E’ convocato per giorno 14/6/2013 alle ore 17,30 il
Consiglio Comunale in sessione Straordinaria e urgente O.D.G. “ TARES anno 2013 – determinazione
scadenze e riscossione di versamento anno 2013”
Che cosa è la
Tares è il nuovo tributo comunale sui rifiuti e
servizi indivisibili quali la manutenzione del manto stradale, la pubblica illuminazione, ecc ecc.
L’importo annuale della Tares viene versato in quattro quote con scadenza a
gennaio, aprile, luglio e ottobre. Questo però dal 2014. Le scadenze della
Tares 2013 sono rimesse ai Comuni che possono stabilire le scadenze e il numero
delle rate, potendo anticipare la prima (attualmente prevista per luglio, così
come stabilito dal Dl n. 1/2013) e posticipare l’ultima.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento del tributo in
oggetto, solo per il 2013 e limitatamente alle prime due rate e, tranne per
l’ultima, il Comune di Castel di Sasso può inviare ai contribuenti i modelli precompilati
già predisposti per il versamento della Tarsu, della Tia1 o della Tia2. I
bollettini precompilati devono contenere anche gli importi dei vecchi tributi
relativi al 2012 ovvero quelli della Tares, nel caso in cui l’ente locale
avesse già disciplinato il nuovo tributo. In ogni caso, l’ultima rata del 2013
sarà il conguaglio determinato sulla base delle tariffe della Tares. Al momento
del pagamento dell’ultima rata Tares che deve effettuato solo attraverso il
modello F24 o l’apposito bollettino di c/c postale, si dovrà versare anche la
maggiorazione di 0,30 euro per metro quadrato.
La delibera del Consiglio Comunale,deve essere pubblicata
con 30 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del primo pagamento. Queste
rate non potranno contenere la maggiorazione standard (pari a
0,30 euro per metro quadrato) riservata allo Stato, che si
pagherà a dicembre in un’unica soluzione, insieme all’ultima rata.
Sono escluse dal pagamento le aree pertinenziali scoperte
delle abitazioni private. La base imponibile, sulla quale sarà calcolata la
nuova TARES, si baserà sulla superficie calpestabile, dato già in possesso del
Comune. Tale parametro rimarrà in vigore fino al completo allineamento tra i
dati catastali degli immobili con la toponomastica comunale.
Il nuovo tributo
(TARES), si articola in due componenti, quella relativa ai rifiuti (che
finanzia i costi per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati avviati allo
smaltimento), nonché quella relativa ai servizi, che va a finanziare i costi
dei servizi indivisibili del Comune.
Il maggior peso della Tares non è dovuto alla ex Tarsu,
bensì ad altri due fattori: la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti
assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dai comuni;
i cosiddetti “servizi indivisibili” (illuminazione pubblica, manutenzione
strade ecc.) attualmente non compresi nella Tarsu né nella Tia.
Il primo è che
l’ingiustizia sarà continuata: la tassa, infatti, sarà correlata alla grandezza
dell’immobile e non alla quantità di rifiuti prodotta. Si tratta di una
vergogna ulteriore che peraltro contrasta con la norma europea della diretta
relazione tra produzione di rifiuti e tassa da pagare ( CHI INQUINA PAGA!) e
che pertanto induce a produrre vista la indifferenza della tassa.
Il secondo è che la
tassa sarà aumentata di 30 centesimi a metro quadrato( che potrà essere
innalzato dal Comune fino a 40
centesimi) per il pagamento dell’illuminazione pubblica e della manutenzione
delle strade pubbliche.
Sono effettivamente servizi di cui beneficiamo tutti??,
ma per i quali non si può quantificare il maggiore o minore beneficio tra un
cittadino ed un altro e pertanto è palesemente illegittimo che sia pagata in
relazione ai metri quadrati di immobile
A Castel di Sasso la situazione è gravissima, il Capo gruppo Perinella si chiede se è legittimo che “ La maggioranza continua a inviare le
bollette ai cittadini sui rifiuti, ma
non ritira l’umido,non vengono pulite strade, piazze ed altro, non vengono
ritirati gli ingombranti, non funziona il
ritiro di panni e scarpe,manca isola ecologia, pulizia ai Cimiteri ed altro”.
L’ulteriore aumento
della Maggioranza di Castel di Sasso sulla TARES riguarderà la illuminazione pubblica la
manutenzione delle strade comunali. I soldi
delle bollette i cittadini le pagheranno, ma l’attuale Maggioranza , riuscirà a fare
la manutenzione sulle strade e ampliamento della illuminazione Pubblica????
La minoranza
Consiliare preannuncia voto contrario, in quanto considera il tributo iniquo e ritiene che contro imposizioni di tal
genere occorra opporsi fermamente.
Non sono state prese
dalla Maggioranza iniziative per informare i cittadini circa l’applicazione
di tale nuova tassazione.
Per l’applicazione di
tale tassazione non risulta predisposto un apposito regolamento che sappia egevolare
le fasce piu’ deboli (anziani e disoccupati) e i fabbricati inagibili? Non risulta
convocata una commissione di
studio di tale regolamento? Agevolazione per unico abitante , i residenti stagionali e i
residenti all’estero».