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venerdì 14 dicembre 2012

Alta consulenza legale di € 13.010,08 per un ricorso amministrativo contro la Regione, per il mancato finanziamento del campo sportivo.



La  Commissione Europea, con decisione n. C (2007)4265, dell’11 settembre 2007, ha adottato la proposta di Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013,che la Giunta Regionale con deliberazione n. 1921, del 9 novembre 2007, ha preso atto dell’adozione del POR FESR 2007-2013 e lo ha trasmesso al Consiglio Regionale; che, tra le strategie delineate nell’ambito del PO FESR 2007-2013, l’Asse 6 - Obiettivo Operativo 6.3
“Città solidali e scuole aperte”, si prefigge lo scopo di realizzare strutture per la diffusione dello sport,attraverso i Piani di Zona Sociale di cui alla L. 328/2000, al fine di favorire l’accessibilità e la qualità dei servizi educativi e di incentivare il loro uso per promuovere le occasioni di aggregazione sul territorio;che con deliberazione n. 26, del 11/01/2008 è stato approvato il Piano Finanziario per obiettivo operativo del POR FESR 2007/2013 e sono state individuate le Aree Generali di Coordinamento cui affidare, sulla base delle rispettive competenze così come stabilito dalla Legge 11/91, le funzioni connesse alla gestione ed al controllo delle operazioni.

Il comune di Castel di Sasso ha aderito al bando con la presentazione  di un proprio progetto ( redatto da un tecnico fiduciario  ) per il completamento di impianti sportivi polivalenti e l’ampliamento del campo sportivo di S.Marco.

Sono stati presentati 354 progetti di cui 79 per la provincia di Avellino, 52 per la provincia Benevento , 58 per la provincia di Caserta,   i lavori della commissione sono terminati il giorno 26 del mese di luglio 2012.

 Sono risultati ammissibili n. 74 progetti di cui: per la provincia di Avellino n. 22 progetti; per la provincia di Benevento n. 11; per la provincia di Caserta n. 12; per la provincia di Napoli n. 6; per la provincia di Salerno n. 23.

Sono risultati ammissibili ma non idonei a collocarsi utilmente in graduatoria poiché non raggiungono il punteggio minimo previsto dal bando di 60 punti,(art. 8) n. 28 progetti ( tra cui anche il Comune di Castel di Sasso).

La Commissione ha dichiarato  che la documentazione presentata dal Comune di Castel di Sasso allegata al progetto  è risultta  NON IDONEA  NON RAGGIUNGE IL PUNTEGGIO MINIMO (60) NECESSARIO X ENTRARE IN GRADUATORIA AI SENSI ART. 8 DELL'AVVISO PUBBLICO.

La Giunta Comunale  decide di ricorrere in giudizio, contro il mancato inserimento, con l’incarico professionale    ALLO STUDIO LEGALE AVV. D’ANGIOLELLA PER IL RICORSO,  per l’importo di Euro 13.010,08. oltre IVA e diritti.

Per il capo gruppo Perinella spendere € 13.010,08 di parcella , per un ricorso amministrativo sul  mancato finanziamento  Regionale, è una pazzia.
 Oltretutto   è chiara  anche la motivazione “ Il comune di Castel di Sasso non raggiunge il punteggio minimo di 60 per entrare in graduatoria per aver diritto al finanziamento, ai sensi dell’art. 8 dell’avviso pubblico.

Sempre secondo il capo gruppo Perinella , con la crisi che attanaglia i cittadini di Castel di Sasso, la disoccupazione crescente, molte famiglie  versano  in grave difficoltà  economiche, la Giunta Comunale  invece di reperire fondi da destinare al sociale, ( in assenza di   ricerche di mercato sulle parcelle piu economiche),  spende con i soldi dei cittadini consulenze d’oro di  13.010,08  (oltre oneri di legge) al legale,   per un semplice ricorso amministrativo.

Una considerazione:la maggioranza continua a dire che non ci sono i soldi, per la scuola, per il sociale, per l'illuminazione pubblica, lavoro per i giovani,per la raccolta dell'umido ecc.ecc. ma per le parcelle per gli avvocati i soldi ci sono  e sono pure tanti.

Lascio ai lettori del Blog di Castel di Sasso ogni commento e valutazione.