In data 27/4/2013 Valorizzazione di Castel di Sasso, sensibile al rispetto dell’ambiente e alla
differenziata sul Territorio, evidenziava al Sindaco le criticità sul
territorio Comunale di Castel di Sasso e
chiedeva con interrogazione di attivarsi
in tempi brevi a reperire suolo e mezzi per la raccolta differenziata e
materiale RAEE e ingombranti.
Compete alla Maggiora provvedere alla raccolta dei rifiuti ingombranti ,quei materiali che non devono e non possono essere inseriti nei cassonetti stradali ( inesistenti) o nei sacchetti dell'indifferenziata, ma avviati separatamente al recupero.
Chi vuole saperne di più sulla interrogazione può continuare a leggere: http://valorizzazionedicasteldisasso.blogspot.it/2013/04/ritiro-ingombranti-elettrodomestici.html.
Dopo l’ intervento di “Valorizzazione di Castel Di Sasso”, il Sindaco Nunzio Valentino, in data 4 luglio 2013 con protocollo 2126, si impegnava e emetteva un avviso pubblico con invito alla cittadinanza di comunicare al Comune gli ingombranti da smaltire,al fine di organizzare la raccolta e lo smaltimento.
SEGUE AVVISO PUBBLICO
DEL SINDACO
Da luglio 2013, il Sindaco non ha mantenuto l’impegno
nonostante i cittadini abbiano provveduto a inviare al Comune elenco del materiale da rottamare.
Il Sindaco Valentino, e la sua Maggioranza conosce molto bene il problema differenziata.
Infatti con contratto
di appalto in data 16/01/2012 Rep. n. 02/2012 affidò l’esecuzione dei lavori di Costruzione del
centro di raccolta R.A.A.E alla ditta Diana Vincenzo, con sede in Aversa (CE)
alla via Viale Europa n. 229, per l’importo contrattuale di € 71.362,40 oltre
IVA, in località Valletella.
Che con determina n. 32 del 25/02/2013 fu approvata la relazione del conto finale ed il certificato di regolare
esecuzione per la costruzione del centro di raccolta R.A.E.E. comunale in località
Valletella.
Sindaco:
“ il locale è ultimato dal 25/2/2013, mantenga gli impegni presi su ritiro ingombranti e materiale RAEE, non dica bugie
ai cittadini farà più bella figura !!!!! se si …….i cittadini pagano profumatamente le bollette per un servizio che non viene servito