“Città solidali e scuole aperte”, si prefigge lo scopo di realizzare strutture per la diffusione dello sport,attraverso i Piani di Zona Sociale di cui alla L. 328/2000, al fine di favorire l’accessibilità e la qualità dei servizi educativi e di incentivare il loro uso per promuovere le occasioni di aggregazione sul territorio;che con deliberazione n. 26, del 11/01/2008 è stato approvato il Piano Finanziario per obiettivo operativo del POR FESR 2007/2013 e sono state individuate le Aree Generali di Coordinamento cui affidare, sulla base delle rispettive competenze così come stabilito dalla Legge 11/91, le funzioni connesse alla gestione ed al controllo delle operazioni.
Il comune di Castel di Sasso ha aderito al bando con la presentazione di un proprio progetto ( redatto da un tecnico fiduciario ) per il completamento di impianti sportivi polivalenti e l’ampliamento del campo sportivo di S.Marco.
Sono stati presentati 354 progetti di cui 79 per la provincia di Avellino, 52 per la provincia Benevento , 58 per la provincia di Caserta, i lavori della commissione sono terminati il giorno 26 del mese di luglio 2012.
Sono risultati ammissibili n. 74 progetti di cui: per la provincia di Avellino n. 22 progetti; per la provincia di Benevento n. 11; per la provincia di Caserta n. 12; per la provincia di Napoli n. 6; per la provincia di Salerno n. 23.
Sono risultati ammissibili ma non idonei a collocarsi utilmente in graduatoria poiché non raggiungono il punteggio minimo previsto dal bando di 60 punti,(art. 8) n. 28 progetti ( tra cui anche il Comune di Castel di Sasso).
Per il capo gruppo Perinella spendere € 13.010,08 di parcella , per un ricorso amministrativo sul mancato finanziamento Regionale, è una pazzia.
Oltretutto è chiara anche la motivazione “ Il comune di Castel di Sasso non raggiunge il punteggio minimo di 60 per entrare in graduatoria per aver diritto al finanziamento, ai sensi dell’art. 8 dell’avviso pubblico.
Sempre secondo il capo gruppo Perinella , con la crisi che attanaglia i cittadini di Castel di Sasso, la disoccupazione crescente, molte famiglie versano in grave difficoltà economiche, la Giunta Comunale invece di reperire fondi da destinare al sociale, ( in assenza di ricerche di mercato sulle parcelle piu economiche), spende con i soldi dei cittadini consulenze d’oro di € 13.010,08 (oltre oneri di legge) al legale, per un semplice ricorso amministrativo.
Una considerazione:la maggioranza continua a dire che non ci sono i soldi, per la scuola, per il sociale, per l'illuminazione pubblica, lavoro per i giovani,per la raccolta dell'umido ecc.ecc. ma per le parcelle per gli avvocati i soldi ci sono e sono pure tanti.
Lascio ai lettori del Blog di Castel di Sasso ogni commento e valutazione.