Altra brutta storia della vita amministrativa del Comune di Castel di Sasso,è quella relativa ai rimboschimenti del territorio comunale di Defenza , Monte Maiulo,finanziati con i contributi CIPE. La messa a dimora del rimboschimento è stata realizzata con operai BAIF prevalentemente di Castel di Sasso.La società di rimboschimento notificava al Comune , un decreto ingiuntivo del Tribunale, per opere di € 559.768,76 realizzate e non pagate . Il Comune si è costituito in giudizio, difeso dall’Avvocato Nadia de Marco, con una parcella di € 5.000. In corso di Causa diversi sono stati i periti intervenuti sia per controlli, che di collaudo, prevalentemente richiesti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ( Ente Finanziatore).
Il capo gruppo di Minoranza ,in data 5/3/2010, presentava al Sindaco, interrogazione con risposta scritta della causa: Comune contro Società di rimboschimento, in cui chiedeva di avere copia delle relazioni scritte esibite dall’avv. Nadia De Marco al Tribunale di S.Maria C.V.in ordine a ciascun adempimento processuale posto in essere fino ad oggi, completo di copie di eventuali atti prodotti in giudizio. Di conoscere inoltre l’esito del provvedimento giudiziario a carico del Comune.
Il Responsabile del Servizio e il Sindaco non hanno mai data risposta scritta alla interrogazione al Capo gruppo Giuseppe Perinella.
Successivamente, in data 12/11/2010, il Capogruppo Giuseppe Perinella ripresentava al protocollo del Comune, sollecito alla interrogazione del 5/3/2010.
Come al solito, il Sindaco e la sua maggioranza,( che propagandano la trasparenza amministrativa a parole e non nei fatti), oltre a non aver data risposta scritta alla interrogazione, non ha fornito al Capogruppo di minoranza, l’estrazione copia della documentazione richiesta. Documentazione indispensabile per la minoranza, di poter esercitare il proprio diritto di consigliere, anche quello del controllo.
Purtroppo oggi la minoranza è costretta ad esercitare il proprio controllo, e nel contempo informare i cittadini, non attraverso la visione dei documenti agli atti del Comune come per legge, ma attraverso gli importi descritti dalla Giunta nella delibera N° 14 del 23/3/2012, che si allega in visione di lettura anche per i Cittadini.
Per il Capo gruppo Perinella , i dati come riportati nella delibera di Giunta, non consentono alla minoranza di verificare le conclusioni della Giunta, di delega al Dott. Ragozzino ad un accordo transattivo di € 530.777,81 al lordo dell’IVA,con la ditta di rimboschimento.
Si legge nella delibera che:
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con racc.a.r. del 6 giugno 2011, prot. 387, trasmetteva il decreto di liquidazione n. 108 del 31.05.2011, (manca importo) con cui comunicava al Comune di Castel di Sasso che fra i lavori ammissibili a contributo, oltre a quelli ammessi con verbale di accertamento del 5 febbraio 2010, pari ad € 681.489,15, possono rientrare anche gli interventi di rimboschimento eseguiti in località “Monte Maiulo” (manca importo) e “Defenza”, ” (manca importo) nonché i lavori di preparazione del terreno (gradoni) e le opere sussidiarie (recinzione, viali parafuoco e passaggi pedonali); (manca importo).
La delibera di Giunta riporta:
- considerato che :alla luce di quanto esposto in premessa non sussiste più alcun dubbio sull’importo dei lavori realizzati e liquidati dal Ministero.
Il capo gruppo di Minoranza rileva, (sempre dalla lettura della delibera ),che i dubbi ci sono e sono tanti:dal decreto di liquidazione del Ministero non si evince l’importo totale dei lavori ammissibili di contributi ma solo, una somma parziale di € 681.489,15, mentre per gli altri lavori, è riportato solo in forma descrittivi e non risultano quantificati gli importi.
La Giunta non spiega, come e da quale calcolo, deriva l’importo di € 530.777,81 al lordo dell’IVA oggetto della transazione .
La delibera riporta :di dare atto che pertanto, l’importo del corrispettivo ancora da liquidare alla società di rimboschimento ammonta ad € 530.777,81 al lordo dell’IVA e che tale importo costituisce il limite massimo di cui potrà disporre il Responsabile del servizio Tecnico Manutentivo per la stipula dell’atto transattivo.
Per Perinella, la lettura dei dati riportati nella delibera, sono contraddittori, quando sostiene che i lavori realizzati e liquidati dal Ministero ammontano a € 681.489,15 e successivamente riporta che: l’importo del corrispettivo ancora da liquidare alla società di rimboschimento è pari a € 530.777,81 al lordo dell’IVA e che tale importo costituisce il limite massimo di delega al Responsabile del servizio Dott. Ragozzino per la stipula dell’atto transattivo.
Per Perinella,la delibera, non chiarisce e non riporta l’importo totale di quanto è stato finanziato e realmente pagato alla ditta, non riporta la somma residua totale a carico del Comune di Castel di Sasso, oggetto di accordo transattivo e di delega al Responsabile Dott. Ragozzino.
Inoltre,la delibera di Giunta non riporta l’esito finale della causa iscritta a ruolo, contrassegnata dal n. R.G. 34/09 e assegnata al G.U. dott. Donnarumma del Tribunale di S. Maria C.V. tra il Comune di Castel di Sasso e la società Consortile Castel di Sasso s.r.l.,che aveva ingiunto il Comune a un rimborso di € 559.768,7+ interessi + spese legali,dell'avvocato di controparte.
Per il Capo gruppo di Minoranza, il rimboschimento finanziato dal Ministero, è un valore aggiunto, per il Comune di Castel di Sasso, e deve essere opportunità di lavoro per i giovani BAIF di Castel di Sasso, anche per gli anni avvenire . Il rimboschimento sul demanio Comunale, comporta la manutenzione ordinaria periodica , che è a carico del Comune, per salvaguardare e proteggere i beni demaniali, attraverso progetti di lavori socialmente utili, indetti e finanziati dal Comune di Castel di Sasso.
Il Capo Gruppo Perinella, condanna la politica del Sindaco Nunzio Valentino e della sua Maggioranza sugli gli investimenti e i finanziamenti sul territorio di Castel di Sasso,essi non possono essere considerati una spesa una tantum, per dare lavoro solo momentaneamente alle imprese costruttrici, ma investimenti, per i cittadini di Castel di Sasso,quale valore aggiunto duraturo, da utilizzare anche per gli anni successivi, con progetti mirati per l'occupazione.
Il Capo gruppo Perinella, oltre ad evidenziare l’incuria e l’abbandono del rimboschimento realizzato sulla proprietà Demaniale, critica aspramente la Giunta presieduta da Nunzio Valentino e Domenico Ragozzino , che benché a conoscenza che lavoratori BAIF,( i cittadini di Castel di Sasso impegnati al rimboschimento), nella fase di completamento, non furono versati gli ultimi contributi previdenziali,non si legge nella delibera di Giunta, la transazione con la ditta di rimboschimento, anche il versamento dei contributi ai cittadini di Castel di Sasso.
Ciò premesso
Il capo gruppo di Minoranza, chiede alla Giunta e al Sindaco l’annullamento o la revoca in autotutela della delibera di Giunta N° 14 del 23/3/2012 per illegittimità, per carenza di dati significativi,e non chiari importi transattivi, nonché, per tutte le motivazioni sopra esposte.
Per chi vuole approfondire si allega Delibera di Giunta
- il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con Decreto di Concessione n.
34/FOR dell’8 novembre 2001 ha approvato il progetto n. PSF 38/CE a favore del Comune di
Castel di Sasso (CE); (manca importo)
con delibera di G.C. n. 50 del 04/03/2002 il Comune di Castel di Sasso ha approvato il progetto
relativo ai lavori di forestazione protettiva e di sistemazione idraulico forestale per la difesa del
suolo; (manca importo)
, il Comune di Castel di Sasso ha affidato i lavori all’Associazione Temporanea di Imprese “S.P.C. s.r.l. (Impresa capogruppo) – Marrone Antonio – FRAMA s.r.l.- CICALA Alfredo”, l’appalto dei lavori di forestazione produttiva e di sistemazione idraulico forestale,con operai BAIF prevalentemente di Castel di Sasso.
con atto per notar Pasquale Cante in data 25/11/2002, rep. n. 14.184, l’associazione “S.P.C. s.r.l. hanno costituito la “Società Consortile Castel di Sasso s.r.l.”; di € 530.777,81
- con verbale di accertamento di spesa parziale redatto in data 07 ottobre 2006 dagli accertatori –Ing. Stanislao Tango e il Dr. Agr. Michelangelo Lo Conte - che con Decreto commissariale n.226 del 5 ottobre 2005 sono stati nominati accertatori di spesa dei lavori previsti nel progetto n.PSF 38/CE- veniva certificato che il totale importo dei lavori ammissibili a contributo ammonta a complessivi € 483.456,90, di cui € 429.342,73 per lavori ed € 54.114,17 per spese generali;
- con nota commissariale prot. n. 1268 del 24 ottobre 2006, in esito alle risultanze del verbale di accertamento datato 12 ottobre 2006, veniva comunicato al Comune di Castel di Sasso che,essendo l’importo del contributo maturato sui lavori oggetto di accertamento pari ad €483.456,90, nettamente inferiore a quello di € 966.388,53,
- con Decreto Ingiuntivo n. 624/08 emesso in data 21 ottobre 2008 dal Tribunale di S. Maria C.V., G.U. dott. Raffaele Donnarumma, notificato in data 26 novembre 2008, veniva ingiunto al Comune di Castel di Sasso di pagare in favore della Società Consortile Castel di Sasso s.r.l., la somma di € 559.768,76, oltre interessi come richiesti, nonché le spese di procedura;
- avverso il suddetto decreto ingiuntivo n. 624/08 il Comune di Castel di Sasso proponeva rituale opposizione con atto di citazione notificato in data 30 dicembre 2008 presso il domicilio eletto della Società Consortile Castel di Sasso s.r.l.; la causa veniva iscritta a ruolo contrassegnata dal n. R.G. 34/09 e assegnata al G.U. dott. Donnarumma del Tribunale di S. Maria C.V.
Avverso tale decreto ingiuntivo di € 559.768,76, il responsabile del Servizio Dott.Domenico Ragazzino affidava l’incarico legale all’avvocato Nadia De Marco di Pontelatone , con la parcella di € 5.000.
- con verbale di accertamento di spesa finale redatto in data 5 febbraio 2010 dagli accertatori Ing.Stanislao Tango e Dr. Michelangelo Lo Conte che deve intendersi integralmente riprodotto e trascritto, gli stessi concludevano che i lavori ammissibili, ancorché parzialmente eseguiti in variante rispetto al progetto approvato ammontano ad € 681.489,15;
Preso atto che
- con la nota commissariale prot. n. 131 del 16 marzo 2010, in esito alle risultanze del verbale di accertamento di spesa finale, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali rappresentava al Comune di Castel di Sasso che l’importo di € 757.466,08, relativo ai costi sostenuti per larealizzazione dei gradoni e delle opere sussidiarie, sarebbe stato ammesso a contributo a condizione che fossero effettuati ex novo gli interventi di rimboschimento, secondo quanto proposto dagli accertatori nel citato verbale;
gli interventi di rimboschimento sono stati eseguiti e certificati con documentazione tecnico contabile dal Comune di Castel di Sasso e trasmessa in data 06 dicembre 2010 al Ministero concedente che provvedeva ad incaricare gli accertatori di effettuare un nuovo sopralluogo al fine di prendere visione delle aree sottese dagli interventi di rimboschimento e relazionare sull’esito delle verifiche;
Preso atto che
- il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con racc.a.r. del 6 giugno 2011, prot.387, trasmetteva il decreto di liquidazione n. 108 del 31.05.2011 con cui comunicava al Comune di Castel di Sasso che fra i lavori ammissibili a contributo, oltre a quelli ammessi con verbale di accertamento del 5 febbraio 2010, pari ad € 681.489,15, possono rientrare anche gli interventi di rimboschimento eseguiti in località “Monte Maiulo” (manca importo)
e “Defenza”, (manca importo)
nonché i lavori dipreparazione del terreno (gradoni) e le opere sussidiarie (recinzione, viali parafuoco e passaggi pedonali); (manca importo)
a questo punto riportiamo i contenuti della delibera di giunta.
Considerato:
- Che alla luce di quanto esposto in premessa non sussiste più alcun dubbio sull’importo dei lavori realizzati e liquidati dal Ministero;
- Che con le determine di stato di avanzamento lavori del Responsabile del Servizio Tecnico Manutentivo n.14 del 26.01.2004,n. 161 e 162 del 17.07.2004, n.170 del 31.07.2004 e n. 251 del 13.12.2004 il comune di Castel di Sasso ha liquidato l’importo complessivo, comprensivo di IVA, di € 875.487,64
- che pertanto, in merito alla controversia pendente ed alla quantificazione complessiva delle spettanze vantate da S.P.C. s.r.l. (Impresa capogruppo), Marrone Antonio, FRAMA s.r.l. e CICALA Alfredo le parti possono addivenire ad una ipotesi di accordo transattivo che ponga fine alle pregresse contestazioni;
Richiamate:
- La delibera di Consiglio Comunale n. 51 del 28.09.2000;
- La delibera di Giunta Comunale n. 85 del 26.05.2000;
Visti:
- gli art. 42 e 48 del D.Lgs. n. 267 del 2000;
DELIBERA
1. Di dare indirizzo al Responsabile del servizio Tecnico Manutentivo affinchè verifichi la
possibilità di addivenire alla stipula di accordo transattivo con la società consortile Castel diSasso s.r.l., predisponendo tutti gli atti all’uopo necessari;
2. Di dare atto che pertanto, l’importo del corrispettivo ancora da liquidare ammonta ad €530.777,81 al lordo dell’IVA (424.622) e che tale importo costituisce il limite massimo di cui potrà disporre il Responsabile del servizio Tecnico Manutentivo per la stipula dell’atto transattivo;