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martedì 23 agosto 2016

Erogati € 325.761,44 per l’area Pip di S.Marco. Ultimato anche il parco giochi. La soddisfazione del Sindaco Coletta.


 La Regione Campania  con Decreto Dirigenziale n. 86 del 29/04/2016  ha finanziato al Comune di Castel di Sasso la somma di € 325.761,44 per il completamento  e potenziamento dell’Area Pip di S. Marco. Il Sindaco Coletta esprime le proprie soddisfazione per la ultimazione lavori.
Riportiamo l’intervista integrale  del Sindaco Coletta pubblicato  sul  Blog Clarus alto Casertano e Matesino. http://www.clarusonline.it/2016/08/18/castel-di-sasso-area-pip-futuro-incerto-e-sviluppo-fermo/
Pubblicazione
Castel di Sasso. Erogati i fondi per l’Area Pip, futuro incerto e sviluppo fermo.
Un piccolo comune e un’area Pip già da tempo organizzata. Si guarda con speranza al futuro        ma si tiene conto del difficile presente.
 Esprime soddisfazione il sindaco di Castel di Sasso, Francesco Coletta, per l’ultimazione dei lavori di potenziamento dell’Area Pip  per i quali è stato erogato il fondo regionale di € 111.897,86.
Mancano pochi documenti per dire completamente concluso un iter che sul territorio comunale va a migliorare l’offerta per gli imprenditori interessati ad impiantare attività industria o artigianali.
Un vantaggio, quello regolato dalla legge 865/71, che concentra in aree extraurbane insediamenti produttivi sottoposti a standard edilizi e urbanistici specifici, offerti a costi vantaggiosi a chi volesse investire nel settore.
Si tratta di un passo avanti nell’offerta che Castel di Sasso garantisce ai produttori e investitori locali. “Ci sono stati diversi contatti e richiesta di informazioni“, fa sapere Coletta, ma “il commercio e la produzione locale continuano a ristagnare e a pagare le conseguenze sono ancora i piccoli imprenditori locali, dai quali dipende l’indotto che fino a qualche anno fa garantiva un discreto benessere a numerose famiglie del nostro territorio“.
Il piccolo comune del Monte Maggiore ha disposto già in passato di un’area Pip facilitando, rispetto ad altri del circondario aggiornatisi successivamente su questi servizi, insediamenti di gran successo. È il caso, per esempio, di un noto caseificio di Pontelatone che si insediava per necessità dettate dalla Legge nell’area industriale di Castel di Sasso, offrendo lavoro a numerosi dipendenti di entrambe le comunità.
Non è più così, ed oggi a lavori ultimati, e con un insediamento pronto per essere assegnato con non poche incertezze, si fa avanti la domanda: chi ha ancora il coraggio di investire? Chi davvero dispone delle possibilità economiche per farlo? Il periodo che stiamo vivendo lascia purtroppo poche certezze a chi si pone questi interrogativi.

 Come  opposizione consiliare , alle perplessità del Sindaco Coletta  sull’area Pip di S. Marco , restiamo  senza  parole, lasciamo ai lettori cittadini di Castel di Sasso , ogni  personale considerazione.

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