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giovedì 31 maggio 2012

I cimiteri di Sasso e Strangolagalli,versano in condizioni di degrado e abbandono.La Maggioranza non assume il nuovo custode!


Il  sottoscritto Consigliere Comunale Giuseppe Perinella presenta la seguente Mozione scritta  ai fini deliberativi del Consiglio. ai sensi dell’art. 27 del regolamento per il  funzionamento del Consiglio Comunale, e  chiede che detta mozione sia inserita nell’O.d.G.  del prossimo consiglio Comunale, e votata per appello nominale.
Il Regolamento cimiteriale di Castel di Sasso riporta i  ruoli e   compiti assegnati al custode dei due cimiteri. Da mesi il posto in organico del  custode cimiteriale è scoperto,in quanto l’ex custode ha  superato un concorso  interno di autista. La maggioranza avrebbe dovuto in pari data  emettere anche il  bando di concorso pubblico di custode-stradino , resosi vacante.
Il blocco delle assunzioni è stato superato per i piccoli Comuni;per la copertura dei posti previsti in pianta organica che si dovessero rendere vuoti anche per concorso interno,  il comune di Castel di Sasso può emettere il  bando di assunzione di custode,  avendo   i requisiti previsti nel   comma 10 del D.L. 78/2010 (convertito in Legge n. 122/2010). Detta legge dà la   possibilità al  Comune di Castel di Sasso, avente una   popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e non soggetti al patto di stabilità di procedere, a partire dal 1° gennaio 2011, alle assunzioni di personale nel limite delle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nell’anno precedente ,( vedi assunzione  Tecnico Comunale) fermo restando che la loro spesa complessiva di personale incida in misura inferiore al 40% sulla spesa corrente e fermo restando il vincolo di spesa del 2004.

 Per il Capo gruppo Perinella  “ il Sindaco e la Giunta sono inadempienti non avendo  provveduto alla programmazione annuale e triennale del fabbisogno del personale, ai sensi delle previsioni dettate dall’ articolo 6 del DLgs n.165/2001 e dall’ articolo 39, commi 1 e 19, della legge n. 449/1997”. Essa deve contenere la indicazione di tutti i posti che l’ ente intende coprire nell’ arco del triennio e dell’ anno in corso, sia come assunzioni a tempo indeterminato che a tempo determinato.( Sembra che qualche dipendente sia prossimo al raggiungimento  della pensione e detto posto deve essere coperto con nuova assunzione da programmare).

              


Le condizioni di degrado e di abbandono dei due  cimiteri comunali sono sotto gli occhi di tutti. Le gravissime responsabilità vanno addebitate a questa Amministrazione comunale colpevole non solo per i non voluti interventi strutturali ma perchè manifesta una insensibilità- che non può trovare alcuna giustificazione – nei confronti  di un luogo verso cui va portato concretamente rispetto per la sua  solenne sacralità.
Premesso che
“Sono stati gli stessi cittadini di Castel di Sasso  -afferma Perinella - a segnalarmi lo stato di assoluto abbandono del cimitero, condizione che amareggia e indigna tutti coloro che vi si recano per far visita ai propri cari. Ho trovato una situazione imbarazzante -spiega Il Consigliere di Minoranza - immondizia, cestini stracolmi di fiori marci, erbacce e sterpaglie che coprono  i viali di passaggio è un cantiere aperto, materiali di risulta sparsi per tutto il cimitero,  provenienti dai lavori di tumulazione, abbandonati dagli operai delle ditte esecutrici dei lavori, persino sulle tombe attigue che talvolta vengono anche danneggiate. Presenza di  pedane , lastre di marmo, sacchi di cemento, marmi rotti e altri materiali vengono lasciati qua e la per il cimitero, persino all’interno di loculi.
Accertato che
1)      “E cosa non meno importante e non meno grave  il Cimitero è  un cantiere aperto,funge da  deposito  di materiale  edile , di plastica, attrezzature in ferro ” detto cantiere  è carente di recinzione per la  salvaguardia dell’incolumità pubblica.
2)      I due cimiteri restano incustoditi per intere giornate, essi non vengono aperti e chiusi  da dipendenti del Comune come da regolamento. Il Sindaco ha  consegnato le chiavi dei cimiteri    a  due pensionati INPS  del posto  che vi provvedano  per € 1000,00 annui ad  aprire e chiudere.
3)       Risulta ancora irrisolto, come da precedente interrogazione della minoranza,  la intera fila del cimitero,da oltre un anno è sprovvista di energia elettrica per alimentare le rispettive   lampade votive.
4)      Ancora irrisolta ,la  mozione presentata dalla minoranza e regolarmente approvata ,”sulla sostituzione delle attuali lampade  ad incandescenza con la fornitura  delle  lampade a Led con un risparmio di oltre il 90%  sui consumi di energia elettrica e sul canone, senza che era  necessario effettuare alcun tipo di intervento sugli impianti preesistenti ed in modo totalmente gratuito” .
5)       Risulta chiusa  ll locale del custode, impossibile visionare il registro di movimentazione delle salme in entrata ed in uscita dal cimitero, compreso la planimetria dei loculi, come previsto per legge e dal  regolamento comunale.


TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO
Il  sottoscritto Consigliere Comunale Giuseppe Perinella chiede   di sottoporre ai fini deliberativi del Consiglio Comunale  i punti riportati nella mozione e precisamente:
A)    Emissione del  Bando per l’assunzione a tempo indeterminato  del Custode  cimiteriale e stradino come da pianta organica cat, “B”.
B)    Risoluzione dei problemi elencati  nella mozione dal N°1 al N° 5
Il Capo gruppo Giuseppe Perinella

Castel di Sasso 31/5/2012


domenica 27 maggio 2012

PERICOLOSITA’ STRADE COMUNALI – TERMINE ULTIMAZIONE PAVIMENTAZIONE –INTERROGAZIONE SCRITTA.




“Ormai  Il comune di Castel di Sasso è un cantiere aperto”. Sono queste le parole che maggiormente si ascoltano dalla voce dei cittadini che assistono, da diversi mesi, ai lavori di rifacimento della rete idrica  e fognaria,  con  ripristino dell’asfalto e pavimentazione. Strade bloccate, cantieri aperti lungo le principali vie cittadine e deviazioni che continuano a spuntare qua e là per il paese e costringono i cittadini  a cercare quotidianamente strade alternative.  I lavori dovevano essere terminati entro febbraio 2012, per il momento, salvo ulteriori proroghe del Sindaco la ultimazione lavori è prevista a fine agosto 2012. Purtroppo dobbiamo registrare disagi e ritardi  per una disorganizzazione  solo ed esclusivamente  dell’ufficio Tecnico Comunale, che non ha saputo dare indicazioni precise alla ditta appaltatrice di completare la pavimentazione delle strade  una frazione per volta. La minoranza ha  ricevuto diverse lamentele e segnalazioni da innumerevoli cittadini  di Castel di Sasso  per  i disagi e per il ritardo nella ultimazione   dei  lavori.

 Accertato che
                 
 Molte strade, in attesa della pavimentazione sono pericolosissime , in particolare come dalle  numerose segnalazioni, fatte dai  tanti residenti che giornalmente percorrono Via Salita Monte Grappa, che   collega la strada Provinciale alle abitazioni ivi esistenti e porta al Demanio di Monte Maiulo.  Sono stati segnalati: pozzetti della fogna e caditoie troppo vicine e
 sopraelevate di oltre 15 cm, dal piano stradale. Questi rialzi sono delle insidie e un pericolo occulto che“rendono difficoltosa  e potenzialmente pericoloso per la sicurezza dei pedoni  e sopratutto a coloro che sono costretti a muoversi con carrozzine, donne incinte , persone anziane  e supporti per la disabilità.“
Preso atto che
 mesi addietro sulla  sede dissestata di Via Salita Montegrappa  , una persona anziana  residente,  è  caduta  costretta ad accertamenti  radiologici in ospedale.
E’ vero che, la persona   che è caduta mentre percorreva    via


Salita Monte grappa ,(per sua libera scelta  perché anziana),  non ha ritenuto opportuno  chiedere risarcimenti danni all’amministrazione . Azione    che   non esclude la responsabilità del Comune, e non giustifica  IL RITARDO DELLA PAVIMENTAZIONE.  Ormai un  consolidato orientamento della Corte di Cassazione ha dichiarato la piena responsabilità del Comune  di cui  all’art.2043 c.c. -norma che prevede l’obbligo di risarcire il danno a carico di chiunque abbia provocato ad altri un danno ingiusto, quando il danno sia stato cagionato da cattiva manutenzione della strada, ed il danneggiato dimostri che l’evento dannoso è stato causato da un’insidia (o trabocchetto), ossia da una situazione di fatto che costituisca "un pericolo occulto"
Verificato che
L’instabilità dei tombini e caditoie  sui quali  i cittadini  possano  inciampare e scivolare ,  costituisce  un evento imprevedibile, pertanto l’ insidia per l’ignaro passante, è  idonea all’affermazione dell’efficienza causale.
 Per il Capogruppo Perinella il Sindaco o il Responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune, preposto alla manutenzione stradale assumono "una posizione di garanzia che impone agli organi dell’amministrazione comunale, rappresentativi o tecnici che siano, di vigilare, nell’ambito delle rispettive competenze, per evitare ai cittadini situazioni di pericolo derivanti dalla non adeguata manutenzione e dal non adeguato controllo dello stato delle strade comunali".
Ciò Premesso
Il sottoscritto Capo gruppo interroga la S.V. per conoscere i tempi della pavimentazione  di tutte le strade Comunali interessate dai lavori di acquedotto e fogne.
Conoscere i tempi e le iniziative  che il Sindaco e il Responsabile dell'Ufficio Tecnico intendono intraprendere sul   tratto di strada  Salita  Montegrappa per rendere percorribile ai pedoni  nel rispetto delle norme di sicurezza eliminando , le insidie e i pericolo occulti, per  esonerare l'amministrazione Comunale di eventuali inadempienze per mancata manutenzione.
 In attesa di una risposta scritta porgo distinti saluti.



venerdì 25 maggio 2012

SPESE € 25.000,00 NEL 150° DELL’UNITA’ D’ITALIA: € 17.000,00 ALLA COOPERATIVA “LA SVOLTA” ED ALTRI………



Il 9 maggio  2012 il responsabile del Servizio con propria determina N° 1325 , ha provveduto al pagamento ai sottoelencati  operatori che hanno partecipato al Progetto“Castel di Sasso nel 150° dell’Unità d’Italia – La riscoperta della storia del Montemaggiore attraverso un viaggio nei territori dei formaggi, della mozzarella e dei vinicomportante una spesa complessiva di € 25.000,00.
Con determina  n.238 del 21/12/2011 il Responsabile del servizio  affidava alla Cooperativa Sociale” LA SVOLTA “con sede in Castel di Sasso alla via F.S. Campagnano l’incarico di provvedere all’allestimento e di curare l’organizzazione dell’evento. Di provvedere alla relativa liquidazione con successivo atto a seguito di trasmissione di regolari fatture da parte delle ditte partecipanti alla suddetta iniziativa.

Risultano esibite e pagate  le seguenti  fatture:
- n. 71 del 14/04/2012 presentata da LA SVOLTA Cooperativa Sociale con sede in Castel di Sasso per l’organizzazione dei seguenti eventi: - Manifestazione “Processo alla Storia” Visita guidata nel territorio di Montella e Santuario di San Gerardo – Attività culturali,mercatini, informazione e convegni tenuti nel periodo natalizio, dell’importo complessivo di € . 17.000,00;
- n. 1 del 09/01/2012 presentata da F.D. TRAVEL S.C.R.L. con sede in Macerata Campania, per servizio autobus da Castel di Sasso a Materdomini (San Gerardo Maiella) e Coop. Agricola “Castagne di Montella” giorno 30/10/2011, dell’importo di € 1.200,00;
- n. 3 1 2 del 05/08/2011 presentate dalla ditta STAMPA SUD con sede in Curti per fornitura opuscoli “150 Anniversario dell’Unità d’Italia: - Dal Risorgimento alla Repubblica, Il percorso dell’Unità Nazionale”, dell’importo complessivo di € 300,00;
- n. 3 del 22/02/2012 presentata da LA BOTTEGA di Va s t ano Ma r i a da Castel di Sasso per la fornitura di vario materiale di cancelleria (matite, penne, colori a tempera, pennelli, pastelloni, risme colorate, colla, tempera matite, gomme, plastilina, das), dell’importo complessivo di € 168,20;
- Ricevuta n. 1 del 10/04/2012 presentata dall’Associazione Volontari Italiani Sangue AVIS comunale S. Maria C.V. per acquisto di attrezzature e buoni benzina necessari per il servizio di protezione civile in occasione delle manifestazioni organizzate dal Comune di Castel di Sasso nell’anno 2011, dell’importo di € 500,00;

Il Capo gruppo di opposizione in linea di principio  è favorevole che la maggioranza presenta i progetti  per procurare  lavoro, purchè il lavoro venga svolto dai cittadini di Castel di Sasso, prevalentemente dai disoccupati.

Preso atto che la Cooperativa la "Svolta "gestisce in concessione la Casa Albergo di proprietà comunale, e molto spesso è oggetto da parte del responsabile del Servizio di affidamento di diversi incarichi con prestazioni di lavoro .Molti giovani disoccupati, esclusi dalla possibilità di partecipare ed aderire ai progetti di lavoro, finanziati dal Comune,  hanno chiesto alla minoranza consiliaee,di intervenire  in consiglio affinchè i progetti di lavoro  fossero pubblici,e tutti possono partecipare.Inoltre hanno chiesto di avere informazioni , attraverso  una visura  Camerale presso la Camera di Commercio di Caserta  sulla   Cooperativa “La svolta “ relativamente  al bilancio,  sulla   composizione del Consiglio di amministrazione e  sul n° dei soci lavoratori.
Dalla  visura, risulta ,  una S.R.L. Onlus  costituita il 19 settembre 2002 con atto Notaio Orsi di S.Maria C.V.   La cooperativa  come risulta dal Rogito, fu costituita  da  N° 11 soci fondatori , di cui   ( 9 soci ,risultano  professionisti e insegnanti)  e ( solo N° 2 operai ).Esiste uno statuto e precisamente l'art. 5 che  riporta " chi desidera diventare socio cooperatore deve presentare al Consiglio di Amministrazione domanda scritta" . Sull'accoglimento delle domande decide entro 60gg, insindacalmente ,il Consiglio di Amministrazione della Società. Esso è tenuto a comunicare i motivi del non accoglimento della domanda  di ammissione a socio. Il Bilancio viene presentato alla Camera di Commercio entro il 30 giugno di ogni anno. Tutta la documentazione  della cooperativa è pubblica. Per chi vuole saperne di più  sulla  cooperativa continua a leggere,le interrogazioni presentate dal capogruppo  al Sindaco e alla maggioranza ......
http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=3138652509531820540#editor/target=post;postID=6252079745435898804.

La Minoranza non intende entrare nella organizzazione della cooperativa, che è di competenza esclusiva del proprio consiglio di Amministrazione,ma poichè gestisce in concessione beni di proprietà del Comune, la minoranza in qualita di Ammistratori di detti beni,intende approfondire   e intervenire in Consiglio Comunale con modalità previste dai  rgolamenti e dallo statuto sulle  problematiche  lamentate dai cittadini.

mercoledì 23 maggio 2012

APPROVATO CON VOTO CONTRARIO DELLA MINORANZA : DEBITO FUORI BILANCIO PARCELLA STUDIO LEGALE CIOFFI € 11.179,55.

Consiglio Comunale del 19 maggio 2012
Premesso
Che cosa è  il debito fuori bilancio?  “…è un’obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di danaro che grava sull’ente (il Comune ) assunta in violazione delle norme giurocontabili che regolano i procedimenti di spesa degli Enti Locali…”Il debito fuori bilancio, si produce al di fuori della sfera gestionale del Comune , in quanto si è perfezionato giuridicamente ma non contabilmente. Perché possa diventare debito proprio dell'ente è necessario che il Consiglio provveda al riconoscimento della sua legittimità, così sanando i due presupposti, giuridico (obbligazione assunta in violazione della norma) e contabile (imputazione della spesa occorrente in capo all'ente che l'ha riconosciuta). Infatti il mancato, formale riconoscimento da parte del Consiglio produce la conseguenza prevista dall'art. 191 del T.U.E.L., per cui il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione e per la parte non riconoscibile, tra il privato fornitore e l'amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura in violazione delle norme sull'assunzione degli impegni di spesa. Sicché, al momento del riconoscimento, il Consiglio deve prendere atto, anzitutto, che l'obbligazione si riferisce a funzioni e servizi di propria competenza, per poi dichiarare la effettiva utilità ricevuta dalla prestazione in termini di arricchimento per l'ente. L’accertamento della sussistenza dei predetti elementi attiene alla dimostrazione dell'effettiva utilità che l'ente ha tratto dalla prestazione altrui in termini di misurazione dell'utilità ricavata dalla prestazione di beni o servizi eseguita dal terzo creditore.
Ciò premesso
La richiesta di pagamento della parcella  dei professionisti associati è scaturita dalla causa civile tra il  Comune contro Consorzio Idrico Terra di Lavoro, del mancato pagamento dei canoni di  acqua negli anni addietro. Il Tribunale di S.Maria C.V. con sentenza N° 3048 del 2011 ha accertato che il debito del Comune verso il Consorzio ammonta a € 148.506,29 e ha condannato il comune oltre alle spese di giudizio al   pagamento della parcella del Legale del Consorzio che ammonta a € 11.179,55  come riportato nell’allegata  “Parcella dello studio Cioffi”.
Per quanto attiene il debito col Consorzio,la Giunta Comunale di Castel di Sasso, avverso  la sentenza di condanna al pagamento di € 148.506,29 oltre le spese e interessi, ha  presentato appello in secondo grado. Il Responsabile del Servizo Dott. Ragozzino ritenne   opportuno, in ragione della specificità della materia oggetto di contenzioso,  di affidare l’incarico  allo stesso   Studio Legale Avv. A. Battista di Santa Maria C.V. che già aveva difeso  il comune nel  giudizio civile di S.Maria C.V. dove il Comune è  risultato  soccombente con pagamento di tutte le spese. 
Chi vuole saperne di più ,o maggiori  approfondimenti continua a leggere  sul  http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=3138652509531820540#editor/target=post;postID=666544674305284559

Il capo gruppo di Minoranza  Perinella nel corso dell'intervento del   Consiglio Comunale, visto il consistente  debito del Comune verso il Consorzio idrico di € 148.506,29, chiedeva alla Maggioranza ( purtroppo senza avere risposta), quale opere pubbliche erano state finanziate dal Comune, dai proventi   delle bollette dell’acqua ,pagate dai cittadini negli anni addietro ? Chiedeva alla maggioranza di conoscere i motivi del mancato pagamento  da parte del Comune al Consorzio  del canone degli anni arretrati?.Dove  e come la maggioranza avrebbe reperito dai cittadini ,la somma necessaria per il pagamento dei debiti con il Consorzio?

La Minoranza   consapevole che  il pagamento di detto debito ( fuori bilancio  di € 11.179,55    grava  sui cittadini di Castel di Sasso,attraverso  nuove tasse e mancati servizi e prestazioni per  responsabilità della sola  maggioranza ,ha  espresso il voto contrario al riconoscimento del debito a carico del Comune di Castel di Sasso
Il Capogruppo Perinella  inoltre ha chiesto in corso di dibattito  che fosse inserito in delibera ,  che "Il provvedimento di riconoscimento del debito  posto in essere dal Comune di Castel di Sasso sia  trasmesso agli organi di controllo ed alla competente procura della corte dei conti" per verificare se ci sono stati danni erariali ,con pagamento del debito  da  imputare carico dell’intera maggioranza che ha votato.
Si allega atto di Precetto Studi Cioffi









lunedì 21 maggio 2012

Ia Maggioranza non copre i posti vacanti della pianta organica ,e i dipendenti fanno ore di straordinario senza limiti.

PREMESSO che :l’art. 91 del testo unico degli enti locali dispone che “gli enti locali adeguano i propri ordinamenti ai principi di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, finalizzata alla riduzione programmata delle spese del personale. Gli enti locali, ai quali non si applicano discipline autorizzatorie delle assunzioni, programmano le proprie politiche di assunzioni adeguandosi ai principi di riduzione complessiva della spesa di personale,
in particolare per nuove assunzioni, di cui ai commi 2-bis, 3, 3-bis e 3-ter dell’art. 39 del decreto legislativo 27 dicembre 1997, n. 449, per quanto applicabili realizzabili anche mediante l’incremento della quota di personale ad orario ridotto o con altre tipologie contrattuali flessibili nel quadro delle assunzioni compatibili con gli obiettivi della programmazione e giustificate dai processi di riordino o di trasferimento di funzioni e competenze”;

VISTO il comma 10 del D.L. 78/2010 (convertito in Legge n. 122/2010) che prevede la conferma delle norme contenute nel comma 562, dell’art. 1 della Legge finanziaria 2007, ovvero possibilità per gli enti con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e non soggetti al patto di stabilità di procedere, a partire dal 1° gennaio 2011, alle assunzioni di personale nel limite delle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nell’anno precedente fermo restando che la loro spesa complessiva di personale incida in misura inferiore al 40% sulla spesa corrente e fermo restando il vincolo di spesa del 2004

La pianta organica del comune di Castel di Sasso dopo gli ultimi pensionamenti si è ridotta drasticamente a N° 6 impiegati a tempo pieno e 1 Par-time al 50 %. E’ da tempo che il lavoro svolto dai dipendenti andati in pensione che non viene esercitato.
 Non risulta che il sindaco e la Giunta abbiano provveduto alla programmazione annuale e triennale del fabbisogno del personale, ai sensi delle previsioni dettate dall’ articolo 6 del DLgs n.165/2001 e dall’ articolo 39, commi 1 e 19, della legge n. 449/1997. Essa deve contenere la indicazione di tutti i posti che l’ ente intende coprire nell’ arco del triennio e dell’ anno, sia come assunzioni a tempo indeterminato che a tempo determinato, ivi compreso il ricorso alla mobilità e le progressioni verticali/concorsi interni. Tale documento è approvato dalla giunta, viene allegato al bilancio preventivo ed occorre dare menzione del fatto che gli oneri aggiuntivi da esso determinati siano coperti.
Le scelte preventive del comune dell’integrazione della pianta organica sono tra assunzioni a tempo indeterminato e ricorso a forme flessibili, quali le assunzioni a tempo determinato, i contratti di somministrazione e i contratti di formazione e lavoro. E una scelta non meno importante riguarda infine il possibile ricorso al part time.
Il primo vincolo è dato dalla esistenza del posto nella dotazione organica, tale vincolo è da intendersi come assoluto per le assunzioni a tempo indeterminato.
 Ricordiamo che, sulla base delle previsioni dettate dal DLgs n. 368/2001, le assunzioni a tempo determinato possono essere realizzate per esigenze di carattere tecnico, organizzativo, produttivo o sostitutivo, nonché per far fronte a picchi di lavoro e/o ad esigenze straordinarie. Esse devono quindi riguardare posti esistenti nella dotazione organica e vacanti in tutti i casi in cui le motivazioni si riferiscono ad esigenze che si protraggono nel tempo, mentre non appare necessario che si riferiscano a posti esistenti e vacanti nella dotazione organica nei casi in cui le assunzioni
sono motivate da esigenze di tipo occasionale e/o straordinario.
Il Capo gruppo di Minoranza , consapevole che nel comune ci sono esigenze lavorative di carattere tecnico, amministrativo che si protraggono nel tempo, (per mancata integrazione in pianta organica) che stanno portando gravi difficoltà all’amministrazione comunale e  mancato servizi ai cittadini.
Il Consigliere  Perinella ,preso atto della grave crisi occupazione nel Comune, in particolare dei giovani che sfiora il 50%,condanna la politica condotta dal Sindaco Valentino e la sua maggioranza, che oltre a non provvedere all’integrazione in pianta organica dei posti vacanti, concede ai dipendenti che  già percepiscono lo stipendio , anche ore di straordinario aggiuntive.
Lo straordinario  è considerato  una  prestazione straordinaria che per essere eseguito ci deve essere la  formale preventiva delibera di autorizzazione, che ne attesta l’esigenza, e autorizza il relativo pagamento delle ore eseguite.
Invero, l’art. 38 del CCNL 14/9/2000, del comparto Regioni Enti locali, nel premettere al primo comma che “le prestazioni di lavoro straordinario sono rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e pertanto non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell'orario di lavoro”, conferma al secondo comma il principio secondo cui la prestazione di lavoro straordinario deve essere “ espressamente autorizzata dal dirigente, sulla base delle esigenze organizzative e di servizio individuate dall'ente.”
Il Capo gruppo Perinella,  rileva dalla lettura della Determina N° 84 di Ragozzino,che si allega  integralmente ,onde evitare di essere smentito, che manca la delibera di autorizzazione ALLO STRAORDINARIO. La  richiesta   del pagamento delle ore di  straordinario è fatta dai dipendenti, come risulta da tabella allegata .  Non tutti i dipendenti risulta che hanno fatto richiesta di ore di straordinario, e qualcuno risulta escluso.

LA DETERMINA N. 84 DEL 17/04/2012 DEL REGISTRO GENERALE
OGGETTO: LIQUIDAZIONE LAVORO STRAORDINARIO ANNO 2011.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
VISTA la richiesta dei dipendenti comunali intesa ad ottenere la liquidazione del lavoro straordinario prestato nel corso dell’anno 2011;
VISTA la documentazione agli atti;
CONSIDERATO che dette prestazioni sono state eseguite in assenza di formale preventiva delibera
di autorizzazione;
RILEVATO, tuttavia, che la prestazione lavorativa eccedente il normale orario d’ufficio e di servizio non è stata una libera scelta del dipendente, ma ha costituito un preciso obbligo derivante
da ragioni organizzative cogenti ascrivibili a scelte dell’Amministrazione;
CONSIDERATO che in tal caso l’autorizzazione allo svolgimento del lavoro straordinario deve
intendersi implicitamente concessa con conseguente diritto alla corrispondente retribuzione,
secondo il generale principio desumibile dall’art. 33, comma 2, del D.P.R. 10/1/1957, n. 3 (v.
Consiglio di Stato – Sez. V – 9 marzo 1995, n. 329);
VISTO il prospetto riportante le ore di lavoro straordinario eseguite da ciascun dipendente;
RITENUTO doversi provvedere di conseguenza;
D E T E R M I N A
1. Prendere atto che il personale dipendente di cui al prospetto allegato ha eseguito lavoro
straordinario nel corso dell’anno 2011, per il numero di ore a fianco di ciascuno indicato.
Liquidazione compensi al personale per lavoro straordinario- ANNO 2011
1) PETRUCCELLI Pasqualina Istruttore Amm.vo C/1 12,94692 14,63565 16,88729 50 15                866,88
2) MASTROIANNI GiuseppeTecnico Comunale C/1 12,94692 14,63565 16,88729 141,5              1.831,99
3) MASTROIANNI FranchinoVigile Urbano-Messo Com.le C/2 13,25551 14,98449 17,28979 65 26 1.251,20
4) DE MARCO Luigi Vigile Urbano-Messo Com.le C/2 13,25551 14,98449 17,28979 150               1.988,33
5) CUCCARO Aldo Autista operat.ecolog.custode cim. B/1 11,47652 12,97346  32,38                       371,61         
6) PETRUCCELLI MicheleAiuto stradino-fontaniere A/3 11,23670 12,70234 14,65656 47,2 4,31        585,12
                                                                         TOTALE         6.895,13

Il Capo gruppo di Minoranza, rileva che le ore di straordinario totali eseguite nell’anno 2011  nel  Comune, sono troppe,  oltre a quelle riportate nella  tabella, vanno  sommate anche le ore eseguite per il censimento ISTAT , e  le ore di straordinario per il referendum (altre  660 ore).
 La maggioranza  secondo Perinella  deve spiegare   come  è possibile che  i    dipendenti  nel 2011, sono riusciti   a conciliare lo svolgimento del loro  normale orario di lavoro,  dopo hanno svolto  anche  lo straordinario  di altre   (500 ore circa annue), dopo hanno svolto  anche lo straordinario per il referendum (660 ore annue ),  e dopo hanno svolto   anche lo straordinario per il censimento Istat. Risulta inoltre  che  qualche Tecnico  in aggiunta, abbia lavorato  anche come  RUP o Direzione lavori e  in aggiunta  ha eseguito anche,  la progettazione per il comune di opere pubbliche,che per tale tipo di lavoro spetta il 2% come per legge.
Il carico di lavoro del  Tecnico dipendente    è eccessivo,  qualcuno  della Maggioranza   debba  dare una risposta, e debba intervenire   sull’organizzazione del lavoro con una  diversa distribuzione del    carico di lavoro per evitare l’eccessivo concentrazione di straordinario a carico di un singolo dipendente.
Il consigliere Perinella presenterà una mozione sritta  al Sindaco e alla Giunta di deliberare  la programmazione annuale e triennale del fabbisogno del personale, ai sensi delle previsioni dettate dall’ articolo 6 del DLgs n.165/2001 e dall’ articolo 39, commi 1 e 19, della legge n. 449/1997. Essa deve contenere la indicazione di tutti i posti che l’ ente intende coprire nell’ arco del triennio e dell’ anno, sia come assunzioni a tempo indeterminato che a tempo determinato e di procedere , con bandi  alle assunzioni  di personale per le coperture dei posti vuoti  della pianta organica.



giovedì 17 maggio 2012

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE 19/5/2012 ORE 10.30


CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: Avviso di convocazione del Consiglio Comunale-
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
invita la S:V: ad intervenire alla riunione del Consiglio Comunale per il giorno 19/05/2012 alle ore 10.30 in sessione ______straordinaria urgente________ ed in seduta pubblica __________di prima convocazione;
In caso di mancanza del numero legale ,il Consiglio verrà riunito il giorno21/05/2012 alle ore 18.00 in
seconda convocazione per discutere e deliberare il seguente
INTEGRAZIONE ORDINE DEL GIORNO

1. Riconoscimento debito fuori bilancio parcella studio legale Cioffi di € 11.179,55

2. Istanza Sorgente Pasquale: provvedimenti

3. Consorzio Bonifica Sannio-Alifano: provvedimenti

4. Istanza Perinella pacchetti intervento a sostegno occupazione

5. Istanza Perinella raccolta umidio-differenziata piatti e bicchieri monouso


Si invitano i cittadini a partecipare

MOZIONE: RIDUZIONE SUL PAGAMENTO TARSU. - NOVITA'




Al Sindaco
Al Presidente del   Consiglio
Alla Segretaria Comunale
                                                           
 Oggetto:MOZIONE RACCOLTA DELL’UMIDO- DIFFERENZIATA DELLA  PLASTICA ANCHE I PIATTI E I BICCHIERI MONOUSO.
Il  sottoscritto Consigliere Comunale Giuseppe Perinella presenta la seguente Mozione scritta  ai fini deliberativi del Consiglio. ai sensi dell’art. 27 del regolamento per il  funzionamento del Consiglio Comunale, e  chiede che detta mozione sia inserita nell’O.d.G.  del prossimo consiglio Comunale, e votata.
PREMESSO CHE:
Sul territorio Comunale di Castel di Sasso non viene effettuata da parte del Comune il ritiro dell’umido e lo spezzamento strade. Attualmente i bicchieri di carta monouso e i piatti di plastica  vengono ritirati  porta a porta nella  busta della indifferenziata.
PRESO ATTO   
di un accordo tra Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) Si tratta di una buona notizia in quanto l'estensione della raccolta differenziata allarga in maniera considerevole la quantità di rifiuti destinata ad essere recuperata.
Svolta nella raccolta differenziata della plastica a partire da maggio 2012. Finalmente, anche in Italia, piatti e bicchieri usa-e-getta potranno essere raccolti e avviati al riciclo tramite gli stessi cassonetti adibiti alla raccolta dei materiali plastici comuni.
CONSIDERATO CHE
La copertura integrale dei costi sostenuti dal Comune di gestione dei rifiuti è composta da due quote (quella di competenza del Comune sia quella di competenza della Provincia) il valore di entrambe le quote di tariffa ( rispondono all'obbligo normativo della copertura integrale dei costi complessivamente sostenuti per la gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio Comunale di Castel di Sasso. Allo stato attuale  non viene effettuata da parte del Comune il ritiro dell’umido e lo spazzamento delle strade.
-
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO
il Consiglio Comunale, cogliendo l’occasione della definizione del bilancio, esprime il proprio orientamento affinché il Sindaco e la Giunta si impegnino a:
1) Previo una campagna informativa anche con  manifesti pubblici per informare i cittadini che dovranno cambiare le loro abitudini, partire da subito alla raccolta dei bicchieri e piatti di plastica. Quella dei piatti e bicchieri di plastica è una importante novità, che va nella direzione di facilitare ai cittadini il conferimento dei materiali nella raccolta differenziata. Da questa estensione, potrà derivare non solo un beneficio ambientale ma anche l’opportunità per il Comune  di veder potenzialmente aumentare in misura considerevole i corrispettivi ricevuti a fronte del materiale correttamente conferito.

2). Prevedere la raccolta dell’umido e spazzamento Strade sull’intero territorio comunale,  fermo restante le tariffe vigenti.

3) In  mancanza del ritiro dell’umido da parte del Comune, prevedere la revisione delle tariffe,  riduzione delle   bollette di tutti i   cittadini di Castel di Sasso,  di quella quota di competenza del Comune  che fattura regolarmente, anche   in assenza di un  mancato servizio.

Il Capo Gruppo della Minoranza.
Giuseppe Perinella 
 Castel di Sasso 17/5/2012


martedì 15 maggio 2012

MOZIONE DELLA MINORANZA RIGUARDANTE I PACCHETTI DI INTERVENTO A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE.

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Alla Segretaria Comunale

                                                           
OggettoMOZIONE DELLA MINORANZA RIGUARDANTE  I PACCHETTI DI INTERVENTO A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE.
Il  sottoscritto Consigliere Comunale Giuseppe Perinella presenta la seguente Mozione scritta  ai fini deliberativi del Consiglio. ai sensi dell’art. 27 del regolamento per il  funzionamento del Consiglio Comunale, e  chiede che detta mozione sia inserita nell’O.d.G.  del prossimo consiglio Comunale, e votata.
PREMESSO CHE:
- La Regione Campania, la Provincia, Ambito C6 Piedimonte Matese,il Comune e la Comunità Montana   attuano interventi finalizzati a promuovere lo sviluppo occupazionale e favoriscono  le condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro, così come previsto nell’art. 4 della Costituzione;
CONSIDERATO CHE:
- la crisi economica è lontano dal risolversi e avrà anche nell’anno in corso un impatto consistente sulla capacità di tenuta delle poche  imprese del territorio;
- l’impatto della crisi sui livelli occupazionali si intensificherà quindi nei prossimi mesi e le associazioni datoriali prevedono una crescita costante della disoccupazione fino a tutto il 2013.
- in questa situazione, i giovani rappresentano la categoria più debole del mercato del lavoro, con livelli di disoccupazione giovanile che  a Castel di Sasso sfiora oltre il 50%
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO
il Consiglio Comunale, cogliendo l’occasione della definizione del bilancio, esprime il proprio orientamento affinché il Sindaco e la Giunta si impegnino a:
1) definire interventi di sostegno economico alle imprese o cooperative del territorio comunale che intendano procedere all’assunzione di lavoratori che si trovino in stato di disoccupazione, con particolare riguardo ai  giovani:
2) avviare collaborazioni con gli attori economici del territorio al fine di individuare iniziative congiunte di sostegno all’occupazione, anche attraverso incentivi allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile .
3) promozione all’avvio di nuove attività imprenditoriali, in particolare da parte di donne, giovani e soggetti svantaggiati. Avvio e finanziamento alla  costituzione di cooperative di giovani disoccupati ONLUS, per  affidare in gestione  parte  del patrimonio comunale e dei servizi:(la piscina , la  casa albergo per anziani,il trasporto alunni,la  gestione della struttura turistica di Vallata,e la  gestione della mensa scolastica di Strangolagalli.
4) prevedere nei contratti di  gare di appalto o affidamento  di opere pubbliche da parte del Comune,la clausola di  una quota di mano d’opera sia riservata ai disoccupati di Castel di Sasso.
5) delega ad assessore a predisporre i progetti, provenienti da fondi sia  del Comune,  Regionali ,Ambito C6 di Piedimonte Matese e Provinciale. 
Il Capo Gruppo della Minoranza.
Giuseppe Perinella
 Castel di Sasso 14/5/2012

sabato 12 maggio 2012

Acconto dal 15° censimento ISTAT, ripartizione tra dipendenti e rilevatore.


Altre due occasioni perse da Nunzio Valentino e la sua maggioranza per l’occupazione giovanile di Castel di Sasso. Sta emergendo  tutta l’incapacità  dell’attuale  maggioranza nella gestione e programmazione dei progetti lavori per l’occupazione giovanile a Castel di Sasso.
Progetti che molto spesso sono finanziati dalla Regione Campania, e la sua mancata presentazione  da parte della Maggioranza ,è una mancata occasione di lavoro per tanti giovani disoccupati di Castel di Sasso.
Non ultimo solo in ordine di tempo ,evidenziamo che con decreto dirigenziale n. 283 del 28/07/2011, pubblicato sul B.U.R.C. n. 49 del 1°agosto 2011, è stato approvato l’AVVISO PUBBLICO “GIOVANI ATTIVI” con i relativi allegati teso a sostenere i Comuni nell’attuazione di politiche che favoriscano la partecipazione attiva dei giovani nei territori di riferimento, attraverso l’aggregazione in Gruppi Informali e la successiva trasformazione in nuovi soggetti giuridici (società, associazione, cooperativa etc.);
che con tale decreto dirigenziale è stato disposto di ritenere disponibili per l’Avviso pubblico risorse pari  a 5.000.000,00 a valere sul P.O.R. Campania FSE 2007 – 2013, Asse III -Obiettivo Specifico. “Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro”. -
Con nota prot. 2012.0129221 la succitata Commissione, di cui al decreto dirigenziale n. 443 del 20/10/2011, ha trasmesso gli esiti delle relative valutazioni, comprendenti la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili e valutati dalla Commissione e l’elenco delle istanze ritenute non ammissibili, secondo quanto previsto dall’art. 7 dell’Avviso Pubblico “GIOVANI ATTIVI”.
Il Capo gruppo di Minoranza,  rileva con profondo rammarico e indignazione, che nell’elenco pubblicato dalla Regione Campania non risulta il Comune di Castel di Sasso, è evidente  che , il Sindaco Nunzio Valentino  non ha  presentato alcun progetto di  “ Giovani Attivi”.
 Il progetto  aveva  una durata di 12 mesi, riguardava  le aree tematiche della disabilità, di contrasto all’esclusione sociale, di antirazzismo, di sicurezza urbana, di dialogo intergenerazionale e delle pari opportunità.
L’obiettivo, inoltre, era  di incentivare la creazione di forme di aggregazione stabili giuridicamente rilevanti (associazione, cooperativa etc.) tra giovani .

La regione Campania, ha finanziato  196 progetti “GIOVANI ATTIVI”di € 25.000,00 cadauno,il tutto è consultabile dall’allegato sito della Regione Campania: http://resources.regione.campania.it/slide/files/Documenti%20la%20regione%20informa/2012/file_12108_GNR.pdf .

Altra mancata occupazione giovanile da parte della Maggioranza,  riguarda la gestione del 15° CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI,compreso  la mancata gestione e apposizione dei numeri civici  di tutte le abitazioni del   territorio Comunale, compreso il nuovo stradario.

L’ISTAT giorni addietro   LIQUIDA al Comune di Castel di Sasso i primi ACCONTI di 3.950,80        provenienti dal 15° CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI, di cui  € 1.169,00, € 397,40 ed € 2.384,40; pari a € 3.950,80.        

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO  riporta con:
·  La determina n. 158 del 14/09/2011, fu  approvato il verbale di formazione della graduatoria dei rilevatori per il 15° Censimento Generale della Popolazione e conferito l’incarico di rilevatore alla sig.ra Mastroianni Rosa;
Il responsabile riporta  che: il rilevatore esterno, oltre ai propri adempimenti, ha atteso, in sostituzione dei componenti dell’Ufficio Comune di censimento ed in collaborazione con il Responsabile dell’Ufficio di Censimento, alle incombenze del Centro di Raccolta Comunale.
RITENUTO di dover procedere alla liquidazione di un acconto in considerazione dei ruoli e delle attività prestate ai fini dell’efficace ed efficiente funzionamento dell’Ufficio di Censimento;

CON   DETERMINA N. 73 DEL 10/04/2012 Approva di
1. Liquidare in favore della sig.ra Petruccelli Pasqualina, Responsabile dell’Ufficio di Censimento,l’importo di € 1.000,00 quale acconto, al netto degli oneri riflessi previsti dalla legge;
2. Liquidare in favore dell’arch. Antonio De Marco, Componente dell’Ufficio di Censimento,l’importo di € 300,00 quale acconto, al netto degli oneri riflessi previsti dalla legge;
3. Liquidare la somma di € 1.500,00, al lordo della ritenuta IRPEF del 20%, in favore della sig.Mastroianni Rosa, quale acconto sulla somma al rilevatore.



Il Capo gruppo di Minoranza Giuseppe Perinella, fa rilevare al Responsabile del Servizio Dott. Domenico Ragozzino,  che dalla lettura  della  determina N° 73/2012,  si evince che sono stati corrisposti dall’ISTAT al Comune di Castel di Sasso i primi acconti nell’importo di € 1.169,00, € 397,40 ed € 2.384,40, la cui somma  ammonta a 3.950,80 , mentre la liquidazione agli addetti al Censimento, risulta liquidato  solo € 2.800,00.
Non risulta traccia di accredito della  differenza di € 1.150,80.
Il Capo gruppo chiede la revoca della determina N° 73 DEL 10/04/2012  in autotutela  per incongruenza, tra il pervenuto e il liquidato.
Inoltre, Perinella  accusa  il Dott. Ragozzino, il Sindaco e  la sua maggioranza, di scarsa   propensione al lavoro, in particolare all’occupazione giovanile di  Castel di Sasso, ( vedi la Gestione   dei rilevatori del  Censimento ISTAT).
I Comuni viciniori, di Castel di Sasso, (pur con la  stessa popolazione),sono stati più accorti e sensibili all’occupazione  del personale  giovanile  esterno,  intervenendo  sia con una  diversa  organizzazione del personale dipendente  interno,   che  facendo  partecipare  il    doppio  al bando del personale  rilevatore Istat.
Il capo gruppo della minoranza Giuseppe Perinella definisce  inqualificabile il mancato impegno della maggioranza, verso il mondo del lavoro, in particolare verso i giovani disoccupati di Castel di Sasso. Il Sindaco Nunzio Valentino insieme alla sua maggioranza ( con una grave disoccupazione in atto),non si possono  permettere di trascurare  ogni occasione utile per partecipare e presentare progetti finalizzati all’occupazione a Castel di Sasso”.  Il Consigliere Perinella  , su tale specifico argomento del lavoro,presenterà  una  mozione scritta diretta   al Sindaco per  promuovere l’attività deliberativa  del consiglio, con O.D.G. PACCHETTI DI INTERVENTO A SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE.
Inoltre  in considerazione della grave crisi economica e della forte disoccupazione giovanile a Castel di Sasso,il Capo gruppo Perinella, rivolge  al Sindaco, un impegno di  delegare un assessore valido che oltre a garantire maggiore presenza sul Comune, sappia  rappresentare le necessità  dei cittadini e sappia, cogliere e sfruttare con professionalità ogni occasione di lavoro,  a favore dei  disoccupati giovani e non, di Castel di Sasso.