Le elezioni Comunali a Castel di Sasso nel 2014
si svolgeranno con una novità rispetto al passato. La
riduzione dei consiglieri comunali, nel rispetto del decreto legge
del 2011, prevede che: nei Comuni con popolazione da 1.001 a 3 mila abitanti,
Castel di Sasso, il numero dei consiglieri passerà da nove a sei, ( 4 consiglieri della maggioranza più 2
consiglieri di minoranza) mentre gli assessori passeranno
da quattro a due.
Le liste che si presenteranno alle amministrative
nel 2014, per i Comuni con meno di 5 mila abitanti secondo la legge introdotta
nel 2012, dovranno rispettare il principio secondo cui «nelle liste dei
candidati dev’essere assicurata la rappresentanza di entrambi i sessi».
L’attuale Maggioranza di Castel di Sasso è
composta da nove consiglieri e due assessori esterni. Questo comporterà, in
base al Decreto legge del 2011, che il
Capo politico della Maggioranza,
dovrà procedere alla riduzione nella propria lista tagliando fuori due
assessori, e quattro consiglieri attualmente in carica.
Sicuramente le dimissioni non saranno volontarie,
ad oggi ancora non risultano, ma saranno delle vere e proprie trombature
!!!
La non possibile ri-candidatura a Sindaco di
Nunzio Valentino (essendo il terzo mandato consecutivo), ha generato nella
maggioranza, una guerra fratricida per
accaparrarsi la poltrona di primo cittadino.
Da svariate indiscrezioni risulta che il Sindaco
uscente Nunzio Valentino, pretende comunque la candidatura
nella lista come consigliere, ma con una ipoteca in caso di vittoria, di
ricoprire la carica di Assessore ai lavori pubblici.
Inoltre, si vocifera che tra i
vari assessori e consiglieri della maggioranza attualmente in carica, vi siano
alcuni che vantano maggiori pretese a ricoprire l’incarico a Sindaco, sono :
- il Dott. Antimo Parillo, Assessore
alla Pubblica Istruzione e Sanità, il più
anziano militante nella maggioranza, nonché assessore alla Comunità Montana di
Montemaggiore.
- il Dott. Francesco Coletta, Presiedente del
Consiglio Comunale, forte della garanzia avuta
dalla maggioranza nell’ultima elezione del 2009 che sarebbe stato il futuro
Sindaco alle elezioni del 2014.
- A guastare la festa ai due
aspiranti è il Dott. Domenico Ragozzino, Vice Sindaco sulla Carta, ma Sindaco
di fatto, che venuta meno la candidatura alla Provincia (in quanto il Governo
ha inserito a sorpresa nella Legge di Stabilità del 2013, un codicillo che commissaria
le 52 Amministrazioni Provinciali il cui mandato elettorale scade il prossimo
maggio 2014), pur di restare in gioco, opta per la candidatura a Sindaco.
Dallo scenario attuale, avente
tre aspiranti “Sindaco”tutti di professione “Medico”, c’è chi già dà per certo
un imminente scissione nella maggioranza, tenuto conto anche dei non buoni
rapporti tra i consiglieri che negli
ultimi tempi è andato deteriorandosi.
Forti sospetti affermano inoltre che:
- i primi ad essere “trombati” sono due assessori
Laudario ed Esposito. Questi sebbene non eletti come Consiglieri Comunali nelle
elezioni del 2009, successivamente sono stati voluti e nominati come assessori esterni
dal Sindaco Nunzio Valentino;
- si dà per certo
la discesa in campo di un giovane
rampante figlio di un ex consigliere-assessore. Pronto anch’egli
ad assurgere ad un ruolo importante e forte
di farcela grazie ai voti provenienti da una famiglia numerosa;
- la riconferma dei due Consiglieri uscenti di sesso femminile che garantiscono cosi il 50% della
presenza femminile nella lista, risultano
in forse per riduzione del numero.
- si dà
per certo la non candidatura del Consigliere Emilio Scirocco, risultante come
ultimo eletto nelle precedenti elezioni ( 2009). Oltre ad essere parente o affine con il Sindaco uscente, ha la delega al
Cimitero e alla Comunità Montana, non
risulta abbia profuso significativi impegni.
Il Capo Gruppo di Opposizione, invita i cittadini
di Castel di Sasso, in particolar modo a tutti quei giovani che desiderano candidarsi, di ufficializzare
le proprie candidature e di utilizzare gli
ultimi mesi di governo partecipando attivamente ai consigli comunali, alle
attività amministrative, per informarsi e acquisire documentazioni ai fini
della propria campagna elettorale.