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lunedì 5 maggio 2014

L’eredità che il Sindaco Valentino e la sua Maggioranza lasciano ai cittadini di Castel di Sasso è un debito di € 500.000,00 oltre interessi con Cassa Depositi e Prestiti.





L’accensione dei mutui con Casa Depositi e Prestiti contratti dal Sindaco Valentino e della sua  Maggioranza  ammonta a 500.000,00 €. Debito raggiunto negli ultimi due mandati per finanziare progetti a Castel di Sasso come riportato  nel rendiconto finanziario 2013 e  approvato dalla Giunta Comunale  il 29/04/2014.

Il Capo Guppo di opposizione Giuseppe Perinella, accusa il Sindaco Valentino e la sua Maggioranza  di aver indebitato fortemente il Comune di Castel di Sasso,  con mutui  che andranno restituiti con i relativi interessi.

Perinella afferma: “questi mutui non sempre hanno dato luogo alla realizzazione di progetti concreti, opere pubbliche o iniziative utili alla collettività di Castel di Sasso

L’ art. 4 del dlgs 6 settembre 2011 n. 149 obbliga i sindaci uscenti ad esplicitare nella relazione di fine mandato: “la quantificazione della misura dell'indebitamento comunale”.

Nella relazione di fine mandato del Sindaco Valentino, come previsto dalla legge, non è chiaro cosa e come sono stati investiti i mutui accessi, ne risultano evidenziati quali lavori pubblici e forniture sono stati finanziati con detti mutui ne tanto meno gli investimenti  in perdita.
La Minoranza e i cittadini tutti, nel prendere atto di tale carenza nella relazione, sono rimasti sconcertati e delusi.

Valorizzazione di Castel di Sasso ha sempre criticato, in occasione dei  bilanci,  la cattiva  gestione amministrativa della Maggioranza per aver contratto forti debiti per prestiti da mutui sempre in continua crescita.
La Minoranza è sempre stata attenta e oculata sulla gestione amministrativa, ha presentato diverse interrogazioni, mozioni e ordine del giorno, chiedendo, invano, di contenere l’eccessivo indebitamento e evitare la realizzazioni di opere pubbliche non utili alla collettività.

Per il Capo Gruppo Giuseppe Perinella  un piccolo comune di 1100 abitanti, attanagliato da  una grossa crisi economica e con uno spopolamento in atto, dover restituire un debito contratto dalla Maggioranza con  Cassa depositi e Prestiti di 500.000,00 € è quasi impossibile.