabilisce le priorità in tanti settori diversi: dagli aiuti sociali, alla scuola, alle opere pubbliche, alle opportunità economiche e culturali.
  

Il Bilancio integrale del Comune di Castel di Sasso relativo all’Esercizio  2011 è pubblicato sul Sito  del Ministero degli Interni che si allega ,
Il Bilancio si compone di  N° 9 tavole che potete consultare.

Forniamo come minoranza  all’attenzione dei cittadini piccole  informazioni che non troverete nei prospetti,  dati che  fanno riflettere!!!

Ø      La pressione tributaria  pro capite è passata da 107,90 € del  2009 a  397.87 nel 2011.
Ø      Incidenza dei residui passivi si è passati da € 178,76  pro capite  del 2009 a € 516,75 nel  2011.
Ø      Proventi ICI nel 2011 pari a € 94.326,14  diviso  550 famiglie il costo nel 2011 è stato di €  184,95.
Ø      Illuminazione pubblica: il Comune ha dichiarato che nel 2011 sono illuminate nel Comune 5 Km di strade  su Km 20 di strade comunali, per detta illuminazione   e stato speso € 26.500,00  il costo a Km. di strade illuminato è di € 5.300,00 annue.
Addizionale sul consumo di energia elettrica  che i cittadini pagano 
sulle loro bollette per l’illuminazione pubblica è di €
14.431,00.
 




Bilancio Comunale
QUADRO 1 - SITUA ZIONE RIASSUNTIVA (1)
(gli importi sono espressi in euro)
ENTRATE
Denominazione
Previsione definitiva del 2010
Previsione 2011 approvata
Avanzo di Amministrazione
0,00
0,00
Tributarie
116.700,00
118.031,00
Contributi e trasferimenti
584.212,00
471.712,00
Extratributarie
273.700,00
242.400,00
Alienazioni ecc.
9.850.106,00
11.213.655,00
Assunzione di prestiti
1.956.580,00
4.062.106,00
Servizi per conto di terzi
495.000,00
265.000,00
TOTALI
13.276.298,00
16.372.904,00


SPESE
Denominazione
Previsione definitiva del 2010
Previsione 2011 approvata
Disavanzo di Amministrazione
0,00
0,00
Correnti
849.002,00
708.143,00
Conto Capitale
10.806.686,00
14.775.761,00
Rimborso di prestiti
1.125.610,00
624.000,00
Servizi per conto di terzi
495.000,00
265.000,00
TOTALI
13.276.298,00
16.372.904,00


QUADRO 2 - ENTRATE ( * )
(gli importi sono espressi in euro)

ENTRATE TRIBUTARIE
Voci
Importo
Categoria 1^ - Imposte
41.131,00
I.C.I. su abitazione principale per fattispecie non esenti
20.000,00
I.C.I. su fattispecie diversa da abitazione principale
0,00
Imposta comunale sulla pubblicità
700,00
Addizionale sul consumo di energia elettrica
14.431,00
Addizionale I.R.P.E.F.
6.000,00
Compartecipazione I.R.P.E.F. (9)
0,00
Imposta di scopo
0,00
Altre imposte
0,00
Categoria 2^ - Tasse
76.500,00
Tassa per l'occupazione degli spazi ed aree pubbliche
3.000,00
Tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (4)
73.500,00
Altre tasse
0,00
Categoria 3^ - Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie
400,00
Diritti sulle pubbliche affissioni
200,00
Altri tributi speciali
200,00
TOTALE TITOLO I
118.031,00
ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO, DELLA REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI ANCHE IN RAPPORTO FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE
Voci
Importo
Categoria 1^ - Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato
331.212,00
Fondo ordinario (5)
190.848,00
Fondo perequativo fiscalità locale (5)
25.586,00
Fondo consolidato (5)
0,00
Fondo per funzioni trasferite (5)
0,00
Trasferimenti compensativi per ICI sull'abitazione principale (6)
0,00
Altri contributi dallo Stato
84.903,00
Contributo per gli interventi dei comuni (ex fondo sviluppo investimenti) (7)
29.875,00
Categoria 2^ - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione
0,00
di cui: entrate da contribuzione regionale a specifica destinazione per finanziare spese di personale
0,00
Categoria 3^ - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione per funzioni delegate
137.000,00
di cui : entrate a specifica destinazione per finanziare spese di personale (3)
0,00
CATEGORIA 4^ - Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali
0,00
Categoria 5^ - Contributi e trasferimenti correnti da altri enti
3.500,00
TOTALE TITOLO II
471.712,00
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Voci
Importo
Categoria 1^ - Proventi di servizi pubblici
151.100,00
Canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari
0,00
Entrate da sanzioni amministrative, ammende e oblazioni
0,00
Tariffa igiene ambientale ex art. 49 D.Lgs. n. 22/97 (3)
0,00
Altri proventi
151.100,00
Categoria 2^ - Proventi di beni comunali
31.000,00
C.O.S.A.P.
0,00
Canone per concessioni cimiteriali (2)
31.000,00
Canone pubblicità
0,00
Altri proventi
0,00
Categoria 3^ - Interessi su anticipazioni o crediti
2.300,00
Categoria 4^ - Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società
0,00
Categoria 5^ - Proventi diversi
58.000,00
TOTALE TITOLO III
242.400,00
ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONE, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALI E DA RISCOSSIONI DI CREDITI
Voci
Importo
Categoria 1^ - Alienazione di beni patrimoniali
764.500,00
Categoria 2^ - Trasferimenti di capitali dallo Stato
26.597,00
Categoria 3^ - Trasferimenti di capitali dalla Regione
10.387.558,00
Categoria 4^ - Trasferimenti di capitali da altri enti del settore pubblico
0,00
Categoria 5^ - Trasferimenti di capitali da altri soggetti
35.000,00
Entrate da permessi di costruire
35.000,00
Altri trasferimenti
0,00
Categoria 6^ - Riscossioni di crediti
0,00
TOTALE TITOLO IV
11.213.655,00


ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI
Voci
Importo
Categoria 1^ - Anticipazioni di cassa
500.000,00
Categoria 2^ - Finanziamenti a breve termine
0,00
Categoria 3^ - Assunzioni di mutui e prestiti
3.562.106,00
Categoria 4^ - Emissioni di prestiti obbigazionari
0,00
TOTALE TITOLO V
4.062.106,00


ENTRATE DERIVANTI DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI
Voci
Importo
TOTALE TITOLO VI
265.000,00
TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE
16.372.904,00


 

FINANZA LOCALE: Certificati Preventivi

Anno:
2011

Ente selezionato:
CASTEL DI SASSO (CE)
Tipo Ente:
COMUNE

Codice Ente:
4150200240
Quadri :
2
 | 
3
 | 
4
 | 
5
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