Il Comune di Castel di Sasso ha utilizzato anni addietro la sede dell’Ufficio circoscrizionale della massima occupazione a Capua e non ha mai pagato il canone di fitto al Comune di
Capua.
I Comune
di Capua, ha fatto ricorso al Giudice del Tribunale di Santa Maria C.V., che con decreto n. 621/2010
dell’11/11/2010, ingiungeva al Comune di Castel di Sasso il pagamento della
somma di € 10.694,84, oltre interessi legali e spese di procedura. Spese a titolo di
ripartizione dell’onere finanziario per il pagamento del canone sostenuto dal
Comune capofila per la locazione di un immobile sito in Capua, alla via Appia,
n. 65/67.
Avverso detto decreto ingiuntivo n. 621/2010 il Comune di Castel di Sasso,ha proposto tramite il proprio legale di fiducia opposizione con giudizio (n. R.G. 1089/2011) attualmente pendente innanzi al Tribunale di S.
Maria C.V., G.U. dott. G. D’Onofrio, dove è fissata la prossima udienza per 10/06/2014.
La Maggioranza, preso
atto soccombenza ha avanzato una proposta transattiva al Comune di
Capua, rendendosi disponibile a pagare in un’unica soluzione la somma
omnicomprensiva pari ad € 10.694,84, con esclusione degli interessi legali e
con compensazione delle spese e dei compensi di lite sia della fase monitoria e sia del giudizio di opposizione (RG 1089/2011), tutt'ora vigente. Al Comune di Castel di Sasso, soccombente, vanno aggiunte anche tutte le spese anticipate al l legale di fiducia per i due Giudizi oltre al pagamento delle spese di giustizia del Tribunale di S.Maria C.V.
Per il Capo gruppo
Perinella erano giudizi che non andavano affrontati, hanno guadagnato solo i legali di fiducia nominati dal Comune, mentre le maggiori spese contratte, graveranno sui cittadini di Castel di Sasso con nuove tasse.
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