Premesso che:l’art. 54 del
D.Lvo 238 agosto 2000 N 274 prevede che , il Giudice di pace del Tribunale può applicare, su richiesta
dell’imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella
prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere
presso i Comuni o presso Enti o organizzazioni
di assistenza sociale e di volontariato.
Tale attività non retribuita a favore della collettività è svolta sulla base di convenzioni da stipulare
con la presidenza del Tribunale.
Con nota prot. n. 1775 del 19
giugno 2012, il Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere chiedeva al Comune di Castel di Sasso di
indicare l’eventuale
disponibilità a sottoscrivere la
convenzione e segnalare organizzazioni di assistenza sociale e di
volontariato operanti sul territorio.
La Giunta Comunale di Castel di
Sasso in data 18/2/2013 presente gli
assessori:Domenico Ragozzino, Antonella Monaco ed Esposito Riccardo,
(CON
VOTI UNANIMI espressi per alzata di mano) hanno deliberato di stipulare lo schema di
convenzione con il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, avente ad oggetto “lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli
art. 54 del D.L.vo n. 274 del 2000 e 2 del decreto ministeriale26 marzo 2001
nel Comune di Castel di Sasso da parte degli imputati condannati.
Le motivazioni della Giunta: “ la stipulazione di tale
convenzione potrebbe consentire al Comune di Castel di Sasso, di utilizzare mano d’opera gratuita, in
quanto si tratta di attività da espletare senza retribuzione”.
La Giunta ha dichiararato che : il
personale interessato sono imputati in
giudizi per reati di minore entità, in quanto pendenti dinanzi al Giudice di Pace. La loro utilizzazione per
attività di pubblica utilità non
mina in alcun modo l’obiettivo amministrativo di assicurare e
preservare in ogni modo la sicurezza pubblica dei cittadini di Castel di Sasso.
La Giunta, con la convenzione è convinta di utilizzare la
mano d’opera degli imputati in modo gratuita,
senza costi aggiuntivi a carico dell’Amministrazione Comunale.
La Minoranza fa presente che la Giunta di Castel di Sasso ha sottoscritto la
convenzione senza considerare alcuni aspetti giuridici e maggiori costi
a carico del Comune di Castel di Sasso.
Si sottolinea che prima di progettare un reinserimento al lavoro
di un imputato, c’è bisogno che siano soddisfatti dei prerequisiti: ad esempio,
l’iscrizione alle liste di collocamento.
L’Inail a proposito chiarisce : per garantire una
tutela conforme in casi sostanzialmente omogenei, i condannati alla pena
sostitutiva del lavoro di pubblica utilità a favore di un Comune debbono essere
assimilati, pur in assenza di retribuzione, ai detenuti adibiti ad attività
occupazionale per conto di un datore di lavoro esterno ed assicurati (a norma
dell'art.4, n. 9 del Testo Unico approvato con D.P.R. n. 1124/6, in presenza
dello svolgimento di una delle attività protette previste dall’art. 1 del T.U).
Capitolo dolente a parte riguarda gli imputati
stranieri.
Il Comune di Castel di Sasso, in qualità di datore di lavoro si fa carico
della base imponibile per l’imputato.
L'onere di pagare il premio
dovuto per i condannati, al lavoro di pubblica utilità, nonché per i detenuti
addetti ad attività di volontariato fa carico comunque alla rispettiva
amministrazione - che in concreto si identifica nel Comune - tenuta ad
accendere apposito rapporto assicurativo presso la competente Sede INAIL di
Caserta ed a provvedere agli ulteriori
obblighi in qualità di datore di lavoro stabiliti dal Testo Unico.
Quanto alla base imponibile utile
per la determinazione del premio, si deve fare riferimento, in entrambi i casi,
alla retribuzione convenzionale annuale, secondo quanto prevedono le istruzioni
vigenti per i detenuti degli istituti di pena.
Il Capo gruppo di Minoranza Perinella “ non trova nulla in contrario al
reinserimento degli imputati nel mondo
del lavoro in particolare per lavori
socialmente utili anche nel Comune di Castel di Sasso, se prima non vengano soddisfatte alcune
pregiudiziali:
1)
La disoccupazione esistente a Castel di Sasso, in particolare quella
giovanile , ha raggiunto livelli insopportabile. Domanda: era proprio
necessaria da parte della Giunta dare la disponibilità a sottoscrivere la
convenzione di lavoro a Castel di Sasso a favore degli imputati? Andava chiarito che il diritto di prelazione al lavoro spettava prima ai cittadini disoccupati locali.
2)
Il Vice
Sindaco e i due assessori
della Giunta (con la sottoscrizione
della convenzione) hanno
inviato ai giovani disoccupati di
Castel di Sasso,un pessimo messaggio, se vogliono lavorare, non è sufficiente essere cittadini onesti e disoccupati di Castel di Sasso ma……… appartenere a una
categoria di………
I Giovani disoccupati di Castel di Sasso , certamente
si ricorderanno bene dei tre Assessori,che hanno aderito, accettato e approvato la delibera della
convenzione proposta dal Tribunale di dare il
lavoro socialmente utili agli
imputati, e non ai cittadini locali.
Le elezioni per il rinnovo della nuova amministrazione di Castel di Sasso è prevista ( nella primavera del 2014).
Le elezioni per il rinnovo della nuova amministrazione di Castel di Sasso è prevista ( nella primavera del 2014).