Per contatti:

domenica 26 luglio 2015

Acqua a Prea dopo la beffa anche il danno.



 I lavori idrici e fognari   realizzati sull’intero territorio di Castel di Sasso  sono stati  finanziati con i fondi del P.O.R. Campania FESR 2007/2013 Asse 1 Obiettivo Operativo 1.4 – “Migliorare la gestione integrata delle risorse idriche”, Decreto Dirigenziale Giunta Regione Campania n. 63 del 24/02/2010. I Lavori furono affidati alla Ditta D’Angelo costruzioni per l’importo netto di € 3'976'077,25 (eurotremilioninovecentosettantaseizerosettantasette/25), compreso gli oneri di sicurezza per € 184'096,75 ed al netto del ribasso d’asta del 3,534 %. In detto progetto era previsto anche l’acqua alla frazione Prea , con pompa di sollevamento in località Laureta.

Durante i lavori il RUP ( Ufficio Tecnico Comunale)   ha  fatto eseguire alla ditta una serie di varianti non previste nel progetto.
Dal certificato  di ultimazione dei lavori, trasmesso al prot. 2496 del 08/08/2014 e  il certificato di collaudo tecnico amministrativo dei lavori di completamento ed adeguamento della rete idrica e fognaria da cui risulta  che l’importo finale dei lavori ammonta ad € 3.976.077,25, oltre IVA.
La Ditta D’Angelo,  impresa esecutrice dei lavori,  dopo i quattro acconti vanta un credito di € 249.961,66, oltre I.V.A. per € 34.996,17.


 Per Valorizzazione di Castel di Sasso,non si comprendono le decisioni dell’Ufficio tecnico comunale di non aver fatto  rispettare il progetto originario, che comprendeva la fornitura definitiva dell’acqua alla frazione Prea. La mancata fornitura e la    carenza di acqua,  nel periodo estivo, crea  ai  residenti. un grosso disagio e  maggiori costi. 

Nessun commento:

Posta un commento