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domenica 22 maggio 2011

SPESE NOTARILE E ACQUISTO CAPANNONE INDUSTRIALE

 INCREDIBILE MA VERO:  IL COMUNE ACQUISTA IL CAPANNONE INDUSTRIALE "MORRONE MARMI" PER    € 520.000.00           OLTRE LE SPESE NOTARILE di  8.500,00 IL  Notaio  rogante è Fabio Provitera, con studio in Caiazzo alla via Latina n. 27.


I fatti sono descritti nella  DETERMINA N. 64 DEL 20/04/2011 REGISTRO GENERALE che si pubblica.
OGGETTO“Morrone marmi import-export s.r.l.”.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
PREMESSO:
- che con convenzione del 13.03.1996, trascritta il 06.04.1996 presso la
Conservatoria dei Registri Immobiliari di Santa Maria Capua Vetere
al n.7957/6485, il Comune di Castel di Sasso trasferiva alla Nuova Iar
 srl la proprietà dei lotti n.4/D e 5/D del Piano per gli Insediamenti
Produttivi, per una superficie complessiva di mq. 5.800, ivi
precisandosi che l’area sarebbe stata acquistata a mezzo di
esproprio per pubblica utilità;- che con successivo atto del
18.01.1999, registrato il 25.01.1999 al n.370 e trascritto in data
08.09.2000 al n.23974/19064 la Nuova Iar srl cedeva senza
corrispettivo in favore della Morrone Marmi Import-Export srl
l’intera posizione contrattuale nei confronti del Comune di Castel di
Sasso( lotto 5/D, lotto 3/D, salvo se altri );- che con convenzione del
16.01.1998, registrata in data 05.02.1998 a Caserta al n.545 e
trascritta il 22.05.1998 al n.10597/8654, il Comune di Castel
di Sasso intanto concedeva in diritto di superficie alla Morrone
Marmi Import-Export srl i lotti 2/D e 3/D della superficie di mq 6.100,
ivi precisandosi che l’area sarebbe stata acquistata a mezzo di esproprio
per pubblica utilità; che la società Morrone Marmi Import-Export srl
è nel frattempo fallita e risulta formalmente iscritta al n. 270/03 del
Tribunale di Napoli;che la curatela del Fallimento Morrone Marmi
Import-Export srl, in persona del Curatore e legale rappresentante
Prof. Armando Mussolino, presentava ricorso presso il TAR Campania
per l’annullamento della nota prot. n. 686 del 01.03.2008 con la quale il
Sindaco pro-tempore Nunzio Valentino afferma, tra l’altro, che la società
fallita non vanta alcun diritto di obbligazione e/o reale su terreni del
Comune di Castel di Sasso e di ogni atto presupposto, commesso e
 consequenziale se ed in quanto di pregiudizio degli interessi della
Curatela; che con la nota acquisita al prot. n. 2582 del
13.07.2010 il Giudice DelegatoDe Matteis autorizzava la curatela
Fallimentare a transigere il giudizio amministrativo pendente innanzi al TAR
Campania nei confronti del Comune di Castel di Sasso con la cessione a
favore del Comune di Castel di Sasso dei diritti immobiliari acquisiti all’attivo
 fallimentare risultanti sulle aree riportate in catasto al foglio n. 16, particelle
5054 e 5055 per l’importo di € 520.000,00 atto di cessione innanzi ad un
Notaio di fiducia dell’Ente;
CONSIDERATO che occorre affidare l’incarico per la stipula dell’atto
 di cessione e/o transazione di che trattasi si è contattano il Notaio Fabio
Provitera, con studioin Caiazzo alla via Latina n. 27;
VISTO il preventivo del Notaio Fabio Provitera, prot. 1289 del 19/04/2011,
con il quale sicomunica il presumibile costo complessivo, di € 8.500,00
TENUTO conto che ricorrono gli estremi di urgenza per l’affidamento
di che trattasi.VISTO che ricorrono gli estremi di cui al regolamento
comunale per l’affidamentodei lavori servizi e forniture, approvato con
 delibera di C.C. n. 38 del 25/09/2009;
VISTO il D. Lgs.n. 163/2006;
D E T E R M I N A
 Affidamento incarico per la stipula dell’atto di transazione con la curatela fallimentare€ 520.000,00  costo del capannone e € 8.500,00, per la stipula dell’atto

 Per la Minoranza è un fatto gravissimo , imputabile alla irresponsabilità dell'attuale  Maggioranza . Risulta che anche la Minoranza della precedente Amministrazione abbia fatto ricorso alla Corte dei Conti. 
 I  cittadini di Castel di Sasso  devono essere informati  del perchè  dell'acquisto del  il capannone industriale.
Ci chiediamo quale  utilizzo e beneficio ne trarranno  i cittadini di  Castel di Sasso di  questo manufatto industriale il località Truli?
Certamente  sono stati  fatti degli errori in passato  da parte dell'attuale Maggioranza,  per la  cessione del suolo  a Morrone Marmi ,senza fideiussione che avrebbe garantito  il Comune in caso di fallimento.
Perchè in assenza di pagamento del suolo da parte di Morrone Marmi al Comune, la Maggioranza non ha  preteso  delle garanzie di pagamento?
Il suolo che il Comune  concesse  a Morrone Marmi , era stato   acquistato dai  delle Femmine, con esproprio,  il prezzo pagato  risulta dalla  Sentenza emessa  dal Tribunale di S. Maria C.V. sentenza  che vide il Comune di Castel di Sasso soccombente.  
Il Comune riuscirà a recuperare il costo complessivo del suolo e del sovrastante Capannone in caso di rivendita?
L' acquisto del capannone,  quanto graverà sui cittadini contribuenti di Castel di Sasso?
Si lascia ai cittadini lettori ogni ulteriore condiderazione e riflessione.
Per chi vuole saperne di più sul "Capannone  Morrone Marmi"  può  continuare a leggere sempre su  questo Blog nell'archivio 2009/2010  alla voce capannone Morrone Marmi, comprese  le relative delibere del Consiglio Comunale,  e  tutti gli  interventi  scritti del Gruppo di Minoranza.
Seguiremo con attenzione gli  ulteriori sviluppi .

http://valorizzazionedicasteldisasso.blogspot.com/2011/10/il-comune-impegna-62920000-acquisto.html 

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