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mercoledì 16 novembre 2011

Nuova tassa comunale RES

Informiamo i cittadini di Castel di Sasso delle novità introdotte dal Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2011 della nuova tassa RES in sostituzione della Tarsu. La nuova tassa  verrà calcolata non sui mq dell’abitazione. ma al 2 per mille della rendita catastale del fabbricato. Per maggiore informazioni pubblichiamo quanto riportato nel sottoelencato  Link  del sito internet.

Manca poco piu' di un anno all'entrata in vigore della nuova tassa sui rifiuti, che andra' a sostituire le attuali TARSU e TIA.
RES. Ovvero Rifiuti e Servizi. E' la nuova tassa comunale, ricreata dal Dipartimento per la Semplificazione Normativa, che, a partire dal 2013, andra' a sostituire le attuali e tanto complicate TARSU, la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e TIA, la Tariffa di igiene ambientale.

E' una delle novità introdotte dal Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2011, contenente le ultime norme correttive sul federalismo, che verrà specificata meglio nei prossimi mesi, ma che prevede un calcolo percentuale diverso, comprendente anche una quota per la sicurezza, l'illuminazione e la gestione delle strade, intesa come manutenzione e pulizia.

Il calcolo avverrà  in relazione all'occupazione di fabbricati ad uso abitativo, con categorie  da A1 a A9 o iscrivibili in catasto, con un criterio di proporzionalità  della componente rifiuti e dei servizi, in base al valore dell'immobile attraverso un'aliquota comunale.

Il versamento verrà suddiviso in quattro rate trimestrali, con una riscossione diretta degli enti comunali, che forse potranno anche affidare a terzi la riscossione.

Per ora però la TARSU, prevista dal dal Decreto Legislativo n. 507/1993 e sue successive modifiche, continua il suo corso, con il calcolo della tassa da parte dei comuni, avendo come parametro la superficie dei locali delle abitazioni o delle attività della zona in questione.

Alla base della tassazione, il concetto di occupazione degli spazi, singoli e non, sul territorio comunale, dove anche se dato in gestione a terzi, il Comune effettua il servizio di smaltimento in maniera continuativa e la potenziale attitudine dei soggetti abitanti a produrre rifiuti, oltre che per il classico servizio di pulizia delle strade.

Non il numero di abitanti quindi, ma la superficie dell’edificio.