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domenica 27 dicembre 2015

In arrivo altri 200 migranti , la Prefettura indice bando per ospitarli subito.


Gli ultimi sbarchi di immigrati, richiedenti asilo, 200 sono stati assegnati dal Ministero degli Interni alla Provincia di Caserta.
La Prefettura , infatti su richiesta del Ministero degli Interni, ha provveduto a pubblicare un nuovo bando  il 24 dicembre, per trovare posto a 200 richiedenti asilo politico nei comuni della Provincia di Caserta, compreso  Castel di Sasso.
I comuni esclusi sono: Castel Volturno, Formicola, Gricignano d’Aversa, Mondragone, S. Nicola, Cellole  e Sessa A.
Le buste delle offerte saranno aperte martedì 29 dicembre  alle ore 12 presso la Prefettura  per disporre l’ammissione o l’esclusione dei partecipanti.

Visto l’urgenza, gli immigrati saranno subito trasferiti nelle strutture ricettive.

 Centro accoglienza di Castel di Sasso.



venerdì 18 dicembre 2015

Rinviato l'arrivo immigrati a marzo 2016.La Prefettura indice nuovo bando di gara accoglienza migranti Prot. n. 69936 del 10/12/2015.



 Nuovo bando emesso dalla Prefettura di Caserta: Procedura aperta, per mezzo di offerte segrete, indetta per il giorno 19.01.2016 alle ore 09,30 presso la Prefettura di Caserta per l’affidamento nel territorio della provincia di Caserta del “Servizi di accoglienza ed assistenza ai cittadini stranieri richiedenti asilo dalla data presunta del 01.03.2016 fino alla data presunta del 31.12.2016 (presunti 10 mesi)”. Termine ricezione offerte: giorno 18.01.2016 ore 12,00. (Affidamento dei servizi di accoglienza ai sensi dell’articolo 20 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.)


Si allega il bando  del mese di Novembre 2015 andato deserto,in quanto  quattro  cooperative hanno presentato le offerte dopo il tempo massimo.

venerdì 11 dicembre 2015

Castel di Sasso : approvato il baratto amministrativo verso i contribuenti che versano in condizioni di difficoltà di poter assolvere al mancato pagamento dei tributi, mediante prestazioni lavorative di pubblica utilità.


La Maggioranza ha approvato il 28 /11/2015, la delibera del Baratto Amministrativo,di  attuare le disposizioni di cui all’art. 24 della legge 164/2014, al fine di consentire ai contribuenti  di Castel di Sasso ,che versano in condizioni di difficoltà di poter assolvere al mancato pagamento dei tributi dovuti, scaduti, mediante prestazioni lavorative di pubblica utilità. Gli interventi riguardano   la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalita' di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, il Comune  può  deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attivita' posta in essere. L'esenzione e' concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attivita' individuate dal comune, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attivita' posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunita' di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute.
Il regolamento sul baratto amministrativo approvato  si compone di 18 articoli
CAPO I - Disposizioni generali
Art. 1 (Finalità, oggetto ed ambito di applicazione)
 Art. 2 (Definizioni)
Art. 3 (I cittadini attivi)
Art. 4 (Requisiti per l'attivazione degli interventi
Art. 5 (Interventi di cura e recupero su aree ed immobili pubblici)
Art. 6 (Ulteriori aree di intervento) CAPO II - Procedure Amministrative
Art. 7 (Proposte di collaborazione)
Art. 8 (Patto di collaborazione)
Art. 9 (Il ruolo delle scuole)
 Art. 10 (Esenzioni ed agevolazioni in materia di canoni e tributi locali)
CAPO III - Forme di sostegno
Art. 11 (Assicurazione)
Art. 12 (Materiali di consumo e dispositivi di protezione individuale)
Art. 13 (Risorse finanziarie a titolo di rimborso di costi sostenuti per gli interventi di cui all’art.5)
 Art. 14 (Autofinanziamento)
 Art. 15 (Forme di riconoscimento per le azioni realizzate)
CAPO IV - Responsabilità e vigilanza
Art. 16 (Prevenzione dei rischi)
Art. 17 (Disposizioni in materia di riparto delle responsabilità)
 Art. 18 (Clausole interpretative)

 Art. 19 (Entrata in vigore).

mercoledì 2 dicembre 2015

In arrivo a Castel di Sasso le bollette delle lampade votive sempre elevate. Protesta della Minoranza.

La minoranza protesta   per il canone delle lampade votive sempre elevate.

 Nel 2011, la minoranza,  per ridurre i costi aveva presentata la seguente  interpellanza  che si allega:


La maggioranza, oltre a non aver  mai data risposta  a detta  interpellanza, non ha fatto niente per abbassare il costo del canone delle lampade votive.

 Vista la grave crisi economica, i cittadini di Castel di Sasso si aspettavano dalla maggioranza  la decisione   di far installare nei cimiteri di Strangolagalli e Sasso impianti di illuminazione votiva più moderni e meno costosi per gli utenti.
 Registriamo  e riportiamo per conoscenza che: nel Comune viciniore di Formicola   la maggioranza  ha deliberato, già  da diversi, la eliminazione   del canone delle lampade votive dal cimitero di Formicola. 
Cimitero di Strangolagalli

mercoledì 25 novembre 2015

In arrivo gli immigrati a Castel di Sasso: nuovo bando della Prefettura di Caserta.


 Il Comune di Castel di Sasso e la Prefettura di Caserta si impegnano per accogliere altri  cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Il 18/11/2015 il Comune di Castel di Sasso  ha pubblicato l’estratto del bando di gara della Prefettura di Caserta prot.n.65117 per l’affidamento dei Servizi di Accoglienza ed Assistenza di Cittadini Stranieri richiedenti protezione internazionale fino alla data del 31 dicembre 2015. Il bando di gara porta la firma di Luigi Colucci Dirigente della Prefettura di Caserta. Il bando si rivolge ad Associazioni, Fondazioni, Enti Ecclesiastici ed Enti Pubblici o Privati, operativi nella provincia di Caserta, che abbiano già svolto servizio in ambito Sprar o in progetti di accoglienza similari. L’importo complessivo del servizio è pari a 210.000, 00 euro oltre Iva e il criterio di aggiudicazione si basa sul prezzo piu’ basso ai sensi dell’articolo 82 del D.lgs n.163/2006. Oggetto della gara è , secondo la normativa vigente, la fornitura di vitto rispettoso dei principi ed abitudini alimentari e alloggio, gestione amministrativa degli ospiti, assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l’informazione, il primo orientamento e l’assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale, il servizio di trasporto per provvedere alle necessità di spostamento degli ospiti, il servizio di pulizia, la fornitura di biancheria e abbigliamento adeguato alla stagione, prodotti per l’igiene, pocket money di € 2,5 al giorno, tessera/ricarica telefonica di € 15 all’ingresso ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, con esclusione dei minori non accompagnati. Il termine per la presentazione delle offerte è il 30 novembre 2015 alle ore 11.00 e l’apertura delle offerte avverrà alle ore 12.00 sempre presso la Prefettura di Caserta.


ESTRATTO BANDO DI GARA "SERVIZI DI ACCOGLIENZA ED ASSISTENZA DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE FINO ALLA DATA DEL 31/12/2015"  prot.65117



giovedì 19 novembre 2015

Museo agricolo nella ex chiesa Strangolagalli. Spese previste:lavori edili € 134.720,78, allestimento museo € 30.000,arredi per esposizioni € 22.300,00,attrezzi agricoli € 7.700,00. Inaugurazione: concerto € 5.082,00 ,convegno € 1.018,00, Catering € 3.900,00.



La Giunta Comunale  mdi Castel di Sasso ha approvato il progetto  esecutivo  della ricostruzione ex casa canonica ex Chiesa Assunta in cielo Strangolagalli da destinare  a museo agricolo.

La Regione Campania nel riconoscere il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico e occupazionale del territorio Regionale, promuove specifiche e significative azioni per la promozione e valorizzazione dei siti di interesse storico, artistico architettonico e archeologico tese a richiamare l’attenzione sull'offerta turistica regionale rappresentata dall'immenso patrimonio culturale.
La Giunta Regionale, con riferimento all'Obiettivo Operativo 1.9 del POR Campania FESR 2007-2013, ha deliberato di procedere alla definizione, a valere sulle risorse del PAC Campania (POR Campania FESR 2007-2013) di un programma d’interventi di risonanza Nazionale ed Internazionale, connessi al recupero, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale della Campania anche ai fini dello sviluppo turistico, da tenersi sul territorio regionale nel periodo dal 1 Maggio 2015 al 31 Gennaio 2016.
Il Comune di Castel di Sasso con D.G. n. 11 del 19.03.2015 approvava la proposta progettuale denominata “Tradizione e cultura rurale nel borgo di Castel di Sasso” per l’importo di 250.000 euro.
Il progetto  prevede due fasi, una dedicata ad eventi promozionali, l’altra dedicata alla ristrutturazione della ex casa canonica. La Regione Campania ha approvare il finanziamento della proposta progettuale denominata “Tradizione e cultura rurale nel borgo di Castel di Sasso” per l’importo di 250.000 euro.

LAVORI
IMPORTO DEI LAVORI A EDILI € 132.599,36  
ALLESTIMENTO MUSEO
 Arredi per esposizioni € 22.300,00
 Attrezzi Agricoli € 7.700,00
I. V. A. Spese generali e tecniche € 16.166,49
 Pubblicazione € 1.990,41
EVENTO
1) Concerto € 5.082,00
2) Convegno € 1.018,00
3) Catering € 3.900,00
Totale Evento € 10.000,00

TOTALE IMPORTO PROGETTO del museo agricolo € 257.294,62 così suddiviso  per € 250.000 mediante contributo derivante da Decreto Dirigenziale Regione Campania n. 11 del 15.06.2015 pubblicato sul BURC n. 37 del 15/06/2015 e per la restante somma di euro € 7.294,62 con fondi di bilancio comunale del comune di Castel di Sasso.
Ex chiesa  prima della ristrutturazione




domenica 8 novembre 2015

Ufficio Tecnico del Comune iscritto nel registro degli indagati, procedimento penale presso Tribunale di S.Maria C.V. per la mancata depurazione e soprattutto per inquinamento e scempio ambientale.


Gran parte dei comuni del Casertano sotto l'occhio degli inquirenti per la mancata depurazione e soprattutto per inquinamento e scempio ambientale. 
La vicenda depurazione in provincia di Caserta denota chiaramente un'inerzia nelle azioni pro ambiente e, soprattutto ciò ha creato danni e non poco seri al territorio. In due anni di accurate indagini, gli inquirenti sono addivenuti ad una conclusione, ossia che la salvaguardia dell'ambiente per i Comuni è stata una chimera.
In data 03.08.2015 il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha notificato al Comune di Castel di Sasso l’avviso di fissazione dell’udienza preliminare relativa al procedimento penale n. 6880/2015 contro, ex multis,( tra tanti) la Sig. ra Pasqualina Petruccelli, ex dipendente  comunale, in qualità di responsabile dell’ufficio tecnico comunale del Comune di Castel di Sasso, per i reati di cui agli art. 110 c.p., 81 cp. 137 comma  5 e 6 del dec. Lgs. 152/2006.
La Sig. ra Pasqualina Petruccelli, collocata a riposo in data 30.11.2014, non ha mai ricoperto l’incarico di responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Castel di Sasso, né ha mai rivestito alcuna funzione afferente al suddetto ufficio, essendo assunta  nell’area amministrativa, con il ruolo di addetta all’ufficio anagrafe..
In data 25/08/2015, con nota prot. n. 2732 , la Sig. ra Pasqualina Petruccelli ha comunicato formalmente al Comune di Castel di Sasso,di aver nominato il proprio difensore di fiducia, Avv. Nadia De Marco, da   Pontelatone  per il procedimento penale  ai fini dell’attivazione della relativa copertura finanziaria da parte del Comune affinchè si faccia carico  di tutte le  spese legali della  dipendente.

 Il Comune di Castel di Sasso tiene  attualmente solo due depuratori funzionanti: quello di Strangolagalli ( vedi foto)  che scarica nel Rio Maltempo, quello di Ponte dell’Olio che scarica nel Rio S. Giovanni, è sprovvisto del tutto  del depuratore di S.Marco.
( Foto) Il depuratore  di Strangolagalli


Si riportano gli stralci degli  articolo del codice penale,  contestati dal Tribunale e  notificati all’Ufficio Tecnico Comunale di Castel di Sasso.
ART. 110  c.p.
(trattamento di rifiuti presso impianti di trattamento delle acque reflue urbane)
3. Il gestore del servizio idrico integrato, previa comunicazione all'autorità competente ai sensi dell'articolo 124, e' comunque autorizzato ad accettare in impianti con caratteristiche e capacità depurative adeguate, che rispettino i valori limite di cui all'articolo 101, commi 1 e 2, i seguenti rifiuti e materiali, purche' provenienti dal proprio Ambito territoriale ottimale oppure da altro Ambito territoriale ottimale sprovvisto di impianti adeguati.
a) rifiuti costituiti da acque reflue che rispettino i valori limite stabiliti per lo scarico in fognatura;
b) rifiuti costituiti dal materiale proveniente dalla manutenzione ordinaria di sistemi di trattamento di acque reflue domestiche previsti ai sensi dell'articolo 100, comma 3;
c) materiali derivanti dalla manutenzione ordinaria della rete fognaria nonche' quelli derivanti da altri impianti di trattamento delle acque reflue urbane, nei quali l'ulteriore trattamento dei medesimi non risulti realizzabile tecnicamente e/o economicamente.
4. L'attività di cui ai commi 2 e 3 può essere consentita purche' non sia compromesso il possibile riutilizzo delle acque reflue e dei fanghi.
5. Nella comunicazione prevista al comma 3 il gestore del servizio idrico integrato deve indicare la capacità residua dell'impianto e le caratteristiche e quantità dei rifiuti che intende trattare. L'autorità competente può indicare quantità diverse o vietare il trattamento 
Nella comunicazione prevista al comma 3 il gestore del servizio idrico integrato deve indicare la capacità residua dell'impianto e le caratteristiche e quantità dei rifiuti che intende trattare. L'autorità competente può indicare quantità diverse o vietare il trattamento di specifiche categorie di rifiuti. L'autorità competente provvede altresì all'iscrizione in appositi elenchi dei gestori di impianti di trattamento che hanno effettuato la comunicazione di cui al comma 3.
SANZIONI PENALI ART. 137
Comma  5. Chiunque, nell'effettuazione di uno scarico di acque reflue industriali, superi i valori limite fissati nella tabella 3 o, nel caso di scarico sul suolo, nella tabella 4 dell'Allegato 5 alla parte terza del presente decreto, oppure superi i limiti più restrittivi fissati dalle regioni o dalle province autonome o dall'Autorità competente a norma dell'articolo 107, comma 1, in relazione alle sostanze indicate nella tabella 5 dell'Allegato 5 alla parte terza del presente decreto, e' punito con l'arresto fino a due anni e con l'ammenda da tremila euro a trentamila euro. Se sono superati anche i valori limite fissati per le sostanze contenute nella tabella 3/A del medesimo Allegato 5, si applica l'arresto da sei mesi a tre anni e l'ammenda da seimila euro a centoventimila euro.

Comma  6. Le sanzioni di cui al comma 5 si applicano altresì al gestore di impianti di trattamento delle acque reflue urbane che nell'effettuazione dello scarico supera i valori-limite previsti dallo stesso comma.

domenica 1 novembre 2015

REGIONE CAMPANIA –BIGLIETTI/TARIFFE AGEVOLATE PER INVALIDI E PENSIONATI.





I residenti in Campania possono richiedere un abbonamento agevolato, con esenzione parziale del costo, purché in possesso dei requisiti di età, status, reddito, percentuale di invalidità previsti dalla Delibera Regionale n. 538 del 10/11/2014.
Il modulo di richiesta contiene tutte le specifiche per poter accedere ai benefici e può essere presentato presso le postazioni abilitate.

Visualizza e scarica il modulo di richiesta.

domenica 25 ottobre 2015

Apertura discarica comunale materiale RAEE in località “Starza” , lunedì 9 novembre 2015. Elenco materiali da conferire.




 Il centro raccolta RAEE in località “Starza “ è stato  realizzato con i fondi  destinati dall’ANCI ai piccoli comuni  per l’importo complessivo di € 157.884,98,in sede di approvazione dei lavori di costruzione del centro RAEE , per aumentare il bacino di utenza, fu acquisita l’adesione dei Comuni di Pontelatone, Formicola e Liberi all’utilizzo dello stesso ,previa sottoscrizione di apposita Convenzione con il Comune di Castel di Sasso .
Il centro di Raccolta RAEE sarà gestito direttamente dall’Ente Comunale di Castel di Sasso
L’apertura del centro di raccolta è prevista per il giorno 09-11-2015.
All'esterno dell'area dell'impianto sono  previsti sistemi di illuminazione e apposita ed esplicita cartellonistica, ben visibile per dimensioni e collocazione, che evidenzi le caratteristiche del centro di raccolta, le tipologie di rifiuti che possono essere conferiti, gli orari di apertura e le norme per il comportamento.
Durante le ore di apertura il centro  garantirà  la presenza di personale qualificato ed adeguatamente addestrato nel gestire le diverse tipologie di rifiuti conferibili, nonché sulla sicurezza e sulle procedure di emergenza in caso di incidenti.
  Al centro di raccolta RAEE  saranno conferite esclusivamente le tipologie di rifiuti definite dal punto 4.2 dell’allegato 1 D.M. del 13-05-2009:
Allegato 1 D.M. 13/5/2009
1. imballaggi in carta e cartone (codice CER 15 01 01)
2. imballaggi in plastica (codice CER 15 01 02)
3. imballaggi in legno (codice CER 15 01 03)
4. imballaggi in metallo (codice CER 15 01 04)
5. imballaggi in materiali misti (CER 15 01 06)
6. imballaggi in vetro (codice CER 15 01 07)
7. contenitori T/FC (codice CER 15 01 10* e 15 01 11*)
8. rifiuti di carta e cartone (codice CER 20 01 01)
9. rifiuti in vetro (codice CER 20 01 02)
10. frazione organica umida (codice CER 20 01 08 e 20 03 02)
11. abiti e prodotti tessili (codice CER 20 01 10 e 20 01 11)
12. solventi (codice CER 20 01 13*)
13. acidi (codice CER 20 01 14*)
14. sostanze alcaline (codice CER 20 01 15*)
15. prodotti fotochimici (20 01 17*)
16. pesticidi (CER 20 01 19*)
17. tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (codice CER 20 01 21)
18. rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche  (codice CER 20 01 23*, 20 01 35*
19. oli e grassi commestibili (codice CER 20 01 25)
20. oli e grassi diversi da quelli al punto precedente, ad esempio oli minerali esausti (codice )
21. vernici, inchiostri, adesivi e resine (codice CER 20 01 27* e 20 01 28)
22. detergenti contenenti sostanze pericolose (codice CER 20 01 29*)
23. detergenti diversi da quelli al punto precedente (codice CER 20 01 30)
24. farmaci (codice CER 20 01 31* e 20 01 32)
25. batterie ed accumulatori di cui alle voci 160601* 160602* 160603* (provenienti da utenze domestiche) (codice CER 20 01 33*)
26. rifiuti legnosi (codice CER 20 01 37* e 20 01 38)
27. rifiuti plastici (codice CER 20 01 39)
28. rifiuti metallici (codice CER 20 01 40)
29. sfalci e potature (codice CER 20 02 01)
30. ingombranti (codice CER 20 03 07)
31. cartucce toner esaurite (20 03 99)
32. toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17* (provenienti da utenze domestiche)(codice CER 08 03 18)
33. imballaggi in materiali compositi  (codice CER 15 01 05)
34. imballaggi in materia tessile (codice CER 15 01 09)
35. pneumatici fuori uso (solo se conferiti da utenze domestiche) (codice CER 16.01.03)
36. filtri olio  filtri olio (codice CER 16 01 07*)
37. componenti rimossi da apparecchiature fuori uso diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15* (limitatamente ai toner e cartucce di stampa provenienti da utenze domestiche)    (codice    CER 16 02
38. gas in contenitori a pressione (limitatamente ad estintori ed aerosol ad uso domestico)                 (codice CER 16 05 04* codice CER 16 05 05)
39. miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06* (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione)           (codice CER 17 01 07)
40. rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01*, 17 09 02* e 17 09 03*(solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) (codice CER 17 09 04)
41. batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20 01 33* (codice CER 20 01 34
42. rifiuti prodotti dalla pulizia di camini (solo se provenienti da utenze domestiche) (codice CER 20 01 41)
43. terra e roccia  (codice CER 20 02 02)

44. altri rifiuti non biodegradabili (codice CER 20 02 03)

domenica 18 ottobre 2015

Il Comune liquida € 55.218,66 di incentivi ai due dipendenti comunali, ed € 168.541,38 a professionisti esterni per la progettazione e direzione lavori idrici e fognari nel Comune di Castel di Sasso. Tutti i nomi.


I Lavori della rete idrica e fognaria sul territorio del Comune di Castel di Sasso, furono  appaltati  alla ditta D’Angelo Costruzioni s.r.l. con sede in Caserta ,per l’importo di  € 3'976'077,25 (eurotremilioninovecentosettantaseizerosettantasette/25).

 In data 24/6/2015 è stato  approvato  da parte del RUP geom. Mastroianni lo stato finale  ed emesso il certificato di regolare esecuzione dei lavori.

I lavori contabilizzati dal RUP  all’impresa D’Angelo Costruzioni,  ammontano a € 3.976.077,25 come da contratto
.
In data 2/7/2015 prot. 2128, il Rup Geom. Geom Mastroianni  sottoscrive l’autorizzazione e la liquidazione  delle competenze tecniche ai professionisti esterni,  compreso gli incentivi spettanti ai dipendenti del Comune così suddivisi:

Incentivi (al di fuori dello stipendio).

·         € 24.498,52 di incentivi al dipendente geom. Mastroianni Giuseppe  per aver svolto dal   25/03/2011, l’incarico di responsabile del procedimento in fase di esecuzione dei lavori  

·         € 30.720,14 di incentivi al dipendente Arch. Antonio De Marco  per aver svolto  l’incarico di direzione dei lavori e di coordinamento per la sicurezza  e RUP fino al 25/3/2011.

Onorari

·         € 64.076,65 all’R.T.P. Ingg. Pagotto-Sessa- Mercurio-Martino, per il servizio di direzione lavori, misura,contabilità e coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione per i lavori.

·         € 16.640,00 all'Arch. Fausto Schettino  per l’incarico di collaudatore tecnico amministrativo .

·         € 3,121,17- all'Ing. Rauso Domenicantonio per  l’incarico di collaudatore Strutturale.

·         € 84'462,70 all’R.T.P. Ing. Fiorentino Aurilio,Ing. Antonio Fiore, Arch. Giuseppe Gallo e. Geol. Giuseppe di Giovannantonio per la progettazione ed il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione dei lavori .




domenica 11 ottobre 2015

Iscrizione Presidente di seggio elettorale, scadenza 31 ottobre –Fax simile domanda.

Entro il mese di ottobre di ogni anno i cittadini iscritti nelle liste elettorali del comune, in possesso dei requisiti d'idoneità, presentando domanda scritta al Sindaco possono chiedere l'iscrizione nell'albo delle persone idonee all'ufficio di presidenti di seggio elettorale. L’iscrizione all'Albo è subordinata al possesso del titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado, ed ai requisiti di idoneità.
Sono esclusi dalle funzioni di presidente:
  • -          coloro che alla data delle elezioni abbiano superato il 70° anno di età;
  • -          i dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti;
  • -          gli appartenenti alle Forze Armate in servizio;
  • -          i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti;
  • -          i segretari comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli Uffici elettorali comunali;
  • -          i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.

Le  domande vanno  presentata al Comune di Castel di Sasso entro il 31 ottobre 2015, oppure inviate per posta o per fax  al Nuovo Palazzo di Giustizia - Centro Direzionale - Lotto 1 - Piazza Porzio - 80143 Napoli Piano: 2° Telefono: 081/2232070 (elettorale) 081/2233192
                                                               Fax simile domanda

AL SIG. PRESIDENTE
 DELLA CORTE DI APPELLO
           N A P O L I


Il sottoscritto________
c h i e d e
di essere nominato presidente di seggio in occasione delle consultazioni elettorali del Comune di Castel di Sasso
A tal fine, dichiara:
di essere nato a _________________________________il_____________
di risiedere nel Comune di ________prov. ______Via
di essere diplomato/laureato in ___________________________
di essere regolarmente iscritto nell’Albo dei presidenti di seggio elettorale;
di svolgere la professione di: _____________________________
di aver già svolto in precedenza funzioni di:

presidente (nom. dal Sindaco)            segretario                 ___scrutato r                                                                            
 data                                                                                   (firma)
Allegato Documento di riconoscimento


domenica 27 settembre 2015

Cartella esattoriale di Equitalia al Comune, per la riscossione di € 33.020,84 da parte di Regione Campania per la gestione risorse idrica anno 1996.




 Il Consorzio Idrico di Caserta unitamente a ENI acqua,per la fornitura di acqua nella zona alta del comune, dal 2004 al 2006, vantava crediti e  citava in giudizio il Comune per la riscossione di detti crediti.
Il tribunale di S.Maria C.V. con sentenza emessa al N° 555/2006  condannava il Comune  di Castel di Sasso  al pagamento di € 78.594,51 , più rimborso spese alla parte attrice e consulenza Tecnica , con pagamento spese di giudizio,  diritti e onorari.
 A detta sentenza ,seguì il Decreto Ingiuntivo  da parte del Consorzio Idrico al comune  di Castel di Sasso per la riscossione della somma dovuta.
 Il Comune di Castel di Sasso, sul contenzioso  del mancato pagamento  della fornitura di acqua al  Consorzio, negli anni , ha conferito  diversi incarichi a legali, con laute parcelle, affinchè presentassero ricorsi e opposizione al Decreto Ingiuntivo del Consorzio.
Il Tribunale di S.Maria C.V.con propria sentenza N° 1718  del 14/6/2011 aveva respinto le opposizioni al Decreto  presentato dal legale di fiducia del Comune.
Nel 2015, la Regione Campania UOD 520559 tutela acqua e gestione risorse idrica , Via De Gasperi Napoli ha emesso il ruolo contro il Comune di Castel di Sasso , con pagamento tramite Equitalia di € 33.020,84 entro la scadenza,in caso di differimento oltre al maggiore  pagamento di € 34.077,89 , viene applicato per ogni giorno di ritardo gli interessi di mora , i maggiori compensi per il servizio di riscossione.
Per chi volesse maggiori informazioni  si invitano i lettori a consultare il sito:


Per “Valorizazione di Castel di Sasso” la Maggioranza continua a presentare bilanci comunali in attivo ignorando i debiti esistenti  



domenica 20 settembre 2015

Analisi cliniche:Esaurito in anticipo il budget dell’Asl per l’assistenza indiretta nei centri privati di tutta la Provincia di Caserta.

Nella Provincia di Caserta sono  finiti i soldi per le analisi: dal 14 settembre 2015   si paga.
La nota dell’Asl, che comunica lo stop all’assistenza indiretta per esaurimento del budget di fondi Regionali, è arrivata in centri diagnostici e laboratori di analisi nelle ultime ore di agosto. E stavolta la  restrizione è scattata persino in anticipo rispetto a una prassi che, da circa dieci anni, vede le prestazioni convenzionate non superare l’autunno e costringere i pazienti a pagare o rinviare.

 La Federlab (associazione di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori) hanno proposto alla Regione di fare un’eccezione almeno per i pazienti “esenti per patologia”, cioè quegli ammalati cronici già certificati, che necessitano di controlli periodici e per i quali si chiede di garantire l’esenzione anche negli ultimi mesi dell’anno.