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sabato 3 novembre 2012

Piscina Comunale: la giunta fa lo sconto di € 4.000 sul canone alla ASD Time Limit.







La gestione della piscina Comunale, per le casse del Comune si sta dimostrando un flop. Valutare opportunità di vendita.

Premesso che:
Con atto di ricorso depositato presso il Tribunale di Santa Maria C.V. il 22.12.2011, è stato richiesto il sequestro giudiziario ex art. 669 bis, 669 ter, 670 – n.1 e 676 cpc della piscina comunale  in quanto la società  Polisport ACEF Maddaloni si è resa gravemente inadempiente non corrispondendo i canoni dal mese di luglio dell’anno 2011 al mese di marzo dell’anno 2012 per complessivi € 60.350,00(sessantamilatrecentocinquanta/00); inoltre, il concessionario non ha provveduto al pagamento dei consumi dovuti per la somministrazione dell’energia elettrica (per € 16.948,97), del gas metano sino al 12/01/2012 (per € 42.209,45),  resta da quantificare tutto il  consumo di acqua  e tutti i  tributi vari, dovuti per legge al Comune.
A tali importi vanno aggiunte le somme dovute per i consumi dell’energia elettrica per i mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre dell’anno 2011.
Il Giudice adito dr. Giancarlo De Donato, con ordinanza n. 45 del 13.02.2012 ha disposto il sequestro giudiziario della summenzionata piscina comunale in danno della Associazione Sportiva Dilettantistica Polisport A.C.E.F. Maddaloni, nominando custode Il Sindaco pro tempore dott. Nunzio Valentino;
- Che con atto depositato in cancelleria il 20.03. 2012, lo stesso Giudice ha autorizzato l’affidamento in gestione provvisoria della piscina comunale ad una idonea associazione sportiva.
Vista la delibera di G.C. n. 16 del 26.03.2012; riporta: “Che gravemente danneggiati, inoltre, sono gli utenti della piscina comunale, che hanno versato il corrispettivo per un servizio di cui non possono più usufruire”.
Il Sindaco   DECRETA
 Di affidare la gestione provvisoria dell’impianto natatorio di proprietà del Comune di Castel di Sasso sito in località san Marco alla ASD TIME LIMIT, con sede in Liberi (CE) alla Via Case Sparse n. 3, per l’importo di € 3.000,00  a partire dal mese di aprile 2012, e per ogni mese di gestione oltre al pagamento dei consumi relativi alle utenze di luce, gas, acqua e telefono, nonché ogni spesa occorrente per il corretto funzionamento dell'impianto.

Con nota prot. n. 1452 del 20.5.2012 l’ A.S.D. Time Limit comunicava di non aver potuto incassare, relativamente al mese di aprile del corrente anno,le quote mensili dei soci che avevano usufruito dell’impianto polisportivo in quanto le stesse erano state già versate alla precedente gestione; nella medesima nota l’ A.S.D. Time Limit affermava che , a causa del mancato incasso delle predette somme, era momentaneamente impossibilitata a far fronte alle spese di gestione e di avviamento necessarie per lo svolgimento delle attività.

Con Delibera di Giunta del 8 ottobre 2012, presenti gli assessori  :Ragozzino, Monaco e Esposito, approvano la rimodulazione del canone della piscina all’ A.S.D. Time Limit, e
DELIBERANO
 Di stabilire che, limitatamente ai mesi di maggio, giugno, luglio, la somma dovuta a titolo di canone mensile dalla ASD Time Limit per la gestione della piscina comunale sia pari a 5.000 euro anziché di € 9.000 come da decreto e restano impregiudicate ed incontestate le somme dovute per il consumo dell’energia elettrica e del gas, oltre all’importo per i consumi idrici che verranno determinati successivamente dal Responsabile del servizio.( Nella delibera  non è specificato la mensilità di Aprile)

Il Capo gruppo di minoranza  rileva che ‘il Giudice adito dr. Giancarlo De Donato, con ordinanza n. 45 del 13.02.2012 ha disposto il sequestro giudiziario della summenzionata piscina comunale in danno della Associazione Sportiva Dilettantistica Polisport A.C.E.F. Maddaloni, nominando custode il Sindaco pro tempore dott. Nunzio Valentino.” Come sia stato possibile che la società A.C.E.F. Maddaloni
( quando custode era  il Sindaco) abbia potuto riscuotere le quote mensili di aprile maggio, giugno  e luglio  2012 ? in danno della ASD Time Limit” .

Considerazioni
Scartata la ipotesi di gestione diretta della   piscina comunale, struttura dai costi di gestione troppo elevati ed insostenibili per le magre casse del Comune di Castel di Sasso.

Una scelta sofferta ma inevitabile la gestione, atteso che il  Comune, non disponendo più dei trasferimenti statali ha necessariamente bisogno di “fare cassa” e di evitare di assumere oneri finanziari pesanti provenienti dalla gestione di strutture sportive che necessitano di notevoli investimenti economici
Il Capo gruppo di opposizione  Perinella, prende atto che fino ad oggi, il Comune di Castel di Sasso  dalla  piscina Comunale , prima con A.C.E.F. Maddaloni e poi con la richiesta di ASD Time Limit,  ha avuto e sta  registrando  solo perdite e senza margini di guadagni significativi.

La minoranza ,preso atto di quanto sopra, considerato il basso bacino di utenze che possono utilizzare la piscina, di Castel di Saso, preso atto che il Comune limitrofo di Caiazzo molto più grande come utenze , sta valutando di realizzare una piscina coperta il località Ponte della Vecchia , che dovrebbe coprire una  zona più ampia del Territorio e sottrarre utenze a Castel di Sasso, ritiene la Minoranza di sottoporre il problema Piscina alla valutazione e coinvolgimento della cittadinanza di Castel di Sasso.

Convocare un  consiglio Comunale aperto a tutti i cittadini, anche  per una valutazione sulla eventuale dismissione della piscina, e decidere previo consultazione ai fini deliberativi ,su  quale infrastruttura produttiva   più utile ai cittadini, da  concretizzarsi  e realizzarsi con   gli investimenti  provenienti dalla  vendita  della piscina.