Ancora due furti a Castel di Sasso.-Forzate le finestre e razziate le case.

 Continuano i furti nelle abitazioni  a Castel di Sasso,  le ultime  case vittima delle razzie dei ladri sono state nella zona Arbusti e in località Ponte dell’Olio.

I banditi hanno agito   all’imbrunire, hanno colpito forzando le finestre e anche le imposte, aspettando  che i residenti si allontanassero dalle loro abitazioni.

Le abitazioni sono state messe a soqquadro,  hanno razziato tutto quello che trovavano a tiro , hanno portato via   contanti gioielli  e oggetti di valore.

I colpi nelle abitazioni sono da settimane ormai una costante in tutto il territorio comunale.

 La gente è esasperata e chiede maggiori controlli e sicurezza.

 La Minoranza aveva   presentata  propria  proposta per la   richiesta di  un finanziamento per la installazione   di  un sistema di videosorveglianza, da localizzare in vari punti del Comune,  al fine di tutelare maggiormente  i cittadini e il patrimonio comunale, e contestualmente di coadiuvare, mediante l’utilizzo della rete,con le forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità.

 L’attuale Maggioranza è sorda e insensibile alla Sicurezza dei propri cittadini e del territorio.

Il Capo gruppo Perinella critica la  continuità di gestione dell’attuale Maggioranza che da anni pensa solo a progettare e far costruire grandi opere…… e non hanno mai speso un euro  per la sicurezza dei cittadini di Castel di Sasso.

Pellet prima incentivato e poi tassato:da gennaio 2015 sarà difficile scaldarsi aumento dell’IVA dal 4% al 22%.

Il nostro Paese è il più importante mercato a livello europeo del combustibile in legno, aumentando l’Iva dall’attuale 10 al 22%, il prezzo del sacchetto di pellet di legno che ad oggi si aggira sui 4- 5 euro per 15 chili, aumenterà vertiginosamente.

Altra bastonata arriva per gli abitanti dei comuni montani e delle zone rurali, quelli che utilizzano maggiormente il pellet come combustibile per le stufe. La tassazione di questo materiale biocombustibile passa, infatti, dal 4% al 22%, con un sicuro rincaro dei prezzi.

 Secondo l’Esecutivo, dall’aumento IVA si attendono per le casse dello Stato incassi pari a circa 96 milioni di euro l’anno.

Casa Albergo per anziani “ Le Ginestre”: nuova gara di appalto per affidamento - gestione.

Casa Albergo  per anziani “ Le Ginestre”:  nuova  gara  di appalto per affidamento gestione, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.  

Con delibera di Consiglio Comunale  n. 37/2003 venne affidata la gestione della Casa Albergo “Le Ginestre” di proprietà del Comune di Castel di Sasso  alla Coop. ONLUS “LA SVOLTA” con sede in Castel di Sasso (CE).  

Con  delibera di Consiglio Comunale n.33 del 30/09/2005 fu determinata per nove anni la gestione della Casa Albergo da parte della Coop. ONLUS “La Svolta”  con scadenza il 31/12/2014.

Il Comune di Castel di Sasso, proprietaria della Casa Albergo, non  ha mostrato interesse alla gestione diretta dell’ospizio.

Con  delibera  di Giunta del 20/11/2014 , ha deliberato il prosieguo della gestione in convenzione, con la indizione di una gara di appalto pubblico con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

I cittadini interessati a partecipare alla  nuova gara di appalto,  in attesa della emanazione del  Bando Pubblico, possono richiedere ulteriori informazioni, modalità e criteridi partecipazione, al Comune di Castel di Sasso.

 

Il Comune da incarico alla pro loco” La Castellana” per € 6.200 la gestione del Presepe vivente 2014. Programma e preventivo spesa.

L'evento si realizzerà, nel periodo natalizio, nel giorno antecedenti l’Epifania, nel borgo Vallata

Le attività da effettuarsi riguarderanno:

1. Allestimento del borgo storico “Vallata”, con illuminazione ed effetti luminari, impianto di diffusionesonora delle musiche natalizie tra le stradine del borgo;

2. Mostra fotografica della vita contadina e degli attrezzi agricoli d’epoca;

3. Mercatino natalizio dell’artigianato;

4. “Salone del Gusto”, con stand per l’esposizione e la degustazione di prodotti tipici enogastronomici“IGP” e “DOP”, provenienti dall’area geografica della Comunità Montana Monte Maggiore;

5. Spettacoli all’aperto nel borgo, con la partecipazione di artisti di strada, per l’intrattenimento delle famiglie e dei più piccoli, con spettacoli quali mangiafuoco, trampolieri, carrettino dello zucchero filato, teatrino dei burattini;

6. Distribuzione di dolci e regali ai bambini con attore vestito da Befana;

7. Brindisi di chiusura delle festività Natalizie, con degustazione di dolcetti tipici locali e apertura delpanettone artigianale.

L’evento e i prodotti erogati nell'ambito delle iniziative e tutto quanto proposto al pubblico in termini di spettacoli, prodotti enogastronomici e materiali divulgativi, saranno erogati in forma gratuita, pertanto nessun costo verrà, assolutamente, posto a carico dei partecipanti.

PREVENTIVO DELLA SPESA OCCORRENTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DESCRIZIONE e IMPORTO:

Allestimento della scenografia natalizia con posizionamento di illuminazione natalizia e impianto di diffusione sonora nella frazione Vallata, fornitura di proiettori esterni e cavi di collegamento, luminarie ed effetti luminosi e di decoro lungo il borgo;  € 1.500,00 IVA inclusa.

Allestimento, preparazione ed addobbo con materiale di scena dei locali e delle botteghe che ospiteranno le attività enogastronomiche ed artigianali;  € 500,00 IVA inclusa.

Acquisto di prodotti enogastronomici da offrire gratuitamente ai visitatori, direttamente dalle aziende produttrici come:preparazione della cagliata per il formaggio e la mozzarella con distribuzione gratuita, dimostrazione di molitura delle olive e assaggio dell'olio novello gratuito, assaggio gratuito dei vini locali,degustazione della tradizionale polenta con sugo e salsiccia, ed altre attività di promozione enogastronomica.  € 2.500,00 IVA inclusa.

Spettacoli di intrattenimento;  € 600,00 IVA inclusa.

Promozione dell’evento, attraverso manifesti, inviti, brochure e volantini, canali/siti telematici € 1.100,00 IVA inclusa..

TOTALE SPESE  € 6.200,00 IVA inclusa

I proprietari di terreni agricoli siti nel comune Castel di Sasso devono di pagare l’IMU entro il 16/12/2014.

I proprietari dei terreni agricoli  siti nel Comune di Castel di Sasso ( parzialmente Montano)  fino a oggi  erano esenti dall’Imu. Dal 2014  tutti devono pagare a causa del Decreto interministeriale 28.11.2014 che ha tagliato drasticamente l’elenco dei comuni che l'Istat considera "montani" (Castel di Sasso) dove l'IMU non si paga sui terreni agricoli.

In base al suddetto decreto l'esenzione totale dell'IMU sarà limitata ai Comuni il cui centro (fa fede la sede municipale) si trovi ad un'altitudine superiore ai 600 metri sul livello del mare. Quando l'altitudine è compresa tra i 281 e i 600 metri ad essere esclusi sono solo i coltivatori diretti iscritti alla previdenza agricola.

Il Comune di Castel di Sasso  ha un’altitudine inferiore a 281 metri, considerato che il Municipio sito a S. Marco è sito a  circa 100 mt s.l.m. pertanto si dovrà pagare l'IMU su tutti i terreni agricoli, coltivati o incolti  in pianura e in montagna, anche se si tratta di piccoli appezzamenti.

I proprietari di terreni agricoli che non hanno mai pagato si troveranno quindi a versare l'imposta,IMU   con un'unica soluzione il 16 dicembre  2014.

L’aliquota IMU per i terreni agricoli è quella base del 0,76 per cento. Sono considerati non fabbricabili  solo i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.

Sono previste limitazioni all’applicazione dell’IMU  solo ai terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali  solo per la parte di valore eccedente 6.000 euro, con le seguenti riduzioni, di importo decrescente all’aumentare del valore dell’immobile:

• del 70 per cento dell'imposta gravante sulla parte di valore eccedente i predetti 6.000 euro e fino a euro 15.500;
• del 50 per cento di quella gravante sulla parte di valore eccedente 15.500 euro e fino a 25.500 euro ;
• del 25 per cento di quella gravante sulla parte di valore eccedente 25.500 euro e fino a 32.000 euro.

  Oltre alla Bonifica del Volturno  anche l’IMU graverà sui terreni,il Governo pensa a una correzione dal 2015 sarà vero???