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sabato 9 marzo 2013

Stufe a pellet, detrazioni statali del 50% fino a giugno 2013.




Lo prevede il Decreto crescita approvato a fine luglio 2012, per interventi effettuati nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013.
 Le Stufe a pellet è una soluzione che sta sempre più prendendo piede nel nostro Paese , che assicurano un funzionamento molto efficiente  e hanno un contenuto di riscaldamento 4-5 volte superiore rispetto al legno o ai trucioli di legno.
Un’occasione per tutti i consumatori interessati a questa tipologia di apparecchi è rappresentata dal Decreto crescita varato a fine luglio, che prevede che nel periodo ricompreso tra il 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 per le opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici e allo sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia sia prevista una detrazione fiscale del 50%. 
Nella casistica degli interventi ammessi al beneficio rientrano anche le stufe a pellet: le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di questi prodotti possono essere dedotte della metà, purchè il rendimento diretto non sia inferiore al 70%. La detrazione del 55% (prorogata anch’essa sino a giugno 2013), invece, spetta solamente nel caso in cui l’installazione della stufa a pellet faccia parte di un intervento di riqualificazione globale dell’edificio.
Rispetto al recente passato, gli adempimenti previsti per richiedere la detrazione sulle spese di ristrutturazione sono stati semplificati e ridotti. In particolare, dal 13 maggio 2011 sono stati soppressi l’obbligo dell’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate e quello di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori.
Per fruire della detrazione è però necessario che i pagamenti siano effettuati esclusivamente con bonifico bancario o postale da cui risultino: causale del versamento; codice fiscale del soggetto pagante; codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario.
Le detrazioni del 55% per riqualificazione energetica, che avrebbero dovuto essere valide solo fino al 31 dicembre 2012, vengono prorogate fino al 30 giugno 2013; ma in questi ulteriori 6 mesi di proroga vengono abbassate al 50%.
A partire dal 1 luglio 2013, fatti salvi ulteriori interventi normativi, la situazione sarà la seguente:
  • Le detrazioni per ristrutturazione, rese strutturali e quindi inserite nel Testo Unico Imposte e Redditi (TUIR), art. 16-bis, torneranno ad essere pari al 36% con un tetto massimo di 48.000 €;
  • Le detrazioni del 55% non verranno prorogate, e confluiranno dunque nella lettera h dell’art. 4, comma 1 relativo alle detrazioni del 36%.
Per hi vuole saperne di più può continuare a leggere:

http://www.leggioggi.it/2012/12/19/decreto-sviluppo-bis-gazzetta-ufficiale-il-testo-aggiornato/  

2 commenti:

  1. Mi potrebbe per favore dire la differenza tra pompe normali e pompe di calore con inverterhttp://ecoforest.es/italiano/productos/geotermia/sustituye-caldera.php?cur=335?

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    1. La pompa con inverter è dotato di un dispositivo elettronico, che, permette la modulazione della potenza erogata dalla macchina, in maniera proporzionale alla effettiva richiesta di "caldo. Eliminazione quindi dei continui attacca e stacca del motore, consente di ottenere un risparmio di energia elettrica tra il 30 e il 70 %, rispetto a una pompa normale.
      Altri vantaggi: Rapidità nel raggiungimento della temperatura desiderata, rispetto a una pompa normale.
      Cordiali Saluti Giuseppe Perinella

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