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martedì 7 settembre 2010

Conto consuntivo 2009


COMUNE DI CASTEL DI SASSO
Via San Marco  10  -  Provincia di CASERTA  - É Ê 0823/878008

              

               Prot. N°3080                                                           Castel di Sasso, 30/08/2010


                                               Al Consigliere Comunale  Sig. Perinella Giuseppe
                                          Albo Pretorio                                                                                                

                              e p.c.   Stazione Carabinieri                FORMICOLA


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OGGETTO: Avviso di convocazione del Consiglio Comunale.
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     Si invita la S.V. ad intervenire alla riunione del Consiglio Comunale per il giorno __07/09/2010_   alle ore  __14,00 __ in sessione ____ordinaria___________
ed in seduta ___pubblica______ di prima convocazione;
     

     In caso di mancanza del numero legale, il Consiglio verrà riunito il giorno _08/09/2010_ alle ore _19,00_ in seconda convocazione per discutere e deliberare il seguente

                                                ORDINE DEL GIORNO

1.     Esame ed approvazione conto consuntivo esercizio finanziario 2009.
2.     Richiesta autorizzazione cambio destinazione d'uso superficie boschiva località Defenza gravata da usi civici. Progetto PSR.




                                                                                   IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
                                                                                            F.to   Dott. Francesco Coletta


Dichiarazione scritta  capo gruppo  Perinella approvazione conto consuntivo esercizio Finanziario 2009
                                                                                                       
Che la vigente normativa in materia, fissava al 30 aprile il termine entro il quale gli Eni locali dovevano approvare il rendiconto della gestione per l’anno 2009 (l’articolo 2 quater comma 6, lettera C,  decreto legge 7 ottobre 2008, n. 154 -convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189- ha modificato l’articolo 227, comma 2 del TUEL portando il termine al 30aprile);
* che la circolare n. 6 del 06 aprile 2009 del Ministero dell’Interno, Dipartimento Finanza Locale, ha evidenziato come l’approvazione del rendiconto entro i termini di legge è “un adempimento di assoluta rilevanza nella gestione amministrativa e contabile”, inoltre l’art. 243, comma 6 del TUEL prevede per l’inosservanza del termine di legge (30 APRILE) l’assoggettamento, in via provvisoria, alla condizione di ente strutturalmente deficitario fino  all’approvazione dello stesso * Che nonostante le richieste scritte di avere copia del bilancio e  i debiti con la Cassa Depositi e Prestiti, oltre a non avere ancora ricevuto, copia di quanto richiesto, non  non è stato consentito al gruppo di Minoranza di prendere visione nei termini del regolamento del rendiconto di esercizio per consentire ulteriori approfondimenti in sede istituzionali,( visione che doveva restare  affisso in bacheca fino al 31/8/2010.
Ciò nonostante la Minoranza Consiliare intende esprimere il proprio Giudizio politico e rappresentare la propria analisi, non senza manifestare con forza, la propria critica rispetto a questo modo di intendere i lavori consiliari come passaggi meramente obbligatori, quasi di ratifica.
 Come già fatto per il consuntivo 2008 vogliamo iniziare la nostra critica politica sulla determinazione dell’avanzo di amministrazione. Ormai siamo abituati all’enfasi con la quale l’Amministrazione dichiara la realizzazione dell’avanzo di amministrazione, come se avesse fatto una virtuosa gestione delle casse comunali. Purtroppo una cosa è parlare  ai cittadini ai quali, molto spesso sfuggono purtroppo le sfaccettature più sottili di questioni complesse come la finanza comunale, altra cosa è rimettersi al vaglio dell’organo consiliare chiamato alla valutazione del risultato amministrativo sotto il profilo politico e tecnico.Risultato amministrativo che non può essere a nostro avviso positivo, non fosse altro per il fatto che la realizzazione di un avanzo di amministrazione, come quello che registriamo nel consuntivo 2009, altro non è che la misura di un inefficace gestione delle risorse che non vengono spese per la realizzazione dei programmi.”Mancata raccolta dell’umido”Questa Amministrazione continua a fare cassa mettendo le mani nelle tasche dei cittadini realizzando avanzi che non riesce nemmeno a spendere e quindi a trasformare in servizi. L’avanzo di amministrazione è indice di servizi non resi o resi in modo insoddisfacenti.”.È attestato anche dal Collegio dei Revisori come nel corso dell’esercizio 2009 questa amministrazione abbia fatto impegni di spesa in eccedenza rispetto alle entrate effettivamente accertate. È necessario governare con maggiore responsabilità i processi di spesa entrando nell’ottica che si stiano gestendo e spendono denari dei cittadini e per i cittadini. Lo sperpero, se lo si vuole fare, lo sia fa con il proprio denaro e non con quello della comunità, specie se il contesto economico e sociale attraversa in momento prolungato di sofferenza per cui nessuno può permettersi di assecondare gestione che non guardino al bene dell’Ente e della Comunità in modo esclusivo. Sulla gestione delle Entrate rileviamo una persistenza se non anche addirittura un aggravamento della “incapacità” di riscossione rispetto all’esercizio precedente. In particolare non ci si rilevano elementi tali da poter giudicare positivamente la capacità di riscossione dell’Ente che non ha avuto miglioramenti rispetto all’esercizio precedente ma anzi un peggioramento nella riscossione delle entrate del Titilo I, in particolare delle imposte. Altrettanto negativo è il giudizio sulla riscossione dei proventi dei Servizi Pubblici dei quali viene riscosso solo parte  del totale accertato, segno non solo della inefficace capacità di riscossione attiva, ma anche segno di una possibile insoddisfazione dei cittadini in riferimento ai servizi prestati dal Comune. È purtroppo una consolidata regola della politica economica che di fronte ad un servizio scadente, l’utente è portato a non pagarne il corrispettivo specie se si tratta di servizi pubblici. Sempre in tema di entrate vogliamo ribadire la nostra preoccupazione sulle previsione dell’ICI. Noi riteniamo che l’ICI continui ad essere sottostimata in fase di previsione di bilancio e che esista una importante fascia di evasione e di elusione che va accertata e recuperata.( vedi anche art. 18 e 19 della Finanziaria  2010 (  Contrasto all’evasione fiscale e contributiva) e costituzione del Consiglio Tributario
 Per cui, in linea con quanto già suggerito dal Collegio di Revisione, bisogna porre in essere una politica più incisiva di lotta all’evasione e all’elusione dell’ICI, anche mediante il monitoraggio dell’attività edificatoria sommersa. I dati pubblicati dall’agenzia del Territorio di Caserta , ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che  nel  Comune di Castel di Sasso (stima provvisoria )sono stati rilevati 208  fabbricati non dichiarati e N° 86 fabbricati dichiarati rurali che hanno perso la ruralità. ( allegati N°  e N°   )
È dimostrato dai numeri di questo Conto Consuntivo, che questa Amministrazione ha una grande difficoltà, o disinteresse a curare la riscossione delle entrate (Acqua ,Tosap ed altro). Poiché è l’entrata effettivamente riscossa che riveste importanza dal punto di vista finanziario e non tanto quella accertata, è doveroso muovere una forte critica rispetto all’incidenza del debito residuo di questo Comune sulle entrate effettivamente riscosse che si aggira intorno al             %. In parole diverse questo Comune ha obbligazioni finanziarie prevalentemente presso la Cassa Depositi e Prestiti per oltre il doppio dei flussi di cassa delle entrate proprie.
Verifica  dei potenziali debiti fuori di bilancio si allegano elenco dei debiti del Comune con gli Enti come da documentazione in nostro possesso :
Consozio Idrico di Caserta debiti di  € 317.361,60  (Allegato N°      )
Comunità Montana Monte Maggiore  debiti di € 56.279,41 anni 1999-2007 e € 
Consorzio di Bonifica del Basso Volturno € anni 2005-2007-2008 € 3.481,00 Delibera N° 51
 La questione dei debiti fuori bilancio,è vero che c’è una parziale diffida stragiudiziale da parte degli Enti impositori, i debiti esistono a questo punto il Presidente del Consiglio comunale, gli Assessori,il responsabile del Servizio, la Segretaria   e soprattutto il Sindaco, avevano il dovere di riconoscere il debito fuori bilancio entro il 30 settembre 2009, e prevedere le somme in pareggio. Non l’hanno fatto, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio è una prerogativa del consiglio comunale, quindi il Sindaco e il Presidente del Consiglio avevano l’obbligo di comunicare questo debito.
In definitiva riteniamo di non poter esprimere un voto favorevole, invitando il Sindaco a dare attuazione ai rilievi sollevati dal  Revisore, maggiore incisività nelle politiche di lotta all’evasione e all’elusione. Verifica del contenzioso in essere e dei potenziali debiti fuori bilancio, e  relativi adempimenti. Progressiva diminuzione delle imposizioni fiscali.

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