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domenica 26 giugno 2016

Attivazione del servizio di riscossione delle Entrate TARI. Affidamento diretto alle poste. Pagamenti in 4 rate col modello F24.


  A Catel di Sasso  è in arrivo ,il cambiamento del   pagamento  tradizionale della Tari. La mancata assunzione di personale all’interno del Comune,    non consentirebbe   all’ente  la riscossione diretta  delle entrate  della TARI.
Per il Capo gruppo  dell’opposizione Perinella “ la maggioranza invece di procedere all’assunzione di  nuovo personale,    con bando  pubblico, per sopperire a tutte le carenza  di personale  (reclamate da anni) , affida la riscossione  della Tari a ditte esterne  al comune”, alle Poste Italiane, precisamente con  la Ditta poste Tributi SCPA, con sede in Roma .
La convenzione è con  “Office 103- Prodotti, servizi, accessori, macchine per l’ufficio ed elettronica, nell’ambito della quale la Ditta poste Tributi SCPA, con sede in Roma,offre l’attivazione del servizio di supporto alla riscossione della Tari   a Castel di Sasso  al costo di 1,70 euro (per l’invio di 4 F24), oltre IVA al 22% e spese postali pari ad € 1,00 - codice articolo fornitore RiscoT 001°.

 Tenuto conto che il numero di contribuenti per il servizio Tari è stimato in n. 515 unità e pertanto l’importo del contratto risulta pari ad euro 1.649,35 IVA compreso al 22% .

mercoledì 15 giugno 2016

Parte a Castel di Sasso il tracciamento dei rifiuti riciclati della differenziata.


Il Comune di Castel di Sasso con un comunicato ai cittadini, informa dell’applicazione  per ottimizzare la gestione del servizio relativo alla raccolta differenziata porta a porta. Il  Comune di Castel di Sasso  ha intrapreso il progetto pilota che prevede l’adozione di una Web Application che unitamente al portale  Lexopack  consente di poter tracciare in modo facile e veloce i rifiuti recuperati in modo capillare dagli operatori comunali che si occupano del servizio di raccolta.
 Il fine è quello di monitorare e segnalare eventuali anomalie relative ad uno smaltimento errato da parte del cittadino. In particolare, la prima fase del progetto pilota ha previsto per la gestione della sola parte indifferenziata la prima distribuzione alla popolazione dei sacchetti per i rifiuti che ora sono muniti di codice a barra univoco definito sacchetto seriale. 
I sacchetti seriali sono prodotti da una macchina che certifica che il numero di sacchetti per rotolo che devono essere sempre conformi ed in sequenza univoca e coerente. Un software ad hoc permette di controllare e immagazzinare tutti i codici seriali prodotti dalla macchina e successivamente di trasferirli mediante lotti sul portale di gestione del comune. Ogni cittadino si reca direttamente all’Ufficio preposto: tramite lettura ottica del codice fiscale dell’utente, l’addetto identifica la persona e, accedendo come amministratore nel sito , effettua la registrazione del cittadino e la realizzazione di un’ apposita scheda con i dati anagrafici e, di seguito, svolge in concreto la consegna dei rotoli, l’addetto procede con la lettura del codice a barre del rotolo e il sistema collega cosi tutti i sacchetti seriali contenuti nel rotolo stesso alla persona.
 L’operazione termina con il rilascio di una ricevuta che conferma la consegna dei sacchetti. In tal modo, il comune ottiene un database di riferimento e per ogni cittadino residente, non residente e  successivamente sarà possibile visualizzare lo stato di avanzamento della singola situazione con il dettaglio dei pagamenti  espletati, quelli da espletare, il numero di sacchetti in dotazione all'utente  e le eventuali segnalazioni di anomalie. La fase successiva è di verifica e controllo sul territorio da parte degli operatori ecologici.

 L’operatore comunale effettua il  ritiro dei rifiuti porta a porta munito di apposito terminale connesso a internet, con lettore di codice a barre 2D, GPS e fotocamera: se durante le normali operazioni di raccolta un sacco dovesse, a discrezione dell’operatore, contenere materiale anomalo non conforme alle specifiche di smaltimento dettate dal comune, questo è in grado di tracciare mediante il terminale stesso il sacco anomalo, scattare una foto georefenziata ossia completa di coordinate geografiche, indicare eventualmente il contenuto anomalo con la tastiera del terminale , in modo da poter identificare senza dubbio, l’utente , il momento preciso e il luogo esatto del ritrovamento, i dati così elaborati vengono trasmessi in tempo reale al database del sistema. 
Gli operatori comunali adibiti all'utilizzo del portale potranno, tramite il dettaglio del numero di codice del sacchetto ritrovato risalire al cittadino che ha non ha seguito correttamente le regole di smaltimento del comune e conferito il sacco con contenuto anomalo. Grazie al nuovo applicativo, l’ente è in grado di tracciare il singolo sacco di rifiuti e di individuare l’appartenenza di quest’ultimo collegandolo al cittadino/utente che ne fa uso. 

sabato 4 giugno 2016

l Sindaco di Castel di Sasso Coletta ha nominato il nuovo Assessore: si tratta dell’ex Consigliere Comunale Antonella Monaco classe 1979.


  La nuova nomina è la diretta conseguenza delle  dimissioni dell'Assessore Mimmo De Francesco presentate il 25/5/2016  con protocollo N° 1724.

Al momento non si conoscono   le  reali motivazione  di questa decisione  da parte  dell’assessore  Dott. Mimmo de Francesco, se  riconducibili di carattere personale , o vista  la  fulminea   decisione   lascia immaginare ragioni politiche alla base del suo gesto.

 Il Sindaco Coletta , con decreto Sindacale N° 2 del 25/5/2016, ha nominato il nuovo assessore nella persona  dell’ex Consigliere Comunale: Antonella Monaco classe 1979 , residente a Castel di Sasso Via Maranisi.