Il sindaco di Castel di Sasso
, Nunzio Valentino , ha scritto una lettera a tutte le famiglie per “spingere”
sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Alla missiva non è allegato il documento della Prefettura di Caserta cui si spiega che il nuovo regolamento
regionale in materia (n.1 del 10/01/2012) prevede delle sanzioni per i
territori nei quali non vengono raggiunti gli obiettivi prefissati di raccolta
differenziata (per il 2012 è il 65%).
La Giunta Regionale della Campania , con Decreto Dirigenziale n. 48 del 20/12/2011, ha certificato i dati relativi alla raccolta differenziata dei Comuni della Provincia di Caserta dai quali risulta il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi da parte del Comune di Castel di Sasso pari 36,71%, che si allega:
Il raggiungimento 36,71% della differenziata nel 2011 è il fallimento di Nunzio Valentino e della sua Maggioranza, che avevano predisposto e approvato unilateralmente il piano della differenziata a Castel di Sasso.
La diffida del Prefetto di Caserta inviata anche al Sindaco di Castel di Sasso, riporta che i comuni che non raggiungono il 50% della differenziata saranno commissariati. Questa è una delle motivazioni che hanno spinto il Sindaco a inviare la lettera ai cittadini.
In adempimento all’atto di diffida del
Prefetto di Caserta , per Perinella,era necessario e quanto doveroso che il Sindaco intervenisse immediatamente per il rilancio della raccolta
differenziata sul territorio. -Al fine di incrementare le percentuali di
raccolta differenziata, non attraverso la lettera ai cittadini , ma attraverso la modifica del
piano fallimentare della raccolta differenziata. Prevedere anche il ritiro della frazione organica e
spezzamento strade, piazze, cimiteri, piazzole ed altro, compreso la modifica del calendario e modalità di raccolta della differenziata, che fu voluta e approvata dalla sola maggioranza.
-Il Sindaco , in base alla vigente normativa in materia,
ha l’obbligo di predisporre ogni azione di prevenzione e riduzione della
quantità di rifiuto e deve compiere azioni rivolte alla valorizzazione,
studio e introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di
energia e di risorse. Predisporre e
preparare unitamente alla minoranza e ai cittadini,un nuovo
piano per la differenziata, da approvare in
consiglio Comunale.
Nella
lettera , il Sindaco scarica il
suo fallimento della differenziata, sui cittadini, ritenendoli unici responsabili,
che non separano in casa i rifiuti, ed effettuerà controlli alla presenza del Vigile
sulle buste dei rifiuti conferiti, con una multa di € 516,00 per i
trasgressori.
La Lettera
prosegue: “ è vietato con l’abbandono
o il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel sottosuolo ad opera di qualsivoglia soggetto resta
vietato ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. n. 152/06, con la sanzione di cui
agli articoli 255 e 256”.
Le foto che seguono
evidenziano l'abbandono di rifiuti nelle
strutture comunali ( cimitero e piazzale del campo sportivo) discarica a cielo aperto.
E’
opportuno evidenziare che: con DETERMINA N. 43 DEL 28/02/2013, il Responsabile
del Servizio Ragazzino Domenico liquida un acconto di € 8'808,80 ai due Tecnici : all’Arch. Marcello
Mastroianni dell’importo di € 4.4804,40 e al Geom. Antonio Insero
dell’importo di € 4.404,40, che erano stati nominati dalla stesso Responsabile quali tecnici
di fiducia del Comune. Incarico conferito per la direzione
lavori , sicurezza e anche controllo smaltimento in discarica di rifiuti del materiale di risulta dei lavori al Cimitero di Strangolagalli.
La foto sottostante evidenzia la discarica a cielo aperto del materiale di risulta della copertura dell'ampliamento del
cimitero di Strangolagalli,discarica sita nell’area
adiacente, sul campo sportivo
destinata a fiera del 25 aprile.
La minoranza con la
pubblicazione della foto, si aspetta da Sindaco dei provvedimenti appropriati, anche nei confronti dei
Tecnici incaricati dal Comune , benchè pagati,che non hanno vigilato sullo smaltimento dei rifiuti di risulta.