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giovedì 13 giugno 2013

Consiglio Comunale urgente sui rifiuti (Tares) altra stangata di Nunzio Valentino e della sua Maggioranza.




E’ convocato per giorno 14/6/2013 alle ore 17,30 il Consiglio Comunale in sessione  Straordinaria e urgente  O.D.G. “ TARES anno 2013 – determinazione scadenze e riscossione di versamento anno 2013”

Che cosa è la  Tares  è il nuovo tributo comunale sui rifiuti e servizi indivisibili quali la manutenzione del manto stradale, la pubblica illuminazione, ecc  ecc.
L’importo annuale della Tares viene  versato in quattro quote con scadenza a gennaio, aprile, luglio e ottobre. Questo però dal 2014. Le scadenze della Tares 2013 sono rimesse ai Comuni che possono stabilire le scadenze e il numero delle rate, potendo anticipare la prima (attualmente prevista per luglio, così come stabilito dal Dl n. 1/2013) e posticipare l’ultima.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento del tributo in oggetto, solo per il 2013 e limitatamente alle prime due rate e, tranne per l’ultima, il Comune di Castel di Sasso può  inviare ai contribuenti i modelli precompilati già predisposti per il versamento della Tarsu, della Tia1 o della Tia2. I bollettini precompilati devono contenere anche gli importi dei vecchi tributi relativi al 2012 ovvero quelli della Tares, nel caso in cui l’ente locale avesse già disciplinato il nuovo tributo. In ogni caso, l’ultima rata del 2013 sarà il conguaglio determinato sulla base delle tariffe della Tares. Al momento del pagamento dell’ultima rata Tares che deve effettuato solo attraverso il modello F24 o l’apposito bollettino di c/c postale, si dovrà versare anche la maggiorazione di 0,30 euro per metro quadrato.

La delibera  del Consiglio Comunale,deve essere pubblicata con 30 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del primo pagamento. Queste rate non potranno contenere la maggiorazione standard (pari a 0,30 euro per metro quadrato) riservata allo Stato, che si pagherà a dicembre  in un’unica soluzione, insieme all’ultima rata.
Sono escluse dal pagamento le aree pertinenziali scoperte delle abitazioni private. La base imponibile, sulla quale sarà calcolata la nuova TARES, si baserà sulla superficie calpestabile, dato già in possesso del Comune. Tale parametro rimarrà in vigore fino al completo allineamento tra i dati catastali degli immobili con la toponomastica comunale.

Il  nuovo tributo (TARES), si articola in due componenti, quella relativa ai rifiuti (che finanzia i costi per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati avviati allo smaltimento), nonché quella relativa ai servizi, che va a finanziare i costi dei servizi indivisibili del Comune.

Il maggior peso della Tares non è dovuto alla ex Tarsu, bensì ad altri due fattori: la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dai comuni; i cosiddetti “servizi indivisibili” (illuminazione pubblica, manutenzione strade ecc.) attualmente non compresi nella Tarsu né nella Tia.
Il primo è che l’ingiustizia sarà continuata: la tassa, infatti, sarà correlata alla grandezza dell’immobile e non alla quantità di rifiuti prodotta. Si tratta di una vergogna ulteriore che peraltro contrasta con la norma europea della diretta relazione tra produzione di rifiuti e tassa da pagare ( CHI INQUINA PAGA!) e che pertanto induce a produrre vista la indifferenza della tassa.
Il secondo è che la tassa sarà aumentata di 30 centesimi a metro quadrato( che potrà essere innalzato dal  Comune fino a 40 centesimi) per il pagamento dell’illuminazione pubblica e della manutenzione delle strade pubbliche. 
Sono effettivamente servizi di cui beneficiamo tutti??, ma per i quali non si può quantificare il maggiore o minore beneficio tra un cittadino ed un altro e pertanto è palesemente illegittimo che sia pagata in relazione ai metri quadrati di immobile
A Castel di Sasso la situazione è gravissima, il Capo gruppo  Perinella si chiede se è legittimo che   La maggioranza continua a inviare le bollette ai cittadini  sui rifiuti, ma non ritira l’umido,non vengono pulite strade, piazze ed altro, non vengono ritirati gli ingombranti, non funziona  il ritiro di panni e scarpe,manca isola ecologia, pulizia ai Cimiteri  ed altro”.

 L’ulteriore aumento della Maggioranza di Castel di Sasso sulla TARES  riguarderà la illuminazione pubblica la manutenzione delle strade comunali. I soldi  delle bollette i cittadini le pagheranno,  ma l’attuale Maggioranza , riuscirà a fare  la manutenzione sulle strade e ampliamento della  illuminazione Pubblica????   

La  minoranza Consiliare preannuncia voto contrario, in quanto considera il tributo  iniquo e ritiene che contro imposizioni di tal genere occorra opporsi fermamente.
 Non sono state prese dalla Maggioranza  iniziative  per informare i cittadini circa l’applicazione di tale nuova tassazione.
 Per l’applicazione di tale tassazione non risulta predisposto   un apposito regolamento che sappia egevolare le fasce piu’ deboli (anziani e disoccupati) e i fabbricati inagibili?  Non risulta  convocata  una commissione di studio di tale regolamento? Agevolazione per  unico abitante , i residenti stagionali e i residenti all’estero».

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