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mercoledì 30 aprile 2014

Debiti fuori bilancio “Transazione col comune di Capua" Pagamento di €10.694.64 oltre le spese”.


Il Comune di Castel di Sasso  ha utilizzato anni addietro  la  sede dell’Ufficio circoscrizionale  della massima occupazione a Capua e   non  ha mai pagato il canone di fitto al Comune di Capua.

I  Comune di Capua,  ha fatto ricorso al  Giudice del Tribunale di Santa Maria C.V., che con decreto n. 621/2010 dell’11/11/2010, ingiungeva al Comune di Castel di Sasso il pagamento della somma di € 10.694,84, oltre interessi legali e spese di procedura. Spese  a titolo di ripartizione dell’onere finanziario per il pagamento del canone sostenuto dal Comune capofila per la locazione di un immobile sito in Capua, alla via Appia, n. 65/67.
 Avverso detto decreto ingiuntivo n. 621/2010  il Comune di Castel di Sasso,ha proposto tramite il proprio  legale di fiducia opposizione con giudizio (n. R.G. 1089/2011)  attualmente pendente innanzi al Tribunale di S. Maria C.V., G.U. dott. G. D’Onofrio, dove è fissata la prossima udienza  per 10/06/2014.
La Maggioranza, preso atto  soccombenza ha avanzato una proposta transattiva al Comune di Capua, rendendosi disponibile a pagare in un’unica soluzione la somma omnicomprensiva pari ad € 10.694,84, con esclusione degli interessi legali e con compensazione delle spese e dei compensi di lite sia della fase monitoria  e sia del giudizio di opposizione (RG 1089/2011), tutt'ora vigente. Al  Comune di Castel di Sasso,  soccombente,  vanno aggiunte  anche  tutte le  spese anticipate al l legale di fiducia  per i due Giudizi oltre al pagamento delle  spese di giustizia del Tribunale di S.Maria C.V.

Per il Capo gruppo Perinella erano giudizi che non andavano affrontati,   hanno guadagnato solo i legali di fiducia nominati dal Comune, mentre  le  maggiori spese  contratte, graveranno sui  cittadini di Castel di Sasso con nuove tasse.


domenica 27 aprile 2014

Piscina comunale la ditta ASD Time Limit Nuoto Caserta da il preavviso di recesso del contratto per eccessiva onerosità e riduzione iscritti . Il debito verso il Comune al 31/12/20113 era di € 57.945.64.L’attività sta continuando chi pagherà????





Piscina Comunale -I Fatti
Il Responsabile del Servizio il  22/05/2010, a seguito di procedura di gara  con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, disponeva l’aggiudicazione del servizio in favore della Polisport ACEF da Maddaloni per € 7.100 mensili oltre ai consumi di energie e tributi.

Il Sindaco e la Maggioranza  solo dopo  due anni dal contratto,constatavano  i gravi e reiterati inadempimenti della Polisport ACEF Maddaloni, tanto nel pagamento del canone che dei consumi derivanti dalla gestione,  decisero di intraprendere    le vie legali con Giudizio, per il recupero delle somme dovute.
Dai dati  in nostro possesso la Polisport ACEF Maddaloni si era resa gravemente inadempiente non corrispondendo i canoni dal mese di luglio dell’anno 2011 al mese di marzo dell’anno 2012 per complessivi € 60.350,00(sessantamilatrecentocinquanta/00); inoltre, il concessionario non aveva  provveduto al pagamento dei consumi dovuti per la somministrazione dell’energia elettrica (per € 16.948,97), del gas metano sino al 12/01/2012 (per € 42.209,45),  restava  da quantificare tutto il  consumo di acqua  e tutti i  tributi vari, dovuti per legge al Comune.
A tali importi andavano  aggiunte le somme dovute per i consumi dell’energia elettrica per i mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre dell’anno 2011. Importi che a quella data per  la ragioneria del  Comune,   non erano quantificabili perché ancora non fatturati da parte della società erogatrice.Altri debiti  andavano  aggiunte: le ulteriori somme relative ai consumi del gas metano dal 12/01/2012  alla data  del rilascio dei locali.
 La Maggioranza consiliare   successivamente  al giudizio   addivenne alla consensuale risoluzione con ACMF del rapporto tramite contratto di transazione  del recuperabile ( importo non a nostra conoscenza benchè richiesto  molte volte alla Maggioranza).

Successivamente  il Sindaco indice una nuova    gara ad evidenza pubblica con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e individuava  il nuovo affidatario della concessione della piscina  nella ditta ASD Time Limit Nuoto Caserta per l’importo di € 2.600,00 mensili  a titolo di canone concessorio  oltre i consumi ( Enel, Gas) e tributi vari.

 Dopo un  anno dalla stipula del  contratto, si è verificato   l'identico copione registrato con ACMF, la  ditta ASD Time Limit Nuoto Caserta  non corrispondeva quanto dovuto a titolo di canone concessorio (per i mesi da marzo a dicembre 2013 per euro 26.000,00) , di consumi (per euro 17.788,51) e di canone e consumo gestione provvisoria ( per € 14.157,13) maturando un debito complessivamente pari ad euro 57,945,64.

Nel frattempo come risulta dagli atti del Comune,   con protocollo  n. 78 del 10/01/2014 il Presidente della ASD Time Limit Nuoto Caserta trasmetteva preavviso di recesso dal contratto a suo tempo  stipulato, deducendo l’eccessiva onerosità delle prestazioni e l’impossibilità di garantire l’adempimento degli impegni assunti, anche a causa della riduzione del numero di domande di iscrizione ai corsi.

 Allo stato attuale nonostante la disdetta  da parte del Presidente della ASD Time Limit Nuoto Caserta  ,la piscina  continua a restare  aperta e continua a consumare  Energia elettrica e Gas ( utenze che risultano  intestate  e pagate dal Comune ),  mentre ASD Time Limit   incassa  regolarmente gli abbonamenti  mensili sottoscritti  e le nuove iscrizioni.

Come Minoranza seguiremo con attenzione la vicenda della piscina comunale  e vi terremo informati,    si  prevedono sviluppi clamorosi in piena campagna elettorale!!!

sabato 26 aprile 2014

Elezioni comunali 2014 –Lista candidati e programma elettorale.



Lista civica


           Valorizzazione di Castel di Sasso


            Candidato alla carica di Sindaco
                   Giuseppe PERINELLA

 Documento Programmatico Amministrativo per le elezioni amministrative del 25 Maggio 2014.

PREMESSA

Le Elezioni Amministrative del 2014 si inseriscono in un contesto di straordinaria trasformazione economico-sociale che ha mutato il panorama istituzionale a tutti i livelli: da quello soprannazionale a quello comunale. I recenti interventi legislativi hanno non solo ridefinito la composizione del consiglio e della giunta ma anche l’azione amministrativa degli enti territoriali.
I nuovi obblighi, le nuove opportunità, le nuove prospettive e il nuovo contesto sociale impongono necessariamente a tutti coloro che si candidano ad amministrare il Comune di Castel di Sasso una nuova “politica”, un nuovo modo di gestire la cosa pubblica, capace di coinvolgere direttamente la cittadinanza in una azione trasparente, snella e centrata sulle reali esigenze della collettività.
La nostra Lista, che ha come simbolo “Valorizzazione di Castel di Sasso” ed indica come candidato alla carica di Sindaco Giuseppe PERINELLA,  consapevole dell’importanza che ha nel contesto locale la presenza di un gruppo che metta al centro della propria azione l’interesse della collettività e del territorio Castellano creando una vera alternativa per amministrare il paese.
L’esperienza maturata in consiglio comunale, ma soprattutto quella maturata a contatto con le persone di Castel di Sasso in questi cinque anni, costituisce la base per la stesura del presente programma elettorale che consta di 8 punti.

1. Castel di Sasso ai Castellani
Il primo punto del presente documento è la pietra angolare di tutto il nostro programma elettorale e riguarda i veri protagonisti di Castel di Sasso: ossia, i suoi cittadini Castellani  devono tornare ad avere un ruolo centrale nell’amministrazione e nella politica locale, solo in questo modo sarà possibile perseguire al meglio, il fine ultimo di ogni amministrazione leale e responsabile, l’interesse generale della collettività che rappresenta.
Noi crediamo fermamente nelle risorse locali, nello spirito di iniziativa e nelle capacità delle persone di Castel di Sasso, in particolare dei giovani. Per questo, compatibilmente con i vincoli legislativi e finanziari, è nostra intenzione valorizzare le professionalità che insistono nel nostro comune.
Castel di Sasso può crescere solo se tutti quanti insieme, amministratori, cittadini, responsabili
e dipendenti degli Uffici, concorrono al raggiungimento di un medesimo obiettivo. Per far si che ciò è necessario favorire la partecipazione consapevole di tutti i protagonisti della nostra piccola ma vivace comunità.

2.  Castel di Sasso e il rapporto con gli altri enti
Gli ultimi sviluppi normativi impongono una gestione associata tra comuni, di alcuni servizi essenziali e, più in generale, i tagli ai trasferimenti statali, ridefiniscono e rafforzano, in senso sempre più stringente, i rapporti tra diversi enti territoriali. Un piccolo comune, oggi, non può fare tutto da solo. Per tale motivo è necessaria, da parte di chi amministra, una visione strategica che tenga conto del territorio, delle dimensioni demografiche e geografiche e delle principali infrastrutture. Gli accordi tra i comuni non possono e non debbono essere di natura meramente politica, ma devono tenere conto dei reali interessi dei cittadini e del territorio.
Per tali motivi il nostro programma prevede la necessità di una concertazione con i comuni dell’area Mandamentale di Formicola e con gli altri Enti, volta a potenziare e migliorare i modelli di gestione associata di funzioni e di servizi. Riteniamo percorribili anche la forma associativa delle convenzioni in alternativa e /o aggiunta ad una rivisitazione dell’Unione dei Comuni.
In ogni caso, l’impegno è quello di ridare al Comune di  Castel di Sasso  la giusta centralità.

3. Trasparenza e informazione
Valorizzazione di Castel di Sasso si batterà per un Comune dalle pareti trasparenti ed aperto ai cittadini di Castel di Sasso: maggiore partecipazione di tutti all’azione amministrativa potenziando sia gli strumenti di democrazia diretta, sia la trasparenza dell’azione amministrativa in sintonia con i recenti interventi legislativi, come del resto le nuove regole in materia di bilanci comunali e in materia di informazione e informatizzazione.
Sarà garantita la presenza quotidiana del Sindaco in Comune.
Alcune importanti innovazioni: rivedere il Cottimo fiduciario  per forniture e servizi a vantaggio  dei locali.
Il nostro programma prevede il potenziamento dell’ “albo pretorio on line” ove riteniamo opportuno inserire, nei limiti della norme che tutelano la privacy e l’interesse pubblico, non solo integralmente tutti i documenti emanati dal Sindaco, dalla Giunta, dal Consiglio e dagli Uffici comunali, ma anche la pubblicazione dei dati di performance che possano permettere ai cittadini di valutare l’andamento degli Uffici comunali.
Presso il comune sarà istituito uno sportello informativo per andare incontro alle esigenze dei cittadini, delle imprese e delle associazioni. Lo sportello avrà il compito sia di ascoltare le esigenze degli utenti sia di promuovere le buone prassi e facilitare i rapporti con le amministrazioni e snellire i procedimenti burocratici.
4. Ambiente
Valorizzazione di Castel di Sasso considera l’ambiente dove viviamo non solo un bene prezioso da preservare, ma anche una importante risorsa per lo sviluppo della comunità. La tutela del territorio passa in primo luogo attraverso una manutenzione costante e diffusa dello stesso. Il Comune deve favorire quelle attività che costituiscono un presidio per la salvaguardia dell’ambiente sempre nell’ottica di uno sforzo sinergico tra i cittadini e l’amministrazione.
Garantire i servizi essenziali per l’economia e le popolazioni rurali con interventi sulla viabilità, acquedotti,  pulizia degli argini e del letto dei corsi d’acqua;  sviluppare, tutelare e riqualificare il patrimonio rurale con il recupero e potenziamento di attività di ricettività, di ristorazione e tempo libero. Sarà garantita una corretta informazione ai cittadini sul problema e sulle possibili soluzioni e, in sede di bilancio annuale, stanziare un fondo per incentivare gli interventi edilizi volti ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici e l’utilizzo di fonti energetiche alternative e rinnovabili. Per quanto concerne l’urbanistica nel nostro Comune saranno riviste  le norme urbanistiche per rendere vivibile e maggiormente attento alle esigenze del nostro paese. 
Maggiore sicurezza sarà garantita al cittadino attraverso l’acquisizione di specifiche strumentazioni tecnologiche da collocare, saltuariamente e a campione, su zone particolarmente vulnerabili o sensibili, ed il potenziamento del servizio di polizia urbana con un maggiore utilizzo di vigili di altri comuni in convenzione.
No alla costruzione del Centro extracomunitari per immigrati nell’ Edificio comunale di S.Marco.

5 Valorizzazione e riqualificazione dei centri abitati (frazioni e borgate)
Riteniamo urgente e necessario procedere al recupero e alla riqualificazione di tutte le borgate e frazioni. Recuperare nella frazione Strangolagalli le vecchie grotte di Piazza Vittoria per realizzare vani sottostante per area pubblica con parcheggio sovrastante. Acquisire da privati: fabbricati fatiscenti  abbandonati con  suolo,  per la costruzione di area verde per  parco  giochi.
Nella Frazione Cisterna acquisire da privati:  fabbricato fatiscente con giardino per la realizzazione di una piazza centrale, e con verde attrezzato.
Nella Borgata Morrone acquisire da privati  fabbricato fatiscente  e pericolante per realizzare una piazza, con parcheggio.
Nella Frazione Prea acquisire da privati suolo per realizzare un’area di verde attrezzato.
Inoltre, arredamento Urbano in  tutte la frazioni e borgate; illuminazione pubblica con  potenziamento e sostituzione delle lampade ad incandescenza con quelle a led; istituzione del ritiro dell’umido sul territorio; istituzione di cassonetti stradali per il ritiro vetro, plastica,  ingombranti e Materiale RAEE.
Tares con applicazione di tariffe minime, con agevolazione alle famiglie bisognose, sconto ad abitazioni dei residenti all’estero e alle abitazioni date in uso gratuito ai figli. Esonero  per le seconde case ritenute pertinenze dell’abitazione principale ( Tettoia, depositi, baracche ecc.).
Il nostro motto è: “prima il necessario e poi le facciate” vogliamo dare priorità in primis alle opere necessarie e successivamente, senza indebitare ulteriormente il Comune, provvedere ad opere di abbellimento e di ristrutturazioni secondarie.
Riqualificazione dei centro urbani con  incentivazioni comunali, al decoro delle facciate esterne dei fabbricati. Agevolazioni  tributarie comunali  a chi intende avviare un’attività commerciale sul territorio,  purché  sia residente (o richiedente )  la  residenza a Castel di Sasso.

6. Opere pubbliche e viabilità
Valorizzazione di Castel di Sasso interviene con urgenza per la realizzazione delle rete Fognaria lungo Via S. Marco, Via Ponte dell’Olio e Via Querceta, con relativi depuratori. Eliminazione  strettoia presente nella frazione Strangolagalli con la costruzione di una  variante  lato Monte Maiulo, dal cimitero di Strangolagalli all’edificio scolastico.
La manutenzione,  della rete viaria, deve essere costante ed evitare che si creino zone di degrado. Costruzione di una variante nella frazione Cisterna per  migliore l’accesso alle abitazioni. Sistemazione strada comunale  con sottoservizi  dalla  Masseria Salierno  a Ponte dell’Olio.
Soluzione definitiva acqua potabile  nella Zona alta di Prea nel periodo estivo.
Impianto  di illuminazione pubblica con pannelli solari nelle seguenti strade  :tra Maranisi e Morrone, Via Guglielmo Marconi a Prea sia nella parte bassa che nella parte alta. Via Ponte dell’Olio e via Conca. Saranno installati pannelli solari sul territorio comunale, presso incroci stradali o zone ritenute pericolose.
Manutenzione straordinaria all’area cimiteriale interna ed esterna di Sasso e Strangolagalli con relativa sistemazione aiuole interne con nuovo arredo. Chiusura provvisoria dei loculi vuoti dati in concessione. In tale prospettiva è nostra intenzione anche inaugurare un piccolo, ma significativo monumento, all’interno del cimitero per i caduti e dispersi in guerra. Costruzione di un nuovo cimitero tra Cisterna e Prea.
Eliminazione del Canone lampade votive, con la sostituzione delle lampade ad incandescenza con lampade a led, e  pannelli solari.
7. Politiche sociali
Valorizzazione di Castel di Sasso ritiene il tema delle politiche sociali uno dei punti più delicati e fondamentali del nostro programma. La fragilità economica determina una fragilità sociale segnata da forme sommerse di deprivazione e di impoverimento che colpiscono le categorie più deboli: anziani, minori, disabili, giovani in cerca di occupazione e famiglie monoreddito. Un comune dalle dimensioni ridotte come  Castel di Sasso  ha certamente la possibilità di conoscere le reali esigenze della maggior parte suoi cittadini e quindi attuare  interventi mirati per rimuovere gli elementi di disagio. Un’attenzione alla persona con garanzia di equità del carico fiscale tra cittadini e agevolazioni per le famiglie numerose e per le persone in condizioni di disagio.
Il Compenso del Sindaco pari a € 1.450 mensili (dati forniti dal Ministero degli Interni) sarà distribuito alle famiglie bisognose e disoccupate del Comune o in opere pubbliche.
Essendo il nostro Comune di piccole dimensioni ciò comporta una scarsità di risorse, ecco perché, per realizzare una buona politica sociale occorre saper coinvolgere tutti gli attori (scuola, medicina di base, servizi sociali, servizio sanitario, forze dell’ordine, parrocchie, associazioni di volontariato, Onlus) e metterli in relazione tra di loro al fine di creare le condizioni per l’innalzamento della qualità della vita puntando a tutelare le fasce deboli della popolazione e contrastare i fenomeni di spopolamento. Noi vogliamo sostenere ed incentivare le autonome iniziative dei cittadini che anche in forma associata (impresa sociale, non profit, cooperazione, volontariato) intendono perseguire il bene della collettività in ossequio al dettato della nostra Costituzione che riconosce il ruolo della cittadinanza attiva.
L’esperienza dell’Ambito Territoriale C4 Piedimonte Matese, ha dimostrato le potenzialità della creazione di una rete di protezione, tessuta intorno alle persone socialmente deboli. Noi vogliamo sfruttare al meglio queste potenzialità intervenendo nella sede competente dell’ Ambito C4. Si intende migliorare e valorizzare la Casa albergo, rivedendo la concessione alla prossima scadenza. Inoltre, è necessario istituire  il servizio di telecontrollo sanitario per le persone anziane.
Strutturare relazioni con la Caritas di Caserta per la istituzione sul territorio Comunale della distribuzione dei pacchi alimentari a tutte le famiglie famiglie indigenti e bisognose.
Particolari attenzioni e agevolazioni saranno poste alle famiglie numerose, a quelle  con figli minori, con disabili, alle persone che vivono sole, agli anziani, facilitandoli all’utilizzo dei servizi sociali comunali e nel ricevere informazioni e assistenza per accedere ai servizi stessi (contributi o  incentivi statali, regionali o di altri enti pubblici).
Inoltre, vogliamo realizzare  nelle frazioni, vari centri  di aggregazione giovanile ove permettere agli stessi di coltivare le proprie aspirazioni.
Si intende sviluppare un’azione mirata per il sostegno al lavoro attraverso voucher, pianificando interventi di gestione o di manutenzione dell’arredo urbano e del verde pubblico, coinvolgendo anziani, giovani e disoccupati. Impegnandosi altresì nella partecipazione a tutti i progetti di finanziamenti  Europei, Regionali e Provinciali.

8. Scuola – Sport  
Il rapporto tra il Comune e la Scuola si declina il linea di massima in due modi: una collaborazione gestionale e un sostegno all’aspetto didattico nel perseguimento di valori socio-educativi comuni. La nostra collaborazione gestionale sarà garantita dal prosieguo degli interventi in materia di edilizia scolastica, in materia di trasporto degli alunni, da una rivisitazione della mensa scolastica intesa, non solo come un servizio a domanda individuale, ma anche come occasione di formazione attraverso un percorso di guida alla corretta alimentazione e alla riscoperta di alimenti e pietanze locali. Sostegno dello sport come attività spontanea, o organizzato dalle associazioni sportive del paese che saranno agevolate nell’uso delle strutture sia di proprietà comunale ( S. Marco e Prea), sia in concessione d’uso, come quello di Strangolagalli.
Inoltre, istituiremo il “Consiglio Comunale dei giovani” al fine di favorire sia un percorso pratico di educazione civica sia di collaborazione per cogliere il punto di vista delle nuove generazioni

CONCLUSIONE
Con il nostro programma elettorale vogliamo avviare un nuovo percorso di collaborazione con i cittadini. Il modo di stare sul Comune, di fare il Sindaco, l’Assessore o il Consigliere è
cambiato e cambierà. Questo non lo diciamo solo noi, ma le nuove norme e i nuovi contesti socio-economici che stanno ridefinendo in continuo il modo di amministrare. Vogliamo cogliere in queste elezioni una occasione unica per ridisegnare il paese, partendo dal rapporto con i cittadini. Un rapporto che non sarà più tra amministratori ed amministrati, ossia un rapporto che va dall’alto verso il basso, ma un relazione di reciproco aiuto dove il Comune sostiene e riconosce le autonome iniziative dei suoi cittadini ponendosi come unico limite la promozione dell’interesse generale. Siamo convinti che questo modo di agire sia quelli più consono per il nostro piccolo e splendido Castel di Sasso .
Noi candidati nella lista “VALORIZZAZIONE DI CASTEL DI SASSO ”, unitamente a tutti gli amici che condividono questo progetto di reale cambiamento ci impegneremo a fare di Castel di Sasso  un comune migliore.

Castel di Sasso , lì 24.04.2014

                                                     Il candidato alla carica di Sindaco                      
                                                               Giuseppe PERINELLA


Lista  Elettorale  amministrative 2014
Candidato alla carica di Sindaco
Geom. Giuseppe Perinella

Candidati alla carica di Consigliere Comunale



COGNOME
NOME
LUOGO E DATA DI NASCITA
1
Cantelli
Lucia
Caserta il 19/11/1984
2
Cuccaro
Diego
S.Maria C.V. il 08/06/1977
3
Cuccaro
Giovanna
Capua il 06/12/1972
4
De Luca
Giovanna
Caiazzo il 16/08/1972
5
Fabrizio
Antonio
Piedimonte Matese il 30/10/1975
6
Izzo
Teresa
S.Maria C.V. il 17/01/1968
7
Ritschl
Alberto
Caserta il 01/04/1978
8
Sorgente
Pasquale
S.Maria C.V. il 03/10/1972
9
Stigliano
Massimo
Cosenza 31/12/1974








sabato 19 aprile 2014

Campo sportivo di S.Marco, il comune paga € 22.010,00 di parcella legale all’Avv. D’Angiolella di Napoli per la causa contro la Regione Campania, per il mancato Finanziamento del contributo.

Campo sportivo Comunale di S.Marco

La  Commissione Europea, con decisione dell’11 settembre 2007, ha adottato la proposta di Programma Operativo Regionale Campania che  si prefigge lo scopo di realizzare strutture per la diffusione dello sport,attraverso i Piani di Zona Sociale di cui alla L. 328/2000, al fine di favorire l’accessibilità e la qualità dei servizi educativi e di incentivare il loro uso per promuovere le occasioni di aggregazione sul territorio.  Il Bando richiedeva  un punteggio minimo di accesso  di 60 punti in base ai requisiti richiesti nel bando.
 Il comune di Castel di Sasso aderì al bando della Comunità Europea, tramite la Regione Campania  “Città solidali e scuole aperte”, per il completamento di impianto sportivo polivalente e l’ampliamento del campo sportivo Comunale  di S.Marco,con la presentazione  di un proprio progetto  che fu ( redatto da un tecnico fiduciario del Comune, dichiarava  che il campo sportivo    apparteneva  all’ambito C/4  ).
Il progetto  presentato alla Regione, da parte dal Comune  di Castel di Sasso, risultò ammissibile, ma non idoneo a collocarsi utilmente in graduatoria, poiché non raggiungeva   il punteggio minimo previsto dal bando di 60 punti,(art. 8 del bando).
 La Maggioranza   di Castel di Sasso,alla comunicazione  dell’esclusione  al Bando , decide di intraprendere  azione legale avverso la Regione Campania con ricorso al Tar (con incarico all’Avvocato D’Angiolella con un anticipo di  2.000,00).
A  gennaio 2013 il Legale di fiducia del  Comune D’Angiolella ,comunicava che all’udienza del 10 gennaio 2013 il Giudice adito aveva cancellato la causa dal ruolo delle sospensive,  trattandosi di una pubblicazione provvisoria  e non definitiva.

 La Giunta Comunale contro la sentenza del Giudice,  decide di proseguire il Giudizio con ricorso  al Tar Amministrativo  contro La Regione Campania per  il mancato inserimento, con  nuovo incarico    ALLO STUDIO LEGALE AVV. D’ANGIOLELLA,  con  onorario, per  l’importo di Euro 13.010,08. oltre IVA e diritti.

 Con sentenza del TAR Campania – Napoli n. 230 del 2014  Il Comune  di Castel di Sasso perde la causa  contro la regione  Campania e viene condannata al pagamento delle spese.   

 La Giunta comunale  imperterrita,  il 28/3/2014 conferisce un nuovo INCARICO ALLO STUDIO LEGALE AVV. D’ANGIOLELLA PER  proseguire col ricorso di  COSTITUZIONE DINANZI AL CONSIGLIO DI STATO  avverso la sentenza del Tar N°230 del 2014. Per il nuovo   incarico legale, la Giunta  Comunale anticipa all' Avv. D’ANGIOLELLA altre € 5.000,00 per spese.

Per Perinella dovrebbe intervenire la corte dei conti,sulla gestione del Comune, non è possibile che il comune  per aderire a un Bando della Comunità Europea tramite la Regione Campania,   ha pagato  fino ad oggi € 22.000,00 di  solo parcelle professionali, per un giudizio  che fino ad oggi e risultato soccombente.

La maggioranza ha preferito anticipare  € 22.000,00 per spese di giudizio al Legale,anziché destinarli   come contributo  alla Società Polisportiva di Castel di Sasso che avrebbe provveduto, come ha sempre fatto  alla  sistemazione  e manutenzione del Campo sportivo e della scuola calcio.

domenica 13 aprile 2014

Dichiarazione dei redditi del 730.Diverse le novità previste nel 2014: possono presentare il modello anche chi non ha più un sostituto d’imposta, il credito può essere usato a compensazione e aumentano gli sconti fiscali per casa e figli a carico.



Diverse le novità previste : possono presentarlo anche i cittadini  che non hanno più un sostituto d’imposta (il datore di lavoro o l’ente pensionistico) perché, a causa della crisi, hanno perso il lavoro; il credito che risulta dalla dichiarazione può essere usato a compensazione, magari per pagare l’Imu sulla casa; aumentano gli sconti fiscali previsti sulla casa e per i figli a carico.
Scadenza:fino a martedì 3 giugno se ci si affida al Caf o ai professionisti abilitati, ricordando che consegnando il 730 già compilato non si deve versare alcun compenso.

Il modello è destinato a lavoratori dipendenti, pensionati, persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente, soci di cooperative di produzione e lavoro, chi è impegnato in lavori socialmente utili, personale della scuola a tempo determinato (se il contratto dura almeno dal mese di settembre dell’anno 2013 al mese di giugno dell’anno 2014) e lavoratori che posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2014.
Vantaggi:Il 730, oltre ad essere semplice da compilare, non richiede calcoli. Permette di ricevere più velocemente i rimborsi, perché finiscono direttamente nella busta paga di luglio o nella pensione di agosto e se ci sono somme da versare vengono trattenute dallo stipendio o dalla pensione. Da quest’anno, inoltre, il credito risultante si può utilizzare per pagare l’Imu o altre imposte. Inoltre, si può presentare in forma congiunta se almeno uno dei due coniugi può usarlo.
LE NOVITA’ Se fino a due anni fa, il modello poteva essere presentato solo da chi aveva un datore di lavoro certo (anche temporaneo) tra maggio e settembre (in modo che potesse trattenere gli importi o erogare i rimborsi), nel 2013 con il Decreto del Fare e, ora da quest’anno a regime, si dà la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730 anche a quanti non hanno più un sostituto d’imposta che possa eseguire le operazioni di conguaglio.

Le detrazioni d’imposta previste passano da 800 a 950 euro per ciascun figlio a carico di età pari o superiore a 3 anni e da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio minore di 3 anni. Inoltre, raddoppia a 400 euro l’importo aggiuntivo della detrazione per ogni figlio con disabilità. Queste detrazioni, tuttavia, sono teoriche in quanto la detrazione effettiva diminuisce all’aumentare del reddito complessivo.
Gli ecobonus e i bonus legati alle ristrutturazioni sono stati prorogati fino alla fine del 2014. Le opere di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria permettono di usufruire di uno sconto del 50% sulle spese complessivamente sostenute e fatturate (per le quali sono stati fatti i pagamenti tramite bonifico specifico), mentre per le opere di riqualificazione energetica la detrazione sale al 65 per cento. Confermati anche gli sconti del 50% sul costo di mobili (se dovuti a opere di ristrutturazione che danno diritto allo sconto) e di elettrodomestici di classe A o superiore.

È nel quadro E che si concretizza la possibilità di risparmiare sulle tasse, visto che vanno segnate alcune spese (ad esempio quelle sostenute per motivi di salute, per l’istruzione o per gli  interessi sul mutuo abitazione  che  fanno diminuire l’imposta da pagare. Per i premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni, l’importo complessivo su cui calcolare la detrazione del 19% scende dai 1.291 euro previsti fino all’anno passato a 630 euro.
Nessuna detrazione delle  spese : sanitarie, interessi per mutui, veterinarie, istruzione, funebri, addetti all’assistenza personale, attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive), contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico, intermediazione immobiliare, asili nido (pubblici o privati), canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede.

sabato 5 aprile 2014

€ 100.000,00 il debito “ fuori bilancio” che il Comune è stato condannato a pagare al Consorzio Idrico per fornitura acqua dal 1996 al 2013. Rischio di dissesto finanziario !! In arrivo nuove tasse per risanare il Bilancio .




Un’altra tegola si abbatte sui cittadini di Castel di Sasso  ,il pagamento dei debiti che la Maggioranza   ha contratto con il    Consorzio Idrico di Terra di Lavoro, negli ultimi 8 anni.
I debiti che la Maggioranza  ha contratto  con il Consorzio Idrico Terra di Lavoro vanno dal 01/01/2006 a tutto il 31/12/2013, per il mancato pagamento del  consumo di acqua  prelevato dall’impianto di adduzione dell’Ente e immesso nella rete di distribuzione Comunale, in uso ai   cittadini di Castel di Sasso.
Il Sindaco Valentino e la sua  maggioranza,    preso atto con rassegnazione, che tutti i giudizi da loro  intrapresi contro il consorzio Idrico, (il Comune   è risultato sempre   soccombente),   hanno deciso di definire in via bonaria col Consorzio Idrico il debito maturato del 01/01/2006 a tutto il 31/12/2013,  con il pagamento di euro 100.472,02 più spese.
Il Sindaco con il pagamento, si dichiara disponibile a definire in via bonaria tutti i giudizi pendenti, ivi compreso quello contraddistinto dal n. RG 743/2010 pendente innanzi al Tribunale di S. Maria C.V.-Sez. Dist. di Caserta tra il Comune, il CITL e la Publiservizi s.r.l., mediante i pagamenti di euro 100.472,02.
Il CITL (Consorzio Idrico) rilascia liberatoria   al Comune: che i suddetti importi (per complessivi euro 100.472,02) sono pari al credito vantato per il periodo dal 1990 a tutto il 2013 e indica che   essi devono essere   ripartiti  e pagati come da sentenze di condanna, e precisamente :
  • In favore di Acqua Campania s.p.a., nella indicata qualità di concessionaria della Regione Campania, creditrice del CITL, e istante procedente nei confronti del CITL/debitore e del Comune quale terzo pignorato e suo debitore per € 48.945,54,
  • € 27'342,04, a favore della ditta Vittoria s.r.l. come da ordinanza di assegnazione somme R.G.E n. 813/2013 del 27/01/2014 del Tribunale di S. Maria C.V.
  • A favore del CITL (o a soggetto dallo stesso indicato) della somma di € 24.184,44.

 Il Capo gruppo di opposizione Perinella  vuole vederci chiaro  sui debiti pregressi: e chiede  che <<Il Sindaco Valentino e la sua Maggioranza , chiariscono  con manifesti murali pubblici,  come e dove sono stati investiti i soldi delle bollette di acqua che i cittadini  di Castel di Sasso hanno regolarmente pagato al Comune  dal 2006 al 2013  >> ?
 Continua il capo Gruppo: conoscere il perché solo ora  il Sindaco  decide di addivenire alla  definizione bonaria col Consorzio quando i debiti  non pagati decorrono dal  lontano 1990 ? 
Il Sindaco deve chiarire inoltre  l’ammontare complessivo di tutte le ulteriori spese di condanna che il Comune ha sostenuto   nei   vari gradi di giudizi  compreso  l’ammontare delle  parcelle pagate agli avvocati di fiducia  del Comune e quelli della controparte ?.
Inoltre  il Sindaco e la Maggioranza devono  indicare  con chiarezza:   quali e quante nuove  tasse locali  i cittadini dovranno farsi carico  per risanare il bilancio Comunale dai debiti??
 Purtroppo  conclude il Capo gruppo di opposizione :i debiti del Comune  col Consorzio maturati negli anni addietro   sono  a carico dei cittadini ,mentre le modalità delle  nuove tasse per risanare il debito, saranno decise  e a carico  dalla nuova amministrazione che sarà eletta  nella tornata elettorale   del  25 maggio 2014.