Per contatti:

lunedì 19 novembre 2012

Costruire in zona agricola sarà possibile . Il nuovo PUC ( Piano Urbanistico Comunale) costa € 120.015,80.- Possibilità per tutti di ampliare e costruire, per evitare lo spopolamento.



Il mancato sviluppo di Castel di Sasso, unitamente al suo decadimento e abbandono “ per la minoranza” è riconducibile  prevalentemente a due fattori: un errato e inidoneo piano regolatore generale, e alla visione miope del gruppo dirigente della Maggioranza Consiliare , con le loro  limitazioni delle costruzioni sul territorio.

Finalmente per i cittadini di Castel di Sasso,potrebbe  arrivare la possibilità di costruire anche in zona agricola, aspettativa    tanto attesa    dai   cittadini  di Castel di Sasso,indispensabili anche le   loro  proposte   per l’ Adozione linee di indirizzo per la predisposizione del PUC .

Il vecchio Piano regolatore  del comune di Castel di Sasso viene   sostituito dal PUC . Che cos è il PUC ( Piano Urbanistico Comunale)  è lo strumento urbanistico generale del Comune che disciplina la tutela ambientale, le trasformazioni urbanistiche ed edilizie dell’intero territorio comunale, anche mediante disposizioni a contenuto conformativi del diritto di proprietà.

Il Comune di Castel di Sasso per la redazione del PUC,spende     120.015,80 di sola   progettazione con incarico a Professionisti esterni,    per  € 100.000,00 è stato contratto un Mutuo con Cassa deposito e Prestito da restituire.  Visto l’alto costo  a carico dei cittadini per la  progettazione,  completa anche di tavole e planimetrie, è   di fondamentale importanza  nella fase istruttoria, il contributo  e la partecipazione di tutti i cittadini per  far recepire  i loro suggerimenti e proposte per individuare e evidenziare nuove aree adiacenti ai propri fabbricati   per  poter costruire e ampliare.

Il Piano regolatore di Castel di Sasso ha paralizzato lo sviluppo territoriale del Comune per molti anni, mentre invece il P.U.C. dovrebbe essere finalizzato alle reali esigenze dei cittadini, anche per evitare il loro spopolamento e abbandono  dal territorio.

Contrariamente al Piano regolatore, molto restrittivo, il PUC,  consente e dà una maggiore disponibilità di aree libere  e dà una crescente crescita economica. La conservazione  dell’efficiente utilizzo  del patrimonio edilizio esistente ( in parole povere viene data la possibilità per tutti di poter costruire e ampliare  per evitare  lo spopolamento sia dalle  borgate , dalle frazioni e dal territorio).
 Con il PUC è previsto la riqualificazione  dei tessuti insediativi esistenti e il recupero di siti compromessi  da parte del Comune ( con il  recupero dei fabbricati abbandonati sul territorio compreso il miglioramento  di piazze e  adeguamento delle  strade di accesso ai fabbricati interclusi: (qualche esempio di fabbricati la Borgata Morrone, la borgata Vallata,la strada esterna a Cisterna , Via Salita Montegrappa,  alcune frazioni di Prea, ed  altre).
Rivedere  le attuali  zone agricole del territorio, individuando  e delimitando le superficie che sono prettamente agricole da coltivare, da quelle  per trasformazione agroalimentari  e per quelle aree che  possono essere  incentivate con iniziative di turismo rurale e dell’agriturismo. Rivedere le aree agricole a confine con strade di grande traffico.

Una particolare attenta valutazione , va svolta in relazione alla dislocazione dei servizi  e delle attrezzature pubbliche sul territorio. Poichè  a differenza di quanto previsto nel PRG vigente ,  e voluto con forza dalla Maggioranza ,che ha  concentrato tali opere sostanzialmente  nell’unica frazione a S.Marco. Riteniamo  come Minoranza che una maggiore diffusione  sul territorio dei servizi pubblici  possa non solo risultare maggiormente coerenti con la struttura urbana ( di tipo diffusa ), ma anche e soprattutto indispensabile  per  la rinascita dei borghi e delle frazioni interessate da fenomeni di spopolamento. Alcuni esempi   di spopolamento  delle frazioni dovuti a errori della maggioranza,  quando  politicamente  decise  il trasferimento della Posta e del Municipio da Cisterna a S. Marco, la scuola  media e asilo da Prea,  a S. Marco il campo sportivo da Strangolagalli,aree edificabili e attività commerciale ecc. ecc. tutto a S.Marco.
In parole povere per il Capo gruppo Perinella,  con gradualità parte dei servizi di S.Marco devono essere redistribuiti nelle frazioni,  mentre tutti i  nuovi investimenti per servizi devono trovare allocazione nelle restanti  frazioni del comune. Ne consegue  per logica, che il nuovo  PUC che è  in fase di predisposizione deve già prevedere nelle frazioni, nuove aree per gli insediamenti.

  Il Puc per i cittadini di Castel di Sasso è importantissimo, sia  per lo sviluppo che per  la sopravvivenza del   territorio Comunale e del patrimonio dei cittadini. Tutti  a  Castel di Sasso,le forze politiche, gli agricoltori i commercianti, gli artigiani, i professionisti , tutti sono interessati e tutti devono     intervenire,  con  proprie proposte  per la stesura delle linee guide del PUC . Iniziativa che  non può  essere riservata alla sola Giunta Comunale( composta da  5 assessori tra l’altro non risultano  tecnici esperti in materia urbanistica), e non risultano portatori di   interessi delle proprietà private.

Purtroppo, come Minoranza consiliare,  dobbiamo registrare ed evidenziare  che,  Il Sindaco, non ha dato risalto al PUC,  non ha pubblicato con manifesti murali, avviso  ai cittadini ( come prevede la  legge), che possono  presentare proprie  proposte e contributi.
 Inoltre sempre   la maggioranza non ha pubblicato sul Sito On-lie del Comune,   che è in atto  la stesura del  nuovo piano PUC.
Il Sindaco con la maggioranza come per legge  non ha ritenuto informare i cittadini,  anche attraverso  un convegno pubblico aperto a tutti i cittadini con i tecnici di prgettazione, per raccogliere contributi e proposte, da presentare per  “Adozione delle linee di indirizzo per la predisposizione del PUC”.

 La  Minoranza fornisce  ai cittadini in modo sintetico ulteriori informazioni sul PUC,  le sue possibilità, applicative sul Territorio,  per consentire   ai cittadini interessati di poter presentare proposte,  per evitare che si ripetono gli errori e  le incongruenze del vecchio  Piano Regolatore:
a)   Il PUC dovrebbe favorire un adeguato sviluppo delle potenzialità presenti nel territorio Comunale
b)   definisce gli elementi del territorio urbano ed extraurbano raccordando la previsione di interventi di trasformazione con le esigenze di salvaguardia delle risorse naturali, paesaggistico ambientali,agro-silvo-pastorali e storico-culturali disponibili.
c)   determina i fabbisogni insediativi e le priorità relative alle opere di urbanizzazione in conformità a quanto previsto dall’articolo 18, comma 2, lettera b);
d)   stabilisce la suddivisione del territorio comunale in zone omogenee, individuando le aree non
suscettibili di trasformazione;
e)   indica le trasformazioni fisiche e funzionali ammissibili nelle singole zone, garantendo la tutela e la valorizzazione dei centri storici nonché lo sviluppo sostenibile del territorio comunale.
f)   promuove l’architettura contemporanea e la qualità dell’edilizia pubblica e privata, prevalentemente attraverso il ricorso a concorsi di progettazione.
g)   disciplina i sistemi di mobilità di beni e persone;
h)   tutela e valorizza il paesaggio agrario attraverso la classificazione dei terreni agricoli, anche
vietando l’utilizzazione ai fini edilizi delle aree agricole particolarmente produttive fatti salvi gli
interventi realizzati dai coltivatori diretti o dagli imprenditori agricoli.
i)   assicura la piena compatibilità delle previsioni in esso contenute rispetto all’assetto geologico e
geomorfologico del territorio comunale, così come risultante da apposite indagini di settore
preliminari alla redazione del piano.

 Il Puc individua  anche la perimetrazione degli insediamenti abusivi esistenti al 31 dicembre 1993 e oggetto di sanatoria ai sensi della legge 28 febbraio 1985, n. 47 , al fine di:realizzare un’adeguata urbanizzazione primaria e secondaria.
 Le risorse finanziarie derivanti dalle oblazioni e dagli oneri concessori e sanzionatori dovuti per il rilascio dei titoli abilitativi in sanatoria sono utilizzate prioritariamente per l’attuazione degli interventi di recupero.
 Il PUC può subordinare l’attuazione degli interventi di recupero urbanistico ed edilizio degli insediamenti abusivi, perimetrali.
Al PUC sono allegate le norme tecniche di attuazione riguardanti la manutenzione del territorio e la manutenzione urbana, il recupero, la trasformazione e la sostituzione edilizia, il supporto delle attività produttive, il mantenimento e lo sviluppo dell’attività agricola e la regolamentazione dell’attività edilizia.

La Minoranza  ,evidenzia e insiste, che i cittadini hanno un ruolo fondamentale e centrale nella costituzione del PUC, essi devono essere informati attraverso riunioni propedeutiche  per definire i contenuti , prima dell’adozione delle linee di indirizzo. E’ una occasione che i cittadini di Castel di Sasso non possono assolutamente perdere,devono partecipare e fornire   tutte le informazioni e i suggerimenti per  la necessaria previsione del recupero dei centri compromessi, per favorire la residenzialità in modo uniforme ed evitare lo spopolamento, facilitando l’edificazione e lo sviluppo.

 Il gruppo di Minoranza  per dare risalto e importanza alla costituzione del PUC  organizza   un convegno pubblico, con all'O.D.G. "IL PUC COMUNALE" con la partecipazione di tutti i cittadini, proprietari di immobili, artigiani , commercianti, professionisti ,agricoltori e forze politiche ed economiche locali al fine una loro partecipazione,   di recepire  i loro  suggerimenti e proposte   come fase istruttoria,  da presentare  per la predisposizione del PUC.
 Sono graditi commenti sul convegno  e sulla partecipazione,  al solo fine  dell’organizzazione e del locale pubblico.

 Luogo e orario saranno comunicati con altra pubblicazione.

  

18 commenti:

  1. sono interessato come proprietario a migliorare le comodità intorno al fabbricato anche per i miei figli parteciperò alla riunione.

    RispondiElimina
  2. mi perdoni,ma le spese tecniche appaiono consistenti.Ma a prescindere,credo non si commetta nessun peccato o reato a conoscere i nomi dei tecnici impegnati nella stesuar del PUc?
    la ringrazio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Anonimo, quanto da te richiesto non è un reato è un tuo diritto avere tutte le informazioni e importo, fà parte della trasparenza amministrativa,chiedilo sempre! L’incarico di progettazione fu deliberato dalla Giunta Comunale, presenti gli assessori:( Ragozzino, Parillo Antimo e Apisa, col N° 48 del 14/5/2009. La convenzione per la redazione del Piano fu sottoscritto dal Sindaco Nunzio Valentino con: l’Arch. Luigi Sirico di Napoli ( capogruppo ) e col Dott. Arch.Giuseppe Gallo di Trentola Dugenta.Un fraterno Saluto Giuseppe Perinella.

      Elimina
  3. Ancor oggi " gli sciacalli , gli avvoltoi e le iene " stan divorando il nostro paese. Politici e amministratori, corrotti e collusi, a destra a sinistra al centro, son solo d’un quadro d'un paese che purtroppo appar nella sua devastazione totale, nel crepuscolo d'un disastro che non è sol locale ma mondiale ". Le inquietanti analisi han portato giu’il Mondo, l'Europa, l'Italia, la Campania, il nostro territorio. Pur perché nonostante i dannosi risultati degli astuti costor continuano sempre a governar???!!! Certo vi son pur furbizie nobilitate dalla storia: Ulisse adopera il cavallo per vincere la guerra contro i troiani. I Piemontesi allagarono le risaie durante la 2^ guerra d’indipendenza, Pur Maometto proferisce ai suoi d
    ' esser astuti come i serpenti e candidi come le colombe.
    È pur certo che i falsi son peggiori dei furbi. Loro piangono,fan finta di difender dei nobili ideali,falsano a lor favore la verita’,infangano senza sosta di continuita’ chi qualcosa prova pur a farlo. Ed infine beneficiano di cotanti favori(anche in danaro),ma a lor dir,son cose che gli spettavano per diritto divino. Mah!!!???
    Ossequio a Lei, esimio Perinella

    RispondiElimina
  4. Dunque, Una delle conseguenze che attecchiscono dalla assenza della democrazia,nel comandar sempre gli stessi, è il dilagar dell’ingiustizia in ogni qual sua entità: da quella giuridica a quella politica, da quella sociale a quella economica. Or,occhieggiando quel che accade, è innegabile che nei nostri tempi s’assiste a gravi casi d’indebolimento della democrazia e, in qualche caso, addirittur di un suo sostanziale tradimento. L'aspetto maggiormente rilevabile d'una democrazia in crisi è il graduale allontanamento tra governanti e governati: i primi diventano sempre più insensibili,in particolar dopo cotanti anni di governo, al richiamo del cittadino,il quale smarrisce la fiducia in chi dovrebbe governarli, dunque ricercano in prima persona sentieri più o meno traversi o imboccano scorciatoie forse criticabili, ma di certo per loro efficaci. Ovviamente in codesto clima si edificano gruppi di cittadini avversari, che si vivono non come compagni d’una stessa triste sorte, ma come irriducibili avversari se non nemici, che debbono azzannarsi reciprocamente, rivendicando ciascuno esclusivamente i bisogni propri e d’un qualche fortunato amico.
    Alligna e prospera impetuosamente, l’amara pianta dell'ingiustizia sociale,ove chi ha il suo bel stipendio o pensione da professionista,commerciante o dipendente pubblico qualificato,ha ben poco a cuor le sorta del “ popolino”.Tanto il vil denaro in banca c’è sempre: crisi o non crisi.
    Prosperoso il saluto

    RispondiElimina
  5. ..........non riesco a concepire i militari ed i poliziotti in politica.................

    RispondiElimina
  6. Cotante le volte che, nei mesi fluiti, ho pensato ad alcuni interrogativi inerenti alla politica locale.
    1.Il giudizio Suo sull'odierna Amministrazione del nostro Comune qual è?
    2.La “ Sua Opposizione “,intesa anche come consiglieri invece, pur come la giudica?
    3.La Maggioranza che ha governato Castel di SASSO dal lontano 1980 è rimasta immutata nel tempo, almeno al comando. Non ritiene sia necessaria d'una profonda modernizzazione per far spazio ai giovani del paese alle leve del vero comando?
    4.Star all’opposizione è più semplice che amministrar, se foste Voi maggioranza, pur quali sarebbero i principi base dell’amministrazione e quali idee per lo sviluppo del paese?

    Ringraziam il Capogruppo per la Sua disponibilità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro anonimo, non mi hai chiesto delle semplici domande ma il programma Politico della minoranza sull’amministrazione del Comune, cosa che richiederebbe un’ampia discussione e tempo. Molte nostre idee sulla gestione del Comune sono state pubblicate sul blog .Ad ogni buon fine , i nostri fili conduttori, sono: Occupazione, lavoro per i giovani, sviluppo del territorio con opere concrete per i cittadini per evitare lo spopolamento, di vitale importanza l’alternanza politica con modernizzazione di forze nuove e con nuove idee di lungimiranza. Solo in ultimo, la trasparenza e le reali informazioni e partecipazione dei cittadini e (della minoranza), con riunioni pubbliche per le scelte degli investimenti da realizzare sul territorio, finalizzati allo sviluppo e alle reali esigenze dei cittadini Se vieni al Convegno sul PUC è l’occasione per allargare e conoscere meglio i programmi della minoranza , Un fraterno saluto Giuseppe Perinella.

      Elimina
  7. personalmente in parecchi interventi mi sembra di leggere tra le riga molta invidia e rancore,sia sotto il profilo sociale che di quello personale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. caro anonimo ma di quale rancore parli ti rendi conto che siamo nella m...a,cosa funziona me lo sai dire?casa anziani in continuo rinnovo,piscina che fa acqua da tutte le parti,strade una vera rovina piu' lavori incompleti,scuola che dire e' un vero disastro dal pulmino agli insegnanti per non parlare degli alunni, dove sta l educazione,a volte cado nello sconforto e mi chiedo perche' nessuno fa niente per cambiare musica?

      Elimina
    2. invidia e rancore,sto ancora ridendo........non so come fate a vivere felici a castel di sasso,poche tasse pochi servizi,,signor perinella si dia da fare e metta al vertice della lista una persona con la faccia pulita,ossia senza trucco...

      Elimina
    3. ragazzi miei noi non capiamo niente,perche' non facciamo fare il sindaco ad una persona disoccupata?almeno la sua faccia ogni tanto si vedrebbe,sui cantieri,nella scuola e ogni tanto fare una riunione coi suoi cittadini visto che i consiglieri non servono a nulla se non a portare voti.

      Elimina
    4. caro anonimo in linea di massima potresti aver ragione, e sarebbe auspicabile. Però, per prima cosa serve una persona sponanea e disponibile a fare il Sindaco a Castel di Sasso. A tutt'oggi, nonostante anche le sollecitazioni, tramite questo Blog, non si vede e non si sente nessuno che dia un cenno di adesione. Speriamo che qualche cittadino di uona volontà darà la sua disponibilità prima delle elezioni entro fine 2013. Se conosci qualcuno e lo ritieni competente e adatto, aiutalo a candidarsi. Un fraterno Saluto Giuseppe Perinella

      Elimina
  8. Invidia e rancore sociale!!!??? O santi numi!!!Cosa son costoro!!!???
    Ammicco pur con meticolosità cotanti interventi .A parer mio esclusivo è mera disuguaglianza socioeconomica, la qual è robustamente avvertita in qualsiasi misur nella differenza dei redditi e dei patrimoni d'una minoranza di paesani rispetto a quelli di tutti gli altri. E’ d'un fenomeno generale in cui la ricchezza, generata dal lavoro e soprattutto dalle rendite, consente ampie disuguaglianze nella sua distribuzione tra i vari membri. Poi l'assenza d'una misura di equità nella ripartizione delle quote della ricchezza sociale, ha pur come suo prodotto il fatto che il soverchiante potere economico dei più ricchi,in particolare nei piccoli centri, si trasforma nella opportunità di influir e di plagiar le forme di vita di tutti gli altri e di interferir nella libertà altrui, sin ad’ un muscoloso asservimento. Esattamente come da noialtri.
    La ricchezza posseduta , tende, nel manifestarsi in difformità sociale, nel potere dominante d'una volontà sulle altre volontà, nella dominazione d'una Oligarchia sul resto della comunità, nella supremazia dei soliti . Sorrido nel pensar che cotanti si ergono a paladini dei poveri con d’un muscoloso conto in banca.
    Sorrido nell’ occhieggiar di Robin Hood che pensano agli umili con abiti costosissimi.
    Sorrido nell’appurar di difensori dei popoli che non mancan mai in vacanza,al ristorante,con d’una bella auto giammai di scarso valor. Sorrido nel costatar che oltre al lauto stipendio proprio,si percepisca anche l’emolumento della casa comunale.
    Ovviamente por favorir poveri e nullatenenti,a mio esclusivo parer.
    Son che sposo senz' alcuna riserva l’ardir di cotanti novelli “ Robin Hood ”!!!

    Alto e dilagante il saluto

    RispondiElimina
  9. È dunque possibile proferir ancor oggi del " Bene Comune " come principio ispirativo fondamentale dell'agir politico nostrano???!!! Se si occhieggia agli scenari e ai protagonisti della politica locale di di oggi e di ieri, si sarebbe tentati di dir di no.
    S’ avverte distante il dibattito politico, non concentrato sui problemi reali del paese, delle famiglie: lavoro, sviluppo, casa, giovani, sociale, tributi, servizi al cittadino etc. etc. . Viceversa basato Esclusivamente su interesse personale: Consulenze ad amici,gettoni di presenza per munger macchina comunale e statale, Figli e nipoti paracadutati su posti pubblici o improduttivi,pur oliati ad ogni fine mese senza concluder nulla o quasi.
    Interi settori del paese attendono dal potere un'attenzione che non v'e'. Mai vi sara’ !!!??? A malapena v’è spazio per famigliari e amici della cerchia.
    Pur chi intenda operar per il " bene comune " deve considerar, come fine del suo servizio, il bene di tutti, pur della opposizione, che non va’ mai demonizzata, ma essa è garanzia di confronto critico per poter giunger alla realizzazione della dignità personale di ciascun cittadino dinanzi alla giustizia e alla legge.
    Codesto si riassume in un accorato richiamo ai politici locali che son intenzionati nel far mutar il paese, che poi è d'una improcrastinabile urgenza in codesta fase storica. D’un invito a ben operar per il bene comune e non di parte,che sia a favor della collettivita’ e non di singoli individui, come ben siam stati avvezzi dalla notte dei tempi di codesta amministrazione.

    Deferente e copioso il ringraziamento

    RispondiElimina
  10. i consiglieri.............perche' ci sono i consiglieri e gli assessori a castel di sasso??????????????????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no caro anonimo non ci sono,figurano solo a chiacchiere,sono semplici zerbini

      Elimina
  11. amico 6 un provocatore nato...............

    RispondiElimina