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domenica 20 settembre 2009

Smarrito stradario strade comunale interne

 


Nel 1887, con delibera del Consiglio comunale del 30 marzo 1887, presieduto dal Sindaco Campagnano, fu approvato  lo stradario  comunale di proprietà del Comune  e le strade Vicinali. Detto stradario completo di misure e confinanti,   fu redatto dall’Ing. Aveta Roberto di S.Maria C.V. ricerche effettuate  dal consigliere di opposizione Geom. Giuseppe Perinella presso l’archivio di Stato di Caserta,  a seguito  della inesistenza presso l’ufficio tecnico Comunale  dello stradario  delle strade  interne delle frazioni e borgate.
Lo stradario Comunale ( catasto delle strade) è l'atto costitutivo   del patrimonio comunale, serve per delimitare la proprietà,e per progettare i  lavori, la  programmazione annuale ,e il relativo bilancio.
Attualmente presso il Comune esiste solo lo stradario  delle Vie vicinali (come fu  realizzato nel 1887)  senza che risultano apportati  gli aggiornamenti di espropri e le variazioni   a seguito interventi,  realizzati  da parte dell’Amministrazione, benchè negli incarichi ai professionisti  progettisti era compreso anche l'aggiornamento  cartografico.
 Nel corso degli anni molte aree  private adiacenti le strade comunali  sono state assoggettate “uti civies”a servitù pubblico di passaggio, che  per l'uso da epoca  immemorabile sono di esclusiva proprietà del demanio comunale  per  “ DICATIO AD PATRIAM”.
Si evidenziano alcune  eree  già oggetto di manutenzione da parte del Comune che devono essere aggiornate  , l’ingresso della frazione Maranisi, il  centro  della borgata  Morrone, l’ingresso di Via Salita Montegrappa, la piazzetta di Arbusti,l’area interne di  Sasso, di  Prea, Cisterna  ed altre che vanno individuate  e segnalate. 
Inoltre tutte   le nuove strade e piazze  realizzate  sul territorio comunale, la toponomastica è priva di nomi, il criterio di scelta compete al consiglio Comunale. 
La minoranza ha presentato la sottoelencata interrogazione:


Al SINDACO COMUNE DI
                                                                                                                                 Castel di Sasso
                                                                                                             p.c. Al Segretario Comunale

Il   sottoscritto  Consigliere Comunale Giuseppe Perinella, chiede che nel prossimo consiglio comunale venga data risposta orale, in merito alla seguente interrogazione.

Premesso:

Ai comuni è imposto l’obbligo di istituire e tenere aggiornati la cartografia , il catasto delle strade e le loro pertinenze secondo le modalità stabilite con Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 1/6/2001” Modalità di istituzione ed aggiornamento del catasto delle strade ai sensi dell’art. 13 comma 6, del D.Lgs 30/4/92  N° 285 e s.m. G.U. N°5 del 7/1/2002.
Preso atto che l’attuale stradario del Comune di Castel  di Sasso  risale al 1887 a tutt’oggi esso non ha subito aggiornamenti ed è anche privo di molte strade comunali.

                                                                        Considerato che

codesta Amministrazione tramite fondi propri “cottimo fiduciario”, o fondi della Comunità Montana ha realizzato opere pubbliche su diverse aree private all’interno delle frazioni  e/o strade vicinali.
Dette aree tutte assoggettate  a  servitù di passaggio di uso pubblico, ( non ultima solo in ordine di tempo, la Strada Vicinale Valloncello nella frazione Cisterna).
 Il sottoscritto,chiede al Sindaco di Castel di Sasso di conoscere:

Ø      Il motivo per cui il Comune di Castel di Sasso non ha ottemperato agli adempimenti previsti dalla legge( aggiornamento  stradario delle strade)
Ø      Se codesta Amministrazione è in grado di provvedere in tempi brevi all’adeguamento.
Ø     Gli interventi del Comune su aree private   siano oggettivamente idonee all’attuazione di un pubblico interesse, consistente nella necessità di uso per le esigenze della circolazione o per raggiungere edifici di interesse collettivo.
Ø      Se risultano stipulati atti pubblici o privati ( Provvedimento Amministrativo ) convenzione di cessione  fra proprietari ed amministrazione.
Ø      Se esistono cessioni volontarie delle aree da parte dei privati e messe a disposizione della collettività (Richiesta di estrazione copie).
Ø      Costituire una commissione comunale per il monitoraggio del territorio , di verifica e controllo delle aree interessate( di uso pubblico  da  acquisire) al patrimonio Comunale